Riapre il Museo Diocesano in Piazzetta Cattedrale ad Ostuni
Un’unica gestione per valorizzare un patrimonio storico, culturale di inestimabile valore e avviare il percorso per la realizzazione di un “Polo Museale” nella città di Ostuni. Un “tesoro” custodito all’interno di uno degli immobili di maggior pregio del centro storico di Ostuni, che da ieri, torna ad essere perfettamente fruibile a curiosi, appassionati e turisti. E’ ufficialmente riaperto al pubblico, da ieri, il museo Diocesano “Mons. Orazio Semeraro” ubicato in piazzetta Cattedrale. Ma non è questa l’unica novità della giornata: la gestione infatti sarà affidata al team tecnico e amministrativo dell’ istituzione Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale di Ostuni. Venerdì, infatti, è stata sottoscritta una convenzione dall’Arcivescovo della Diocesi Brindisi – Ostuni, Mons. Domenico Caliandro e dal presidente Michele Conte. A portare avanti le attività, insieme a lui, il prof. Donato Coppola, Francesco Pecere, ed il gruppo di lavoro che negli ultimi tempi ha operato, con un successo testimoniato dagli ingressi, per la valorizzazione del museo dove sono presenti i resti archeologici di “Ostuni 1”, la madre più antica del mondo. Presenti ieri alla cerimonia anche il vicario generale della Diocesi Brindisi – Ostuni, Mons. Fabio Ciollaro, il sindaco della Città bianca Gianfranco Coppola, l’assessore al turismo e cultura Vittorio Carparelli. Il museo diocesano sarà aperto al pubblico tutti i giorni dalle 11 alle 13 e dalle 19 alle 21
Via Francigena del Sud
“La Via Francigena del Sud: pellegrinaggi e itinerari fra spiritualità, natura, cultura”: incontro pubblico che si è tenuto alle ore 18 di giovedì 9 Gennaio 2020 presso il Museo Diocesano (Cattedrale in piazza Beato Giovanni Paolo II nr, 28) a Ostuni.
L’incontro è organizzato dal Parco naturale regionale delle Dune costiere con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Brindisi, dei Comuni di Ostuni e Fasano, del Museo Diocesano di Ostuni e della Associazione “Via Francigena Sud”.
La cattedrale di S, Maria Assunta, Ostuni (BR)
Edificata in pietra gentile tra il 1435 e il 1495, presenta la facciata in stile romano-gotico fiorito, dominata dal rosone centrale raffigurante, lungo il perimetro, i 12 apostoli ed al centro il Cristo Salvator Mundi; l'inizio della costruzione si attribuisce al vescovo Nicola Arpone raffigurato, orante, ai piedi della Madonna in trono scolpita nella lunetta del portale centrale.
Nel transetto, altare ligneo del 1750 con i busti di reliquario di s. Oronzo, s. Biagio e s.Gregorio Armeno, sul soffitto della navata centrale il ciclo pittorico con episodi della vita di Cristo (XVIII sec), nella cappella della Trinità l'affresco di ispirazione bizantina raffigurante santa Maria della Sanità, molto venerata dal popolo ostunese
Fonte: cartellone in sito
Io sono don Alessandro, vengo dalla diocesi di Brindisi-Ostuni...
La vita buona è quella vissuta fino in fondo, con belle e buone relazioni...
Bit 2018. Presentazione della mostra di Picasso a Ostuni.
Milano 12 febbraio 2018. L' Assessore regionale Loredana Capone Vittorio Roberto Carparelli, assessore al turismo del Comune di Ostuni, il presidente Federalberghi Pierangelo Argentieri, alla Bit di Milano presentano a Milano, BIT 2018 la mostra di Picasso a Ostuni.
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Attività promozionale della destinazione Puglia denominata Ti porto in Puglia per la realizzazione di una serie di eventi e di un piano di comunicazione e pubblicità del brand Puglia.
Evento e creazione del progetto organizzato dall'associazione Oll Muvi, ai più conosciuta come I Love Molfetta, da svilupparsi negli States tra New York le New Jersey: la promozione della Puglia, by project partners Museo Diocesano Molfetta (Coop FeArt) .
Iniziativa che rientra nel progetto ideato e presentato nell’ambito del bando della Regione Puglia e dell’Agenzia Regionale del Turismo Puglia Promozione, ammesso a finanziamento ai sensi dell’art. 7 dell’Avviso Pubblico per la promozione della destinazione Puglia rivolto alle Associazioni dei Pugliesi nel Mondo, riconosciute dalla Legge Regionale n. 23/2000, per la realizzazione di attività da affidare ex art. 56 del D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e ss.mm.ii.
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Partenza Treno Bianco Unitalsi Ostuni per Lourdes 2017
Sono circa 800 i partecipanti al Pellegrinaggio organizzato dall’Unitalsi Pugliese. Il Treno Bianco partito dalla stazione di Brindisi è giunto a Lourdes nella giornata di ieri 7 settembre 2017. Abbiamo documentato con le nostre telecamere la partenza dei pellegrini da Ostuni. Tutte le emozioni le ha raccolte al nostro microfono Francesco Pecere.
Ad Ostuni la Festa del Coccolato 2019
In scena in questo weekend in Piazza della Libertà ad #Ostuni la Festa del Coccolato. Abbiamo incontrato all'inaugurazione dell'evento l'assessore Vittorio Carparelli
Bit 2018 - L'assessore al turismo del comune di Ostuni dott. Vittorio Carparelli
Bit 2018 - L'assessore al turismo del comune di Ostuni, dott. Vittorio Carparelli , racconta e presenta ai visitatori La mostra diffusa “Picasso – l’altra metà del cielo” , l’inedita mostra diffusa che a Ostuni sarà accolta da Palazzo Tanzarella, dimora storica edificata nel 500 e ristrutturata di recente. a partire dal 24 aprile, sino al 4 novembre dell’anno in corso.
Presentato il Nuovo Movimento Politico Scelta Sociale
Il neo direttivo è formato, tra gli altri, dall’ex vicesindaco della Città bianca nel 2013, Francesco Francioso, l’ormai ex segretario cittadino di Sinistra Italiana Matteo Tanzarella, Claudio Santoro, Giuseppe Sgura e Francesca Pezzolla. Nelle prossime ore saranno nominate le cariche che andranno a comporre il nuovo progetto, nato a pochi mesi dalle elezioni amministrative ad Ostuni, in programma nella primavera del 2019.
La riapertura del Museo Diocesano a Trani
Places to see in ( Trani - Italy )
Places to see in ( Trani - Italy )
Known as the 'Pearl of Puglia', beautiful Trani has a sophisticated feel, particularly in summer when well-heeled visitors pack the array of marina-side bars. The marina is the place to promenade and watch the white yachts and fishing boats in the harbour, while the historic centre, with its medieval churches, glossy limestone streets, historic Jewish quarter and faded yet charming palazzi is an enchanting area to explore. But it's the cathedral, pale against the deep-blue sea, that is the town's most arresting sight.
The town dates to about 1000 AD and became an important port city. Frederick II fortified it with a castle and protective walls, and it had a large, active Jewish population in the Middle Ages, at one time boasting four synagogues. Today, two remain; one, Scola Nova, dates to about 1240 has been reopened and functions as an active synagogue. The other, Scola Grande, had been converted to the church of St. Anna when the Jews were expelled, but now that church is home to the Diocesan Museum, which offers a Jewish art section. Trani had a bustling giudeca district, a Jewish neighborhood (not to be confused with a Jewish ghetto, which was a closed section.) Traces of the once-rich culture can be seen in those sights, as well as places that bear names, like Piazza del Sinagoga and Via Giudeca.
The cathedral is the focal point and primary landmark of Trani, a pink-hued stone structure that sits right on the waterfront. It is built in a distinct Pugliese version of Romanesque style, with intricately-carved portals, doors and window settings. Don't miss the lower level, which is surprisingly more ornately decorated than the main sanctuary. The town's park, called Villa Comunale, is a nice green space with a promenade along the sea and a beautiful view of the cathedral from the quay (called il Fortino).
