2010-2011 Puntata #02 - Auditore - Caccia alla Palomba
Nella puntata di oggi andremo alla scoperta della caccia della palomba.
Iniziamo andando a Casinina per visitare il museo il museo dedicato alla linea gotica, una linea difensiva creata dall’esercito tedesco nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, che tagliava in due l’Italia passando dal Mar Tirreno alla costa adriatica. Una linea che ha attraversato anche le Marche nella provincia di Pesaro e Urbino, disseminando ovunque bunker, campi minati e ostacoli di ogni tipo per impedire l'avanzata delle colonne corazzate dell'esercito alleato. Il museo, dedicato anche a tutti i caduti dolo il termine della guerra, ospita ogni genere di reperto tra i quali spiccano carri armati, divise, armi ed elmetti tutti rigorosamente originali e due monumenti costruiti con pezzi d'artigilieria e ruote di cingolati di ogni nazionalità.
Al minuto 4.57 parliamo di caccia alla palomba, attività venatoria che vive il suo periodo principale nel mese di ottobre. La caccia alla palomba è una caccia di gruppo che avviene nei boschi e che vive principalmente di passione. Nonostante il periodo di caccia sia solo di circa un mese, si impiega tutto l'anno per preparare l'appostamento e per addestrare i piccioni che fungono da richiamo. Gli appostamenti si trovano fino a quindici metri ed il cacciatore ci passa l'intera giornata in attesa di avvistare le palombe. Al giorno d'oggi la caccia al colombaccio, un tempo esclusivamente del territorio umbro-marchigiano, si è estesa a tutt'Italia ed è interessante dal punto di vista venatorio perchè è una delle poche speci rimaste veramente selvatiche.
Al minuto 9.50 ci si occupa di caccia ed ambiente per parlare di biodiversità. Con questo termine si intende l'insieme delle speci animali e vegetali che abitano il nostro pianeta. L'importanza della biodiversità e della sua tutela è fondamentale. L'intento fondamentale deve essere quello del mantenimento delle speci autoctone ed evitare l'inserimento di speci alloctone.
Al minuto 13.23 ci spostiamo a Pietrarubbia, sul Montefeltro, un borgo medievale ancora pressochè intatto e ristrutturato negli ultimi anni. Da questi interventi di recupero e restauro si è riscoperta la tradizione della lavorazione dei metalli ma non più in chiave industriale besì in chiave artistica. Pochi anni fa Arnaldo Pomodoro e Tonino Guerra hanno dato il vita ad un corso di trattamento artistico dei metalli dedicato a chi esce da accademie o scuole d'arte e vuole specializzarsi nella lavorazione dei metalli nell'ambito della scultura, dell'oreficeria o del design, il tutto gratuitamente e per una durata totale di tre mesi.
Al minuto 16.40 incontriamo Giovanni Gentiletti, artista del metallo che trae ispirazione dalla natura per realizzare le sue opere.
Al minuto 19.40 torniamo a Pietrarubbia, borgo che vive quotidianamente di arte contemporanea, ogni anno gli studenti del T.A.M., trattamento artistico metalli, terminano il corso con una mostra delle loro opere, inoltre è una delle sedi di S.P.A.C. Ovvero i luoghi dell'arte contemporanea della provincia ed ogni anno si inaugura una mostra che da spazio ai giovani artisti della provincia.
Al minuto 20.41 si tratterà di cacciagione in cucina, più nello specifico della palomba cotta allo spiedo sopra un contenitore nel quale vengono cotte le interiora condite con olio e vino. Le interiora vengono poi frullate fino a formare un patè col quale condire la palomba.
Al minuto 22.24 l'enologo Alberto Mazzoni consiglia quale vino abbinare al colombaccio.