Südtirol - Gemeinde Schluderns im Vinschgau / Alto Adige - Comune di Sluderno in Val Venosta
Sluderno is a village with a rich history. Located below the imposing Coira Castle, it is probably the best-preserved Renaissance fortification in the entire South Tyrol and also contains a huge armoury museum. This old farming village also found itself at the centre of historic battles and conflicts between the aristocracy, the episcopate and local farmers. Located at the intersection between the Upper and Central Venosta Valleys, it was one of the first settlements governed by written municipal laws dating back to the 13th century. Nearby Sluderno and to the local Vintschger Museum is the archeological site of Ganglegg, containing relics from the Bronze and Iron Ages. It's fortifications date back to the Roman Era.
CASTEL COIRA in VAL VENOSTA
Castel Coira a Sluderno in Val Venosta è un must tra i castelli dell'Alto Adige. Splendida l'Armeria. Bello il loggiato e la Stanza di Giacomo VII Trapp Leggi anche l'articolo
La VAL VENOSTA Vinschgau (Trentino Alto Adige Sud Tirol) INTERA (o quasi) in 40 minuti
Lago di Resia / Laces / Burgusio / Malles Venosta / Sluderno / Silandro / Glorenza / Naturno
Reschensee / Lachs / Burgeis / Mals im Vinschgau / Schluderns / Schlanders / Glurns / Naturns
9 SLUDERNO 29 APRILE 2012
9 Il castello è situato all'entrata della Val Mazia, è un edificio che presenta elementi architettonici romanici, gotici e rinascimentali. Castel Coira è uno dei più grandiosi e meglio conservati castelli dell'Alto Adige. Sotto il nome Curberch il castello venne menzionato per la prima volta nel 1259 in un documento del principe-vescovo di Coira, Enrico di Montfort, per quale iniziativa fu anche iniziata la costruzione del castello nel 1253 dai Principi Vescovi di Coira, divenne presto proprietà della famiglia dei Matsch, nobili feudatari ed amministratori dei Vescovi dei Grigioni. Nel 1504, con la morte di Gaudenz von Matsch (Signore di Mazia, nobile da sempre: nato libero), ultimo erede maschio, passò in proprietà ai Conti Trapp, nobile famiglia austriaca originaria della Stiria, in quanto la sorella di Gaudenz, Barbara Matsch, signora di Castel Beseno sposò Jakob IV von Trapp.
A BARBARA
(Barbara Matsch, Fantasma del Tirolo)
Posso immaginare quanto tu abbia sofferto
al tuo animo immenso ora io mi converto
entro nel tuo cuore che le porte spalanca
dimora di luce, luminosa e bianca
bagnata da lacrime di solitudine
scaldata da gesti di gratitudine
compiuti da un uomo che ha voluto capirti
nei grigi momenti, sapeva cosa dirti
ti ha dato il coraggio, ti ha donato l'orgoglio
e tu hai reagito, giungendo al soglio
di una grande vittoria che ha sorriso al tuo sguardo
si chiama Amore il tuo stupendo traguardo
Barbara umile, regina di sentimenti
ti auguro mille di questi momenti.
Museum Steinegg Südtirol
Museum Steinegg Südtirol
***** LACES / LACHS (Val Venosta) CHIESA DI S. SPIRITO ALL'OSPEDALE - trittico di Jörg Lederer
La Chiesa di Santo Spirito fu fatta costruire da Heinrich von Annenberg, che fondò anche l'Ospedale di Santo Spirito. Un tempo la chiesa e l'ospedale formavano un unico complesso gotico. Mentre l'ospedale è oggi un museo che concede preziosi sguardi nel passato, la Chiesa del Santo Spirito è stata conservata in gran parte come ai tempi di Annenberg.
Di grande valore artistico è il trittico interno, attribuito al maestro svevo Jörg Lederer. La parte posteriore dell'altare tardogotico presenta invece pitture di grande valore che si presumono opera di Hans-Leonhard Schäuffelin. Perfettamente conservato, il polittico della Chiesa all'Ospedale è oggi tra i più preziosi ed importanti dell'Alto Adige.
Impressionante anche il portale gotico, realizzato interamente in marmo bianco dall'artista locale Oswald Furter. Risale invece alla prima decade del '600 il ciclo di affreschi che rappresentano il Giudizio Universale, gli atti di misericordia, la discesa dello Spirito Santo e la moltiplicazione dei pani. Gli affreschi sono opera di Adrian Mair, altro artista di Laces. Gli altari laterali barocchi e l'organo risalgono al 1741. La Chiesa di Santo Spirito all'Ospedale di Laces Venosta è aperta tutti i giorni tranne la domenica da metà aprile a inizio novembre.
Dobbiaco - Lienz: il trenino della Val Pusteria
Ing. De Aloe Costruzioni S.r.l. - Linea ferroviaria Merano Malles
Linea ferroviaria Merano Malles
Lasa
Rinnovo binario con modifiche di tracciato
ATR100-02/XX in partenza da Malles-Venosta
3D of the Loggia del Romanino - Buonconsiglio Castle, Trento, Italy
3D of the Loggia del Romanino integrating photogrammetry and laser scanning
Castel Juval
Giornata uggiosa all'imbocco della Val Senales,terra di R. Messner.
