The Veiled Christ - The masterpiece - Museo Cappella Sansevero (Naples, Italy)
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LA CAPPELLA SANSEVERO PER MUSEUMS OF THE WORLD DI IKONO TV
Ecco il video girato da ikono tv: un emozionante itinerario all'interno della Cappella Sansevero, attraverso immagini di straordinario impatto.
Cappella Sansevero - Sansevero Chapel Museum
This videoclip was realised at Cappella Sansevero in Napoli reflecting the worldwide known masterpiece: Veiled Christ.
The background Music is composed by Jonny Sylvén!
Places to see in ( Naples - Italy ) Museo Cappella Sansevero
Places to see in ( Naples - Italy ) Museo Cappella Sansevero
The Cappella Sansevero is a chapel located on Via Francesco de Sanctis 19, just northwest of the church of San Domenico Maggiore, in the historic center of Naples, Italy. The chapel is more properly named the Chapel of Santa Maria della Pietà, or the Pietatella. It contains works of art by some of the leading Italian artists of the 18th century.
Its origin dates to 1590 when John Francesco di Sangro, Duke of Torremaggiore, after recovering from a serious illness, had a private chapel built in what were then the gardens of the nearby Sansevero family residence, the Palazzo Sansevero. The building was converted into a family burial chapel by Alessandro di Sangro in 1613 (as inscribed on the marble plinth over the entrance to the chapel). Definitive form was given to the chapel by Raimondo di Sangro, Prince of Sansevero, who also included Masonic symbols in its reconstruction. Until 1888 a passageway connected the Sansevero palace with the chapel.
The chapel received its alternative name of Pietatella from a painting of the Virgin Mary (La Pietà), spotted there by an unjustly arrested prisoner, as reported in the book Napoli Sacra by Cesare d'Engenio Caracciolo in 1623. When the chapel was constructed it was originally dedicated to Santa Maria della Pietà, after the painting.
he chapel houses almost thirty works of art, among which are three idiosyncratic sculptures. These statues are emblematic of the love of decoration in late-Baroque, and are made of a marble-like substance that, in whole or in part, was invented by Raimondo. Raimondo also participated in the design of the works of art in the chapel. The Veiled Truth (Pudizia, also called Modesty or Chastity) was completed by Antonio Corradini in 1750 as a tomb monument dedicated to Cecilia Gaetani dell'Aquila d'Aragona, mother of Raimondo. A Christ Veiled under a Shroud (also called Veiled Christ), shows the influence of the veiled Modesty, and was completed in 1753 by Giuseppe Sanmartino. The Release from Deception (Disinganno) by Francesco Queirolo of Genoa serves as a monument to Raimondo's father.
The ceiling, the Glory of Paradise, was painted by Francesco Maria Russo in 1749. The original floor (most of the present one dates from 1901) was in black and white (said to symbolize good/evil) in the design of a labyrinth (a masonic symbol for initiation).
In the basement there is a painting by the Roman artist Giuseppe Pesce, Madonna con Bambino, dating from around 1750. It was painted using wax-based paints of Raimondo di Sangro's own invention. The prince presented this painting to his friend Charles Bourbon, king of Naples.
( Naples - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Naples . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Naples - Italy
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Sansevero Chapel Museum (Naples) - iGuzzini
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Sansevero Chapel Museum is a place permeated with charm and mystery related to the figure of its founder, Raimondo di Sangro, Prince of Sansevero (1710-1771), who commissioned the masterpieces collected in this place. First of all, The Veiled Christ by Giuseppe Sanmartino in 1753. A sculpture famous worldwide for its inexplicably light and transparent marble veil that inspired legends about its realization, also linked to Raimondo di Sangro’s reputation of alchemist. The Veiled Christ is located in the center of the Chapel and it is surrounded by other sculptures representing the quintessence of Neapolitan Baroque made by important authors including Francesco Queirolo, Antonio Corradini and Francesco Celebrano. The new LED lighting is controlled by a system that can create different lighting scenes. In fact, it is possible to emphasize sculptures individually or collectively, focus on the Veiled Christ or in the ceiling frescoes and turn off everything or turns everything on. According to a quote referring to the baroque art says “the goal is to surprise”, so now we should all go to Naples and be amazed by the Sansevero Chapel Museum.
