Climaticamente parlando: Alessio Bertolli - Museo Civico di Rovereto
Il Planetario della Fondazione MCR - Museo Civico di Rovereto
Nel giardino del Museo Civico di Rovereto (TN), nel planetario partecipiamo a un affascinante spettacolo: osserviamo il cielo notturno di Rovereto anche di giorno.Sulla cupola di 6 m di diametro, 3000 stelle, le loro esplosioni, la formazione delle nebulose, il sole, la luna, i pianeti del sistema solare fino a Saturno, il moto delle galassie, la topografia celeste, le stelle dello Zodiaco.per informazioni: Museo Civico di Rovereto -- 0464452888
ZScan - Modelli 3d collezione Orsi Museo Civico Rovereto
Threedimensional Reconstruction of Paolo Orsi Collection, (Museo Civico Rovereto) with Menci Software's Zscan technology.
(SatSurvey Experience)
RAM Rovereto Archivi Memoria
Tana Vaclavikova, del Laboratorio di storia di Rovereto, racconta il suo contributo al progetto RAM, un archivio digitale di immagini storiche riguardante la città di Rovereto. Il progetto della durata di sedici mesi (settembre 2018 - dicembre 2019) è realizzato dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto, in collaborazione con il Laboratorio di storia di Rovereto, con il contributo della Fondazione Caritro.
Museum Pass - la card di Rovereto e Trento
Museum Pass: il modo migliore per esplorare Trento Rovereto città di culture
Con #museumpass ogni giorno è una scoperta, tutto l'anno!
Cosa comprende?
- biglietto d'ingresso a musei e castelli del Trentino
- 48 ore di trasporti pubblici illimitati in Trentino
- accesso prioritario (salta la fila!)
- riduzioni sui biglietti d'ingresso a festival ed eventi di Trento e Rovereto
Per averlo:
Trailer ufficiale XXX edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto
30 anni di Rassegna!
#RICA19
RASSEGNA INTERNAZIONALE DEL CINEMA ARCHEOLOGICO
Rovereto, 2-6 ottobre 2019
film, conversazioni, aperitivi con i protagonisti, mattine per le scuole, eventi in città
Programma completo su rassegnacinemaarcheologico.it
A cura di Fondazione Museo Civico di Rovereto.
EVENTI SPECIALI
-----------------------------
venerdì 4 ottobre ore 16.45
Dolomiti: tra ambiente naturale e paesaggio culturale
Con ANNIBALE SALSA, antropologo e Presidente del Comitato Scientifico di Accademia della Montagna del Trentino e membro del comitato scientifico della Fondazione Dolomiti Unesco.
Appuntamento della Rete degli Eventi del Decennale dell'iscrizione delle Dolomiti nella Lista del Patrimonio Mondiale.
-----------------------------
sabato 5 ottobre, ore 20.45
Per celebrare il trentennale della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico
PREMIÉRE E PROIEZIONE DEL FILM
Paolo Orsi. La meravigliosa avventura (2019)
Realizzato da Fondazione Museo Civico di Rovereto
Produzione Filmwork, per la regia di Andrea Andreotti
-----------------------------
domenica 6 ottobre, ore 20.30
Serata in collaborazione con il Religion Today Film Festival 2019
PROIEZIONE DEL FILM
Ani, le monache di Yaqen gar
Produzione SD Cinematografica, per la regia di Eloise Barbieri (2019)
FIRST® LEGO® League City Shaper | Progetto
Videotutorial per la sfida 2019-2020
con Valentina Bisoffi, referente FIRST® LEGO® League Italia
INFO:
Il Muro del Suono_ Postazione sonora interattiva #Museo della città, Rovereto
Il Muro del Suono è una parete interattiva che raccoglie diversi oggetti/soggetti esposti con una propria identità visiva e sonora da scoprire.
Il sistema funziona utilizzando il gesto del visitatore curioso, grande o piccolo, che viene riconosciuto come comando dell’interazione. Puntando il dito e indicando un oggetto, questo viene illuminato e al contempo si attivano i suoni associati.
La scoperta del suono, che può essere riprodotto sia da un oggetto per volta che da più oggetti insieme, fa del visitatore un direttore d’orchestra, grazie a un codice gestuale condiviso con la tecnologia che rimane sempre in attenta osservazione.
