Museo dell'Immaginario Verghiano (Vizzini)
Il Museo dell'immaginario verghiano è un luogo assolutamente da visitare, un luogo della memoria che coniuga eccezionalmente identità letteraria e realtà storica, a tratti confondendole, come il Verga stesso amava fare. Oggetti, passioni e suggestioni, del grande scrittore verista Giovanni Verga, raccontano l'essenza, la vita personale e familiare che si intreccia, quasi inestricabilmente, con i personaggi delle sue opere e del mondo reale in cui era cresciuto, si era formato e da cui aveva attinto per il suo modo di vedere la vita e la sua educazione sentimentale.
Palazzo Trao - Ventimiglia è uno splendido palazzo settecentesco, anche se un po' sacrificato dall'angustia della stradina, è il palazzo del romanzo verghiano per eccellenza, il Mastro don Gesualdo, i riferimenti ad esso sono tanti, uno dei primi recita:
Dal palazzo dei Trao, al di sopra del cornicione sdentato, si vedevano salire infatti, nell'alba che cominciava a schiarire, globi di fumo denso, a ondate, sparsi di faville; e quindi ancora: Una vera bicocca quella casa i muri rotti, scalcinati, corrosi, delle fenditure che scendevano dal cornicione fino a terra; le finestre sgangherate e senza vetri; lo stemma logoro, scantonato, appeso ad un uncino arrugginito, al di sopra della porta.
Nella realtà il palazzo fu dei Ventimiglia di Monforte, una famiglia arrivata a Vizzini nel '700 e che divenne subito molto potente nelle dinamiche socio-politiche della città. Una dei suoi ultimi discendenti, il B.ne Giovanni Ventimiglia, sposo di Anna Paternò Castello dei Principi di Biscari, dice di ricordarla ancora abitata nella prima metà del '900, dai vecchi zii, anche loro anziani e malati.
Attualmente esso ospita, al piano terra, una Mostra Etnoantropologica di attrezzi della vita rurale, legata alle attività specifiche della città, come nel caso della sezione inerente la concia delle pelli e le attività correlate, un modello di mulino idraulico, a testimonianza degli opifici presenti in grande quantità nel territorio, oltre a una serie di altri oggetti, inerenti la mietitura, la pastorizia e la cultura materiale di cui sono testimonianza. Di grande suggestione i grandi pannelli, tratti da foto originali dei primi del '900, del fotografo vizzinese Ignazio Lentini, che ha ritratto volti e luoghi della città per quasi tutto il '900. Fotografo di famiglia, delle ricorrenze, dai battesimi ai funerali, come allora usava e, come da tradizione verista, anche di contadini, pastori e popolani, in un momento qualsiasi della loro giornata, cristallizzati nel tempo, come in un grande libro di storia illustrata.
Nel piano nobile, i cimeli verghiani raccontano i suoi successi, l'Opera per eccellenza, la sua Cavalleria musicata dal livornese Pietro Mascagni su libretto di Giovanni Targioni Tozzetti e Guido Menasci, manifesti, bozzetti e persino costumi, donati dal Teatro dell'Opera di Roma. In un'altra appare, in filigrana, il Verga uomo sullo sguardo delle persone ritratte, familiari e amici, e nei piccoli oggetti della quotidianità: il pettine per i suoi orgogliosi baffi, il gilet, le riviste di moda delle zie, i giochi d'infanzia, donati da Carla Verga, una pronipote dello scrittore. Fra gli amici e i familiari, ombre leggere di eleganti dame di cui sembra di udire il fruscio del taffetà. Quindi il vero volto dei suoi personaggi, la sua umanità verghiana contadini, fattori, le donne e le bambine di Tebidi, riprodotti dalle lastre originali dello scrittore, i suoi strumenti magici per ritrarre dal vero: le sue macchine fotografiche e finalmente Lui, Giovanni Carmelo Verga, ritratto dal pittore Ulisse Sartini, come attraverso uno squarcio nel tempo. Il suo sguardo vivo e distaccato, al contempo, sulle miserie del mondo e le false promesse del progresso. Infine una sezione dedicata al cinema: da Mastro don Gesualdo per la regia di Giacomo Vaccari, alla Lupa di Gabriele Lavia, passando per le Cavallerie Rusticane, rispettivamente, del neorealista Carmine Gallone e Franco Zeffirelli. Era il tempo in cui il felice connubio fra il cinema e la letteratura hanno fatto la storia anche della Televisione Italiana. Senza dimenticare il grande Teatro Italiano che da una felice intuizione di Alfredo Mazzone, regista e sceneggiatore di grande maestria, di dare vita, nei primi anni '70 al Teatro di Reviviscenza, ha portato da allora a Vizzini nomi del calibro di Arnoldo Foà, Regina Bianchi, Pino Colizzi, Umberto Orsini, Giulio Brogi, tanto per citarne alcuni.
