Francesco Ciusa al Museo Ciusa di Nuoro
Le opere di Francesco Ciusa al museo a lui dedicato di Nuoro
Places to see in ( Sardinia - Italy ) Nuoro
Places to see in ( Sardinia - Italy ) Nuoro
Nuoro is a city and comune in central-eastern Sardinia, Italy, situated on the slopes of the Monte Ortobene. It is the capital of the province of Nuoro. With a population of 36,347, it is the sixth-largest city in Sardinia. Birthplace of several renowned artists, including writers, poets, painters, and sculptors, Nuoro hosts some of the most important museums in Sardinia. It is considered an important cultural center of the region and it has been referred as the Atene sarda (Sardinian Athens). Nuoro is the hometown of Grazia Deledda, the first and only Italian woman to win (1926) the Nobel Prize in Literature.
The earliest traces of human settlement in the Nuoro area (called the Nuorese) are the so-called Domus de janas, rock-cut tombs dated at the third millennium BC. However, fragments of ceramics of the Ozieri culture have also been discovered and dated at c. 3500 BC. he Nuorese was crossed by a Roman road which connected Karalis (Cagliari) to Ulbia (Olbia). The legacy of the Roman colonization can especially be found in the variety of the Sardinian language which is still spoken today in Nuoro: Sardu nugoresu is considered the most conservative lect of the Romance family.
Nuoro is served by the SS 131 DCN (Olbia-Abbasanta), the SS 129 (Orosei-Macomer), and the SS 389 (Monti-Lanusei). ARST, Azienda Regionale Sarda Trasporti provide regular connections to Cagliari, Sassari, Olbia, and to several minor centres in the province and the region. Other private operators (including Deplano Autolinee, Turmotravel, Redentours) connects Nuoro to various cities and airports in the island. Nuoro is connected by train to Macomer via Ferrovie della Sardegna.
Alot to see in Nuoro such as :
Sardinian Ethnographic Museum (Museo Etnografico Sardo).
Grazia Deledda's Museum (Museo Deleddiano).
M.A.N., Museo d’Arte Provincia di Nuoro (Modern Art Museum of the Nuoro Province).
National Archeological Museum Nuoro (Museo Archeologico Nazionale di Nuoro).
Museo Ciusa, Museum dedicated to Francesco Ciusa and other artists
Cattedrale della Madonna della Neve
Piazza Sebastiano Satta
Chiesa di Nostra Signora delle Grazie
Chiesa della Solitudine
The Redeemer's statue, Monte Ortobene, the 7 meters tall Vincenzo Gerace's bronze statue installed the 29th August 1901.
Nuraghe Ugolio
Chiesa di San Carlo, church built in the 17th century containing a copy of Francesco Ciusa's masterpiece La madre dell'ucciso.
Sas Birghines, Domus de Janas located in Monte Ortobene
Sanctuary Madonna of Montenero, Monte Ortobene
( Sardinia - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Sardinia . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Sardinia - Italy
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Francesco Ciusa
breve escursus biografico di Francesco Ciusa conuna sintetica presentazione della sua opera.
Francesco Ciusa
Francesco Ciusa was a sculptor. He was born in 1883 in Nuoro and he died in 1949 in Cagliari.
In 1907 his sculpture, La madre dell'ucciso, was present at Venice's biennale where it had great success. The sculpture was made in bronze and is currently located in Rome at the GNAM, swhile the plaster cast is located in Cagliari at the Comunal gallery.
La madre dell'ucciso is an old woman who has lost her son who was killed. We can see her pain in her face and in her position selected by the sculptor.
* * *
La madre dell'ucciso:
Una significativa testimonianza diretta è stata raccolta da Remo Branca . Ciusa andò a trovarlo sul finire degli anni Trenta e lo condusse in località Funtana 'e littu, ove gli raccontò di quando vide una madre spuntare dal ciglio di un monte, urlante, come ombra nera di malaugurio, avvicinarsi al figlio ucciso, e poi il suo chiuso silenzio accanto al cadavere« Ecco dove ho incontrato La Madre dell'Ucciso, qui. Non ho avuto più pace, mi aveva preso la smania di raccontare quel silenzio del nostro tempo tragico, che abbiamo vissuto da soli. Quando lo dissi a Bustianu mi abbracciò. Quando la vide scolpita pianse.
Quando viaggiavo verso Venezia, per raccogliere l'alloro, ricordo che guardavo le nuvole, fuori dal finestrino, e le vedevo tutte rosa e oro: non so se lo fossero... »
E con Bustianu si riferiva al suo grande amico Sebastiano Satta, il poeta.
