Museo Sebastiano Mottura
Inaugurazione del Museo Mineralogico e Paleontologico della Zolfara intitolato a Sebastiano Mottura, che, unico nel suo genere in Italia, raccoglie minerali tipici della formazione gessoso solfifera, rocce e fossili rari e conserva la documentazione riguardante la vita nelle solfare.
Sebastiano Mottura, creatore e primo direttore della prima Scuola Mineraria d'Italia, fondata nel 1862, viaggiando tra il 1868 ed il 1875 per disegnare, su incarico del Governo italiano, la prima Carta Geologica Ufficiale d'Italia (con il rilevamento delle aree del centro-Sicilia nelle quali affiorava la Serie Gessoso-Solfifera), ebbe occasione di raccogliere campioni di minerali di questo tipo, che donò in parte al Museo-laboratorio della scuola. Già nel 1866 l'Istituto possedeva campioni di minerali che si arricchirono via via nel corso degli anni, grazie alle donazioni di ex allievi, divenuti direttori di zolfare siciliane, e di pezzi di notevole pregio anche non tipici della zona Nissena, probabilmente ottenuti tramite scambi con altre zone mineralogiche.
MUMI Museo Mineralogico CL
Caltanissetta Informa: 32^ edizione della Borsa di scambio del Minerale e del Fossile -
Caltanissetta Informa: 32^ edizione della Borsa di scambio del Minerale e del Fossile - inaugurata nei nuovi localo del Museo Mineralogico di Viale della Regione - Progetto Ricamiamo Giocando- promosso dall'Associazione Laboratori Lady Anna - Associazione antiraket Rosario Livatino
Minerali in mostra
39° edizione della Borsa-scambio del minerale e del fossile allestita nella sala convegni del Distretto minerario di Caltanissetta
Parco Geominerario di Caltanissetta - Parte Prima: Miniera Trabonella
La Passione e la caparbietà di chi ha voluto
raccontare le vicende umane e storiche
che hanno caratterizzato per oltre due secoli le colline
del centro della Sicilia,cercando in ogni modo
di preservare memoria, tradizioni e cultura degli zolfatai,
per tramandarle alle future generazioni non è bastato
per salvarle dal degrado e dall'abbandono,
dai cercatori di ferro e dai vandali.
Conservare e proteggere Il patrimonio archeologico
industriale delle miniere di zolfo della Sicilia
resta solo un sogno perduto per sempre.
Senza memoria, nessuna eredità, un patrimonio
dissolto dal tempo, tradizioni dimenticate,
identità tradita, occasione perduta
come il Parco Geominerario di Caltanissetta...
che non c'è.
Musica:
Anton Stamitz
Capriccio n. 5 ''Amoroso'' in La min. per Flauto Solo .
Vincenzo Capasso
''Aurora & Incanto'' per Flauto Solo.
Benedetto Marcello
Adagio dalla Sonata in Re min. Op. 2, n.2
per Flauto, Clavicembalo e Basso Continuo.
Vincenzo Capasso
''Astrale'' - Divagazione per Flauto e Percursioni.
Flautista: Vincenzo Capasso
“Palazzo Moncada ed il Barocco”
“Palazzo Moncada ed il Barocco di Caltanissetta” incontro organizzato dall’Aede nella sala degli Oratori tra i relatori la storica Rosanna Zaffuto Rovello e l’architetto Daniela Vullo
Trabia Tallarita, le mani sullo zolfo - Mmasciata.it
Viaggio nel complesso minerario Trabia Tallarita al confine tra il territorio di Sommatino e Riesi, in provincia di Caltanissetta
Museo di Mineralogia
Allestimento del Museo di Mineralogia (Palermo)
a cura dell'Associazione Geode
associazionegeode.it
realizzato da Sergio Calabrese e Bianca Guzzetta
musica: Se Lento Ancora Il Fulmine per mezzosoprano, archi e basso continuo (Vivaldi)
Una giornata in Miniera
Escursione di due reporter in quel che resta della miniera Trabia Tallarita la più grande miniera di zolfo d'europa .
