LARINO ( Campobasso ) - IL CENTRO STORICO - Viaggio nella citta' Antica -
Larino è un comune italiano di 6763 abitanti della provincia di Campobasso in Molise. Sede di alcune istituzioni e servizi pubblici, tra cui il tribunale, il carcere di massima sicurezza e l'ospedale, è uno dei principali centri del Basso Molise. Oltre al terziario, le attività produttive prevalenti sono l'agricoltura e la piccola industria.Notevoli sono le testimonianze storiche delle epoche passate, soprattutto dell'età romana, con siti archeologici di notevole interesse quali l'anfiteatro, le terme, il foro e mosaici, di epoca medievale come la Cattedrale romanico - gotica dedicata al Santo Patrono San Pardo, dal caratteristico e unico nel suo genere rosone a 13 raggi, il Palazzo Ducale fondato nell'XI secolo e nei secoli ampliato e modificato, attualmente sede del Museo Civico, della Biblioteca Comunale e dell'archivio storico, il museo e l'archivio Diocesano all'interno del Palazzo Vescovile, il Convento dei frati Cappuccini e alcuni palazzi e ville nobiliari del XVIII e XIX secolo.La città di Larino vanta anche il primo seminario vescovile della Cristianità, fondato dal vescovo Belisario Balduino (1555-1591) il 26 gennaio 1564, il giorno stesso in cui Pio IV aveva confermato i decreti del Concilio di Trento.
Puntata Marco Polo in Molise: viaggio a Larino (CB)
Estendere la conoscenza su un patrimonio che necessita di essere ulteriormente valorizzato, un patrimonio vasto che comprende il Duomo di San Pardo, Palazzo Ducale, il Museo Civico e l’Anfiteatro Romano per citarne alcuni e che rappresenta una vero e proprio libro di storia aperto sul nostro presente, capace di raccontare una terra ricca di tradizione e cultura. Questa la mission del programma “Weekend” di Marcopolo Tv (canale 222 del digitale terrestre) le cui telecamere sono giunte stamane a Larino proprio per portare nelle case degli italiani le sue indiscusse bellezze. Nella giornata di oggi sono state effettuate le riprese che costituiranno la puntata di 24 minuti dedicata al paese di “San Pardo” che andrà in onda il 26 ottobre alle 20.20 (in replica il giorno successivo nei seguenti orari: 7.45, alle 13.15 e alle 2.55). «Il programma – spiega la giornalista Erika Mariniello, ideatrice e curatrice del programma – dà sostanzialmente dei consigli e delle idee su come passare un fine settimana in un determinato territorio, ed in questo caso abbiamo scelto Larino. Nello specifico in Molise faremo due puntate. L’altra sarà dedicata a Termoli. A Larino abbiamo effettuato un giro nel centro storico per mostrare i principali monumenti, un giro a cavallo nell’area verde del Parco delle Tre Fontane, poi abbiamo assistito alla preparazione dei cavatelli, ed infine abbiamo fatto visita a due botteghe: un’oreficeria e la falegnameria gestita dal carcere». La puntata di Termoli andrà invece in onda il giorno prima, quindi il 25 ottobre, nei medesimi orari. «Per ciò che riguarda Termoli abbiamo cercato di mettere in risalto non solo le sue bellezze ma anche le strutture ricettive, ed in particolare gli alberghi diffusi. Viva soddisfazione è stata espressa da i rappresentanti di Palazzo Ducale. «La trasmissione – ha affermato l’Assessore al turismo di Larino, Alice Vitiello – rappresenta un’altra importante opportunità per promuovere la città e il territorio attraverso un canale televisivo nazionale. E – ha proseguito Vitiello – non saremo soddisfatti fino a quando non riusciremo ad aprire e rendere fruibili ai turisti tutti i nostri siti di interesse storico e culturale. L’impegno dell’amministrazione in questa direzione sarà totale. Non saranno i vincoli e i cavilli burocratici a frenare la volontà di ridare a Larino il prestigio e il valore che merita”.
Larino - La notte dei musei 18 maggio 2013
La prima edizione dellaNotte dei Musei a Larino è stato un successo
In una calda serata primaverile, con le strade illuminate da archi con migliaia di luci per la prossima festa di S.Pardo, si è svolta a Larino La Notte dei Musei.
L'evento, promosso dall'Associazione dell'Archeoclub di Termoli, su iniziativa del MiBAC (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali) e organizzata del Comune di Larino, ha visto tantissima gente visitare, fino a mezzanotte, Il Palazzo Ducale con il suo Museo Civico, arricchito per l'occasione con una nuova sezione dedicata alla Numismatica, l'Episcopio, il Museo Diocesano e la bellissima Cattedrale di San Pardo.