« ... era la madre che, da quando le hanno sgozzato il figlio, s'è seduta sulle ceneri del suo focolare, e non s'è mossa più: le ginocchia alzate al petto, le braccie intorno alle ginocchia, il busto eretto, la testa alta; ma, indimenticabilmente, la bocca chiusa, come sigillata, che tirava a sé tutte le fibre del viso, convogliando sulle labbra sottili tutta la raggiera delle rughe: e gli occhi che guardano immobili il dolore e il mistero. »
Iniziata l'esecuzione nel 1906, nel 1907 espose a Venezia la scultura La madre dell'ucciso, che vinse il primo premio della Biennale di Venezia ed il cui originale in gesso è oggi esposto nella Galleria comunale d'arte di Cagliari. Ne esistono cinque copie in bronzo, una delle quali è esposta alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma
Music : Maurice Ravel Kaddish for cello and strings,Steven Isserlis, solo cello (Stradivarius n, 1730)
celebrazioni 70 anniversario morte francesco ciusa 06 06 19
Museo del Costume - Nuoro
Ermanno Brignolo plays Quatre pièce by Sir Lennox Berkeley
Sir Lennox Berkeley (1903 - 1989) - Quatre pièces
1. Moderato ma con brio
2. Andante con moto
3. Lento (Mouvement de sarabande)
4. Allegro, energico
Guitar: Ermanno Brignolo
Recorded live at Museo Ciusa, Nuoro (Italy), Nov. 25 2017
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Conferenza Mostra Ciusa. Enrica Puggioni e Annamaria Montaldo
Venerdì 18 novembre alle 18 la Galleria Comunale di Cagliari aprirà le sue porte ad alcune opere del grande scultore nuorese Francesco Ciusa, gentilmente concesse in comodato d'uso dalla sua famiglia.
Alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi al Palazzo Civico di via Roma, era presente l'Assessore alla Cultura Enrica Puggioni, che dopo aver ringraziato la famiglia Ciusa per la grande opportunità offerta alla città di Cagliari, ha presentato l'evento e il progetto culturale ad esso sotteso: La mostra alla Galleria Comunale permetterà di fare un lavoro di ricerca e di riscoprire un itinerario che potrà far risaltare la nostra città. Questo piccolo-grande progetto rientra in un programma più vasto che adotta un'ottica dell'oltre e vede le nostre gallerie comunali come il fiore all'occhiello di Cagliari. Questa iniziativa mira infatti ad un circuito territoriale che partendo dal territorio cittadino arrivi poi a varcare i confini dell'isola. L'idea principale è quella di una galleria che si apre, ai visitatori, alle scuole, ma anche ad un dialogo continuo tra pubblico e privato, proprio come in quest'occasione.
Presente alla conferenza anche Anna Maria Montaldo, direttrice della Galleria Comunale di Cagliari. Tre sculture attraverso le quali è possibile leggere il percorso stilistico e plastico di Francesco Ciusa; così la responsabile della Galleria ha definito la triade artistica che verrà ospitata al museo, sottolineando il legame, stretto e indissolubile, tra l'artista e questo luogo. La storia di Francesco Ciusa -- così ha proseguito la Montaldo -- si intreccia con quella della nostra Galleria, perché nel 1939 acquistò i suoi gessi evitando così che venissero distrutti durante il bombardamento che invece devastò lo studio dell'artista.
Il dormiente (1922 -1923), Ritratto di Sebastiano Satta (1928- 1930), La Campana (1922- 1923): sono queste le sculture concesse in comodato d'uso dalla famiglia Ciusa, lieta di divulgarne la bellezza e, proprio come indica il titolo della mostra, l'anima.
Sono opere di grande intensità plastica e tutte appartenenti a periodi o stili diversi, dal Liberty e lo stile dell'arte anni '20 nel caso de La Campana, a quello dei Valori Plastici nel busto di Sebastiano Satta, opera che testimonia l'amicizia e il sodalizio tra lo scultore e lo scrittore.
Più classica la lezione de Il dormiente che Ciusa realizzò nei due anni successivi a La Madre dell'ucciso, opera quest'ultima, che, superando anche lo scultore francese Auguste Rodin, vinse il primo premio alla Biennale di Venezia il cui gesso originale viene custodito nella Galleria Comunale di Cagliari.
Per l'occasione saranno esposti anche i legni Il falconiere (1948), Prime acque di maggio, L'adolescente e Madonnina, acquisiti dal Comune negli anni Novanta.
Una mostra dunque che consentirà ai visitatori di cogliere non solo l'anima dell'artista, ma anche quella della Sardegna, che racchiusa in quelle linee esalta gli affetti e i valori del popolo sardo.
La mostra sarà visitabile a partire da venerdì 18 novembre,
tutti i giorni (tranne il martedì), dalle 10.00 alle 18.00.
Biglietto intero 6 €
ridotto 2.60 €
carta giovani 2 €
Ingresso gratuito per portatori di handicap e accompagnatori e bambini fino ai 6 anni
Per info visitare il sito galleriacomunalecagliari.it
visite@galleriacomunalecagliari.it
Gabriele Lissia plays Sonata I by Leo Brouwer
✧ Live recording ✧
09/12/2017
Museo Ciusa, Nuoro (NU), Italy
Leo Brouwer (1939 - present)
Sonata I
Fandagos y Boleros 0:18
Sarabanda de Scriabin 6:12
La Toccata de Pasquini 9:25
Guitar: Rinaldo Vacca spruce, year 2012, Cabras (OR)
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TRE MINUTI D'ARTE La Filatrice di Francesco Ciusa 1909 SD
Monumenti aperti - A passeggio nella storia - puntata 1 - Nuoro
Monumenti aperti - A passeggio nella storia - puntata 1 - Nuoro
Produtzione: EjaTv 2015
Riprese e montaggio: Nicola Di Mille - Mauro Pes
Musica: Mauro Pes
in collaborazione con: sardegnasotterranea.com A PASSEGGIO NELLA STORIA, trasmissione web-televisiva ideata da EJA TV per la manifestazione MONUMENTI APERTI, dedica la sua prima puntata alla città di Nuoro.
