Cosenza: cultura per tutti, la “Notte dei Musei” 2019
La Festa dei Musei è il grande evento nazionale, organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali il 18 maggio. Detta anche giornata Internazionale dei Musei, è l'occasione in cui musei, parchi archeologici, complessi monumentali propongono iniziative ed eventi, che, dalle 20 in poi, confluiscono nella Notte dei Musei. Anche Cosenza ha messo in moto la sua rete museale con le tante iniziative in programma, tutte facilmente fruibili grazie anche alla circolare che Amaco ha destinato all'evento. Il Museo Multimediale di Piazza Bilotti ha offerto ai visitatori la possibilità di visitare la mostra di Leonardo con biglietto a prezzo ridotto. Al BoCS Museum nel complesso di San Domenico, la visita guidata alla collezione BoCS Art è stata l'occasione per discutere sul tema “Il futuro della tradizione artistica”. Dalla città nuova alla città antica, senza soluzione di continuità, un numeroso e appassionato pubblico ha potuto conoscere la storia della città bruzia attraverso le affascinanti proiezioni del Museo Consentia Itinera di Villa Rendano. Il Museo dei Brettii e degli Enotri per l'occasione è diventato luogo di dialogo interculturale, grazie all'evento “Sapori e saperi dal mondo”, che ha offerto la degustazione di piatti tipici dal Pakistan all’Africa, alla Calabria. E poi il Museo Diocesano, al cui interno sono custodite preziose opere sacre, tra cui la stauroteca. Per gli amanti dell'arte e della buona musica, la Galleria Nazionale, fino a notte inoltrata, si è avvalsa della preziosa collaborazione del Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio”, proponendo un felice intreccio di arte e musica che ha saputo promuovere e valorizzare le collezioni museali e il talento e la preparazione di tanti giovani musicisti.
Il Duomo di Cosenza
Il Duomo di Cosenza è tra i più noti e particolari edifici sacri dell'Italia Meridionale, dal 12 ottobre 2011 è diventato Patrimonio testimone di una cultura di pace dell'UNESCO. L'edificio è situato in Piazza Duomo, la vecchia Piazza Grande, un tempo baricentro della Cosenza ottocentesca testimone di ogni sorta di avvenimento di primo piano che caratterizzava la vita della città. Le sue origini sono ignote, ma secondo gli studi architettonici ed i numerosi saggi effettuati alla fine degli anni '40 del Novecento, si può ritenere opera della metà dell'XI secolo. Il 9 giugno 1184 un disastroso terremoto che sconvolse Cosenza e la sua provincia, provocò il crollo della chiesa sotto le cui macerie finirono l'arcivescovo Ruffo ed il popolo dei fedeli. La ricostruzione fu lenta e nel 1222, alla presenza dell'imperatore Federico II, il Duomo venne solennemente consacrato; in quell'occasione, secondo la tradizione, il sovrano fece omaggio alla chiesa cosentina di una preziosa croce reliquiario meglio nota come Stauroteca.
Arte sacra, il museo Diocesano di Milano
Siamo Noi intervista a Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano di Milano. Quest’anno il Museo propone un momento di riflessione dedicato alla Pasqua, con un percorso speciale attraverso le opere del Museo dedicate alla Passione di Cristo. I preziosi capolavori incentrati su questo tema offrono lo spunto per una riflessione spirituale ma allo stesso tempo la lettura delle opere sarà l’occasione per approfondimenti storico-artistici e iconografici.
Gerace inaugurato il Museo Diocesano (by EL)
Gerace alla presenza del Vescovo Francesco Oliva e delle più alte cariche istituzionali, civili e militari si è inaugurato il nuovo Museo Diocesano.
Immagini di Enzo Lacopo © 2015
La Calabria bizantina
Italia: Viaggio nella bellezza - puntata del 5 febbraio 2018
Alghero: i tesori del museo diocesano
Dopo anni di ricerche sono stati raccolti i tesori dispersi nelle chiese del Mediterraneo. Il pezzo più prezioso è un crocefisso del 1500.
Cosenza, riapre il castello Normanno Svevo
Museo Diocesano Potenza
Breve presentazione di alcune opere presenti nel Museo Diocesano di Potenza.
Museo dei Brettii e degli Enotri
Calabria. Gerace. Italy in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, del Comune di Gerace in provincia di Reggio Calabria. Italy.
Luoghi Visitati.
Cittadella. Chiesa Santa Maria del Mastro. Comune di Gerace. Chiesa Sacro Cuore di Gesu. Cattedrale Di Gerace. Museo Diocesano. Arco dei Vescovi. Parrocchia Santa Maria Assunta. Castello di Gerace.
Ringrazio della Visualizzazione.
Reperti museo Reggio Calabria
Alcune foto rappresentanti dei reperti che si trovano nel MUSEO NAZIONALE DELLA MAGNA GRECIA di Reggio Calabria
Arte Sacra a Cosenza. Servizio TG2 16/11/2008
Convegno Internazionale di Studi
L'ARTE, LA BELLEZZA e IL MAGISTERO DELLA CHIESA
Aula Magna Università della Calabria (Cosenza), 14 novembre 2008
La Giornata di Studi L'arte, la bellezza e il Magistero della Chiesa ha come scopo di riflettere e far riflettere sull'identità e sulla finalità dell'arte, ed in modo specifico su quale sia il ruolo dell'arte sacra. Ci si propone di andare ai fondamenti, riflettendo sull'uomo, sulla bellezza, su Dio.
Il punto di partenza è costituito da quanto scriveva, alcuni anni fa, l'allora card. Joseph Ratzinger:
«Noi, oggi, non sperimentiamo solo una crisi dell'arte sacra, ma una crisi dell'arte in quanto tale, e con un'intensità finora sconosciuta. La crisi dell'arte è un altro sintomo della crisi dell'umanità, che proprio nell'estrema esasperazione del dominio materiale del mondo è precipitata nell'accecamento di fronte alle grandi questioni dell'uomo, a quelle domande sul destino ultimo dell'uomo che vanno oltre la dimensione materiale. Questa situazione può essere certamente definita come un accecamento dello spirito.» (J. RATZINGER, Introduzione allo spirito della liturgia, Cinisello Balsamo Milano, 2001 (ed. or. 1999), pp. 126-127)
Attraverso studi condotti da diversi punti di vista disciplinari (teologia, filosofia, storia dell'arte, teoria dell'arte, architettura, liturgia), ascoltando quanto il Magistero stesso ha proposto e propone nell'ambito dell'arte sacra, si vuole mettere a tema una profonda riflessione sull'arte nella Chiesa e sull'arte per la Chiesa, nella prospettiva della sua attualità e vitalità.
Relatori:
S. Ecc. Rev. Luigi Renzo, vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea.
Dom Abate Michael J. Zielinski OSB Oliv., Vice-Presidente della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa.
Suor Maria dell'Anima Christi Van Eijk SSVM, Madre Generale delle Serve del Signore e della Vergine di Matarà. .
P. Uwe Michael Lang d.O., Consultore dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice e Coordinatore accademico del Master in Architettura, Arti Sacre e Liturgia, Università Europea di Roma.
Mons. Nicola Bux, Consultore dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice e delle Congregazioni per la Dottrina della Fede e per le Cause dei Santi.
Prof. Rodolfo Papa, artista e storico dell'arte, docente di Storia delle teorie estetiche, Pontificia Università Urbaniana, Presidente Accademia Urbana delle Arti, Membro Ordinario Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere nella classe dei pittori.
Prof. Sor. Angela Monachese F.F.B., docente di Estetica, Facoltà di Filosofia, Pontificia Università Urbaniana.
P. Arturo Ruiz Freites I.V.E., Preside del Dipartimento di Teologia del Centro di Alti Studi San Bruno di Segni.
Dott. Arch. Ciro Lomonte, studioso e progettista di adeguamenti liturgici.