Ruolo di RE:Lab all’interno del progetto ‘Il #Museo della città, Palazzo Sichart Jacob’:
Il ruolo di RE: Lab si è inserito nell’impianto tecnico/curatoriale, andando a sviluppare tecnologie poi installate come postazioni interattive all’interno del #Museo della Città, Fondazione Museo Civico di Rovereto ( Le tecnologie utilizzate in tali postazioni permettono infatti al visitatore di potenziare la fruizione dell’opera d’arte stessa. Il visitatore è quindi in grado di vivere un’esperienza in cui conoscenze e informazioni si fondono con reale e virtuale. Il patrimonio artistico del passato dialoga con le tecnologie del presente, svelando nuovi significati e possibilità di condivisione e interpretazione per il fruitore.
RE:Lab (re-lab.it) è un’azienda che si occupa di interazione tra uomo e le tecnologie e di User Experience dal 2004.
La mission di RE:Lab è migliorare il rapporto tra persone e tecnologie al fine di consentire ai prodotti e ai servizi dei propri clienti di raggiungere livelli più elevati di qualità e competitività.
Dal 2012 RE:Lab è accreditata come Laboratorio di Ricerca Industriale e Trasferimento Tecnologico della Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia Romagna.
- RE:Lab: re-lab.it
- Fondazione Museo Civico di Rovereto: fondazionemcr.it
- #Museo della città:
La Rassegna e Rovereto
Franco Finotti, Direttore del Museo Civico di Rovereto, parla dei numeri della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico e dell'importanza di Rovereto come luogo d'incontro culturale.
(109 sec.)
siriofilm.tv
Al Bosco della Città
Scopriamo la collina di Rovereto con percorsi da percorrere a piedi, in bicicletta oppure leggendo fantastiche fiabe. Poi, scopriamo la Sperimentarea della Fondazione Museo Civico.
Trailer ufficiale XXIX edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto
#RICA18
RASSEGNA INTERNAZIONALE DEL CINEMA ARCHEOLOGICO
Rovereto, 2-6 ottobre 2018
35 film in concorso | 5 conversazioni | altrettanti aperitivi con i protagonisti | 2 mattine per le scuole | eventi in città
Programma completo su rassegnacinemaarcheologico.it
A cura di Fondazione Museo Civico di Rovereto.
Rovereto e Vallagarina via alla stagione invernale 2019
Un rinnovato campo scuola per i bambini che iniziano ad avvicinarsi al mondo degli sport invernali, lo sci in notturna per poi finire la serata in un rifugio, una pista ricostruita com'era negli anni 80 per i nostalgici, una mostra al Mart di Rovereto su Isadora Duncan, una mostra interattiva sulla flora del Trentino al museo civico e le iniziative legate al 250° del primo viaggio di Mozart in Italia, insomma mille motivi per una vacanza a Rovereto. Preparatevi a partire subito.
Lamberto Maffei. Elogio della lentezza - 1 aprile 2015
Università degli Studi di Trento - Centro Interdipartimentale Mente/Cervello - CIMEC
Neuroscience&Society
Elogio della lentezza. L’equilibrio del cervello tra plasticità e invecchiamento
Mercoledì 1 aprile 2015
Aula Magna - Palazzo Piomarta (Istruzione) - Corso Bettini, 84 - Rovereto (TN) Italy
Speaker:
Lamberto Maffei - Accademia dei Lincei
Gli incontri sono organizzati dal Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CIMeC) dell’Università di Trento con la collaborazione del Museo Civico di Rovereto e promossi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e con la collaborazione della Fondazione Museo Civico di Rovereto.
ROVERETO, NEL BOSCO DELLE FIABE
Rovereto ha sempre cercato la sua piazza, il centro principale dove riconoscersi come “città italiana” ed ha sempre cercato la sua montagna, dove riconoscere la sua parte di identità alpina.
Forse risiede in questa ambivalenza la caratteristica “doppiezza”, fatto che ha portato gli amministratori a coniare almeno due nomi per la maggior parte delle vie e delle piazze del centro.
Sta di fatto che un bosco l’ha trovato ed è quello, appunto, della città.