Naturalmente non finisce qui, ma per scoprirlo dovete venirci a trovare!
VIZZINI: NATALE AL MUSEO 2017 ( MUSEO ETNO ANTROPOLOGICO - MUSEO DELL'IMMAGINARIO VERGHIANO )
VIZZINI: NATALE AL MUSEO 2017 ( MUSEO ETNO ANTROPOLOGICO - MUSEO DELL'IMMAGINARIO VERGHIANO )
CANALE 66 LCN 632 IN TUTTO IL CALATINO E NEI CAPOLUOGHI E PROVINCE DI CATANIA, RAGUSA, SIRACUSA, ENNA, AGRIGENTO, CALTANISSETTA E L' ISOLA DI MALTA.
immagini del Museo Verghiano a Vizzini ct
Video del Museo Verghiano a Vizzini patria di giovanni Verga, realizzato da Antonio Mazzarino speaker Massimo Papa
LA CUNZIRIA (Vizzini - CT)
Inqualificabili, l'abbandono e l'incuria in cui versa uno dei luoghi più affascinanti della Sicilia ottocentesca: un borgo cresciuto a ridosso di una antica conceria, diventato set cinematografico scelto da grandi autori come Franco Zeffirelli.
Vizzini..Il Paese di Verga
Raduno di Vizzini
Primo Raduno Bielle Ruggenti con partenza da Lentini ed arrivo a Vizzini visitando i luoghi del Verga , palazzo trao,museo immaginario ed altro ancora
§.163/*** 02 settembre a Vizzini: nasce Giovanni Verga, approfondimento RAI STORIA ACCADDE: 1840
CONCORSO SAPORI E SAPERI CITTA' DI VIZZINI
CONCORSO ORGANIZZATO IN OCCASIONE DELLA 43°EDIZIONE DELLA SAGRA DELLA RICOTTA FESTA DEI SAPORI E DEI SAPERI.
CANALE 66 LCN 632 IN TUTTO IL CALATINO E NEI CAPOLUOGHI E PROVINCE DI CATANIA, RAGUSA, SIRACUSA, ENNA, AGRIGENTO, CALTANISSETTA E L' ISOLA DI MALTA.
Giro d'Italia - Tappa Vizzini - 43 anni dopo
Da un' amicizia nata per caso nasce questo video testimonianza.
08/05/2018, dopo 43 anni torna il giro d'Italia a Vizzini. Un evento importante per questo paese ricco di storia e cultura. Un paese che consiglio di visitare. Ringrazio chi mi ha invitato a immortalare questa giornata e spero sia di gradimento a tutti i Vizzinesi. Condividete e seguitemi
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«Манифест Квантового Искусства»
Quantum Art Manifesto»
Every MAQ participant and supporter should know this
The famous work of Roberto Denti
If Giovanni Verga returns to Milan, he will find its multiplicity of communication spaces.
This painting is on permanent display at the Pinakothek Museum “of Imaginary of Verginia” in Vizzini, Sicily, Italy.