Il Museo della Cappella Sansevero è un luogo intriso di fascino e mistero legati alla figura del suo fondatore, Raimondo di Sangro, principe di Sansevero (1710-1771) alla cui committenza si devono i capolavori che ha raccolto in questo luogo, primo fra tutti il Cristo Velato, di Giuseppe Sanmartino, che lo scolpì nel 1753 - conosciuto in tutto il mondo per il suo velo marmoreo così inspiegabilmente leggero e trasparente da suscitare leggende sulla sua realizzazione, legate anche alla fama di alchimista di Raimondo di Sangro. Oltre al Cristo, posto al centro della Cappella, tutto attorno ci sono altre sculture che rappresentano la quintessenza del barocco napoletano, sculture di autori importanti fra cui Francesco Queirolo, Antonio Corradini e Francesco Celebrano. La nuova illuminazione a LED, gestita attraverso un sistema di controllo permette la realizzazione di diverse scene luminose che vanno ad enfatizzare le singole sculture, singolarmente o tutte insieme, porta l’attenzione solo sul Cristo velato, o sugli affreschi del soffitto, spegne tutto ed accende tutto. Se della scultura barocca, con libera citazione, “il fin è la meraviglia”, ora rimane solo di andare a Napoli alla Cappella San Severo e meravigliarsi.
Il Cristo velato (Museo Cappella Sansevero, Napoli)
La leggenda del velo: Pandia vi porta tra i misteri del Cristo napoletano
Giuseppe Sanmartino, 1753.
La fama di alchimista e audace sperimentatore di Raimondo di Sangro ha fatto fiorire sul suo conto numerose leggende. Una di queste riguarda proprio il velo del Cristo di Sanmartino: da oltre duecentocinquant’anni, infatti, viaggiatori, turisti e perfino alcuni studiosi, increduli dinanzi alla trasparenza del sudario, lo hanno erroneamente ritenuto frutto di un processo alchemico di “marmorizzazione” compiuto dal principe di Sansevero.
In realtà, il Cristo velato è un’opera interamente in marmo, ricavata da un unico blocco di pietra, come si può constatare da un’osservazione scrupolosa e come attestano vari documenti coevi alla realizzazione della statua. Ricordiamo tra questi un documento conservato presso l’Archivio Storico del Banco di Napoli, che riporta un acconto di cinquanta ducati a favore di Giuseppe Sanmartino firmato da Raimondo di Sangro (il costo complessivo della statua ammonterà alla ragguardevole somma di cinquecento ducati). Nel documento, datato 16 dicembre 1752, il principe scrive esplicitamente: “E per me gli suddetti ducati cinquanta gli pagarete al Magnifico Giuseppe Sanmartino in conto della statua di Nostro Signore morto coperta da un velo ancor di marmo…”. Anche nelle lettere spedite al fisico Jean-Antoine Nollet e all’accademico della Crusca Giovanni Giraldi, il principe descrive il sudario trasparente come “realizzato dallo stesso blocco della statua”. Lo stesso Giangiuseppe Origlia, il principale biografo settecentesco del di Sangro, specifica che il Cristo è “tutto ricoverto d’un lenzuolo di velo trasparente dello stesso marmo”.
Il Cristo velato è, dunque, una perla dell’arte barocca che dobbiamo esclusivamente all’ispiratissimo scalpello di Sanmartino e alla fiducia accordatagli dal suo committente. Il fatto che l’opera sia stata realizzata da un unico blocco di marmo, senza l’aiuto di alcuna escogitazione alchemica, conferisce alla statua un fascino ancora maggiore.