Dal Brione, il quartiere più a settentrione, percorriamo il facile tragitto che, a piedi, ci porta nel cuore del bosco. Lo facciamo con gli allievi della III B delle scuole elementari Gandhi, accompagnati dalle maestre Anna e Licia.
Sono con noi anche i custodi forestali Silvano Zorer e Alessandro Macchiella, preziosi accompagnatori dentro i meandri di questo vero e proprio gioiello naturalistico dove sono presenti un auditorium e un’aula scolastica interamente ricavati nel bosco.
Da sempre di proprietà comunale, il colle ha rappresentato per i roveretani una risorsa importante in passato, quale luogo in cui portare le capre al pascolo, ricavare la legna e coltivare i cereali sul Vanezòn, la conca presente sulla sommità. Proprio la sua ricchezza naturalistica fa sì che il Bosco della città sia tutelato dalla normativa europea: è stato infatti riconosciuto come “Sito di importanza comunitaria”.
A completare la rilevante offerta ambientale sono stati realizzati alcuni itinerari attrezzati che riguardano la conoscenza di questo ambiente naturalistico. il percorso Vita, dedicato all’attività fisica all’aperto, il percorso ciclopedonale e il Sentiero delle Fiabe dove giovani e adulti possono entrare in un mondo ricco di fantasia e creatività “naturalistiche”.
Collocata nei margini del Bosco si trova anche la Sperimentarea, una vera cittadella per la ricerca scientifica e la didattica promossa dal Museo Civico, con spazi outdoor e indoor dedicati all'archeologia sperimentale e alle attività naturalistiche in un'area pubblica di 11.000 mq.
Accanto ad una generosa disponibilità di verde pubblico, (oltre 12 ettari di parchi in città) Rovereto dispone di una apprezzata offerta culturale. Proprio in questo periodo Palazzo Alberti Poja ospita la mostra “Confini e conflitti” curata dalla Fondazione Poggianella, mentre al Mart Girovagando documenta la mostra #CollezioneMart, un viaggio alla scoperta dell’arte del Novecento.
Rovereto, dalla guerra alla pace
Una giornata a Rovereto, la città della Quercia, per scoprire percorsi in montagna tra natura e storia, curiosare tra i musei e gli eventi culturali in città ed immergersi nell’atmosfera accogliente e solidale del Natale di Popoli
Sarà perché è l’unica montagna che possa dirsi unicamente roveretana, certo è che gli abitanti della Città della quercia non mancano, in estate così come in inverno, di far visita al Monte Zugna.
Un legame destinato a rinsaldarsi in occasione del centenario della Grande guerra che sullo Zugna assume i tratti di una ritrovata identità. È in luoghi come questo che è possibile realizzare, con il corpo e con la mente, il passaggio simbolico della guerra alla pace.
scendendo a valle, facciamo una rapida visita all’Ossario di Castel Dante a Rovereto scendendo a valle, facciamo una rapida visita all’Ossario di Castel Dante a Rovereto
Le suggestioni delle trincee e dei camminamenti, le gallerie scavate con le mine ed i picconi, i vecchi manufatti militari e le carrarecce stanno a testimoniare una quotidianità di fatiche e volenze che descrivono il pesante fardello di una tragedia moderna.
La natura ed il tempo, l’elaborazione storica del conflitto contribuiscono poi al superamento del concetto di guerra invitando ogni escursionista e misurarsi con la necessità della pace.
Con Michele Zandonati, del Gruppo delle Guide alpine ed Accompagnatori di territorio della Vallagarina, raggiungiamo il rifugio Monte Zugna.
Imboccando la strada sterrata raggiugiamo il facile pianoro dove oggi si trova il Parco della pace. Questo piccolo villaggio militare ospita resti di costruzioni e un grande impluvio per l'acqua piovana allestiti dagli austriaci nel 1915.
Dopo una rapida visita alle vicine gallerie costruite a pochi metri delle strutture militari di servizio al fronte di guerra rientriamo verso la città dove ci attende un pranzo del tutto particolare.
La città della pace è multicolore e proiettata a suo modo in una dimensione internazionale. Ne è una prova il Laboratorio culinario al Silenzio dove incontriamo il maestro Gianfranco Grisi e la figlia Carlotta.
