I plastici di Mario Strani del Museo Civico di Storia Naturale di Verona
A cura di Roberto Zorzin, Anna Vaccari, Massimo Martelli
MUSEO DI STORIA NATURALE, MILANO, ITALY (3 of 3)
PARTE 3 DI 3 / PART 3 OF 3.
Museo Civico di Storia Naturale, Milano, Lombardia, Italia. Il museo nacque per volontà del naturalista e collezionista Giuseppe De Cristoforis (1803-1837), che lasciò in eredità le sue imponenti raccolte alla città di Milano con il vincolo di fondare un museo la cui direzione fosse affidata al suo amico Giorgio Jan (1791-1866). Costui a sua volta lasciò in eredità al museo le sue altrettanto importanti collezioni naturalistiche. Dopo qualche traversia legata al bisogno di ospitare l'ingente e crescente mole di materiale, l'attuale sede fu infine costruita appositamente tra il 1888 ed il 1893 in stile neoromanico ed accenni di neogotico negli elementi superiori su progetto di Giovanni Ceruti nei giardini pubblici di Milano, zona di Corso Venezia. Purtroppo il museo fu quasi totalmente distrutto da un bombardamento nel 1943 con la perdita di circa metà dei materiali delle esposizioni. Fu ricostruito dopo la guerra e riaprì al pubblico nel 1952.
CITTANOVA IL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE 2014 DI GIOVANNI TOMARCHIO I DA 3
CITTANOVA 15 MARZO 2014
Gli assessori regionali alla Cultura Mario Caligiuri e all'Internazionalizzazione Luigi Fedele, insieme al Sindaco Sandro Cannata' e al Vescovo di Oppido-Palmi Francesco Milito hanno inaugurato a Cittanova il Museo Civico di storia naturale, che ha anche una significativa sezione di arte sacra. La struttura e' ospitata in un ex carcere di oltre 400 metri quadri, costruito nel 1910. Un luogo di costrizione che si trasforma in un emblema di libertà, grazie alla cultura, ha detto Caligiuri, che ha contestualizzato l'iniziativa nell'ambito della valorizzazione del patrimonio regionale che sta avvenendo in questi anni. Fedele ha ribadito che in ogni comune ci sono patrimoni culturali da valorizzare nel modo adeguato per creare lo sviluppo economico e civile. Presenti all'iniziativa anche il Presidente del Parco dell'Aspromonte Giuseppe Bombino, il Presidente del FAI della Calabria Anna Lia Paravati, il Sindaco di Gerace Giuseppe Varacalli e altri primi cittadini. Molto interessante il Museo di Storia naturale con una collezione di oltre 700 uccelli, tra i quali anche un bellissimo esemplare del cosiddetto Avvoltoio degli agnelli, che e' scomparso agli inizi del Novecento. Inoltre, esposti anche reperti preistorici del territorio, conchiglie e una collezione molto completa di minerali fluorescenti. Caligiuri e Fedele hanno ribadito l'impegno della Regione per fare conoscere, sopratutto alle scuole, questo nuovo Museo che arricchisce la Calabria e che diffonde la cultura scientifica, in un'area della Calabria che ha tante altre attrattive culturali, ambientali, storiche, artigianali e religiose. m.c.
Museomix Italia | Ferrara 10/11/17 - Day 2
Il secondo giorno di #Museomix al Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara è creatività allo stato puro! Le 3 équipe ci presentano l'avanzamento dei loro progetti che da domani saranno prototipi installati al museo! Domenica 12 novembre dalle 16 alle 20:30 tutti invitati al test dei prototipi! Il museo sarà gratis per tutto il giorno :)
TG BASSANO (23/11/2017) - LIBRI GRATUITI AL MUSEO CIVICO DI BASSANO DEL GRAPPA
TG BASSANO (giovedì 23 novembre 2017) - Pubblicazioni stampate negli ultimi decenni e relative ad argomenti storici e artistici di cui il museo civico ha promosso nel tempo mostre, convegni e studi. Per il ponte dell’immacolata torna anche quest’anno il Free book days: acquistando a un prezzo simbolico la nuova shopper dei Musei Biblioteca Archivio sarà possibile riempirla gratuitamente scegliendo tra tutti i libri ì esposti. L’anno scorso sono stati distribuiti 4200 volumi. (
ARACNO NIGHT. Scoprire i ragni al Museo di Scienze Naturali di Cesena
ARACNO NIGHT. Scoprire i ragni al Museo di Scienze Naturali di Cesena
Incontro con l'aracnologo DANIO MISEROCCHI
Visita al museo navale di Carmagnola
Visita guidata al museo navale di Carmagnola, con tante spiegazioni e visione di diversi modelli di navi e modelli realizzati artigianalmente
Padula Turismo - Museo Civico Multimediale
Filmato tratto da Percorsi, eventi e Infopoint a Padula
Progetto del Comune di Padula con il patrocinio dell'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania realizzato con il contributo dell'Unione Europea Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l'Europa investe nelle zone rurali, PSR CAMPANIA 2007/2013 Asse III - Misura 313
Direzione tecnica del progetto: Arch. Maurizio Cocilova
Direttore della fotografia: Vincenzo Di Napoli
Voce: Umberto Iervolino
Segretario di produzione: Gianfranco Cataldo
Supervisione: Vincenzo Petrizzo
Regia: Fabio Miceli
Si ringrazia per la collaborazione:
Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, Direzione dei Musei e della Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte della Provincia di Salerno, l'Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Padula, l' Associazione Turistica Pro Loco di Padula, Associazione Amici del Presepio- Sez. Pietro Gallo di Padula, l'Associazione Internazionale Joe Petrosino di Padula,
Hanno contribuito alla realizzazione di questo documentario:
Alfonso Tufano, don Giuseppe Radesca, Vincenzo Maria Pinto, don Vincenzo Federico.