La Miniera Trabonella - Sicilian sulfur mine (con/with Mario Zurli)
Un film documentario di Ubaldo Scarantino, con Mario Zurli
Il film documentario La Miniera Trabonella -- Tra passato e futuro (durata 104'), prodotto da Visual Voyager Sicilia in collaborazione con Regione Siciliana -- Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, è un resoconto documentaristico sulla miniera di zolfo dismessa Trabonella, sullo stato dell'arte attuale di estremo abbandono e sulla possibilità di una sua riconversione in chiave turistico - museale.
La Miniera Trabonella
La miniera di zolfo Trabonella è stata una delle più grandi del nisseno sia per numero di operai sia per attrezzature, e può considerarsi a buon diritto tra le più importanti dell'Isola. L'attività estrattiva iniziata a fine Settecento è proseguita quasi senza interruzione fino agli anni Settanta del Novecento.
Della miniera è possibile visitare le antiche discenderie, ripidi e stretti corridoi attraverso i quali il minerale veniva trasportato a spalla dai carusi; i condotti di areazione e le torri di riflusso; le fornaci dove il minerale veniva accatastato e bruciato per separare dalle altre componenti lo zolfo liquido, che colava per raccogliersi nelle apposite forme; le calcarelle; i calcaroni, dove la combustione avveniva sotto una copertura di rosticci e, infine, i forni Gill con le loro celle e i caratteristici camini.
La miniera Trabonella avendo connotato, nel bene e nel male, la vita dei siciliani per un numero di generazioni che si sono susseguite per tre secoli di storia, costituisce inevitabilmente un patrimonio inestimabile delI'identità della Sicilia e dei siciliani.
L'ipotesi di riconversione turistico - museale
Se durante la sua piena attività la miniera ha costituito un punto fermo nell'economia della Sicilia, oggi opportunamente riconvertita in un attrezzato centro turistico - museale, la miniera potrebbe rappresentare un importante volano di sviluppo economico.
Gli esempi a riguardo non mancano: dalle miniere di carbone della Germania per finire dalle nostre parti al museo delle miniere dell'Alto Adige.
Inoltre, l'offerta turistica museale propria della miniera potrebbe essere intelligentemente arricchita con altre attività ludico-ricreative come: campetti di calcetto, piscine, campetti di tennis, accoglienza, ristorazione, parco giochi, cinema, ecc.
Il progetto di riconversione si interfaccia con le tematiche della promozione e valorizzazione della storia, della cultura e dello sviluppo socio-economico della Sicilia centrale e dei siciliani.
Fornisce, inoltre, risposta all'esigenza di cercare e proporre nuovi modelli di sviluppo economico e nuove opportunità lavorative per i giovani siciliani in settori tradizionalmente a vocazione siciliana come il turismo e l'accoglienza.
Mentre per un verso si dà risposta alla richiesta di conoscenza circa la storia della miniera che ha accompagnato per tre secoli la vita dei siciliani della Sicilia centrale, dall'altro verso c'è da rilevare come il turismo museale delle miniere rappresenta oggi un settore in crescita con importanti entrate economiche.
L'ipotesi prende in esame la non chimerica possibilità di riconvertire la miniera Trabonella, che si estende per circa 72 ettari, in un importante museo e in una non meno importante attrazione turistica ludica ricreativa e sportiva. A tal riguardo, la favorevole posizione al centro dell'Isola rappresenta un importante punto di forza facilmente raggiungibile da ogni parte della Sicilia.
Infine, milioni di siciliani emigrati in tutto il mondo vedono con favore e fanno pressante richiesta affinché questa possibilità si realizzi. Visitare il luogo dove hanno lavorato con tanti sacrifici i loro padri rappresenta per loro motivo di orgoglio e attaccamento all'identità siciliana.
La mission
La mission è la presentazione e la proiezione del film documentario come strumento di divulgazione e di coinvolgimento alla tematica trattata sia presso un pubblico di portatori di interesse specifico, sia presso il grande pubblico.
L'obiettivo è quello di ingenerare un proficuo dibattito sull'argomento trattato presso portatori di interesse pubblici e privati.
La Sicilia e i minerali - prof. Rosario A. Salomone
Storia mineralogica della Sicilia, redatta dal prof. Rosario A. Salomone
LA VIA DEI GESSI IN SICILIA. Dall'idea di Amedeo Falci nasce un Comitato Promotore
L'idea è stata lanciata al Convegno di Caltanissetta LA SICILIA DEL GESSO, scaturito a sua volta dall'input del blog Archivio e Pensamenti che dal luglio 2018 ha stimolato, raccolto e pubblicato testimonianze, interventi e contributi vari in parte confluiti nel Convegno celebratosi al Consorzio Universitario di Caltanissetta il 12 gennaio 2019.