La leggenda del velo:, però, è dura a morire. L’alone di mistero che avvolge il principe di Sansevero e la “liquida” trasparenza del sudario continuano ad alimentarla. D’altra parte, era nelle intenzioni del di Sangro – in questa come in altre occasioni – suscitare meraviglia: non a caso fu egli stesso a constatare che quel velo marmoreo era tanto impalpabile e “fatto con tanta arte da lasciare stupiti i più abili osservatori”.
Visiting Cappella Sansevero, Art Museum in Via Francesco De Sanctis, Napoli, Italy
The Cappella Sansevero (also known as the Capella Sansevero de' Sangri or Pietatella) is a chapel located on Via Francesco de Sanctis 19, just northwest of the church of San Domenico Maggiore, in the historic center of Naples, Italy. The chapel is more properly named the Chapel of Santa Maria della Pietà, or the Pietatella. It contains works of art by some of the leading Italian artists of the 18th century. For more info, visit this link:
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Veiled Christ
The Veiled Christ (Italian: Cristo velato) is a marble sculpture made by Giuseppe Sanmartino and preserved in the Cappella Sansevero, Naples.
Produced in 1753, it is considered one of the world's most remarkable sculptures. Antonio Canova who once tried to acquire the work declared that he would willingly give up ten years of his own life to produce a similar masterpiece.
Veiled Christ's production was originally assigned to the sculptor Antonio Corradini. However he died a short time later, having produced only a terracotta bozzetto (today displayed at the Museo nazionale di San Martino. The job thus passed to Giuseppe Sanmartino, who was charged with producing a marble statue sculpted with the greatest realism, representing Our Lord Jesus Christ in death, covered by a transparent shroud carved from the same block of stone as the statue.
Sanmartino produced a work with the dead Christ laid on a couch, covered by a veil which adheres perfectly to his form. The mastery of the Neapolitan sculptor lies in his successful depiction of the suffering that Christ had undergone during the crucifixion through the veil, under which signs of his pain can be seen on his face and body.
At the sculpture's feet, finally, the artist also carves the instruments of his torture: the crown of thorns, pliers, and some shackles.
Over the centuries, the masterly depiction of the veil has acquired a legend, in which the original commissioner of the sculpture, the famous scientist and alchemist Raimondo di Sangro teaches the sculptor how to transform cloth into crystiline marble. For about three centuries, in fact, many visitors to the Cappella, amazed by the veiled sculpture, erroneously believed it to be the result of an alchemical marblification performed by the prince, who was meant to have laid a real veil on the sculpture and to have transformed this into marble over time by means of a chemical process.
In reality, a close analysis leaves no doubt that the work was entirely produced in marble and this is also confirmed by some letters written at the time of its production. A receipt of payment to Sanmartino dated 16 December 1752, signed by the prince and preserved in the Historical archive of the Bank of Naples, states:
Italian: E per me gli suddetti ducati cinquanta gli pagarete al Magnifico Giuseppe Sanmartino in conto della statua di Nostro Signore morto coperta da un velo ancor di marmo.
English: And you will pay the aforementioned fifty ducats to the Magnificent Giuseppe Sanmartino on my behalf, for the statue of Our Lord in death covered by a veil also of marble.
— Raimondo di Sangro
In other letters, di Sangro also states that the veil was produced from the same block of stone as the statue.
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Il Museo Cappella Sansevero Adotta una strada!
