Museo Diocesano e Basilica di Sant'Eufemia, Spoleto
Treviso duomo e museo diocesano
Filippo Lippi nel Duomo di Spoleto
Le Storie della Vergine sono un ciclo di affreschi di Filippo Lippi, datati dal 1466 al 1469 e conservati nella calotta absidale della cattedrale di Santa Maria Assunta a Spoleto.
TGR Bellitalia - Museo Diocesano Napoli - Complesso Monumentale Donnaregina
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Spoleto Meeting Art Ameria: Conoscere i protagonisti dell'arte italiana
Spoleto Meeting Art Ameria : Conoscere i protagonisti dell'arte italiana, attraverso il museo Archeologico di Amelia, con la curatrice Paola Biadetti e riscoprire il piacere di osservare dal vivo le opere d'arte contemporanea e il più bel museo della Regione Umbria. Con un percorso tra i capolavori dell’arte antica, che ci fa avvicinare a opere dell’arte contemporanea con gli artisti: Silvio Craia, Massimo Zavoli, Lorenzo Guidi, Valerio Giuffrè, Piergiorgio Maiorini, Lucio Gatteschi, Roberta Gulotta, Mei Sergio, Sernesi Gabriella, Demegni Giovanna, Elisabetta Serafini, Rosanna Dellavalle.
Alexander Kanevksy's art Catia Monacelli show Museo Gubbio, Italy
Catia Monacelli, the director of Museum Complex comprised from several World famous churches in Gubbio (Italy) speaks of Alexander Kanevsky's art, in front of his Titus Flavius (2000), Epiphany (2009) and Rape of Sabines (2009) at the opening reception of the sacred art exhibition in the Church of Saint Mary on May 9, 2014
Museo del Duomo, Città di Castello
LA NATIVITA' di Filippo Lippi al Museo Diocesano
di Luca FRIGERIO
«Tante lodevoli opere fece, che fu un miracolo». Basterebbe forse questa entusiastica affermazione del Vasari per comprendere la statura artistica di Filippo Lippi, frate fiorentino dalla vita a dir poco avventurosa, pittore eccellente in quella Toscana rinascimentale già percorsa dalla rivoluzione di Masaccio. Chi, tuttavia, e giustamente, volesse verificare con i propri occhi della bontà di un simile giudizio, non ha che da recarsi al Museo Diocesano di Milano (corso di Porto Ticinese, 95), nelle cui sale, dal prossimo 16 novembre, sarà esposta una delle opere più belle del Lippi, una Natività che è un autentico idillio, dove tutto è silenzio e preghiera, contemplazione e verità.
Quest'opera, scelta per l'ottava edizione della fortunata manifestazione Un capolavoro per Milano, proviene da Prato, città in cui fra' Filippo soggiornò a lungo realizzando una serie di lavori che gli storici dell'arte oggi valutano come «l'impresa più importante e più ricca di futuro» del Quattrocento artistico italiano. Si tratta di una tavola di circa un metro e mezzo per lato, originariamente conservata presso il locale convento dei domenicani, che raffigura Maria e Giuseppe in adorazione del Bambino Gesù nel contesto della Notte Santa, con sullo sfondo la capanna con il bue e l'asino, dei giovani pastori che suonano corni e zampogne e, nell'alto dei cieli, un coro di angeliche voci. Ai lati, due santi. A sinistra il martire Giorgio, le mani giunte come la Vergine, il volto pallido e delicato, quasi femmineo, che contrasta con la brunita armatura da soldato antico. A destra Vincenzo Ferrer nell'abito dell'ordine domenicano a cui apparteneva, anch'egli in contemplazione di Gesù ma, sorprendentemente, non del Divino Infante adagiato davanti a lui quanto del Cristo Giudice che appare, minuscolo, sopra la sua testa, protagonista primo delle sue prediche appassionate.
Proprio la presenza del Ferrer può aiutare nella datazione di questo dipinto. Poichè infatti il santo di Valencia, fautore della riunificazione della Chiesa durante lo scisma avignonese, venne canonizzato nel 1455, è plausibile pensare che la tavola sia stata commissionata dai domenicani a Filippo Lippi nei mesi immediatamente successivi quell'evento. Un'ipotesi confermata anche dal fatto che quest'opera sembra essere stata eseguita in due momenti diversi, con l'aggiunta in un secondo tempo proprio delle due figure laterali.