PATROCINI:
Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa
Conferenza Episcopale Calabra
Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano
Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea
Senato della Repubblica
Camera dei Deputati della Repubblica
Ministero della Repubblica per i Beni e le Attività Culturali
Presidenza della Regione Calabria
Provincia di Catanzaro
Città di Reggio Calabria
Città di Vibo Valentia
Ordine degli Ingegneri di Cosenza
COSENZA CRISTIANA: Teodolinda Capocasale
Presentazione COSENZA CRISTIANA, 6 novembre 2017, Salone degli Stemmi, Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano.
Intervento della Dott.ssa Teodolinda Capocasale.
Museo dei Brettii e degli Enotri a Cosenza
Il Museo dei Brettii e degli Enotri ospita una vasta collezione archeologica, proveniente dagli scavi urbani e da diverse località della provincia, che abbraccia un ampio arco cronologico: dai resti ossei del Paleolitico superiore delle grotte di Cirella all'oinophoros di età romano-imperiale (III sec. d.C.) proveniente da Cosenza.
GERACE: TRA ARTE E FEDE | IL VIDEO
Museo Diocesano di Mantova - Claudio Gobbetti
La video presentazione completa e originale del Museo dura due ore. Su richiesta è possibile vederla nel Museo Diocesano in Piazza Virgiliana, 55 (Mantova) presso la saletta video. La presentazione che ora vediamo è un estratto di solo alcune opere esposte.
Onda Calabra - San Francesco di Paola e Museo Diocesano di Tropea
Onda Calabra oggi nella prima parte è al Santuario di San Francesco di Paola con Padre Domenico tra storia e fede, nella seconda parte visiteremo il Museo Diocesano di Tropea.. Scarica la App su ondacalabra.tv, per essere sempre informato o iscriviti al canale youtube ondacalabratv.
Tommaso Perri racconta la sua Cosenza,5
Quinta parte del lungometraggio che Tommaso Perri ha scritto girato realizzato e montato tutto da solo in omaggio alla città di Cosenza.Sono nato a Lamezia Terme- dice l'autore del documentario tv- ma Cosenza è diventata poi la mia vera culla di adozione e di crescita. Questo speciale vuole essere il segno della mia riconoscenza alla città dei miei figli e dei miei nipoti.
Cosenza: fino a maggio la mostra delle Macchine di Leonardo
Sono 31 le straordinarie riproduzioni delle Macchine di Leonardo che sono in esposizione al Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza. Tutte le macchine sono funzionanti, e possono essere toccate e provate, per consentire un'intensa esperienza percettiva e sensoriale. Le macchine sono suddivise in 5 categorie: i 4 elementi essenziali della vita, acqua, aria, terra e fuoco, ai quali si aggiunge la categoria dei meccanismi, che comprende tutte quelle invenzioni che dovevano servire per usi particolari e tecnologici, come la trasformazione del moto o la vite senza fine. Guardando queste ricostruzioni si fa un viaggio nel tempo e nella scienza. Come non restare affascinati dalla bicicletta leonardesca, o dai diversi tipi di catapulte e mitraglie. E che dire del paracadute, che sembra una cosa tanto moderna. E c'è anche un primordiale salvagente. Davvero Leonardo stupisce e affascina. Fu pittore, scultore, architetto, ingegnere, matematico, anatomista, musicista e, naturalmente, inventore. Ed è probabilmente il più conosciuto tra i protagonisti della cultura di tutti i tempi e di tutti i luoghi. La mostra, promossa dal Forum Telesiano, resterà aperta fino al 10 maggio. E tutti i bambini che la visiteranno potranno partecipare al concorso Leonardo ti premia!, portando al museo un disegno di fantasia sul tema Leonardo, il nostro genio. Una giuria, formata dal comitato organizzatore della mostra, premierà i cento lavori più belli con giochi, modelli da costruire e puzzle delle opere di Leonardo.