Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
Address:
Corso Giacomo Matteotti 143, 18038, Sanremo, Italy
San Remo Municipal Museum Museo Civico di Sanremo
The Museum of San Remo is situated in one of the most important buildings in Western Liguria: the Borea D'Olmo Palace.
Built from a late medieval residence, it took its present form between the 17th and 18th Centuries.
The noble Borea D'Olmo family still has its residence on the first floor.
The palace has had many illustrious guests: Elisabetta Farnese, Queen of Spain (1714), Carlo Emanuele III, King of Sardinia (1746), the painter Jean Honoré Fragonard (1773) and Pope Pius VII, on his way back from his French captivity (1814).
One of the most suggestive rooms of this residence is the papal chamber, rich in stuccos and decorations.
Its monumental expressions have a rich artistic value: the atrium, the portal enriched with marble statues and the chapel with marble altar.
Inaugurazione mostra Nello Pasquali
inaugurazione mostra Pasquali museo civico Borea d'Olmo, Sanremo,
Nello Pasquali, Giuseppe Di Meco Assessore alla Cultura, Dott.ssa Loretta Marchi Direttrice Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo, Fondazione De Ferrari di Genova, Università di Genova
SANREMO : CONFERENZA SU GIOVANNI CANAVESIO
Il Serra Club Sanremo n. 377, in collaborazione con il Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo, ha promosso una conferenza a più voci su uno degli artisti più geniali del nostro territorio: Giovanni Canavesio, autore di opere di grande interesse storico, artistico e religioso a Pigna, Briga e Taggia. Sabato al Museo Civico di Palazzo Borea d’Olmo, il professor Nino Lanteri, l’architetto Lucio Lazzari e il professor Luciano Leone hanno tenuto infatti la conferenza dal titolo “L'arte religiosa nelle nostre valli: le opere del Canavesio”.
Museo Borea d'Olmo
Perle di Riviera - Scritto e Condotto da Manuel Paroletti
Daniela Cassini Sanremo Museo Borea d'Olmo 30 luglio 2015
DANIELA CASSINI - LE OPERE DI SERGIO BIANCHERI
SANREMO : PALAZZO NOTA FUTURA SEDE DEL MUSEO CIVICO
Lo storico Palazzo Nota a Sanremo, futura sede del Museo Civico, verso l'ultima fase dei lavori. Avviata nei giorni scorsi la procedura di appalto per circa 1 milione di euro
SANREMO : INDAGINI SU PALAZZO BOREA D'OLMO
Indagini su Palazzo Borea d'Olmo a Sanremo. Si sospetta abusi edilizi all'interno dell'antico palazzo barocco. L'inchiesta è a cura della Polizia Municipale e dopo il blitz sono tuttora in corso valutazioni con l'ufficio tecnico comunale che dovrà stabilire se ci siano stati abusi edilizi , avvenuti senza che gli uffici Comunali ne fossero al corrente.
Elvis Abbati Intervista Bordighera 30 luglio 2015
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ARTIST ELVIS ABBATI
— 31 luglio 2015
Bordighera: inaugurata la mostra di Elvis Abbati, un interessante percorso espositivo che unisce la sfumature cromatiche del Rinascimento italiano ai colori, suoni e profumi del Medio Oriente.
Si è svolto ieri presso la Galleria, allestita al primo piano di Palazzo Principe di Galles (angolo Corso Europa e Via Regina Margherita), il vernissage della mostra dell’artista Elvio Abbati dal titolo “Dal Medi Oriente al Rinascimento Italiano…le Arti si incontrano a Bordighera”.
Il percorso espositivo affianca opere pittoriche, olio su tela, dedicate al Medio Oriente, create in uno stile dalle sfumature delicate del tutto personale e indipendente, a piani di tavolo dipinti su base lignea, ispirati alla “Pittura di Pietra” Rinascimentale, che colpiscono per l’effetto cromatico a mosaico su sfondi scuri laccati alla maniera orientale. Come ci ricorda lo stesso Elvis Abbati il trait-d’union dei due percorsi espositivi risiede nel fatto di aver appreso la tecnica della Pittura di Pietra proprio a Damasco dove l’artista ha risieduto per sei anni insieme a sua moglie. Fu infatti l’incontro con un’artista italo moscovita a suscitare in lui il più vivo interesse per questa tecnica e a portarlo ad apprenderla, sperimentarla e perfezionarla.
Il risultato è oggi visibile ai visitatori che vengono immersi in un’atmosfera esotica grazie alla presenza di alcuni pezzi di alto artigianato della tradizione siriana che si possono ammirare in tutto il loro splendore accompagnati dai suoni e dai profumi floreali (rosa, menta e gelsomino) della tradizione siriana.
La mostra resterà aperta tutti i giorni, fino al 4 settembre, dalle 18:00 alle 20:00. E’ gradito un contatto telefonico ai seguenti numeri: (+39) 340 194 2969 – (+39) 348 470 3526.
La redazione
Bordighera: opening of Elvis Abbati’s exhibition, highlighting an interesting exposition itinerary which combines the chromatic shades of Italian Renaissance to the colours, sounds and Middle East scents.
Yesterday, on Thursday the 30th July, at the Art Gallery, set up on the first floor of the Prince of Wales Palace (corner between Corso Europa and Via Regina Margherita), the vernissage of Elvis Abbati’ s exhibition took place with an intriguing title: “From Middle East to Italian Renaissance…Arts meet at Bordighera”.
The exhibition itinerary matches harmoniously some paintings, oil on canvas, devoted to Middle East, painted by using delicate nuances thanks to a very personal and independent style, to table tops, painted on wooden bases, inspired by the “ Renaissance Stone Painting” that hit the observers for their chromatic and mosaic effect on dark shining background with Oriental lacquer effect. As Mr. Abbati reminds us, the link between the two itineraries rely upon the fact that he learned the “Renaissance Stone Painting” technique in Damascus (Syria) where his wife and he spent six years. In fact he met an Italian-Muscovite artist who taught him this peculiar art, arousing in him the interest to learn, experiment and improve this technique.
The result is visible to those who visit the exhibition who are plunged into an exotic atmosphere emphasized by some beautiful pieces of Syrian high quality craftsmanship that are shown in the halls accompanied by sounds and floral scents such as: rose, menthe and jasmine belonging to the Syrian tradition.
The exhibition will be open every day from 6:00 p.m. to 8:00 p.m. until the 4th September 2015. A phone call to announce your visit will be appreciated.
These are the cell no. (+39) 340 194 2969 or (+39) 348 470 3526.
La redazione