Viterbo, Museo Colle del Duomo - Natascia Vittori Arcangeli e Ivano Petrucci
Viterbo, Museo Colle del Duomo, mostra personale d'arte di Ivano Petrucci - Energie dell'anima
Creazione opera pittorica con Ivano Petrucci e musica dal vivo di Natascia Vittori (amore borderline, quella porta finale, sonetto n.14 william shakespeare...)
piano roland rd 800
Places to see in ( Viterbo - Italy )
Places to see in ( Viterbo - Italy )
Viterbo is a city in central Italy. The Palazzo dei Papi, a palace with an elegant loggia, was the seat of the popes in the 13th century. Nearby is San Lorenzo Cathedral, with a Gothic bell tower, frescoes and a 15th-century baptismal font. The Colle del Duomo Museum houses archaeological artifacts and a sacred art collection. The frescoed Palazzo dei Priori, Viterbo’s city hall, is on Piazza del Plebiscito.
Viterbo is famous for the trasporto della Macchina di Santa Rosa, a procession which takes place on the evening of 3rd September, to commemorate the relocation of the body of Saint Rosa from the Church of Santa Maria del Poggio to the church of San Damiano (the Sanctuary of Santa Rosa). The Macchina di Santa Rosa is a gigantic structure, nearly 30 metres high, which is carried through the streets by a large team of strong local men. Contests are held to select designs for the Macchina, which is replaced every five years. The porters who bear the Macchina are organised in an association, the Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa, which has its own little museum.
Apart from the churches which are dotted around Viterbo, the town's sights tend to be concentrated around two squares: Piazza del Plebiscito, the municipal heart of town, and Piazza San Lorenzo, the religious centre. The two are not far apart, and it's easy to explore central Viterbo on foot.
Located in the attractive Piazza San Lorenzo, the Palazzo dei Papi or Palazzo Papale (Papal Palace) is a striking reminder of this town's former importance. Built between 1255 and 1267 to house the popes who had sought refuge in Viterbo, its most striking feature is an elegant seven-arched loggia. The small courtyard behind these interlocking arches is also pretty, with a lion-bedecked fountain and views out towards the city walls.
Viterbo's cathedral is dedicated to one of the town's two patron saints, St Laurence (the other is Rosa, the focus for the town's biggest religious festival). The campanile shows striped Tuscan/Umbrian influences. The cathedral was badly damaged by Allied bombing in 1944, and the roof and nave were subsequently rebuilt to an earlier design. Next door, the small Museo del Colle del Duomo (Cathedral hill museum) has displays of the cathedral's relics and treasures: paintings, vestments and many reliquaries. Look out for a sixteenth-century reliquary which claims to contain the chin of St. John the Baptist (San Giovanni Battista), surely one of the most popular and widely-distributed of all saints. The museum is closed at lunchtimes.
The two connected buildings of the Palazzo dei Priori and Palazzo del Podestà dominate Piazza del Plebiscito. These have been the centre for the town's civic authorities for centuries, and can be visited by the public. The Rocca Albornoz is a fortress originally built in the fourteenth century for the Spanish Cardinal Albornoz. Today it houses the Museo Nazionale, which contains displays about Etruscan architecture (with reconstructions) and statues from the Roman town of Ferento. Closed Mondays.
