Trailer Prima Puntata - Museo Diocesano e Capitolare di Terni
In attesa dell'uscita del primo DVD di Arte da Scoprire (disponibile a breve), vi proponiamo il promo della prima puntata che riguarderà il Museo Diocesano e Capitolare di Terni... quindi Follow us and Stay Tuned!
Museo Diocesano e Capitolare, Terni
FUTURISMO AVANGUARDIA TOTALE:mostra al museo diocasano di Terni
presso il Museo Diocesano e Capitolare è stata allestita una bellissima mostra riguardante un movimento di cui ricorrevano i 110 anni dalla nascita (A CURA DI DOMENICO CIALFI)
1909, quando Marinetti si riunì con altri pochi Artisti, e coniò un’Ideologia Nuova; stabilendo nuovi criteri, per cui veniva cambiato il senso dell’Arte.
La Nuova Corrente prese piede, si allargò molto negli interpreti e nei generi che coinvolgeva; anche perché il principio-base era quello di interpretare come Arte un’espressione che aveva senso funzionale, e fosse utile e progressista per le esigenze collettive in ogni particolare.
Una spinta determinante fu portata dal movimento Fascista, che salì al potere con una travolgenza che fu acclamata a furor di popolo; così il Futurismo abbracciò i contenuti che venivano indotti dalla corrente politica, con la quale avvenne una marcia gloriosa verso il successo, praticamente a braccetto. Anche se, dato che il Fascismo dovette far fronte alle difficoltà comportate dal contrasto delle Nazioni Europee, dovette affrontare gravi problemi economici imposti dalle “Sanzioni”; fu costretto, giocoforza, ad allearsi con la Germania, che era l’unica nazione che si glorificava di scendere in contrasto con tutta l’Europa, anche perché si illudeva di essere autosufficiente.
Ciò ha condizionato molto nel Movimento artistico, che ha assunto una dimensione assolutamente nazionalista, propugnando il valore delle armi e del dispotismo.
Diverse sono state le pubblicazioni ispirate dalla corrente avanguardista, fino a che non è successo un grave fatto, che ha evidenziato i Futuristi in opposizione al Regime. Quando Hitler ha lanciato la sua campagna antisemita, Mussolini non poteva esimersi dal seguire l’alleato. Dato che tra gli esponenti del nuovo movimento c’erano tanti ebrei, è apparso palese quanto le pretestuose manovre avessero un carattere razziale ingiustificato; ed il fondatore Marinetti scrisse sul giornale del movimento, per due numeri seguenti, articoli “fuoco e fiamme”, opponendosi allo scempio delle nuove Leggi Razziali, istigate dagli interessi economici indotti d’altra Nazione.
Ha avuto modo di gridare allo scandalo solo 2 volte; ma son bastate per far chiudere la Testata.
Bisogna riflettere, quindi, che il Futurismo non è stato un movimento adeguato alle linee di principio fasciste; invece ha adeguato la sua ideologia alla linea ideologica che veniva perpetuata dal Movimento all’inizio, quando prese il Potere; in quanto combaciava con lo spirito che fu fatto aleggiare nelle vaste classi sociali, che si trovavano in un periodo di cambiamento riguardo l’inserimento sociale.
Il discorso artistico, quindi, inneggiando all’innovazione, è dilagato sia in Italia che in Francia; ed i centri di produzione e studio intellettuale erano distribuiti in città molto ricettive .
Le forme d’Arte non erano definite, ma si è cercato di svolgere un discorso ampio e collettivo; però l’importante era andare contro gli schemi classici, portando avanti l’esigenza popolare (principio che ha portato i Fascisti al governo anche se poi, pur osannando l’ideologia carpita da un soggiogato Gentile, han attuato manovre opposte).
I quadri concessi da privati per allestire la Mostra (lodevole lo spirito d’arricchimento culturale offerto dai proprietari) erano indicativi del nuovo genere che si cercava di illustrare, conforme all’ esigenza politica e sociale dei primi del ‘900. Prima di tutto, le tematiche; andavano da rappresentazioni d’edifici storici ed importanti, a fabbriche; oppure a soggetti ideati: come la follia. Poi il discorso del colore: l’estrazione classica era scaduta nel divulgare immagini in bianco e nero, sfumate, dalla consistenza velata; allora il Futurismo ha imposto colori vivi e contrastanti, che si univano in un’ armonica divergenza molto accesa. Eppure, pur in rappresentazioni di soggetti fissi nell’immagine, si nota differenza dei colori che appaiono in separazioni geometriche, e questo è il dato in cui il dipinto prende movimento.