Sicily, vidzini (Vizzini) - a city in the South-Eastern part of Sicily, famous for the beautiful ceramic staircase, ricotta and stunning panoramic views.
Writing the Manifesto of Quantum Art in 2008 was the starting point in a long journey that began in the 70s of the last century.
I have abandoned the photographic object as seen by the observer, just as I have criticized the world and I have defined CATEGORICAL STRUCTURES.
My special technique of photographic and cinematic shooting shows the observer a number of spaces that the observer does not see.
These spaces exist by themselves, even if abstract
the observer does not see them.
I created a sculptural script that includes myself
the observer, through his reflected image in the work.
Thus was born the Manifesto of Quantum Art, written in April
2008. and glued to the back of the picture.
If Giovanni Verga returns to Milan, he will find its multiplicity of communication spaces.
These words are part of the Manifesto Essential photography
...the aesthetic negation of the object, it will no longer bind the artist to a certain reality. It will not condition him in his search for a beautiful object for his own sake, but it will completely free him from the realistic conception, giving him the opportunity to discover new things, to build with his art - a new world that is different and can Express itself as never before. Photographic art no longer reflects reality, but even starting with it and being part of it, it shapes the world and changes it.”
Roberto Denti
The flip side has another work by Roberto Denti.
All these concepts have defined the new concept of QUANTUM ART.
Manifesto Dell'Arte Quantistica»
Questo deve sapere ogni partecipante e sostenitore di MAQ
Il famoso lavoro di Roberto Denti
Se Giovanni Verga torna a Milano, troverà la sua pluralità di spazi di comunicazione »
Questo dipinto è in mostra permanente presso il Museo Pinacoteca immaginario Verganio a Vidzini, Sicilia, Italia.
Sicilia,Видзини (Dilmore) - una città nel sud-est della Sicilia, famosa bella ceramica scala, ricotta e splendide viste panoramiche.
Scrivere il manifesto Dell'arte quantistica nel 2008 è stato un punto di riferimento per un lungo viaggio iniziato negli anni ' 70 del secolo scorso.
Ho rinunciato al soggetto fotografico come vede l'osservatore, proprio come ho criticato il mondo e ho definito strutture categoriali.
La mia particolare tecnica di ripresa fotografica e cinematografica mostra all'osservatore una serie di spazi che l'osservatore non vede.
Questi spazi esistono da soli, anche se distratti
l'osservatore non li vede.
Ho creato uno script scultoreo che include me stesso
l'osservatore, attraverso la sua immagine riflessa nel lavoro.
Così è nato il manifesto Dell'arte quantistica, scritto in aprile
2008 e incollato sul retro del dipinto.
Se Giovanni Verga torna a Milano, troverà la sua pluralità di spazi di comunicazione »
Queste parole fanno parte del manifesto Fotografia essenziale
...una negazione estetica dell'oggetto, non collegherà più l'artista a una certa realtà. Non sarà la determinazione nella ricerca di un bellissimo oggetto per se stesso, ma è completamente libera da un realistico concetto, dando la possibilità di scoprire cose nuove, di costruire con l'aiuto della sua arte - il nuovo mondo che è diverso e può esprimersi come non mai. L'arte fotografica non riflette più la realtà, ma anche partendo da questo e facendolo parte, modella il mondo e lo cambia”
Roberto Denti
Il rovescio della medaglia ha un altro lavoro di Roberto Denti.
Tutti questi concetti hanno definito un nuovo concetto di arte quantistica.
La ragazza di Vizzini: chi è Camila.