MARCELLO POLASTRI, che della serie di puntate e' il conduttore, incontrerà in questo viaggio nei Monumenti Aperti della Sardegna, anche l'archeologo NICOLA DESSI. Tanti altri ospiti illustreranno del territorio nuorese, le attrattive storico-archeologiche, artistiche, ma anche nuraghi, chiese e in una parola: la cultura.
I servizi di approfondimento curati da Ivo Murgia e Alessia Pirastu ci porteranno nel Museo d'Arte e in piazza Satta.
Emergerà la curiosità e la passione per la storia di un'isola ricca di fascino per voce degli alunni delle scuole coinvolte nella manifestazione culturale Monumenti Aperti.
Buona visione!
Nùoro. Itinerari dell'Atene Sarda - Prima Puntata -
la
Pro Loco
Presidio Turistico Nuorese
tramite
PTN tv
è lieta di presentarvi
Nùoro. Itinerari dell'Atene Sarda - Prima Puntata -
Attraverso i Luoghi, le strade e le piazze che ispirararono
Sos Zigantes, gli Artisti di Nuoro ai primi del Novecento;
un filmato-documentario che ci accompagna a (ri)-scoprire i molteplici volti della città capoluogo della Barbagia:
Nùoro
luogo natio del Premio Nobel Grazia Deledda,
del Vate di Sardegna , Sebastiano Satta
dell'Artista Scultore , Francesco Ciusa
... e di altri ancora....
Ideazione, Produzione, Grafica e Montaggio
di Stefano Mele per PTN tv
Musica di Battista Giordano , musicista contemporaneo di Nuoro.
Buona Visione.
Per le strade di Nuoro
Riprese in moto attraverso alcune delle principali strade di Nuoro.
TRIBU Nuoro-Eugenio Tavolara - Il Mondo Magico.wmv
TRIBU Nuoro Spazio per le Arti
Eugenio Tavolara - Il Mondo Magico
21 Dicembre 2011 - 30 Aprile 2012
Intervista alla Prof.ssa Giuliana Altea & Prof.ssa Antonella Camarda su Radio Barbagia
LA CASA DI GRAZIA sottotitolato per non udenti
Con la partecipazione di Maria Elvira Ciusa, ricercatrice ed esperta studiosa di Grazia Deledda, e Franca Rosa Contu, curatrice del Settore Musei per l'istituto Superiore Regionale Etnografico di Nuoro, La casa di Grazia racconta la casa museo di Nuoro, dedicata alla scrittrice Premio Nobel per la Letteratura, ma anche aspetti poco noti della sua vita. Il Documentario è stato realizzato nell'ambito del Progetto Chiaroscuro-Grazia Deledda in Esalettura, ideato e gestito dall'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti-Sezione Territoriale di Nuoro.
Nuoro 10 11 2018 Autunno in Barbagia
Presentazione ricerca su mastros itc satta 21 05 16
Le sculture all'ingresso dell'istituto - marzo 2016
Nel video sono rappresentate le sculture all'ingresso dell'Istituto Francesco Ciusa di Nuoro.
NUORO | Autunno in Barbagia (edizione 2014)
Nel cuore della Sardegna si trova la città di Nuoro custodita da Su Monte come chiamano affettuosamente i nuoresi il Monte Ortobene che, sospeso tra passato e presente, sfoggia solenni torrioni e pinnacoli separati da gole scoscese e circondati da incantevoli valli.
Nuoro è considerata città simbolo della cultura e delle tradizioni dell’isola e, proprio per l’intensa attività di grandi scrittori e artisti, venne nominata “Atene sarda”.
Oltre alle numerose testimonianze archeologiche del territorio, il Museo Archeologico Nazionale offre un’interessante esposizione del ricco patrimonio rinvenuto nella provincia di Nuoro a partire dal Neolitico. La città è sede dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico che gestisce l’importante Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde in cui sono rappresentati il modo di vivere e la cultura degli isolani. Imperdibile è la visita al rinomato MAN (Museo d'Arte provincia Nuoro) che organizza numerosi eventi tra cui importanti mostre e rassegne d’arte contemporanea e alla casa natale di Grazia Deledda in cui è stato allestito un viaggio nel tempo alla scoperta della società, dei luoghi e degli oggetti personali della scrittrice premio Nobel per la letteratura. Il capoluogo fu anche la patria di illustri artisti come Antonio Ballero e Giovanni Ciusa Romagna.
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