Il risultato è veramente eccezionale, perché viene amalgamato un discorso tra colore e immagini, che sono uniti in uno strano movimento che induce ad un significato intenso.
Il Movimento ha avuto una fine; quando è scoppiata la Guerra, col disastro in cui l’Italia si è trovata, sarebbe ancora durato il discorso; ma Marinetti, in attesa di poter scappare in Svizzera, è stato colto da uno dei suoi periodici malori, ed è morto.
Morto lui, qualcuno è rimasto, ma le linee erano quasi un rimpianto della corrente,ormai passata.
Eppure il discorso artistico non è mai stato dimenticato, ed ha continuato con le sue influenze a condizionare l’impostazione, che cercava una nuova corrente. Fino agli intellettuali di piazza del Popolo, ove si son raccolti Artisti che hanno avuto ottimi esponenti in diverse Arti, maturando il discorso iniziato dal Futurismo.
Il FUTURISMO è stato un movimento d’ AVANGUARDIA TOTALE
Mowi Art Communication Italia
Mostra d'Arte Contemporanea
Libertà Creativa
Forma-concetto-Immagine
Museo Diocesano e Capitolare di Terni
10-18 gennaio 2019
musiche (cover) eseguite dall'artista Guendalina Pulcinelli
Intervista esclusiva a Luciana GUANDALINI di Sara Lauricella
Intervista di Sara Lauricella all'artista LUCIANA GUANDALINI per la sua opera in mostra con la MOWI ART COMMUNICATION. Mostra d'arte collettiva contemporanea al museo diocesano e capitolare di Terni svoltasi dal 10 al 18 gennaio 2019. Ripresa e montaggio Sara Lauricella
Terni, scuola 'Aldo Moro' protagonista de 'Il mio museo'
- Concluso con la mostra al Caos il percorso triennale seguito dalla sezione E. Parlano Roberta Argenti (responsabile didattica museale Comune di Terni) e Francesca Storni (Indisciplinarte)
MAMMA TI POSSO PARLARE?
Presentazione del Museo Diocesano di Terni con Lucetta Scaraffia, Riccardo Mensuali, Maria Grazia Proietti e il vescovo Ernesto Vecchi
Collettiva San Valentino e l'arte...le forme della seduzione
Le forme della seduzione. Si può sedurre con la scultura, con la pittura, con i colori.
É questo il messaggio che la mostra in oggetto vuole offrire agli spettatori.
Una mostra collettiva che si terrà a Terni, presso il prestigioso Museo Diocesano e Capitolare della città umbra.
250 metri quadrati espositivi nei quali a farla da padrone saranno: la mostra, una performance teatrale, musica dal vivo, lettura di poesie legate al tema.
A conclusione della serata inaugurale che si terrà la sera del 21 febbraio 2015 verrà battuta un'asta con alcuni dipinti facenti parte di una collezione privata.
Forse non tutti lo sanno ma San Valentino è il santo patrono di Terni, la città delle acciaierie.
In occasione degli Eventi Valentiniani che ogni anno impreziosiscono la città, l'associazione Eureka Eventi Arte ed il teatro Acciaio hanno deciso di organizzare una manifestazione a tema: la seduzione!
Oltre cinquanta artisti italiani esporranno le loro opere, selezionate e scelte dagli organizzatori dell'evento.
La mostra potrà essere visitata ogni giorno, dalle 16.00 alle 20.00, domenica compresa.
L'evento è libero. L'indirizzo del Museo Diocesano di Terni è: via XI febbraio n° 4.
INCANTO E FASCINO DELL’ARTE AL PREMIO CITTA’ DI TERNI “G.L.G. BYRON” 2018
Mostra concorso dell'Associazione Culturale I 2 Colli
Museo archeologico: «Gioiello per Terni»
Così lo vede Stefano Notari. Emozioni forti sabato pomeriggio nel ricordare chi lo ha voluto fortemente: Claudia Giontella
Terni: Presentazione FAI Giovani (Fondo Ambiente Italiano)
Conferenza stampa di presentazione, a palazzo Giocosi Mariani, sede dell'Istituto Superiore di Studi Musicali Briccialdi, del gruppo Fai Giovani Terni e le prime attività programmate per il 2014, in occasione degli eventi legati a San Valentino e alle Giornate Fai di Primavera.