Orfano di madre fin dalla nascita, perduto il padre che non aveva che pochi anni, Filippo fu allevato da una zia finchè ne ebbe la possibilità, e quindi affidato ancora ragazzo alle cure dei carmelitani di Firenze. Non fu certo un allievo esemplare, ma i frati suoi maestri s'accorsero ben presto della sua straordinaria predisposizione per il disegno, e lo favorirono su questa strada. Un talento che, secondo quanto riportato dallo stesso Vasari, gli salvò perfino la vita: lasciato il convento, infatti, mentre si trovava nella Marca d'Ancona, fu rapito e reso schiavo da pirati saraceni, ma ottenne la libertà in cambio di una magnifico ritratto che fece del suo padrone.
Anche Lippi, peraltro, ha voluto dare il suo contributo al connubio fra genio e sregolatezza... Implicato in vari processi, proprio mentre si trovava a Prato il frate si invaghì di una ragazza destinata alla clausura, «la quale aveva bellissima aria et grazia», per dirla ancora con il Vasari. Da quella relazione nacque Filippino, destinato anch'egli a seguire l'eccellenza del padre in campo artistico. E tradizione vuole che nel viso del Bambinello il pittore abbia ritratto suo figlio appena nato, mentre quello di Maria richiamerebbe le dolci fattezze della giovane madre. Un miracolo di grazia e leggiadria, appunto, come mai prima si era visto, come poi saprà fare soltanto il Lippi junior. E Botticelli, non a caso allievo dello stesso fra' Filippo.
Dal 16 novembre 2010 al 30 gennaio 2011.
Museo Diocesano (Milano, corso di Porta Ticinese 95)
Da martedì a domenica, 10-18
Bglietti: 8 euro (martedì 4 euro)
Info, tel. 02.89420019 -- museodiocesano.it
TGR BellItalia Ad Arzachena il museo più piccolo d'Italia
La trasmissione tv Bell'Italia fa tappa nel centro storico di Arzachena, nel museo più piccolo d'Italia ideato dal nostro concittano Mario Sotgiu. In 24 metri quadri racconta 6 mila anni di storia con un focus sugli ultimi 50, da quando nacque la Costa Smeralda, in quei luoghi così affascinanti per le bellezze naturalistiche quanto inaccessibili perchè vergini e incontaminati.
BRUNO AYMONE CHANNEL - BASILICA DI SAN PIETRO SPOLETO -
BASILICA DI SAN PIETRO
SPOLETO
2012
Quasi dirimpetto a S. Paolo, sull'altro versante della Flaminia e del torrente Tessino, sorge la Chiesa di S. Pietro sulle pendici di Monteluco.
Fra i più importanti monumenti della regione, fu fondata dal vescovo Achileo, probabilmente nel 419, quando questi riportò da Roma delle reliquie appartenenti alle catene di S. Pietro di San Pietro in Vincoli.
Fin dall'Età del Bronzo il luogo dove fu eretta questa chiesa era stata una necropoli e per tutto il v secolo i vescovi di Spoleto vi furono tumulati. Questo fa supporre che la Chiesa di S. Pietro potesse essere stata la prima cattedrale di Spoleto, trasferita solo successivamente da fuori le mura in città, come avvenuto d'altronde sia a Perugia che ad Arezzo ed a Firenze.
La costruzione attuale risale alla fine del XII secolo. Ricostruita nel XIV secolo dopo un incendio, l'interno fu trasformata in stile barocco, come dall'esempio della cattedrale in città (1699).
La facciata, splendido documento del tardo-romanico umbro, è diviso in tre ordini da cornici e spartito da lesene che incorniciano la ricca decorazione a bassorilievi. Mentre le formelle rettangolari denunciano l'influenza della scultura lombarda (Antelami) e sono state eseguite probabilmente intorno al 1200, la ricchezza delle forme stilistiche dei rilievi decorativi e figurativi (arbor vitae) sui montanti e lo stipite del portale centrale fanno pensare a una esecuzione successiva, ma sempre del XIII secolo.
Curiosa la cornice a segmento di cerchio sopra il portale: forse il resto di un rosone? Il rosone vero e proprio non esiste più; è rimasto solamente il riquadro con i simboli dei quattro Evangelisti negli angoli e le decorazioni cosmatesche. La superficie vuota al centro del terzo ordine, incorniciata da quattro formelle, probabilmente era destinata ad accogliere un mosaico.