Places to see in ( Campobasso - Italy )
Places to see in ( Campobasso - Italy )
Campobasso is the capital of Molise region & Province of Campobasso. Campobasso is located in the high basin of the Biferno river, surrounded by Sannio and Matese mountains.
Campobasso has many nice places to see and visit, castles, churches, ancient palazzis, etc. In fact, it is the unknown side of Italy, out of the hordes of tourists hunting Italy's secrets.
Nuovo Museo Privinciale Sannitico; this museum gives a wide range of the first population in Molise, the Sanniti
Palazzo Pistilli; a museum of modern art
Palazzo Magno; a museum showing the history of the Army and of other curious things
Il museo civico di Baranello; a small museum that explains the traditions and arts of Molise
Castello di Capua a Gambatesa; a lovely palazzo that goes through medieval times with beautiful rooms
Il Museo di Arte sacra della Diocesi del Trivento; a museum that tells the history of the church in Molise, a must for lovers of History of rural Italy
Il Castello di Monforte; a must too if you're seeing Campobasso, a place to see and learn Medieval Molise
The borgo of Campobasso, a different place from Rome or Milan, small alleys and tall squeezed houses with little churches blending in the streets
There are lots of churches around the old borgo, it is half the fun to get lost there;
Cattedrale della SS. trinita
Chiesa di Sant'Antoinio Abate a Campobasso
( Campobasso - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting the city of Campobasso. Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Campobasso - Italy
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Larino Città d'arte - Italia - Cose da vedere
Larino Città d'arte
Situata tra le colline del Basso Molise, sede di alcune istituzioni e servizi pubblici, Larino è una ridente cittadina nota per le notevoli testimonianze storiche delle epoche passate.
1 - Cattedrale di Larino
2 - L' Anfiteatro
3 - Ara Frentana
4 - Il foro
5 - Palazzo Ducale
6 - Palazzo Vescovile (Foto G. Trivisonno)
7 - Festa di San Primiano 15 maggio (Foto R. Zeoli)
8 - Festa di San Pardo 25 Maggio
9 - Panorama Diga del Liscione
10 - Festa di San Pardo 27 Maggio
11 - Mosaico della Lupa
12 - Museo civico
13 - Fonte nuova
14 - Mosaico del leone
15 - Torre Galuppi
16 - Panorama
Larino, com'eravamo ai primi del novecento
TVi MOLISE - DENTRO LA NOTIZIA Giornate Europee del Patrimonio 24 Settembre 2016
Per le Giornate Europee del Patrimonio, sabato e domenica 24 e 25 settembre, sono stati resi noti gli orari di apertura straordinaria dei vari siti culturali che hanno aderito, sia pubblici che privati. I prezzi sono quelli ordinari in entrambe le giornate, mentre per l’apertura straordinaria il costo del biglietto è di un solo euro. Le gratuità sono quelle previste in tutti gli altri periodi dell’anno.
I musei statali del Polo museale del Molise che resteranno aperti sono:a Campobasso il Museo Sannitico, con apertura serale sabato, dalle 18 alle 21; il Museo Palazzo Pistilli con apertura serale sabato, dalle 20 alle 23;
a Civitacampomarano il Castello, con apertura serale sabato, dalle 20 alle 23, e domenica alle 17 per una conferenza;
a Gambatesa il Castello di Capua, con apertura serale sabato, dalle 20 alle 23, e domenica alle 17 per un concerto;
a Isernia il Museo nazionale del Paleolitico, con apertura serale sabato, dalle 19:30 alle 22:30, con un concerto alle 20:30;
a Venafro il Museo Archeologico, con apertura serale sabato, dalle 19:45 alle 22:45; il Museo di Castello Pandone, con apertura serale sabato, dalle 20 alle 23:00, con visite guidate.
Le aree archeologiche della Soprintendenza Archeologia Molise che resteranno aperte sono:
a Sepino il Museo di Altilia e l’Area Archeologica, con apertura serale sabato, dalle 18 alle 21;
a Larino il Parco archeologico, con apertura serale sabato, dalle 20 alle 23, e apertura domenica dalle 9 alle 13;
a Pietrabbondante, con apertura sabato e domenica dalle 10 alle 16; a Venafro, con apertura sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 20 alle 23, e domenica dalle 9 alle 13:00.
Gli ARCHIVI che resteranno aperti sono:
l’Archivio di Stato di Campobasso, domenica dalle 9 alle 13:00, con una conferenza alle 10;
l’Archivio di Stato di Isernia, con apertura pomeridiana sabato, dalle 15:30 alle 19:30 per una Mostra, e domenica, dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 19:30;
la Sede di Campobasso della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Abruzzo e del Molise, con apertura sabato, dalle 10 alle 18.