A cura di VIP COMPUTER
A Verona riaprono il Museo Archeologico e quello degli affreschi
Il video di Valeria Palumbo e Carlo Rotondo per Dove, per la riapertura di due storiche strutture museali del capoluogo veneto, a due passi dalla Tomba di Giulietta
Parco archeologico Falerio Picenus - Falerone
Il parco archeologico è formato principalmente dall'area urbana dell'antica città di Falerio Picenus, integrata dalle attigue aree cimiteriali e dalle ville suburbane. L'intera area, per una estensione di circa 30 ettari, può sommariamente essere divisa in due parti: la prima, centrale, per buona parte intaccata dalla edificazione avvenuta dagli anni settanta in poi; la seconda, verso est e verso settentrione, sostanzialmente non urbanizzata, quasi totalmente coltivata, e dunque idonea ad interventi di ricerca e valorizzazione. L'intera estensione, praticamente pianeggiante, si sviluppa lungo la Strada Statale 210, con la superficie principale del lato nord sullo stesso asse viario. L'area è tagliata da via del Pozzo, che segue indicativamente la direzione dell'antico cardine; la strada che conduce al teatro ripercorre invece il decumano.
Il teatro si presenta ancora oggi come un monumentale edificio che, seppure saccheggiato nella sua decorazione, si staglia ancora isolato in mezzo alla campagna, all'ombra di una quercia, al termine di un breve vialetto.
È uno dei teatri romani meglio conservati delle Marche e viene tuttora utilizzato in estate per numerose rappresentazioni. Attualmente sono conservati e recentemente restaurati il primo e il secondo ordine delle gradinate (media e ima cavea), parte dell'edificio scenico, il prospetto del proscenio a nicchie circolari e rettangolari, alternate alla base del muro del frontescena.
La presenza del Museo Civico Archeologico a Falerone a circa due chilometri di distanza dall'area archeologica permette una conoscenza più approfondita dell'antica città romana, illustrandone gli aspetti della cultura materiale, delle produzioni artigianali (instrumentum domesticum) e delle manifestazioni artistiche locali (cippi e are funerarie, statue e sculture architettoniche)e fornendo preziose informazioni, attraverso la documentazione epigrafica sugli ordinamenti amministrativi e territoriali, su edifici e opere pubbliche. Oltre che nel locale Museo Archeologico di Falerone, nel quale sono tra l'altro esposte le statue d'epoca augustea provenienti dal teatro, molti resti della città romana sono conservati in diversi musei: mosaici pavimentali ai Musei Vaticani, e nel Museo Archeologico di Ascoli Piceno, una bella testa di Augusto e diversi frammenti architettonici all'Antiquarium di Fermo e nel Museo Archeologico nazionale delle Marche, ad Ancona.
info: turismo.marche.it - musei.marche.it
A Genova la più grande mostra di ragni vivi d'Europa
Genova (askanews) - Si chiama Spiders ed è la più grande mostra di ragni vivi mai allestita in Europa. E' stata allestita al museo civico di storia naturale di Genova dove fino al 5 giugno i visitatori potranno ammirare all'interno di 60 terrari che riproducono i loro habitat naturali 50 specie di tarantole, 10 di scorpioni e 3 di scolopendre provenienti da tutto il mondo.
Obiettivo della mostra è avvicinare il pubblico ad animali che da sempre hanno colpito l'immaginario collettivo e di cui molti hanno paura, come ha spiegato Giuliano Doria, direttore del museo: L'aracnofobia è la fobia più diffusa in Europa e Nord America. Il 50 per cento delle donne e il 18 per cento degli uomini ne soffrono. A noi fa piacere far superare questa paura illustrrando scientificamente e in maniera divertente, da vicino, la loro biologia, il loro modo di vita.
La figura del ragno, primo animale a colonizzare le terre emerse, si ritrova nelle leggende e nel folklore di tantissimi popoli, seppur con simbologie e valenze opposte e forme culturali diversissime che vanno dal mito di Aracne alla creazione del supereroe Spiderman. I ragni sono intorno a noi, si stima che ciascuno di noi sia a non più di due metri da un ragno - ha spiegato Doria - I ragni sono ovunque, sono un elemento importante per la biodiversità del nostro pianeta, sono un elemento di equilibrio degli ecosistemi.
La loro capacità di sopravvivere in tutti gli ambienti, dai deserti alle foreste pluviali alle affollate metropoli, ha consentito a questi animali di popolare tutti i continenti ad esclusione dell'Antartide.
Robert Davi legge “Encelado” di Gabriele Tinti, Museo archeologico regionale Antonio Salinas
Il video inedito Encelado documenta la lettura dell'attore americano Robert Davi (noto per i suoi ruoli da protagonista in The Goonies, 007 Vendetta privata, Die Hard e molti altri ancora) del testo del poeta e scrittore Gabriele Tinti ispirato ad Atena che atterra il gigante Encelado, mètopa dal pronao del Tempio di Selinunte dedicato a Era.
Il video rientra nel progetto “Rovine” ed è il frutto del culto delle immagini di Tinti che ha composto una serie di poesie ispirandosi ai più importanti capolavori dell’arte antica come Il pugile a riposo, Il Galata suicida, il Giovane vittorioso (Atleta di Fano), il Fauno Barberini, Il Discobolo, I marmi del Partenone, l’Ercole Farnese e molti altri ancora, collaborando, negli anni, con alcuni attori (tra i quali Joe Mantegna, Robert Davi, Burt Young, Vincent Piazza, Franco Nero, Luigi Lo Cascio, Marton Csokas e Alessandro Haber) e alcuni dei maggiori Musei al mondo (come sono il Metropolitan di New York, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il British Museum di Londra, il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo e di Palazzo Altemps, la Gliptoteca di Monaco, i Musei Capitolini, il Museo dell’Ara Pacis e il Museo Archeologico di Napoli).
Rovine è stato insignito del Premio Montale Fuori di casa per la poesia 2018 ed è stato recentemente scelto per celebrare il riallestimento delle collezioni del Getty Villa, per proseguire il dialogo iniziato con la mostra di artisti contemporanei Plato in LA in occasione della quale alcuni dei più celebrati artisti del panorama odierno hanno reinterpretato l'impatto di Platone sul mondo contemporaneo.
Così il poeta spiega le ragioni della sua opera: I Giganti, nati dalla madre Terra fecondata dalle gocce di sangue del padre Cielo, erano terribili, altissimi, con capelli inanellati, lunga barba e coda di serpente a coprire i piedi.
“Splendidi nelle loro corazze di bronzo, con lunghe lance in mano” (Esiodo) decisero di assaltare il Cielo perché Zeus aveva confinati i Titani, loro fratelli, nel Tartaro. Scagliarono massi e tizzoni ardenti e anche Gea, da sempre avversa al Cielo, scese in battaglia al loro fianco. Si narra che soltanto un essere inferiore agli Olimpici avrebbe potuto sconfiggerli. Questi era Eracle, figlio di Zeus e di una mortale.
Alcioneo, il capo dei Giganti, fu il primo a cadere. Eracle scoccò contro di lui la prima freccia. Ma egli, toccando la madre Gea, balzò redivivo. “Presto nobile Eracle”, gridò impaurita Atena, “portalo in un’altra regione!”. Così fece l’eroe, portando lontano, sulle spalle, il gigante oltre i confini trasformandolo in un essere mortale. Lì poté finirlo, a colpi di clava. Dopo Alcioneo fu la volta di Porfirione, che balzò in cielo saltando dall’enorme cumulo di pietre che i Giganti avevano accumulate. Vedendo il fratello sconfitto, egli si precipitò su Era cercando di strangolarla. Eros però fu pronto ad intervenire. Scoccò contro di lui una freccia trasformando la sua furia in lussuria. Porfirione, preso dalla bramosia, lasciò il collo della dea per strapparle di dosso i vestiti. Alla vista della violenza in atto Zeus impazzi di gelosia e abbatté il Gigante con una folgore. Fu poi Eracle a finirlo. La storia si ripeté con tutti gli altri Giganti. Caddero uno a uno, fiaccati dagli dei e finiti da Eracle. Scoraggiati, i superstiti scapparono. Atena riuscì persino a scagliare un grosso masso contro Encelado facendolo sprofondare sotto un enorme cumulo di terra al quale venne poi dato il nome di Sicilia. Imprigionato e sotterrato si narra che le sue grida possono ancora essere udite ogni qual volta l’Etna erutta e i suoi tormenti, le sue ferite, avvertiti quando la terra trema .
Il video è stato realizzato con il contributo della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele.
Parco Indro Montanelli
Per avere maggior informazione sui Giardini Indro Montanelli visita il seguente link .
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Conheça Bassano del Grappa | Museo della Grappa
O que visitar em Bassano del Grappa - Visita ao Museo della Grappa
Poli Distilleria - A Melhor Grappa di Bassano.
Ponte Vecchio de Bassano - Mercado de Natal de Bassano.
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Comune di Latina Museo Duilio Cambellotti
Sede: piazza San Marco - Latina
Nel 1984 il Comune di Latina decide di celebrare il profondo rapporto esistito tra Duilio Cambellotti ed il territorio pontino con la mostra Duilio Cambellotti scultore e l'Agro Pontino, allestita presso l'edificio dell'ex l'Opera Balilla, un edificio della città di fondazione progettato dall'architetto Oriolo Frezzotti nel 1932. A quella impostante esposizione fa seguito, una decina di anni dopo, l'allestimento presso la Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Latina di una sezione appositamente dedicata ad alcune opere dell'artista romano, giunte nel capoluogo grazie alle donazioni degli eredi Cambellotti ed agli acquisti effettuati dall'Amministrazione Comunale di Latina.
TG BASSANO (28/11/2017) - CONSEGNATE LE COSTITUZIONI AI NEOMAGGIORENNI
TG BASSANO (martedì 28 novembre 2017) - Tradizionale consegna delle costituzioni ai neomaggiorenni ieri al teatro Remondini di Bassano. Il sindaco Poletto e l’assessore Mazzocchin hanno accolto sul palco 113 ragazzi, in rappresentanza dei neo maggiorenni bassanesi, accompagnati ognuno del proprio presidente di quartiere e affiancati da 22 giovani scelti come testimoni speciali perché protagonisti, nel corso dell’anno di speciali imprese in ambito sportivo, di volontariato o di cittadinanza attiva. Tra loro, il bassanese d’adozione, Eyob Faniel, vincitore dell’ultima maratona di Venezia e Marta Scomazzon, sopravvissuta all’attentato di Barcellona in cui perse la vita il suo fidanzato, Luca Russo. (
LEZIONE 2 ORNITOLOGIA ROMAGNOLA PROF. PLAZZI
Una lezione di ornitologia romagnola per il corso 2014 GEV Faenza con il prof. Giancarlo Plazzi - naturalista ornitologo - al Museo Civico di Scienze Naturali Malmerendi di Faenza.
TG BASSANO (25/11/2017) - GRIFONE IN FESTA TRA BLACK FRIDAY E COMPLEANNO
TG BASSANO (sabato 25 novembre 2017) - Happy birtdhay Grifone! Il primo centro commerciale bassanese compie 8 anni e regala ai propri clienti un fine settimana di eventi da non perdere. Moda e bellezza al centro del weekend di festa iniziato con le incredibili occasioni del black friday e che terminerà domani sera alle 18 con l’immancabile taglio della torta.
In tanti, dunque, hanno approfittato degli scontri per fare acquisti e a dare loro consigli hanno trovato un ospite d’eccezione Daniel Nilsson, modello svedese noto per le sue apparizioni televisive. Ecco, per Daniel cosa non deve mai mancare nell’armadio.
33 anni, laureato in economia, di professione modello, Daniel Nilsson, è svedese ma vive in Italia dove ha trovato anche l’amore.Inevitabile di questi tempi parlare con lui di calcio.... (
BLIND ME - Parco Indro Montanelli, Milano - 29-09-2015 3:20 pm
Percezione di un non vedente dei Giardini Pubblici Indro Montanelli. Uno dei luoghi di ristoro e relax dei milanesi in cerca di un po' di tranquillità. Sullo sfondo il traffico e il rumore cittadino, vicini invece canti di uccelli acquatici che popolano il laghetto artificiale, persone che vanno al lavoro a piedi o in bicicletta, runners che si allenano, adolescenti che si baciano con passione su una panchina.