Dopo meno di un mese di lavori, è stata inaugurata ieri la nuova area tra via Francesco De Sanctis e via Raimondo de Sangro nel centro antico di Napoli, dopo gli interventi di riqualificazione realizzati a cura del Museo Cappella Sansevero. I lavori sono stati realizzati nell'ambito nella convenzione tra il Museo e il Comune di Napoli ai sensi della delibera “Adotta una strada”, che autorizza la presa in affidamento di un’area pubblica da parte di privati, che si occupino di ogni spesa di gestione ordinaria e arredo urbano. L'intervento, realizzato dalla GM Costruzioni S.r.l., sotto la direzione del Prof. Ing. Maurizio Nicolella, redattore del progetto, ha previsto la ripavimentazione e il design del nuovo arredo urbano: dall'aggiunta di nuovi corpi illuminanti, alle fioriere e ai contenitori per la raccolta differenziata in acciaio corten posizionati lungo tutto il tratto di via De Sanctis, fino alle moderne ed eleganti panchine – provviste di presa di corrente e attacco usb per permettere di ricaricare cellulari e altri dispositivi elettronici – e ai pilomat di ultima generazione.
Contestualmente all’adozione della strada, sono state finalmente attuate le prescrizioni delle diverse Soprintendenze di Napoli che, a partire dal 1990, prevedevano l’interclusione al traffico veicolare nelle vie antistanti la Cappella Sansevero, per la salvaguardia dell’integrità del bene.
La riqualificazione e la manutenzione consentiranno non soltanto agli abitanti della zona di vivere al meglio le strade che percorrono e abitano ogni giorno, ma anche agli ospiti del Museo di migliorare la propria esperienza di visita già all’esterno di uno dei più importanti complessi monumentali italiani, e ai turisti in generale di sostare in un’area confortevole nel cuore del centro storico della città.
La manutenzione dell’area, di proprietà del Comune di Napoli, la sua pulizia, i consumi di energia elettrica del nuovo impianto di illuminazione, la cura delle fioriere saranno a carico del Museo Cappella Sansevero.
[Video: Pietro Di Francesco]
Cappella san Severo-Napoli
Condivido con voi la mia passione per la storia
ma sopratutto condivido le bellezze della mia Napoli
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Napoli - Castel Nuovo (Maschio Angioino) - Naples, New Castle (Angevin Keep)
Napoli - Castel Nuovo, chiamato anche Maschio Angioino o Mastio Angioino, è uno storico castello medievale e rinascimentale, nonché uno dei simboli della città. La costruzione del suo nucleo antico oggi in parte riemerso in seguito ad interventi di restauro ed esplorazione archeologica si deve all'iniziativa di Carlo I d’Angiò, che nel 1266, sconfitti gli Svevi, salì al trono di Sicilia e stabilì il trasferimento della capitale da Palermo alla città partenopea. La presenza di una monarchia esterna aveva impostato l'urbanistica di Napoli intorno al centro del potere regale, costituendo un polo urbanistico alternativo, formato dal porto e dai due principali castelli ad esso adiacenti, Castel Capuano e Castel dell'Ovo. Tale rapporto tra corte regale e urbanistica cittadina si era manifestato già con Federico II, che nel XIII secolo, nello statuto svevo aveva concentrato le maggiori attenzioni sui castelli trascurando affatto le mura cittadine. Ai due castelli esistenti gli Angioini aggiunsero il principale, Castel Nuovo (Chastiau neuf), che fu non solo fortificazione ma soprattutto la loro grandiosa reggia.
Il castello domina la scenografica piazza Municipio ed è sede della Società napoletana di storia patria e del Comitato di Napoli dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, ospitato nei locali della SNSP. Nel complesso è situato anche il museo civico, cui appartengono la cappella palatina e i percorsi museali del primo e secondo piano. La Fondazione Valenzi vi ha la sua sede di rappresentanza, inaugurata il 15 novembre 2009 dall'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed altre autorità, nell'ambito della celebrazione dei cento anni dalla nascita di Maurizio Valenzi. Il Castel Nuovo è il primo monumento partenopeo in cui ci si imbatte arrivando a Napoli dal mare.