Trani is still an active port, with pleasure boats and a fishing fleet -which means super-fresh seafood on the tables! Don't miss a chance to sample the delicacies that Puglia is famous for. It has about 56,000 residents, so there is plenty of cafes and restaurants and shops to enjoy, too. Trani is north of Bari and near the fascinating castle built by Frederick II, Castel del Monte.
Near the cathedral is the church museum, the Museo Diocesano, which exhibits a collection of sculpture and archaeological finds from Trani's churches. Trani's defensive fortress, the Castello Svevo, is on the shore just beyond the cathedral. It dates to 1249 and is one of the many castles built in southern Italy by the Holy Roman Emperor Frederick II, one of the area's most interesting historical figures. For a long period (until the 1970s) the building was used as a prison; nowadays it's open as a tourist attraction, although there isn't that much to see. There is an admission charge, although tickets are reduced for 18-25s and free to under-18s and over-65s. The castle houses occasional exhibitions and special events.
On the low headland behind the cathedral is the oldest part of Trani's historic centre. Exploring the lanes here, the visitors comes across picturesque corners and interesting sights like the roadside bas-reliefs pictured on the left. The most famed of Trani's historic dwellings is the fifteenth-century Palazzo Caccetta on Via Ognissanti, which belongs to the council. Nearby is a twelfth-century church built by the Knights Templar, the Chiesa di Ognissanti. Trani was on a route used by crusaders heading to and from the Holy Land, and there was a hospital here for the sick and wounded. You can see the exterior of the church from the harbourside (the curved apse) or from the lane the other side of the building; unfortunately it is not usually open to the public.
Inland towards the railway station the streets are more modern but despite the traffic which runs along them, there is still a rather old-worldly air to the wide pavements and shops. It's a promenading kind of town, and some of the lanes and squares probably haven't changed since the nineteenth century. In one mellow piazza a sign advertises: Trani: Città Slow; in the midday lull the description couldn't have been more apt: other than a bird singing we were the only life.
( Trani - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Trani . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Trani - Italy
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Visual Città e Monumenti Monopoliturismo.it
Visual della Città di Monopoli.
Un viaggio di 100 secondi nel centro storico della Città di Monopoli (Ba)
Città e monumenti
Sono cinquantamila gli abitanti della città di Monopoli, distribuiti anche tra le 99 popolose contrade in cui l'agro è suddiviso. Una millenaria distesa d'ulivi contorna il centro urbano fino al gradino delle Murge. L'antico nucleo abitato si distende su un lembo di terra rivolto al mare. A presidio delle vie d'acqua il castello di Carlo V vigoreggia dal 1552, rivolgendo intimidatorio alcune cannoniere anche verso l'abitato. Le opere difensive della città sono completate da 4 torrioni superstiti inseriti nelle mura cinquecentesche da cui sporgono i cannoni dell'ottocento.
Sul profilo delle case svettano i campanili e le cupole barocche soggiogati dalla mole della Basilica Cattedrale, emblema di fastosità settecentesca rispecchiante l'opulenza del clero e dei ceti dominanti del tempo. Il tempio custodisce un'icona della Madonna della Madia, approdata, secondo la tradizione, su di una zattera composta di travi nel 1117. Tra le cospicue opere del maestoso interno meritano un cenno le due tele dovute alla felice mano di Iacopo Palma il Giovane: San Michele Arcangelo e il Demonio e una Madonna in gloria con i santi Rocco e Sebastiano.
Muovendosi lungo l'intrico delle viuzze tortuose ci si imbatte in cortili denominati chiassi su cui si affacciano le abitazioni comuni. In posizione centrale rispetto all'antico abitato si spalanca l'ariosa piazza Palmieri su cui prospetta l'elegante facciata dell'omonimo palazzo realizzato nell'ultimo scorcio del Settecento.
L'apparire della facciata della chiesa di San Domenico entusiasma per il raffinato rosone e le opere scultoree di Stefano da Putignano: Cristo coronato di spine, San Domenico e la Madonna in trono col bambino.
Dalle absidi di Santa Maria degli amalfitani le sculture e l'impostazione architettonica offrono un significativo esempio di romanico pugliese.
La piazza giardino Vittorio Emanuele permette al centro antico di dialogare con la compostezza delle vie perpendicolari che separano gli edifici dell'addizione urbana del periodo murattiano.
Gli artisti ospiti della XIII edizione de Suoni della Devozione 2013
La tredicesima edizione de I suoni della Devozione rassegna musicale internazionale nelle chiese di Brindisi promossa dal Museo Diocesano Giovanni Tarantini dell'Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni e dal Comune di Brindisi propone come ogni anno concerti ad ingresso libero di musica popolare, etnica e sacra nelle chiese e basiliche della città di Brindisi. L'edizione di quest'anno la tredicesima comprende quattro concerti nell'ambito di una programmazione che considera la musica come bene culturale, patrimonio immateriale da conservare, tutelare, valorizzare e promuovere. I suoni della Devozione che si avvale della direzione artistica di Roberto Caroppo e del coordinamento di Giacomo Carito e di Antonio Mario Caputo Museo Diocesano Giovanni Tarantini si muove alla scoperta delle espressioni musicali delle religioni e delle culture del mondo, grazie alla partecipazione di musicisti appartenenti alle diverse confessioni e laici che rielaborano il patrimonio religioso della propria cultura. Incoraggiata dal consenso della critica e dall'ampia partecipazione di pubblico, la rassegna rappresenta un crocevia di linguaggi musicali, un veicolo di ricerca e tradizione e un'occasione di lettura del sacro a partire dalla musica di oggi. Una meravigliosa occasione di imparare e scoprire diversi modi di vivere la musica, e di far conoscere l'importante patrimonio architettonico ecclesiastico della città un evento che ogni anno riesce sempre a regalare grandi occasioni di condivisione e bellezza.
Cenni storici sul Santuario Santa Maria del Casale - Brindisi
Una produzione DroniandmoreSalento in collaborazione con Emanuele Vasta che ha gentilmente ha offerto la sua voce narrante per realizzare il video
Museo di Arte Sacra Cavaliere - Argentiero
Sito ufficiale: mesagne.tv
MesagneTV su Facebook: facebook.com/MesagneTV
Inaugurato a Mesagne il Museo di Arte Sacra Cavaliere - Argentiero nato per sapiente progetto di Don Angelo Argentiero e Madre Anna Attanasio OSB, voluto e realizzato dalla Chiesa Madre di Mesagne e dal Monastero Benedettino di San Pietro in Ostuni con l'opera concorde del parroco Don Gianluca Carriero e dell'Abadessa Madre Maria Pia Melchiorre OSB.
Best Attractions and Places to See in Altamura, Italy
Altamura Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Altamura . We have sorted Tourist Attractions in Altamura for You. Discover Altamura as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Altamura .
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List of Best Things to do in Altamura, Italy
Cattedrale di Altamura
La Cantina Frrud - Museo del Vino
L'uomo Di Altamura
Piazza Duomo
Centro storico di Altamura
Il Pulo
Teatro Mercadante Altamura
Museo Archeologico Statale
I Claustri di Altamura
MUDIMA - Museo Diocesano Matronei Altamura
Puglia summer 2019 (Gallipoli, Alberobello, Ostuni, Polignano mare, Porto Cesareo, Lecce)
STELLA JONICA MASSAFRA vs USC TRANI sintesi
27^ Giornata di campionato Eccellenza Puglia
Rossano - inaugurato il nuovo Museo Diocesano
É stato inaugurato a Rossano il nuovo Museo Diocesano che custodisce il Codex Purpureus Rossanensis, evangelario greco, patrimonio dell'Unesco, esposto in una teca climatizzata.
All'inaugurazione hanno presenziato, insieme all'arcivescovo, mons. Giuseppe Satriano, ed al sindaco, Stefano Mascaro, il sottosegretario di Stato ai Beni culturali, Dorina Bianchi, ed il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. Servizio di Dario Rondinella.