L'obiettivo del Fondo Ambiente Italiano, che ora può contare su una nuova formazione che andrà a coinvolgere gli under 40, è di avvicinare i ragazzi al patrimonio storico-artistico e paesaggistico del Pese, sensibilizzandoli e promuovendo attività volte alla salvaguardia del territorio. Al momento il gruppo Giovani Fai Terni conta circa venti volontari che già stanno lavorando all'organizzazione di attività volte alla conoscenza e alla promozione del territorio. Il primo appuntamento è stato pensato in occasione dei festeggiamenti per il Patrono. Nonostante i tempi siano ristretti e il gruppo sia nato nelle ultime settimane - afferma Andrea Cristofari responsabile del Gruppo Fai Giovani di Terni - nel corso delle prime riunioni svolte con i volontari è emerso il desiderio di preparare una prima uscita ufficiale nei giorni a ridosso di San Valentino. Abbiamo quindi pensato di organizzare delle visite guidate alla basilica dando così la possibilità, a chi lo volesse, di conoscere più da vicino uno dei punti di maggiore interesse della città.
Si proseguirà poi con appuntamenti dedicati agli aspetti meno noti di Terni e provincia. In particolare, il Gruppo Fai Giovani verrà direttamente coinvolto nelle Giornate Fai di Primavera: i volontari si occuperanno di uno dei siti inseriti nel programma, alla scoperta di beni mai aperti al pubblico.
Si va così ad arricchire e rafforzare la presenza del Fai che, a Terni, conta circa centoventi iscritti e che, da sette anni a questa parte, come gruppo prima e come delegazione poi, ha offerto ai ternani e non solo tante occasioni per scoprire il territorio, soprattutto nei suoi aspetti più nascosti e particolari.
Estremamente soddisfatta la presidente regionale Fai Umbria Nives Maria Tei. In un momento di grande crisi e sfiducia, tra tagli alla cultura e un patrimonio sempre più messo a rischio, crediamo fermamente che puntare sui beni storico-artistici e paesaggistici ci possa salvare e il ruolo dei giovani, anche per garantire un ricambio generazionale all'interno dell'associazione, sia essenziale, la base da cui ripartire.
ANDREA FESTUCCIA INTERVISTA DI SARA LAURICELLA
Durante la mostra d'arte della MoWi Art Communication la nostra Sara Lauricella intervista il pittore Andrea FESTUCCIA che ci racconta di com'è nata la sua passione per la pittura e del suo amore per i CANI. Le sue opere sono state esposte al museo Diocesano e capitolare di Terni dal 10 al 18 gennaio 2019.
TERNI: AL MUSEO ARCHEOLOGICO LE OPERE DI ANGELA PALMARELLI
L'artista legge i suoi lavori
ILARIO FIORAVANTI INTERVISTA di Sara Lauricella alla nipote dell'artista.
Intervista di Sara Lauricella alla nipote dell'artista ILARIO FIORAVANTI per l'opera in mostra con la MOWI ART COMMUNICATION. Mostra d'arte collettiva contemporanea al museo diocesano e capitolare di Terni svoltasi dal 10 al 18 gennaio 2019. La nipote dell'artista porta avanti, con amore e dedizione, il nome e l'arte del nonno che ormai non c'è più. Un esempio di come l'arte sopravvive e vince l'eternità Ripresa e montaggio Sara Lauricella
Terni, c'era una volta HQ 0317
... ogni periodo storico ha le sue luci e le sue ombre, perchè la storia è fatta dagli uomini.
Terni, Don Angelo: «La chiesa è di tutti»
Il parroco di Campomicciolo: «La Diocesi c’è, ma serve l’aiuto delle famiglie»
Museomix Italia | Terni CAOS sabato
Il secondo giorno di Museomix al CAOS Centro Arti di Terni. La pinguino terapia è a disposizione della community!
L'appuntamento con il pubblico è Domenica ore 16.00, per testare i prototipi al Museo!
Museomix è una maratona creativa di un intero weekend: Comunicatori, designer, maker, programmatori informatici, storici dell'arte e mediatori culturali lavorano in squadre con l’obiettivo di remixare le collezioni, gli spazi e il modo di vivere il CAOS.