VIDEO: BRUNO AYMONE
POSTPRODUZIONE: BAYPRESSAGENCY
Museo Diocesano e Capitolare, Terni
IL MUSEO DIOCESANO DI RIETI
Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo, Perugia
GUBBIO AL TEMPO DI GIOTTO | Tesori d'arte nella terra di Oderisi
Dal 7 luglio al 4 novembre 2018, una grande mostra in collaborazione con il Festival del Medioevo, per ammirare opere d'arte riemerse dalla polvere dei secoli, dipinti dispersi nel corso della storia, sculture, oreficerie e manoscritti miniati destinati all'estero e finalmente riuniti nelle più prestigiose sedi cittadine: Museo Civico di Palazzo Dei Consoli, Museo Diocesano e Palazzo Ducale. Tra la fine del Duecento e i primi decenni del Trecento, la mostra e i suoi luoghi testimoniano l’inizio di un’età moderna che a Gubbio si manifesta in tutto il suo innovativo splendore. Info: gubbioaltempodigiotto.it
QRTravel_Scopriamo la Maremma_Il Museo di Palazzo Orsini_Pitigliano
QRTravel vi propone in anteprima il filmato del maestoso Museo di Palazzo Orsini, con audio in inglese e sottotitoli per le persone non udenti.
Un Museo nel Museo, l' interno del Palazzo è composto da ampie sale colme di storia, con opere suggestive dei grandi artisti italiani del passato.
Riscopriamo insieme la storia di questo antico e affascinante luogo, che racchiude in sé il ricco patrimonio delle importanti famiglie che lo abitarono secoli fa, gli Aldobrandeschi e i Conti Orsini.
Questo è solo un assaggio di tutte le meraviglie che troverete all'interno del Palazzo.
Buona Visione
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MOSTRE DEL COMUNE DI SPOLETO
Selfportraits/Autori-Tratti
Liceo Artistico Leoncillo Leonardi, Spoleto
con la partecipazione e il sostegno del Comune di Spoleto
a cura di Giorgio Flamini e Roberta Galassi
L′evento espositivo SelfPortraits/Autori-Tratti si offre al pubblico del Festival come sedimento di una serie di incontri tenutisi, dal dicembre 2011, tra studenti del Liceo Artistico Leoncillo Leonardi ed artisti contemporanei, che, a conclusione di ogni performance, hanno lasciato una propria opera in deposito. L′ordito degli eventi, pensato per concludersi nei giorni del Festival, si articola in 14 conferenze-performances di 17 artisti affermati a livello nazionale ed internazionale che, per quattordici settimane, si sono alternati presentando una propria opera, il proprio percorso creativo e professionale, le direttrici future della propria poetica. L′esposizione, costituitasi per successive stratificazioni delle opere scelte dagli artisti e depositate, trova la propria cifra curatoriale nella mutevolezza del sempre diverso dialogo che ogni opera intesse con l′altra e con lo spazio monumentale che le ospita, il complesso monumentale dell′ex Convento di San Domenico, sede del Liceo Artistico; al culmine dell′evento, coincidente con i giorni del Festival, ne deriva una mostra collettiva che forza la specifica volontà esegetica del curatore - posto di fronte alla non-determinazione dell´opera/delle opere in mostra - e che afferma invece la libertà dell´artista e l′ulteriore sovranità dei rimandi e delle relazioni generate dalla contiguità tra opere e tra opere e architettura. Gli incontri con gli artisti, secondo una formula già sperimentata nella sessione invernale del percorso, si tengono presso la Sala Capitolare dell′Istituto o nei laboratori di Scenotecnica, Plastica, Discipline Pittoriche, Fotografia Artistica del Liceo Artistico. Hanno già tenuto la propria conferenza: Virginia Ryan, Jeffrey Isaac, Gruppo Istrice (quattro giovani artisti: Michele Santi, Cecilia Corbucci, Claudia Angrisani, Cristine Carriè), Gianluca Murasecchi, Bruno Ceccobelli, Michele Ciribifera, Graziano Marini, Stefano di Stasio, Paola Gandolfi. Nel periodo del Festival sono programmate le conferenze-performances di Beverly Pepper, Giuseppe Gallo, Piero Raspi, Thomas Lange, Mutso Hirano, Carlo Maria Mariani. Di tutti gli artisti sarà visibile, in mostra, il pezzo presentato in conferenza e depositato per l′occasione negli spazi monumentali del Liceo Artistico, commentato da video realizzato durante la conferenza/performance dell′autore. A conclusione della mostra è prevista una tavola rotonda su arte contemporanea e critica contemporanea, dedicata a Giovanni Carandente e al cinquantesimo anniversario di Sculture in città.