( Viterbo - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Viterbo . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Viterbo - Italy
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Cattedrale - Duomo di San Lorenzo ( Viterbo )Nikon D5100
La Cattedrale di San Lorenzo fa parte del polo monumentale del Colle del Duomo di Viterbo. Venne eretta alla fine del XII secolo sulle rovine di un tempio pagano dedicato ad Ercolei. La città di Viterbo ed il suo circondario, già pieve nel 775, furono erette a diocesi da Papa Celestino III nel 1192 e San Lorenzo divenne così Cattedra vescovile. La Cattedrale assunse una significativa importanza nella seconda metà del XIII secolo, allorché essa ed il vicino Palazzo dei Papi divennero sede del papato. Nel marzo del 1940 papa Pio XII elevò la chiesa alla dignità di basilica minore. La chiesa ha un’imponente struttura romanica risalente al XII secolo anche se la facciata, a causa dei rimaneggiamenti del XVI secolo, si presenta come struttura di stile rinascimentale. Il campanile, costruito nel 1369, presenta le caratteristiche del gotico toscano formato nella parte alta da strati segnati da doppie bifore e da fasce policrome orizzontali che alternano il bianco del locale travertino e l’azzurro del basalto, ed è l’unico elemento rimasto fedele all’originale. La facciata fu realizzata per volere del Cardinale Giovan Francesco De Gambara nel 1570, e ulteriori rifacimenti seicenteschi eliminarono l’originaria struttura medioevale. Anche il duomo, come molti edifici storici viterbesi, fu colpito dai bombardamenti del 1944, pertanto parte della chiesa è stata ricostruita. L’interno dell’edificio è suddiviso in tre navate. La parte centrale è ricoperta da un pavimento cosmatesco. Nella navata destra si possono ammirare: il fonte battesimale del XV secolo, le Cappelle di Santa Caterina verso l’entrata e quella dei Santi Valentino ed Ilario a metà della navata, e diversi dipinti del XVII secolo, tra cui quello di Giovan Francesco Romanelli con la Sacra Famiglia e S. Bernardino. Nel Cappellone, che si apre dietro il presbiterio, si trova la volta affrescata da Giuseppe Passeri (XVII secolo) con il Giudizio Universale e le Virtù Cardinali e una tela del Romanelli con S. Lorenzo in gloria. La navata sinistra conserva il monumento funebre di Giovanni XXI e le lastre tombali di Alessandro IV (1261) e Clemente IV (1268). Da menzionare anche la riproduzione della Madonna della Carbonara, conservata in originale al Museo Colle del Duomo. Seguono: la Cappella di S. Lucia con affreschi barocchi ed altre tele eseguite tra XVII e XVIII secolo. Alla fine della navata è collocata la tavola del Redentore Benedicente tra S. Giovanni Evangelista, S. Leonardo, S. Benedetto e S. Giovanni Battista (1472). Nella Cattedrale furono sepolti due Papi: Papa Alessandro IV (1199 – 1261), al secolo Rinaldo di Jenne, rifugiatosi a Viterbo temendo la cattura da parte di Manfredi di Sicilia, la cui tomba è andata perduta e Papa Giovanni XXI (1210 – 1277), al secolo Pedro Julião, unico papa di origini portoghesi, che morì dopo essere rimasto vittima di un grave incidente nel Palazzo papale: la volta del suo studio gli crollò addosso, probabilmente per un difetto di costruzione. La tomba è tuttora visibile al fondo della navata sinistra.
La madonna della carbonara... si presenta!!
Nella galleria d’arte del Museo Colle del Duomo di Viterbo è possibile conoscere l’arte espressa nel territorio a partire dal XIII secolo con la Madonna della Carbonara.
Quest'opera, icona bizantineggiante ma di scuola romana, rappresenta la Madonna Odighitria, particolare raffigurazione della Madonna a mezzo busto con in braccio il Bambino benedicente con le Sacre Scritture.
In occasione del decimo anniversario della fondazione della società Archeoares, che gestisce il museo e l'intero Polo monumentale Colle del Duomo, è stata inserita una particolare spiegazione della Madonna della Carbonara: il quadro parlante!
Per avere maggiori informazioni su quest'opera e sull'intero complesso del Polo monumentale, vi consigliamo di visitare il sito archeoares.it
Paul Whitehead paints a ceramic plate in Viterbo at ARTISTICA ceramic studio
by Valerio Giulianelli - The ceramic plate in XVI century style, painted by Paul Whitehead and that recalls the historical procession of 1462, will be showed In the Museum Colle del Duomo in Viterbo. Some illustrations, created for the event “Corpus 1462”, were exhibited with the plate.
-Nel Museo Colle del Duomo di Viterbo sarà in mostra il piatto da parata in ceramica in stile cinquecentesco, disegnato da Paul Whitehead, nel quale rievoca la storica processione del 1462. Insieme al piatto sono state esposte anche una serie di illustrazioni realizzate proprio per Corpus 1462.