Musica : one set reel - Brigan
Wilhelm Senoner - Mito & Uomo & Montagna - Castel Coira 2014
Stella di giratura linea ferroviaria di Malles (Merano). Inversione di marcia per locomotori.
Stella di giratura linea ferroviaria alla stazione di Malles (Malles-Merano). Inversione di marcia per vecchi locomotori.
Meran Merano
Merano or Meran is a town and comune in the province of Bolzano-Bozen, Italy. Generally best known for its spa resorts, it is located within a basin, surrounded by mountains standing up to 3,335 m (11,000 ft), at the entrance to the Passeier Tal (Val Passiria), the Vinschgau (Val Venosta) and the Ulten Valley (Val d'Ultimo). In the past the town has been a popular place of residence for several scientists, literates and artists, including Franz Kafka, Ezra Pound and Paul Lazarsfeld, who appreciated its mild climate. Among the town's landmarks are the Museum of Tourism, which was opened in the spring of 2003 and shows the historical development of tourism in the province, and the Gardens of Trauttmansdorff Castle, a botanical garden. Both sites are located in the Trauttmansdorff Castle. Also notable are the Steinerner Steg (stone bridge) across the Passer and the medieval Ortenstein tower, popularly called Pulverturm (lit. powder tower). Meran is a popular tourist destination especially for Germans and Italians. In summer there are concerts on the promenade almost daily, and there are fine walks around the town and in the surrounding hills, not least Meran 2000, where there is also skiing in winter. The area is well known for its wines, both white and red, and vineyards extend right into the town. The local wine, Meraner Leiten (Meranese di collina), is a light red, best drunk young.[8]. There are also extensive orchards, and apples are exported throughout Europe. The Forst brewery on the edge of the town produces a popular range of beers, sold throughout northern Italy.
Source: Wikipedia
Stelvio Video itinerario
Descrizione dell'itinerario in moto
Itinerario di poco superiore ai 250 Km.
Il percorso è agibile dai primi di giugno a fine ottobre.
L’itinerario si snoda a cavallo di tre nazioni attraverso passi alpini e luoghi suggestivi in un contesto unico e di rara bellezza: Alta
Valtellina (Italia), Alta e Bassa Engadina (Svizzera), Austria (Passo Resia) e infine Alta Val Venosta (Italia) per un totale di 250
chilometri.
Partiamo dallo Stelvio e ci dirigiamo in direzione di Bormio SS 38, a 18 Km, giriamo a sx e ci si immette sulla SS 301 del
Foscagno in Direzione di Livigno.
Giunti a Livigno alla prima rotonda svoltiamo a sinistra e si prosegue sulla strada che porta al Passo della Forcola; arriviamo al
confine svizzero; alla rotonda svoltiamo a destra in direzione del Passo del Bernina.
Proseguiamo in direzione di Pontresina; giunti alla rotonda, ci si immette sulla Strada 27 e si prosegue in direzione di St.
Moritz per una breve sosta e una visita un centro storico.
Da St. Moritz si ritorna sulla Strada 27 in direzione di Zernez/Samedan.
Giunti a Zernez si rimane sulla strada 27 e si prosegue in direzione di Scuol/Martina.
Da Martina, ci si immette sulla N185/Martinsbruck al confine con l’Austria in direzione di Nauders.
Da Nauders, si rientra in Italia attraversando il Passo Resia sulla SS 40.
Si prosegue fino a Malles; alla prima rotonda si svolta a dx e ci si dirige nella città fortificata di Glorenza per una piccola sosta e
un buon caffè.
Si riparte alla volta di Sluderno, si prosegue fino a Spondigna innestandosi sulla SS 38 dello Stelvio in direzione Passo dello
Stelvio.
Il tratto finale è tutto da percorrere: 1700 Mt. di dislivello attraverso i 48 tornanti il tutto immersi in una natura ancora selvaggia.
La strada imperiale dello Stelvio, voluta dall’imperatore austriaco nel lontano 1825, è stata di recente insignita del titolo “strada
tra le più spettacolari al mondo”, uno dei percorsi più emozionanti della terra per gli appassionati delle due ruote.
L’itinerario è molto vario: ghiacciai, praterie verdeggianti, rocce colorate e cascate d’acqua cristallina oltre che a monumenti
d’interesse artistico e storico.
Luoghi Interessati dall’iteneriario storico naturalistico:
* Parco Nazionale dello Stelvio
19/6/2017 Moto itinerario IL PASSO DELLO STELVIO AL CONFINE DI TRE NAZIONI Itinerari
* Parco Nazionale Svizzero
* Bormio – Torre Civica e Piazza del Kuerc
* Livigno – Zona Extra doganale
* St. Moritz – Top of the Mountain Museo Segantini
* Scuol – Castello di Tarasp Vulpera
* Nauders – Castello di Nauders
* Passo Resia – Lago e campanile nel lago in località Curon/Graun
* Burgusio – Abbazia di Monte Maria
* Glorenza – Città Medioevale
* Sluderno – Castel Coira
Passi toccati durante il tragitto:
* Passo del Foscagno m. 2.291
* Passo Eira m. 2.208
* Passo della Forcola m. 2315
* Passo del Bernina m. 2.328
* Passo di Nauders m. 1.480
* Passo Resia m. 1504
* Passo dello Stelvio m. 2.758