I LUOGHI NON STATALI che resteranno aperti sono, infine:
a Baranello il Museo civico “G. Barone”, con apertura serale sabato, dalle 16 alle 20 e vista guidata alle 18:00;
a Campobasso la Casa Trombetta, sia sabato che domenica, con visita guidata alle 11;
a Fossalto Italia Nostra Campobasso, con apertura pomeridiana sabato, dalle 16 alle 20, e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19:30, per una Mostra fotografica;
a Morrone Del Sannio S. Maria di Casalpiano, sabato e domenica, dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15 alle 18, con visita guidata;
a Salcito il Palazzo Pietravalle, con Mostra sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, e domenica dalle 10 a mezzogiorno;
a Torella del Sannio il Castello Ciamarra, con visita guidata sabato e domenica, dalle 10 alle 19.
Vittorio Sgarbi inaugura il Museo a Putignano
4 febbraio 2017 Vittorio Sgarbi inaugura il Museo Civico di Putignano
Film su Gesù, tutto il cast a Larino
Jelsi, Centro storico
Immerso in un territorio prevalentemente collinare, a 23 km da Campobasso si trova il centro abitato di Jelsi. La sua fondazione è da collocarsi tra il 680 e il 700 d.C. ad opera di un popolo di origine bulgara. Il centro storico, di origine medioevale , costruito su di uno sperone di roccia che affaccia sul fiume Carapelle, era un tempo racchiuso da mura, di cui ancora oggi possiamo intuirne il tracciato e vedere alcune delle porte principali che segnavano gli ingressi. Tra vicoli stretti , strade tortuose e gallerie (sporti) si trovano le abitazioni in pietra, le quali , essendo costruite su di un forte pendio, hanno quasi tutte piani interrati un tempo adibiti a scantinati o stalle. Il piano superiore invece, è raggiungibile da scalinate esterne, detti ialfi. Esso racchiude in se le emergenze architettoniche più antiche : la Chiesa Madre di S. Andrea Apostolo, il Palazzo Ducale dei Carafa, la cappella della SS. Annunziata e Casa Pinabello.
Molise raccontato da Franco Valente: Abbazia di Santa Maria della Strada (Matrice - CB) 1 di 3
Una serie di documentari per far conoscere la piccola regione del Molise, con l'accompagnamento del professor Franco Valente e di Nicola De Santis.
On Location with Quattrociocchi
On our visit to the Olio Quattrociocchi estate in Alatri, just south of Rome, we discussed the company's Novello with its producer, Americo Quattrociocchi.
This early harvest, unfiltered Novello extra virgin olive oil is produced from locally grown Itrana and Leccino variety olives. The oil’s aroma is herbaceous and fruity with hints of green olive that is enhanced by complex vegetal notes of freshly cut grass and green tomato, while its flavor is wonderfully fresh and well-balanced with a pleasingly bitter, peppery finish.
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Intervista Rocco Mentissi
La protesta di Pellaloco ( Roverbella -MN) L' intervento di Silvana Cordioli Parte 3
28/08/2012 - La protesta di Pellaloco ( Roverbella -MN) L' intervento di Silvana Cordioli Parte 3
Pellaloco abbandonata chiama il prefetto Nuova assemblea del Comitato: qui manca tutto, anche l'acqua, ma il Comune non ci ha ascoltato ROVERBELLA (Pellaloco) I cittadini di Pellaloco tornano di nuovo in piazza chiedendo ora l'aiuto del Prefetto «visto che il Comune non ci ascolta. L'assemblea di metà maggio non è contata nulla. E nemmeno le lettere di protesta, le sollecitazioni a sindaco e giunta» dice Silvana Cordioli, indomita portavoce del comitato civico locale. Sul tavolo, i problemi irrisolti della frazione che vive come dimenticata dal capoluogo. «Siamo pronti a dare battaglia -- dice --. Faremo riunioni, volantinaggi, adunate in piazza fino a che qualcosa non cambierà». L'elenco delle cose che non vanno era stato presentato alla giunta già nella precedente assemblea. Convocata dopo che la protesta era arrivata un mese prima con una pacifica occupazione dell'aula consiliare. Ma in tre mesi, spiega il comitato, non è cambiato nulla. «Chiediamo solo di poter vivere in un paese decente, ben illuminato. Dove i nomi delle vie ed i numeri civici sono visibili e le strade abbiano un'asfaltatura che non mette in pericolo chi le percorre. Chiediamo troppo?» attacca la Cordioli. Che ricorda come la dimenticanza della frazione parta simbolicamente dalla targa del paese, quasi illeggibile. «Ma non è finita -- prosegue l'esponente del Comitato che con Marcello Ermondi e Renzo Carantini sta difendendo la propria frazione --. Qui mancano i dissuasori del traffico, la fermata Apam visibile e sicura e un parco gioco per i bambini. Addirittura non c'è una sala civica». Motivo per cui la serata informativa del 27 agosto, alle 21 , si terrà all'aperto, al giardinetto pubblico di via Santa Rita con i cittadini che, se vorranno sedersi, si porteranno da casa le sedie. «Qui non rispettano nemmeno i morti -- conclude la Cordioli --. Non c'è nemmeno l'acqua potabile e per innaffiare i fiori o lavarsi le mani si deve andare come nell'800 con un secchio a pescare in un vicino fossato, facendo spesso la lotta con le nutrie che lo affollano. Una cosa indegna per un paese civile, ma che incredibilmente non ha smosso l'amministrazione. Per questo ci riuniremo il 27 per farci autorizzare dai concittadini ad andare in delegazione dal Prefetto a dire le nostre ragioni
Amici dell'Università Cattolica in Molise (Teleregione)
Video completo con tutti i servizi:
Dal 21 al 26 agosto 2011 si svolgerà in Molise l'iniziativa culturale estiva dell'Associazione Amici dell'Università Cattolica.