Bartolomeo Cavarozzi - Intervista a Gianni Papi
Al Polo Monumentale Colle del Duomo di Viterbo, Giorgia Di Fusco di Archeoares intervista lo studioso Gianni Papi sul sublime pittore viterbese Bartolomeo Cavarozzi. Al Museo Colle del Duomo si può ammirare Madonna con il bambino, una delle ultime opere dell'artista.
Museo Civico di Viterbo e Museo della Ceramica della Tuscia
Viterbo 11 Dicembre 2014. Venerdì 12 dicembre 2014 prende il via la terza edizione della manifestazione “Natale in Arte al Museo” organizzata dalla soc. coop. Girolamo Fabrizio in collaborazione con la Fondazione Carivit e il Comune di Viterbo – Assessorato alla Cultura. Interventi di Mario Brutti, presidente della Fondazione Carivit e Antonio Delli Iaconi, assessore alla cultura del Comune.
Ripresa con iPhone di Mauro Galeotti per il quotidiano lacitta.eu
Polo monumentale Colle del Duomo nuovi servizi per turisti e amanti della cultura
Nuovi servizi che partiranno dal primo novembre al Polo monumentale Colle del Duomo
Paul Whitehead paints a ceramic plate in Viterbo
by Valerio Giulianelli - San Michele che sconfige il dragone MONSANTO - The ceramic plate in XVI century style, painted by Paul Whitehead and that recalls the historical procession of 1462, will be showed In the Museum Colle del Duomo in Viterbo. Some illustrations, created for the event “Corpus 1462”, were exhibited with the plate.
-Nel Museo Colle del Duomo di Viterbo sarà in mostra il piatto da parata in ceramica in stile cinquecentesco, disegnato da Paul Whitehead, nel quale rievoca la storica processione del 1462. Insieme al piatto sono state esposte anche una serie di illustrazioni realizzate proprio per Corpus 1462.
ChiaroScuro: rara e preziosa la sagrestia del card Muzio Gallo
La sagrestia della Cattedrale di Viterbo è considerata come una delle più belle del Centro Italia. L’arredo fu aggiornato allo stile neoclassico alla fine del Settecento per volontà dell’allora vescovo, cardinale Muzio Gallo. È molto raro trovare questa tipologia di decorazioni all’interno delle sagrestie. Quella di Viterbo, con questo stile impero e particolari architettonici cari all’arte greco romana, quali gruppi di paraste, capitelli a voluta, architrave, decorazione a ovuli ecc. è u unicum nel suo genere.
L’arredo, elegante e prezioso, è tutto in legno di noce, rivestito quasi integralmente in radica, impreziosito con particolari in oro.
La descrizione della sagrestia del Duomo di Viterbo è di Bruno Blanco del Museo Colle del Duomo, presso il quale è possibile effettuare visite guidate di tutto il complesso: Cattedrale di Viterbo e Palazzo Papale.
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VITERBO La Città dei Papi - Pope's town - Full HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Viterbo è definita da secoli la città dei Papi, in memoria del periodo in cui la sede papale fu appunto spostata in questa città che ancora porta i segni di quel fasto, pur avendo origini ancora più antiche.
La Città dei Papi, capoluogo di antica origine etrusca e di grandi tradizioni storiche, conserva un assetto monumentale tra i più importanti del Lazio: aristocratici palazzi, monumenti ricchi di opere d'arte di spiccato interesse, suggestivi quartieri medievali, chiese e chiostri di varie epoche, torri slanciate ed eleganti fontane in peperino (la tipica pietra delle costruzioni viterbesi).
Il nucleo storico iniziò a svilupparsi verso l'anno 1000 intorno all'antica Castrum Viterbii sul Colle del Duomo e nel breve volgere di poco più di due secoli, raggiunse uno sviluppo talmente notevole da contendere alla vicina Roma l'onore e l'orgoglio della sede papale. E' cinta da alte mura medievali merlate e da massicce torri (costruite dal 1095 al 1268), ancora oggi pressoché intatte, con accesso da 8 porte.
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Of ancient Etruscan origin, the Pope's town maintains its monumental order as one of the most appreciated in Latium: aristocratic palaces, charming medieval quarters, churches and cloisters of various ages, slender towers and elegant peperino fountains. The historic centre began developing in the middle age around the Castrum Viterbii on the cathedral's hill and in about 2 centuries, became so big that contended with the nearby Rome the honor and the pride of the Pope's residence. The old town is surrounded by imposing medieval walls and massive towers, built between 1095 and 1268, and eight gates.