Giorgio Flamini
Orari
domenica 1 luglio ore 12.00-13.00 (vernissage) e ore 18.00-21.00
da mercoledì 4 a venerdì 6 luglio ore 18.00-21.00
da mercoledì 11 a venerdì 13 luglio ore 18.00-21.00
da mercoledì 18 a venerdì 20 luglio ore 18.00-21.00
da mercoledì 25 a venerdì 27 luglio ore 18.00-21.00
sabato 7-14-21-28 luglio dalle ore 12.00-13.00 e ore 18.00-21.00
domenica 8-15-22-29 luglio dalle ore 12.00-13.00 e ore 18.00-21.00
Informazioni
Liceo Artistico Leoncillo Leonardi
tel. +39 0743 221123
personale Flamini +393204324082
iispontanosansileoncilloleonardi.it
iFilmati: SPOLETO (le chiese)
Regia: Gigi Oliviero
Produzione: Luma Film (ifilmati.com)
Durata: 4'40
Un Capolavoro per Milano. La Natività di Filippo Lippi - Museo Diocesano di Milano
È la Natività con San Giorgio e San Vincenzo Ferrer di Filippo Lippi l'opera scelta per la ottava edizione dell'iniziativa culturale Un Capolavoro per Milano, promossa dal Museo Diocesano di Milano. Il Museo ospiterà il dipinto, proveniente dal Museo Civico di Prato, attualmente chiuso per restauri, dal 16 novembre 2010 al 30 gennaio 2011. Video realizzato da ARPANet.
Video mostra Filippo Lippi opere dal 1431 al 1465
Ciao a tutti, ho realizzato questo nuovo video dedicato al grande artista italiano Fra Filippo di Tommaso Lippi (Firenze, 23 giugno 1406 – Spoleto, 9 ottobre 1469)
Video realizzato da : youtube.com/loretogalleriadarte - loretogalleriadarte.jimdo.com
Buona visione a grazie a tutti per la visita
Brani musicale sottofondo video
1) Drops of Earth di Aakash Gandhi
2) Beneath the Moonlight di Aaron Kenny
3) Touching Moment di Wayne Jones
4) One Step Closer di Aakash Gandhi
5) Durch die Menge di Frithjof Brauer
6) Terminal stop tomorrow di Frithjof Brauer
7) April di Frithjof Brauer
Elenco dei Musei e collezione Italiane dei dipinti che trovate nel video
Convento del Carmine di Firenze
Pinacoteca del Castello Sforzesco a Milano
Museo della collegiata di Sant'Andrea, Empoli
Fondazione Giorgio Cini, Venezia
Museo di Castelvecchio, Verona
Galleria di Palazzo degli Alberti, Prato
Museo Horne, Firenze
Galleria Nazionale di Palazzo Corsini, Roma
Museo Poldi Pezzoli, Milano
Galleria degli Uffizi, Firenze
Basilica di San Lorenzo, Firenze
Accademia Albertina di Belle Arti, Torino
Galleria Nazionale di Palazzo Barberini, Roma
Pinacoteca Vaticana, Roma
Galleria Doria Pamphilj, Roma
Fondazione Magnani-Rocca, Parma
Museo civico, Prato
Palazzo Medici-Riccardi, Firenze
Ringrazio le istituzioni, Musei, Basiliche, Gallerie Nazionali, Fondazioni e Conventi per il vostro amore e attenzione verso queste bellissime opere d'arte.
Informazioni video :
Questo video non è assolutamente in nessun modo a scopo di lucro.Il lavoro è stato realizzato solo come elogio
alla grande artista italiano Filippo Lippi uno dei più importanti artisti della storia dell'arte.Le immagini presenti nel video sono state raccolte a puro scopo divulgativo. Tutti i marchi, loghi, dipinti appartengono ai legittimi proprietari.
Ringrazio Wikipedia e tutti gli utenti che contribuiscono con le fonte dei testi e immagini
Orologio ad altare
Orologio ad altare