Hotel Corallo *** Hotel Review 2017 HD, Imperia, Italy
Save money booking hotel Hotel Corallo in Imperia, Italy
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A stay at Hotel Corallo places you in the heart of Imperia, walking distance from Cathedral of San Maurizio and Museo Navale del Ponente Ligure. This beach hotel is within close proximity of Torre di Prarolo and Convent of Santa Chiara.
Rooms
Make yourself at home in one of the 39 air-conditioned rooms featuring minibars. Complimentary wireless Internet access is available to keep you connected. Bathrooms have complimentary toiletries and bidets. Conveniences include phones...
Villa Giada Resort *** Hotel Review 2017 HD, Imperia, Italy
Save money booking hotel Villa Giada Resort in Imperia, Italy
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Property Location
When you stay at Villa Giada Resort in Imperia, you'll be near the beach and convenient to Santuario di Monte Calvario and Museo Navale del Ponente Ligure. This family-friendly apartment is within close proximity of Torre di Prarolo and Cathedral of San Maurizio.
Rooms
Make yourself at home in one of the 50 air-conditioned rooms featuring kitchenettes with refrigerators and stovetops. Rooms have private furnished balconies or patios. Flat-screen televisions with satellite p...
QUALITA' DEL CLIMA, IMPERIA COMPARE AL PRIMO POSTO
Nell’annuale classifica de Il Sole 24 Ore, Imperia compare al primo posto per la qualità del clima. Ma tutta la Liguria va bene con tre città nelle prime dieci. Nell’annuale classifica che Il Sole 24 ore stila su diversi aspetti delle città italiane, la Liguria primeggia per il clima e il bel tempo. nell’elenco delle città per Indice climatico di escursione termica, la scala che valuta il benessere relativo alle temperature medie percepite, le province liguri compaiono nei primi dieci posti. L’Indice del clima elaborato dal Sole 24 Ore fotografa il benessere climatico nelle 107 città capoluogo attraverso 10 indicatori che rilevano le performance meteorologiche dal 2008 al 2018. Nel dettaglio, Imperia conquista il primo posto, mentre Savona è terza, Genova quinta e La Spezia undicesima. Imperia e il ponente ligure, in particolare, godono della presenza delle Alpi Marittime che arginano i venti freddi da nord e questo fatto, sommato all’azione mitigatrice del mar Ligure, favorisce nell’imperiese la creazione di un microclima particolare, con inverni miti e brevi e con l’arrivo della primavera già a metà marzo. Non a caso, la provincia di Imperia è sempre stata meta di vacanze e soggiorni da parte di inglesi, tedeschi e nordici in generale, tra cui il più famoso è Alfred Nobel, che scelse Sanremo come sede nei suoi ultimi anni di vita, senza contare illustri inglesi che scelsero invece la zona di Bordighera e Ventimiglia.
NOVITA’ PER LE VELE D’EPOCA 2018 DI IMPERIA
Con il 2018, dal 5 al 9 settembre torna l’appuntamento biennale con le Vele d’Epoca di Imperia – