Museo Civico di Garessio - La lavorazione della pietra nella preistoria
Il video, prodotto dal Museo Civico di Garessio con fini didattici, riguarda le tecniche usate nell'industria litica durante il Paleolitico e il Neolitico.
Consiste principalmente nella re-edizione di un filmato dimostrativo di archeologia sperimentale, girato nel 1947 all'Institute of Archaeology of London e protagonizzato dell'archeologo frances M. León Coutier, a cui sono stati aggiunti nuovi testi esplicativi e una colonna sonora.
Tutti i materiali multimediali utilizzati nel montaggio sono stati rilasciati sotto licenza creative commons, adottata anche per il prodotto finito.
Le istituzioni che volessero ottenere una copia fisica del video, per fini assolutamente non commerciali, possono contattare il Museo tramite l'indirizzo email della sezione contatti del sito
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This video about prehistoric stoneworking has been produced by the Museo Civico di Garessio (Cuneo, Italy) with didactic purpose.
It consists mostly of a re-edited old film, recorded in 1947 at the Institute of Archaeology of London and performed by the French archaeologist M. León Coutier, with new explaining texts and a soundtrack.
All material presented here is used under a creative commons license, and the final result is released under the same type of license. Details of the sources used in this media can be found in the final credits section.
Institutions who want to obtain a physical copy of this video for didactic and no-commercial purposes can contact with the museum:
If you are interested to have a look at the original third-party sources, you have to:
Video: go here
Soundtrack: go to insert the name of the artist or song in the search field (top-right of the screen) and you will be re-directed to the corresponding page.
Saluzzo (Cuneo) - Borghi d'Italia (Tv2000)
L' XI serie di Borghi dItalia parte con il Comune di Saluzzo (Cuneo), belvedere sul Monviso e per quattro secoli capitale dell'antico marchesato. Nel corso del programma incontriamo il sindaco, il vescovo e gli altri protagonisti della vita cittadina. Visitiamo il centro storico, la cattedrale, le altre chiese, la castiglia, casa Cavassa, i palazzi storici, la scuola di Alto Perfezionamento Musicale e la casa natale di Silvio Pellico. Inoltre raccontiamo la vocazione agricola e artigiana del territorio. Poi presentiamo tutti i prodotti tipici e la maschera principale del tradizionale Carnevale saluzzese. Buona Visione!
Musei X Tutti le nuove iniziative del Museo Diocesano di Cuneo
Video di Daniele Caponnetto
targatocn.it
A CUNEO - prima puntata di Zelig 14 Gennaio 2011
----- ATTIVATE L'ICONA DELLE ANNOTAZIONI A FORMA DI VIGNETTA PRESENTE SUL PAD, PER VISUALIZZARE LE MODIFICHE APPORTATE AL CARICAMENTO DEL PRESENTE VIDEO (Rocco Tanica E' UN TASTIERISTA)
GRAZIEEEEEEE =)
*** IMPORTANTE: QUESTA E' UNA VIDEORIELABORAZIONE AMATORIALE
DELLA PARODIA SCRITTA DA ROCCO TANICA (TASTIERISTA DI ELIO E LE STORIE TESE)
ED INTERPRETATA DA CLAUDIO BISIO E PAOLA CORTELLESI
NELLA PRIMA PUNTATA DI ZELIG ANDATA IN ONDA SU CANALE 5
IL 14 GENNAIO 2011 ALLE ORE 21.05 ***
ECCO IL TESTO DELLA CANZONE:
- A CUNEO -
Dimmi quale luogo è il centro del mondo
anima di metropoli, asfalto profondo
grattacieli in bilico, mela di cemento
sai che se ce la fai qui, puoi farcela ovunque
lo senti il vento, il soffio che cresce
respiro di macchine a spina di pesce
città che non dorme e che se dorme fa sogni che neanche te le immagini, ne combina di ogni
E sale l'inquietudine, la notte ti bracca è musica che cresce, megalopoli che spacca E questa
è Cuneo
Splendida città del Piemonte col sole di fronte
Parlo di Cuneo, ti prende il corpo e la mente non puoi farci niente
Si tratta di Cuneo.. Cuneo.. Cuneo
Ci ha fatto il militare Totò a Cuneo, provincia del Piemonte dove confluiscono i fiumi Stura e Gesso, servita dall'aeroporto di Cuneo Levaldigi che a volte arrivi sano ma ti perdono i valigi
evviva il centro storico ovvero Cuneo Vecchia per quanto Cuneo nuova non è che fa cagare
e poi il museo civico il museo ferroviario
la camera di commercio il consorzio agrario
e questo non è tutto e tutto è ancora niente
città del futuro passato e presente questa è
Cuneo, splendida città del Piemonte col sole di fronte
vieni quì a Cuneo c'è l'atmosfera sabauda c'è la bagna cauda
si tratta di Cuneo, Cuneo, Cuneo
ma adesso pare brutto fare torto a quelle città che non son Cuneo e comunque sono belle
Giusto esempio Foggia Codroipo Casale eppure Forlimpopoli non è niente male
I dintorni di Catanzaro, Pistoia, Parigi, Marina di Domodossola, le isole Fiji e tutto il Frusinate, Belgrado, Pavia poi Sondrio, Okinawa, Jesi, Folgaria
Si ma....io ho voglia di Cuneo nel mio presente, io fuori di Cuneo non faccio niente
C'è Cuneo nel corpo e nella mia mente
Bagna cauda dentro me vuoi sentire com'è
A Cuneo ti puoi divertire di brutto puoi fare di tutto
Vediamoci a Cuneo
all'angolo tra Via Saluzzo e Via Carlo Sigismondo Leutrum
nel centro di Cuneo ..Cuneo ..Cuneo.
STORIA DI CUNEO:
Cuneo la città dei portici e dei viali
Costruita su una terrazza a forma di cuneo che le da il nome, Cuneo (534 m. s.m. e 56.000 abitanti), città dei 7 assedi, tra i fiumi Stura e Gesso, con oltre 800 anni di storia sulle spalle, è protetta da una meravigliosa corona di montagne.
I lunghi viali, le ampie piazze, le belle chiese gotiche e barocche, i palazzi medievali del centro storico, i lunghi portici che partono da Via Roma , strada principale del centro storico, per arrivare alla centrale piazza Galimberti e procedere verso la città nuova nel lungo Corso Nizza, fanno di Cuneo una città unica.
In Via Roma si affacciano i portali delle chiese più antiche, da S. Ambrogio (1703-1743) alla Cattedrale (XVII secolo), il Palazzo Comunale (XVIII secolo), la Torre Civica (origine medievale) e molte case dell'antica nobiltà cuneese.
Le vie laterali del centro storico nascondono tesori come le chiese di Santa Maria (origine seicentesca), Santa Chiara (1719), Santa Croce (1715), l'ex chiesa gotica di S. Francesco (XIII secolo) con campanile del 1399 (nel chiostro e nella sale attigue è stato ricavato il Museo Civico), contrada Mondovì con la Sinagoga quattrocentesca ed il Teatro Toselli(1803).
Nella parte est della città, sul Viale degli Angeli, si trova il moderno Monumento alla Resistenza, opera di Umberto Mastroianni. Al fondo del viale, lungo 3 km, si trova il settecentesco Santuario della Madonna degli Angeli con la tomba di Duccio Galimberti, eroe della Resistenza e le spoglie del Beato Angelo Carletti da Chivasso difensore di Cuneo.
Da Cuneo partono 6 meravigliose vallate: la Valle Gesso, la Valle Stura, la Valle Pesio, la Valle Vermenagna e le Valli Grana e Maira.
Cuneo, con queste valli, è la capitale di prelibatezze gastronomiche quali i Cuneesi al Rum, dolci al cioccolato ripieni di rum, le varietà di miele, i formaggi Sola e Castelmagno, i dunderet, gnocchi di patate, l' agnello sambucano, i vini, le castagne, usate per la confezione dei Marron glaces , i funghi e le lumache.
Inoltre nelle Valli Gesso e Stura e nella Valle Pesio esistono 2 parchi naturali. Quello delle Alpi Marittime, con sede a Valdieri e che confina con il Parco del Mercantour, è uno dei più vasti del territorio italiano mentre nel Parco Naturale dell'Alta Valle Pesio e Tanaro, con sede a Chiusa Pesio, si trova il più importante sistema carsico del Piemonte.
Museo Civico Eusebio Federico di Alba
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Debora Collotta insieme all'archeologo Marzo Mozzone al Civico Museo Eusebio Federico di Alba
Riprese e Montaggio
Omar Suárez
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MUSEO della STAMPA di Mondovì, (Cn)
La libertà di stampa che seguì alle riforme albertine di metà Ottocento favorì anche a Mondovì la nascita di numerose tipografie, molte delle quali soltanto in questi ultimi anni hanno dovuto cedere il passo alle nuove tecnologie. Il Museo Civico della Stampa è la più completa raccolta pubblica di macchine ed attrezzature per la stampa esistente oggi in Italia; attraverso le sue collezioni esso intende valorizzare la storia di questa affascinante attività che da più di cinquecento anni tramanda e conserva ogni campo della conoscenza umana.
La parte più consistente delle macchine esposte proviene dalla collezione dell’Ing. Ernesto Saroglia, messe a disposizione dall’Associazione Museo Universale della Stampa di Rivoli, cui si sono aggiunte quelle della Editrice Tipografia Moderna del Comm. Arnaldo Belloni di Nizza Monferrato,, ed altre offerte dall’Associazione Amici di Piazza, dalla Provincia di Cuneo e da numerosi donatori. Il Museo Civico della Stampa accoglie i visitatori in un’atmosfera d’altri tempi: nella prima sala, infatti, è stata ricostruita la Editrice Tipografica Moderna di Nizza Monferrato , un tipico esempio di officina grafica ancora in attività fino a pochi anni fa. La sala è allestita con gli arredi originali: il banco per la composizione, le vecchie cassettiere sulle quali sono disposte le raccolte dei caratteri, il magnifico torchio della ditta Amos dall’Orto del 1874 e la macchina da stampa cilindrica Optima fabbricata dalla ditta Augusta di Torino nel 1911. Il percorso del Museo Civico della Stampa prosegue con l’esposizione di antichi caratteri in piombo e legno accanto ad alcune delle più usate macchine per la composizione tipografica:
CUNEO RIAPERTURA SAN FRANCESCO
SABATO 3 DICEMBRE IL COMPLESSO DI SAN FRANCESCO A CUNEO VIENE RESTITUITO ALLA CITTA' DOPO UN RESTAURO DURATO 5 ANNI
Museo Civico di Bassano Del Grappa
Piccolo documentario che riassume l'evoluzione del Museo Civico di Bassano Del Grappa nell'ultimo anno (2017)
Aperinciso - Cuneo - Museo Etnografico Fanchini di Oleggio (NO)
IL MUSEO CIVICO DI PALAZZO MAZZETTI - ASTI
Il Museo Civico di Palazzo Mazzetti è uno spazio attento alla ricettività e alla conservazione dell'arte antica, moderna e contemporanea. Tra le innumerevoli opere - che si rifugiano tra le nobili sale del Palazzo, in perfetto stato di conservazione - sono da menzionare i seguenti artisti:
Giuseppe Maria Bonzanigo (1745-1820) con i suoi magici intagli lignei; Michelangelo Pittatore (1825-1903); Giacomo Grosso (1860-1938) con l'affascinante e seducente 'La Femme'(1895); opere di Mirko Basaldella, Afro, Atanasio Soldati e Arturo Carmassi sono esposte nella sezione contemporanea. Collezioni, quest'ultime, nate rispettivamente dalle seguenti mostre: Mostra Nazionale d'Arte Contemporanea (istituita nel 1949) e Premio Alfieri per il Teatro e le Arti Figurative (1950).
Non dobbiamo dimenticare la 'Sala delle Stagioni', luogo che raccoglie importanti testimonianze dell'artigianato nipponico e cinese, frutto della passione legata al collezionismo di Secondo Guglielminetti (1844-1918), Contrammiraglio della Regia Marina.
Un museo che vi consiglio di visitare con il cuore e l'anima.????????
Broletto e Galleria Giannoni Novara Museo Civico riprese aeree drone (© Galliano)
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FABRICA Art&Media
Giuseppe Galliano Multimedia Studio
C.so Cavallotti 24
28100 NOVARA ITALY
Tel. ++39-0321-613932-680319
info@giuseppegalliano.com
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LEZIONE A CASA GALIMBERTI A CUNEO
Servizio di Erica Giraudo.PrimAntenna sede di Cuneo. La Casa Museo della famiglia di Duccio Galimberti, storico eroe nazionale dlela Resistenza, è l'aula di due laboratori rivolti alle scuole. L'iniziativa è stata promossa dal Comune di Cuneo.
SAVIGLIANO città fiorita
Savigliano scelta per rappresentare l’Italia nella kermesse che assegna il titolo di città “fiorita” d’Europa. Rispetto dell’ambiente, verde, pulizia delle strade, delle piazze e armonia del centro storico, la mobilità sostenibile, l’impiego di energie rinnovabili, i parametri valutati dalla commissione internazionale. Savigliano è uno dei due Comuni italiani che partecipano alla fase finale della kermesse internazionale “Entente Florale”, edizione 2012. La Città di Savigliano è, assieme a Sordevolo (Biella), rappresentante dei colori nazionali in questo originale confronto tra Città e paesi sparsi in tutto il vecchio continente che premia le realtà locali attente alla qualità della vita e allo sviluppo armonico del tessuto urbano con la natura. Il regolamento prevede che per ogni nazione partecipi una cittadina nella fascia sotto i 3.000 abitanti (Sordevolo) ed una Città con una soglia superiore, Savigliano per l'appunto. La candidatura di Savigliano ad “Entente Florale” è maturata nell'ambito del concorso nazionale “Comuni fioriti” promosso da Asproflor (Associazione Produttori Florovivaisti Italiani) in occasione del quale le due cittadine in questione si sono imposte nell'edizione dello scorso 23 ottobre 2011 a Grado. In quell'occasione il Comune saviglianese ottenne il punteggio massimo, “4 fiori”. Ora è toccato il salto di qualità e il palcoscenico europeo. Le nazioni coinvolte, oltre all'Italia, sono Slovenia, Croazia, Ungheria, Austria, Repubblica Ceca, Germania, Olanda, Irlanda, Gran Bretagna, Belgio. Gli 11 giurati del festival sono accolti il 30 giugno 2012, ed hanno avuto il compito di visitare Savigliano valutando pulizia ed armonia delle sue strade, piazze, e i suoi angoli più suggestivi e significativi. Non solo estetica e cura del centro abitato, però: sono infatti fondamentali per l'attribuzione del punteggio anche l’attenzione ad aspetti di carattere ambientale, di qualità della vita e di rispetto verso la natura. Senza dimenticare la tematica del risparmio energetico, rispetto alla quale Savigliano può contare su due punti qualificanti come il nuovo parcheggio fotovoltaico e la nuova centrale di cogenerazione oltre all’appalto in corso per gli interventi di risparmio energetico sugli impianti di illuminazione pubblica. In ossequio al nome della manifestazione non è mancata un'attenzione particolare ai fiori presenti nelle aiuole pubbliche, alla loro corretta collocazione, armonia, colori e forme, oltre agli alberi, le siepi, e l'arredo urbano “verde” con i parchi urbani. Savigliano diventa ambasciatore di un'intera provincia e di un territorio fortemente vocato alla qualità della vita e dell'ambiente, oltre che al turismo. La candidatura del Comune saviglianese a “Entente Florale” è sostenuta oltre che dal Comune di Savigliano, anche da numerosi sponsor privati che hanno creduto all’iniziativa.
Ai giudici europei la Città di Savigliano ha consegnato:
· un PORTFOLIO cartaceo nel quale viene presentata la Città sotto gli aspetti storico-artistico-culturale ed ambientale oltre all’attenzione per il verde pubblico e per le attività didattiche con le scuole
· un VIDEO di presentazione della Città che ricalca le tematiche indicate nel portfolio realizzato sia in lingua italiana e sia in lingua inglese.
Tali elementi di comunicazione risultano i nuovi elementi di comunicazione a disposizione del cittadino e del turista, che potrà ritirare il PORTFOLIO oltre all’Ufficio Turistico della Città presso tutti i servizi culturali della Città (Archivio storico, Biblioteca, Museo civico, Ala Polifunzionale).
Lorenzo Delleani, Paesaggio del Monte Cervino (Alto verde) (1898)
Tutti i diritti d'immagine dei beni culturali comunali proposti in questi video
sono di proprietà esclusiva del Comune di Cuneo. E' vietata ogni sua diffusione,
uso, senza la diretta autorizzazione dell'amministrazione del Museo Civico di Cuneo,
a cui deve essere indirizzata ogni richiesta.
Il presente progetto ha fine didattico informativo ed è stato concordato
con l'ente preposto.
Gruppo E_qui
SAN FERDINANDO | La Grande Guerra tra cimeli e scatti d'epoca: mostra al Museo Civico
Il Museo Civico di San Ferdinando ospita da oggi, sino al 9 maggio, una mostra dedicata alla Grande Guerra, allestita dal Comando Militare Esercito Puglia. Una collezione di divise, cimeli ed immagini d'epoca che ripercorre i tragici eventi del conflitto. Questa mattina il taglio del nastro.
Il Museo della Bicicletta
Campanili Culturali - Cesiomaggiore (Bl)
Dal Museo Civico di Cremona all'Accademia Carrara di Bergamo: Giovanni Valagussa dietro alla scopert
Dal Museo Civico di Cremona all'Accademia Carrara di Bergamo: Giovanni Valagussa dietro alla scoperta del quadro di Mantegna
Marco Calderini, Suna e Pallanza vedute dal Montorfano (1896)
Marco Calderini, Suna e Pallanza vedute dal Montorfano (1896)
Tutti i diritti d'immagine dei beni culturali comunali proposti in questi video
sono di proprietà esclusiva del Comune di Cuneo. E' vietata ogni sua diffusione,
uso, senza la diretta autorizzazione dell'amministrazione del Museo Civico di Cuneo,
a cui deve essere indirizzata ogni richiesta.
Il presente progetto ha fine didattico informativo ed è stato concordato
con l'ente preposto.
Gruppo E_qui
La Fortezza Priamar a Savona
Sul colle del Priamar si leva la grandiosa fortezza cittadina. Questa sorta di acropoli costituì la Savo oppidum alpinum di cui scrisse Tito Livio e rimase per secoli il nucleo fondamentale della città, in quanto sede della sua storia.
Nel 1542 i genovesi, dopo aver soffocato l'autonomia di Savona e interrato parte del suo porto, distrussero il quartiere antico sulla rocca per erigere sulle sue rovine la fortezza che tutt'oggi sembra dominarla.
Il Priamar, tangibile e minacciosa presenza della Superba, esempio di arte militare di notevole interesse architettonico, ospita entro la sua cinta i ruderi dell'antica cattedrale, della Loggia del Castello Nuovo dalle severe linee gotiche, e del Palazzo del Commissario entro le cui segrete fu rinchiuso nel 1831 il prigioniero politico Giuseppe Mazzini.
Sul Priamar hanno già trovato la loro sede il Museo Civico Archeologico, il Museo della scultrice Renata Cuneo, il Museo d'arte Sandro Pertini, l'ostello della gioventù.
Visita l'Italia con noi!!!
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Organi in Provincia Granda. Ritratti (1)
Girolamo Frescobaldi Bergamasca 00.00
Toccata per la Levatione 05.30
Capricio sopra la Girolmeta 08.10
Bartolomeo Gallizio all'organo Liborio Grisanti (1759).
L’organo positivo costruito da Liborio Grisanti da Napoli nel 1759 è custodito dal 2008 a Centallo (cittadina dove ha sede la ditta organaria “Brondino-Vegezzi-Bossi”), a pochi chilometri da Cuneo, nella chiesa della SS. Trinità, dove svolge le sue lezioni la classe d’organo del Conservatorio “Giorgio Federico Ghedini” di Cuneo. Dispone di una tastiera lignea di 45 tasti (C1-C5) con prima ottava corta. È in base 4 piedi, con i seguenti registri:
Principale - Ottava - XV - XIX - XXII - Tiratutti - Voce umana - Flauto in VIII.
È alimentato da due mantici a cuneo, azionabili anche manualmente tramite corde. La trasmissione tasto-ventilabro è meccanica di tipo sospeso. Già custodito al Museo Civico di Cuneo, lo strumento fu restaurato dalla ditta “Brondino-Vegezzi-Bossi” nel 1997.
The positive organ built by Liborio Grisanti from Naples in 1759 has been garded since 2008 in Centallo (a little town near Cuneo, headquarter of the Pipe Organ Builders “Brondino-Vegezzi-Bossi” ), in the Trinity Church , where performs his lessons the organ class of the Cuneo conservatory Giorgio Federico Ghedini. The organ has a wooden keyboard of 45 keys (C1-C5) with short octave. It’s based on 4 feet with the following registers:
Principale - Ottava - XV - XIX - XXII - Tiratutti - Voce umana - Flauto in VIII.
The wind is supplied by two wedge-bellows, which can also be operated by hand by means of ropes. The mechanical action is suspended. Formerly placed at the Civic Museum in Cuneo, the instrument was restored by the Brondino-Vegezzi-Bossi firm in 1997.
L'orgue positif construit par Liborio Grisanti de Naples en 1759, est gardé de 2008 à Centallo (petite ville où a son siège la manufacture d’orgues “Brondino-Vegezzi-Bossi”), à quelques kilomètres de Cuneo, dans l’église de la Trinité, où fait ses leçons la classe d’orgue du Conservatoire “Giorgio Federico Ghedini” de Cuneo. Il dispose d'un clavier en bois de 45 touches (C1-C5) avec la première octave courte. Il est basé sur 4 pieds, avec les registres suivants:
Principale - Ottava - XV - XIX - XXII - Tiratutti - Voce umana - Flauto in VIII.
Il est alimenté par deux soufflets cunéiformes, qui peuvent également être activés manuellement au moyen de cordes. La transmission mécanique est de type suspendu. Déjà gardé dans le Musée Civique de Cuneo, l'instrument a été restauré par “Brondino-Vegezzi-Bossi” en 1997.
Die positive Orgel von Liborio Grisanti von Neapel im Jahr 1759 erbaut, ist aus dem Jahr 2008 in Centallo (kleine Stadt, wo es die Orgelbaufirma Brondino-Vegezzi-Bossi befindet) bewacht, nur wenige Kilometer von Cuneo, in die Trinitatiskirche, wo die Orgelklasse des Konservatorium “Giorgio Federico Ghedini” von Cuneo tut seinen Lektionen. Die Orgel verfügt über eine Holz Manual von 45 Tasten (C1-C5) mit kurzen Oktave. Die basiert auf vier Füßen, mit den folgenden Registern:
Principale - Ottava - XV - XIX - XXII - Tiratutti - Voce umana - Flauto in VIII.
Die wird von zwei Keilbälge angetrieben, die kann auch von Hand mit Hilfe von Seilen aktiviert werden. Die Traktur ist hängende. Einmal im Stadtmuseum von Cuneo bewacht, wurde das Instrument von der Firma “Brondino-Vegezzi-Bossi” im Jahr 1997 restauriert.
Un sentito grazie a mio figlio Simone per l'assistenza tecnica in fase di registrazione.