Il personaggio di Camila (che nel libro si presenta ai lettori attraverso le pagine di un poetico diario segreto) viene creato e caratterizzato (dal punto di vista storiografico ed emotivo) dall'autrice Emanuela Sica, che ne dipinge i tratti come una donna orfana d'affetti per la lontananza dalla sua terra natia e dagli occhi di suo padre. Vive, oltre al disagio/dolore dell'emigrazione, il dramma di una madre (malata d'Alzheimer) che non la riconosce più ed è invischiata in un rapporto d'amore clandestino o forse dovremmo dire tossico. Per converso, il personaggio di Mimì, viene creato dall'autore Michele Vespasiano che lo caratterizza storiograficamente ed emotivamente nella parte narrativa del libro. Per comprendere il personaggio di Mimì si rinvia al video di presentazione che ne fa l'autore e che è visionabile su questo canale YOU-TUBE. Il libro è stato presentato in anteprima anche in Radio alla trasmissione LEGGERE L’IRPINIA di Federico Barbieri.
Vizzini, Consiglio comunale straordinario su sospensione abbonamenti bus studenti pendolari
A Vizzini il Consiglio comunale si è riunito in seduta straordinaria, per affrontare la problematica, relativa il rinnovo degli abbonamenti dei bus di linea extraurbana che giornalmente trasportano gli studenti pendolari negli IOstituti d'istruzione secondaria di Lentini, Francofonte, Caltagirone e Ragusa. Una nutrita delegazione di genitori e studenti ha affollato l'aula consiliare del Municipio.
01/07/2016/Concerto Banda Giovanile Vizzini/ l'associazione Culturale Musicale ed Educativa ????
Barbara Cattaneo: la lastra è nuda! Indagine sul montaggio delle lastre al collodio Phototrace 2016
Contributo di Barbara Cattaneo, restauratrice di materiali librari e fotografici presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. La lastra è nuda! Indagine svolta tra fotografi contemporanei che utilizzano la tecnica del collodio. Considerazioni sul montaggio in cornice o in custodia di lastre al collodio e sulla loro archiviazione. Conferenza nel quadro dell'evento Phototrace 2016 lago Maggiore, Maccagno, Varese, Italy.
SPIRITI NATALIZI Trailer fotografico
SPIRITI NATILIZI
Tra storie bizzarre e dolci melodie
Quante storie a Natale… Quanta magia si respira a Natale…
Ma anche quante corse da un negozio all’altro! E poi le code e i mille regali e il super lavoro per chiudere tutto, così il responsabile d’ufficio farà bella figura col capo… Così l’atmosfera un poco fatata sembra perdersi. Ma niente paura, tra 364 giorni tutto ricomincerà esattamente come quest’anno!
Un recital agrodolce (come una porzione del celebre panettone giapponese agli scampi!) e una proposta assolutamente non convenzionale di brani e canzoni a tema.
Gag patafisiche, storie buffe e divertenti, canzoni “scanzonate” raccontano in modo inedito l’attuale spirito di Natale, mettendone in luce le sorprendenti contraddizioni.
Un recital per far sorridere, sognare e pensare i grandi come i piccoli, per aiutarli a riscoprire il vero senso di una festa unica e irripetibile.
Voce recitante - Alessandro Tacconi
Canti, musica tradizionale, folk, etnica, body percussions -
Roberta Mangiacavalli, Marilena Anzini
Tipo d’intervento – Recital musicale
Pubblico – 13-99 anni
Durata – 60 minuti circa
Luogo della rappresentazione - teatro, biblioteca, sala consiliare, aula magna, auditorium
Strumentazione richiesta - impianto elettrico per 4000w
MINEO CHIESA DI SAN PIETRO PROCLAMAZIONE CAVALIERI DELL'ORDINE DI MALTA
CANALE 66 LCN 632 IN TUTTO IL CALATINO E NEI CAPOLUOGHI E PROVINCE DI CATANIA, RAGUSA, SIRACUSA, ENNA, AGRIGENTO, CALTANISSETTA E L' ISOLA DI MALTA.
cascate dell'Ossena 2015
Prodotto con CyberLink PowerDirector 14
Gole del Drago Corleone (PA)
CASTELLO DI OXENA- 2a parte - escursione archeo-naturalistic
Viaggi a piedi. Escursione archeo-naturalistica nella Valle dell'Ossena alla scoperta del misterioso Castello di Oxena