Top 10 Things To Do In Naples
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Top 10 Things To Do In Naples, Italy:
1. Museo Cappella Sansevero
2. Napulitanata
3. Oltre I Resti
4. Miglio Sacro
5. MUSA - Museo Universitario delle Scienze e delle Arti
6. Galleria Borbonica
7. Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo - Complesso Museale dell'Arte della Seta
8. Catacombe di San Gaudioso
9. Catacombe di San Gennaro
10. Museo delle Arti Sanitarie
Music:
L'Altra Campania - Cappella Sansevero: Il Cristo Velato, genio e mistero del principe di Sangro
di Simonetta Ieppariello, Amato Di Sunno e Andrea Bocchino
Cappella Sansevero e il Cristo velato
La Cappella Sansevero è uno dei luoghi più misteriosi e affascinanti di Napoli che racchiude capolavori scultorei di grande pregio tra i quali il Cristo velato realizzato da Giuseppe Sanmartino nel 1753, su commissione del Principe Raimondo di Sangro, alchimista e grande sperimentatore. La perfezione e il realismo del velo aderente al corpo, realizzato da un unico blocco di marmo, supera ogni immaginazione, tanto che la sua creazione ha alimentato diverse leggende nel corso dei secoli. Le immagini sono state catturate durante una straordinaria concessione offerta ai visitatori il 28 marzo del 2015 in occasione del festival del bacio #cuoredinapoli. Nessuna immagine restituirà mai le suggestioni di una visita dal vivo a questo magnifico capolavoro unico al mondo. E' vietato qualunque utilizzo delle immagini per finalità commerciali o promozionali senza aver prima contattato direttamente il Museo Cappella Sansevero.
foto realizzate da © Vincenzo Di Nuzzo
soundtrack Psallit in Aure Dei by Lisa Gerrard
vincenzodinuzzo.it
LA CAPPELLA SANSEVERO PER MUSEUMS OF THE WORLD DI IKONO TV
Cappella San Severo Napoli
300 year old mystery solved
(16 Apr 2010) SHOTLIST
Naples - April 13, 2010
1. Wide shot aerial of interior of the Sansevero Chapel
2. Close up of marble statue of the Veiled Christ
3. Close up of marble slate in ancient Latin about the Di Sangro family
4. Medium shot of marble statue of a woman covered by a soft drape
5. Medium shot of marble statue of a man struggling to free himself from a thick net
6. Close up of marble slate in ancient Latin about the Di Sangro family
7. Wide shot tilt up from reporters looking at the marble statue of the Veiled Christ
8. Medium shot of reporters listening to Fabrizio Masucci, a descendant of Prince Raimondo di Sangro, who built the Sansevero Chapel in the 18th century.
9. Close up of Fabrizio Masucci, talking to a small crowd of reporters
10. Wide shot of monumental marble tomb of Raimondo di Sangro (1710-1771)
11. SOUNDBITE (Italian), Fabrizio Masucci, Sansevero Chapel Museum:
Behind me, you can see the two Anatomical Machines, an example of the experiments of Raimondo di Sangro, Prince of Sansevero, which he had realised by a doctor in Palermo -Giuseppe Salerno- and they are mysterious objects.
12. Medium shot tilt up of one of the Anatomical Machines
13. Medium shot of the portrait of Raimondo di Sangro
14. Close up of the portrait of Raimondo di Sangro
15. Wide shot of Anatomical Machines kept in two glass cases
16. SOUNDBITE (Italian), Fabrizio Masucci, Sansevero Chapel Museum:
Probably, this is the result of the injection of a mercury-based substance; or the result of a reconstruction using different materials, including bee wax and colorants.
17. Close up tilt up of the skull of the Anatomical Machine covered in dark veins
18. Close up pan left of the face of the Anatomical Machine
19. Close up tilt down of the heart of the Anatomical Machine
20. Close up tilt up of the head of one of the Anatomical Machines
21. Medium shot of the other Anatomical Machine
22. Close up of the skull of the Anatomical Machine
23. Close up tilt up of one hand of the Anatomical Machine
24. Medium shot of the hand of the Anatomical Machine
25. SOUNDBITE (Italian), Fabrizio Masucci, Sansevero Chapel Museum:
The main characteristic of his inventions and experiments is that he never revealed the secrets of his inventions.