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...si sono fatte Le vie del vino, fare Le vie del gesso in certe aree è più facile. Dobbiamo essere tutti uniti... Le condizioni per fare un Parco ci sono. Se tutti ci sediamo attorno a un tavolo, umilmente, scordandoci le nostre presunzioni e arroganze di cultura che abbiamo, può essere che ci riusciamo. Questa è la mia proposta. Alberto Amedeo Falci.
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COMITATO PROMOTORE
Marina Castiglione, Università degli Studi di Palermo
Giuseppe Giugno, PHD e Presidente dell’Associazione culturale Alchimia (Caltanissetta)
Giuseppe Agnello, scultore, docente dell’Accademia delle Belle Arti di Palermo (Racalmuto)
Antonino Anzalone, imprenditore (San Cataldo)
Giovanni Arnone, Presidente Consorzio Universitario di Caltanissetta
Calogero Barba, docente e artista (San Cataldo)
Laura Bonura, docente e socia del CSFLS (Partinico)
Michele Brescia, Associazione mineralogica e della cultura della solfara di Sicilia (Caltanissetta)
Maria Teresa Campisi, Università degli Studi Enna-Kore
Piero Carbone, scrittore (Racalmuto)
Mario Cassetti, architetto e Dirigente scolastico (Caltanissetta)
Enrico Curcuruto, geologo e docente del Liceo scientifico “S. Mottura” (Caltanissetta)
Angelo Cutaia, ingegnere (Racalmuto)
Fiorino Ettore, perito minerario e collezionista di minerali (Caltanissetta)
Amedeo Alberto Falci, ingegnere e naturalista (Caltanissetta)
Manlio Geraci, scultore (Palermo)
Amedeo Giammusso, perito minerario (Caltanissetta)
Lillo Giuliana, scultore (Caltanissetta)
Leandro Janni, Presidente regionale di Italia Nostra Sicilia
Paolo Lo Iacono, Presidente Ordine degli architetti (Caltanissetta)
Francesco Longo, docente del Liceo Scientifico “S. Savarino” (Partinico)
Antonella Mamì, Università degli Studi di Palermo
Vincenzo Ognibene, architetto e scultore (Palermo)
Giuseppe Palumbo, ispettore onorario per i beni culturali del Museo “Antiquarium Arturo Petix”(Milena)
Nino Pardi, docente dell’Istituto “Virgilio” di Mussomeli (Sutera)
ArcangeloPirrello, geologo (Caltanissetta)
Fabiola Safonte, Presidente IRPAIS, Istituto di Ricerca e Promozione delle Aree Interne della Sicilia
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Video amatoriale di Piero Carbone
La festa di Sant’Antonio
Sabato la festa di Sant’Antonio in processione al quartiere Saccara
Sabato a Caltanissetta convegno sulle zone archeologiche
Sabato a Caltanissetta convegno sulle zone archeologiche
SPOT - Istituto di Istruzione Secondaria Superiore S. Mottura Caltanissetta | IISS Mottura
PRODUCTION: VLab Communications
EXECUTIVE PRODUCERS: Antonio Bennici e Elia Miccichè
PROTAGONIST: Simona Sardo
SPEAKER: Anita Donisi
DRONE OPERATOR: Giuseppe Brancato
VIDEO SHOOTER: Antonio Bennici
VIDEO PRODUCERS: Fabio Caracausi e Elia Miccichè
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Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Sebastiano Mottura Caltanissetta
Borsa e scambio del minerale Fervono i preparativi
Trabia Tallarita miniera delle solfare
La miniera si trova in provincia di Caltanissetta al confine tra Sommatino e Riesi, e nelle vicinanze del fiume Salso. La miniera oggi è diventata un Museo .
Le vie dello zolfo.
La settimana Incom 02057 del 05/04/1961
Si prepara una nuova Parigi
Descrizione sequenze:veduta di grattacieli e di nuovi palazzi lungo il fiume Senna sullo sfondo della torre Eiffel ; un plastico illustra i futuri quartieri moderni di Parigi ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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