IL PRANZO DI NATALE
con Francesco Casali, Riccardo Leonelli, Marta Mangiucca, Livia Barlozzo, Daniele Casali e Francesco Salvi
scritto da Arnaldo Casali
tratto dal libro IL GIORNO DI NATALE di Arnaldo Casali
acquistabile sul sito ilmiolibro.com
Scritto nel gennaio 2008
tratto da ricordi e articoli relativi al Pranzo di Natale nella Cattedrale di Terni del 2003 e del 2007
Palladio e Lina dal libro Il Giorno di Natale
Musiche arrangiate e dirette da Andrea Camiciola
Eseguite dalla Corale di San Salvatore (Andrea Camiciola, Carla Iacaroni, Livia Barlozzo, Francesco Casali, Claudio Vincelli)
Tratte dall'album Symbolum rilasciato nel 1999
Radioracconto registrato a RadioAdesso nel novembre e nel dicembre 2010
Mixaggio e produzione radiofonica effettuati da Arnaldo Casali nel dicembre 2011
Immagini realizzate da Elisabetta Lomoro e Arnaldo Casali al Pranzo di Natale nella Cattedrale di Terni nel 2009, 2010, 2011 e 2012
tratte dal sito web diocesi.terni.it
Montaggio video realizzato da Arnaldo Casali il 28 dicembre 2014
Racconto tratto da Il Giorno di Natale
pubblicato nel dicembre 2009
Radioracconto tratto da Il Giorno di Natale vol.3 rilasciato nel dicembre 2011
Scritto, prodotto e diretto da Arnaldo Casali
reteblu.org
Prima del Silenzio | Matteo Bosi - Gian Ruggero Manzoni - Galleria Del Ridotto, Cesena (FC) Italia
Matteo Bosi é nato nel 1966 a Cesena dove risiede tuttora. Dal 1990 intraprende un lungo percorso artistico caratterizzato da una continua sperimentazione che lo porta ad utilizzare molteplici strumenti espressivi; dal disegno alla pittura, dalla fotografia analogica alle tecniche digitali. E’ alla fine degli anni ‘80 che comincia a lavorare sulla fotografia analogica manipolandola e sono della metà degli anni ‘90 le prime serie di fotografie digitali elaborate in post produzione o dipinte a mano. In seguito ha prodotto numerose serie di opere esponendo la sua arte in numerose collettive e personali in gallerie di tutto il mondo.
Matteo Bosi
He was born in 1966 in Cesena – that is, in the Italian region of hospitality – where for years he has been living with his loved wife and two sons. After graduating from the famous Istituto d’Arte della Ceramica di Faenza (‘Art Institute of Ceramics in Faenza’) in 1985, he has begun a long artistic career characterized by continuous experimentation. This has been leading him to use multiple means of expression: from ceramics to painting, from photography to digital techniques.
Selection of collective and personal exhibitions:
(...)
2013
Personal exibition à travers con luca merendi Galleria Ninapì - Ravenna
Collective “Riemersi” Si Fest Off - Savignano sul Rubicone
Personal exibition: body as evidence Fotoloft Gallery Contemporary Art Centre Winzavod - Mosca.
2014
Collective: Slow Photo galleria estemporanea santevincenzidue | L'Arte invade Bologna Arte Fiera
Personal exibition: body as evidence con Masha Trotzkey Galleria Ninapì Ravenna Italia
Personal exibition: body as evidence Galleria Ada Barcellona Spagna
2015
Collective
Attestazioni, corpo contemporaneo
Plaumann art gallery. Milano - Italy
Collective
Identità Velate
Onart gallery, Firenze - Italy
Collective
Cibi condimentum esse famem
Sabrina Raffaghello Art Gallery, Milano - Italy
patrocinio Expò 2015 e 56° Biennale Arti Visive
di Venezia. partner Google Cultural Institute
project Frattura scomposta contemporary art magazine
itinerante anche a Villa Olmo, Como
Personal exibition
Fanti di Memoria
Biblioteca Malatestiana, Cesena - Italy
Personal exibition
Prima del Silenzio
Galleria comunale d’Arte Palazzo del Ridotto,
Cesena - Italy
2016
Collective
Giuditta, Villa Baruchello, Porto Sant’Elpidio;
Collective
Utopia – maggio 2016
Museo Diocesano e Capitolare di Terni (Italy)
Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno
Palazzo Fruscione – Salerno
Collective
6th Annual Creative Nude Art Festival ARTundressed
Miami, Florida (USA)
Collective
Nordart 2016
Büdelsdorf -Germany
Prima del Silenzio | Matteo Bosi - Gian Ruggero Manzoni
musiche | Davide Bosi
matteobosi.it