26. Medium shot of the Veiled Christ
27. Medium shot of Stefano Ridolfi analysing the marble of the Veiled Christ with a portable device
28. Close up of Ridolfi conducting the experiment
29. Medium shot of Stefano Ridolfi, director of Ars Mensurae, talking to a small crowd of reporters
30. SOUNDBITE (Italian), Stefano Ridolfi, Director of Ars Mensurae:
At the end of this project we asked ourselves: ''Is the legend that says the Veiled Christ was marblised, was a fake, something supernatural... Is it true?''
31. Close up of the face of the Veiled Christ
32. Close up of the hand of the Veiled Christ
33. Close up pan right of the hands of the Veiled Christ
34. SOUNDBITE (Italian), Stefano Ridolfi, Director of Ars Mensurae:
Our non-invasive techniques allow us to go back in time, and this way we can collect information on the piece of art, on its production. It''s like going back in time and be there, in the moment that it was made.
35. Medium shot of Ridolfi conducting the experiment with his device
36. Close up of laptop computer receiving data from the X-Ray device and monitoring the marble''s spectrum
37. Close up of the marble spectrum on the laptop screen
38. Medium shot Ridolfi''s assistant helping with the experiment
39. SOUNDBITE (Italian), Stefano Ridolfi, Director of Ars Mensurae:
40. Medium shot of the Veiled Christ
41. Wide shot of the Veiled Christ with the Sansevero Chapel in the background
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immaginARTI a Napoli tx 11 Museo Cappella San Severo
La Cappella Sansevero è conosciuta in tutto il mondo per la sua affascinante bellezza. È tra i monumenti più belli di Napoli e contiene capolavori unici al mondo. Una nuova occasione per rivederla è data da MeravigliArti, la rassegna che il Museo Cappella Sansevero ha concepito per la primavera del 2013 con lo scopo di aprire con periodicità i suoi spazi anche ad eventi di letteratura, teatro e musica e a un'installazione di arte contemporanea.
Il Cristo Velato di Napoli ♥ (The Veiled Christ of Naples)
Una delle opere più note e suggestive al mondo. Conservata nella cappella Sansevero di Napoli, fu realizzata nel 1753 dal giovane artista napoletano, Giuseppe Sanmartino. Sanmartino realizzò un capolavoro che da allora continua a fare il giro del mondo per la sua bellezza. La caratteristica principale è il velo che ricopre il corpo del Cristo morto. E’ straordinario come questo velo di marmo sembri in realtà fatto di tessuto, proprio per le sue linee morbide e soffici. Sul volto e sul corpo di Gesù si possono scorgere i segni delle torture che gli sono state inflitte: la ferita del costato, i piedi e le mani trapassati dai chiodi e i lineamenti provati dalla sofferenza. Un’opera talmente bella e affascinante che Antonio Canova dichiarò che, pur di appropriarsi del Cristo, avrebbe rinunciato anche a dieci anni della sua vita. Situato nel cuore del centro antico di Napoli, il Museo Cappella Sansevero è un gioiello del patrimonio artistico internazionale. Creatività barocca e orgoglio dinastico, bellezza e mistero s'intrecciano creando qui un'atmosfera unica, quasi fuori dal tempo. La magistrale resa del velo, fatto con tanta arte da lasciare stupiti i più abili osservatori, ha alimentato numerosi dibattiti misteriosi. La leggenda vuole che la morbidezza del velo sia dovuta ai poteri esoterici del Principe Raimondo di Sangro in grado di solidificare il tessuto in cristalli di marmo. Insomma un motivo in più per visitare la meravigliosa città di Napoli.
Historic center Naples Italy: Casa Hosteno - NaplesGuideTK
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