Riapertura del Museo Civico di Viterbo
Viterbo 23 Ottobre 2014. Riapertura del Museo Civico di Viterbo alla presenza del critico d'arte Vittorio Sgarbi.
Ripresa con iPhone di Mauro Galeotti per il quotidiano lacitta.eu
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Il pittore Gino Bernardini espone i suoi lavori al Museo della Ceramica della Tuscia
Viterbo 20 Giugno 2015. Il pittore Gino Bernardini espone i suoi lavori al Museo della Ceramica della Tuscia dal 20 Giugno al 13 Settembre 2015, il titolo dell'evento è Vibrazioni dell'Anima.
Numerose le opere esposte che dimostrano l'alta qualità artistica raggiunta dal pittore.
Ripresa con iPhone6 di Mauro Galeotti per il quotidiano lacitta.eu
Mostra: Gli Etruschi dal volto di pietra al Museo civico di Viterbo
Viterbo 12 Giugno 2015. Mostra: Gli Etruschi dal volto di pietra al Museo civico di Viterbo.
Tema della mostra è il paesaggio naturale, con il tufo e le sue varianti cromatiche, come il nenfro di cui sono fatti i 35 sarcofagi presenti all'interno del museo. Seguendo le sagome parlanti tra i banchettanti raffigurati sui coperchi dei sarcofagi, si percorre un itinerario iconografico che va dal IV sec. a.C. al I sec. d.C.
Tra i materiali da banchetto è l'hydria di bucchero pesante esposta al pubblico per la prima volta, come le teste di sarcofago, e come altre provenienti dalla collezione Luigi Rossi Danielli.
Accompagna i visitatori Lucilla Venturi, archeologa del Museo civico di Viterbo.
Ripresa con iPhone6 di Mauro Galeotti per il quotidiano lacitta.eu
Basilica di San Pietro - Tuscania (Viterbo) - Italia
Visita guidata dell'Associazione Culturale Iterarte (12/10/2013)
alla Basilica di San Pietro a Tuscania (Viterbo) - Italia.
Foto e montaggio: Edoardo Pone.
Musica: Neverland - Easter (Marillion)
Esecuzione: Neverland Marillion Tribute Band.
REFERENZE
Figure da presepio dalle regioni d'Italia
Dal 24 novembre 2017 al 7 gennaio 2018 presso il museo del Colle del Duomo a Viterbo l'esposizione di figure da presepio delle più belle tradizioni italiane.
La tavoletta La Crocifissione è di Michelangelo Buonarroti o della sua scuola?
Viterbo 13 Gennaio 2016. Nella Chiesa di santa Caterina, attualmente aula magna del Liceo scientifico Ruffini, per un’iniziativa di “Egidio17”, è il commento artistico e tecnico di una tavoletta La Crocifissione, opera della scuola di Michelangelo, conservata al Museo del Colle del Duomo.
Interventi tra gli altri di Vincenzo Ceniti, console TCI di Viterbo, e di Antonio Rocca, direttore artistico e coordinatore del progetto Egidio17.
Ripresa con iPhone6 di Mauro Galeotti per il quotidiano lacitta.eu
Oltre il Duomo
Trailer della mostra-evento Oltre il Duomo. Il pozzo del vano ipogeo e le sue ricchezze, Grosseto 8 giugno 2019 / 2 febbraio 2020.
Video: Luca Deravignone
FB:
Attrice: Ottavia Banchi
Musica: Roger Subirana Mata - The Drop / Josh Woodward - Overthrown (Instrumental Version)
In collaborazione con: Comune di Grosseto, Diocesi di Grosseto, Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, Museo d’Arte Sacra della Diocesi di Grosseto, Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo, Area Archeologica di Roselle (Polo Museale della Toscana), Museo di Storia Naturale della Maremma (Fondazione Grosseto Cultura), Clarisse Arte, Ente Parco Regionale della Maremma, Terre Regionali Toscane, Fondazione Polo Universitario Grossetano, Università degli Studi di Siena, Promocultura