L'Associazione da diversi anni promuove un'iniziativa residenziale estiva alla scoperta delle ricchezze culturali del territorio. Meta per quest'anno è il Molise! La ragione di questa scelta è in primis la presenza, nella città di Campobasso, della sede più giovane dell'Università Cattolica oggi Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II, divenuta presidio d'eccellenza per la ricerca e cura delle patologie oncologiche e cardiovascolari a servizio di tutto il centro-sud d'Italia. Le cinque sedi dell'Ateneo: Milano, Brescia, Piacenza-Cremona, Roma e Campobasso, possono considerarsi una concreta attuazione del sogno di Padre Agostino Gemelli: creare un'università a dimensione nazionale.
Il professor Ernesto Preziosi, Direttore dell'Ufficio Pubbliche Relazioni dell'Istituto Toniolo, l'Ente Fondatore e garante dell'Università Cattolica, ha scelto il Molise come meta di quest'anno anche perché l'Associazione Amici della Cattolica vuole con questa iniziativa rafforzare il legame con la sede molisana e intensificare le attività promozionali sul territorio nazionale per far conoscere meglio questa realtà.
Non sono passate inosservate le bellezze storico culturali che può offrire la nostra regione, che ha tutte le caratteristiche per attrarre visitatori desiderosi di trascorrere una vacanza diversa, lontano dalle mete prese d'assalto dal turismo di massa, a stretto contatto con una natura incontaminata. Una vacanza in Molise è anche un viaggio attraverso testimonianze storiche, archeologiche e artistiche particolarmente suggestive. Gli Amici dell'Università Cattolica avranno, infatti, modo di visitare la splendida Saepinum, il Santuario sannitico di Pietrabbondante, il museo civico di Baranello, il castello di Gambatesa, l'abbazia di San Vincenzo al Volturno, il castello di Venafro (si allega programma completo) e non potrà mancare una visita alla Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II, programmata per lunedì 22 alle ore 16.00, dove i dirigenti dell'Ente accoglieranno il gruppo e presenteranno la struttura. Guideranno il percorso alla scoperta delle bellezze molisane l'Architetto FRANCO VALENTE, uno dei maggiori conoscitori della cultura molisana e il professor FURIO SACCHI, docente di Archeologia e storia dell'arte all'Università Cattolica di Milano, che ha condotto i suoi studi anche sul Molise.
A conclusione del percorso, presso il Santuario dell'Addolorata di Castelpetroso venerdì 26 alle 7.30, sarà celebrata una Santa Messa da Mons. Bregantini, Arcivescovo di Campobasso e Presidente della Commissione Episcopale per i problemi Sociali e del Lavoro della Conferenza Episcopale Italiana, molto conosciuto e apprezzato in ogni parte d'Italia.
Per noi 'Amici della Cattolica' del Molise è un grande onore ospitare l'iniziativa culturale estiva dell'Associazione - dichiara Antonio Chiatto, coordinatore regionale, non capita spesso che nella nostra regione soggiornino persone provenienti da tutto il territorio nazionale, di certo sarà un'occasione unica che non ci lasceremo sfuggire per promuovere il Molise, purtroppo, ancora poco conosciuto. Sono convinto - conclude Chiatto - che le bellezze architettoniche, contornate dagli odori e dai sapori della nostra terra, conquisteranno il cuore dei rappresentanti dell'associazione.
Consiglio Comunale del 15 Novembre 2017
Riprese del Consiglio Comunale di Zola Predosa