Grisi, docente al conservatorio di Riva del Garda ed inventore del Critallarmonio, è un grande musicista con la passione per la buona cucina. Un interesse che fino a qualche tempo fa aveva riservato per alcuni amici, ma che oggi è possibile apprezzare presso questo nuovo ristorante di tendenza.
In cucina troviamo la figlia Carlotta a cui si deve una forte motivazione legata alla scoperta del territorio e delle cucine del mondo.
Nel menù troviamo le forme più originali fra oriente ed occidente che hanno portato il Silenzio a proporre addirittura il Trentin Sushi, ovvero piatti a base di pesce e vegetali rigorosamente di territorio.
L’apertura a mondi lontani dal punto di vista gastronomico si incontra poi con una raffinata ricerca sul piano enologico con la valorizzazione di diverse esperienze di nicchia relative alla vitienologia trentina ed alpina.
A Rovereto, la mostra presentata al Mart propone una lettura aggiornata del conflitto. La Grande Guerra è il punto di partenza per un’indagine più ampia, legata al tema della guerra in senso assoluto, “un viaggio che affonda le sue radici nelle guerre di un secolo, ritrovandosi nella più tragica storia recente”. Si passa quindi dalla rappresentazione dei cavalli morti in battaglia, a lavori artistici che rappresentano la quotidianità del conflitto al giorno d’oggi. Il tutto, con un filo conduttore a nostro parare ben rappresentato dalle parole di Bertold Brecht, a cui si ispira il titolo della mostra: “La guerra che verrà non è la prima. Prima ci sono state altre guerre. Alla fine dell’ultima c’erano vincitori e vinti. Fra i vinti la povera gente faceva la fame. Fra i vincitori faceva la fame la povera gente egualmente”.
Dal sapore diverso ma altrettanto suggestiva, la mostra proposta a Palazzo Alberti dalla Fondazione Museo Civico. “Lo sguardo inquieto” è il racconto di come la città visse il periodo prima e durante la Guerra Guerra. Il riferimento va in particolare alla grande evacuazione del 1915, quando la città con ordine austroungarico fu letteralmente svuotata passando in pochi mesi da 11.000 abitanti a poco meno di 700. Tra le tante opere esposte, che incuriosirà molti roveretani, alcune fotografie dell’epoca dimostrano come tante case di storiche famiglie furono svuotate e bombardate, per poi fungere da magazzini.
Infine, nello spirito di Rovereto “Città della Pace”, arrivano anche quest’anno le manifestazioni legate al Natale dei Popoli. A fianco del tradizionale mercatino di Natale in Via Roma, la città vivrà una serie di appuntamenti di ritrovo, proposte di riflessione sui temi dei conflitti ed incontri di culture diverse.
Robot a Rovereto
Al Discovery on film 2010 che si è tenuto presso il Museo Civico di Rovereto a Maggio vi erano moltissimi robot progettati da ragazzi di tutte le età (dalla scuola media fino alle università). Scuola di Robotica ha portato con se dei robot fatti dai bambini del Gaslini (ospedale pediatrico di Genova) e robot fatti dagli studenti dell'IC Don Milani di Latina. In questo video i ragazzi di Gambolò (media marconi) presentano il robot rana e ci mostrano i robot artistici di Latina e del Gaslini che si sono fatti fotografare nei vari stand!
ADA GRILLI INAUGURA LA MOSTRA AURORE POLARI OTTAVA MERAVIGLIA DEL PIANETA?
Ada Grilli inaugura la mostra Aurore Polari - Ottava meraviglia del Pianeta?, Rovereto, 27 novembre 2014
© Fonte: Sperimentarea.tv ( e Fondazione Museo Civico di Rovereto (
Mart di Rovereto: tale Raffaella Sensi, le “parolacce” e le “tre palle” del Planetario.
Mart di Rovereto: tale Raffaella Sensi, le “parolacce” e le “tre palle” del Planetario.
FIRST® LEGO® League City Shaper | Regolamento
Videotutorial per la sfida 2019-2020
con Andrea Denaro, capo arbitri FIRST® LEGO® League Italia
INFO:
Rovereto musei per le scuole
Per maggiori informazioni visita: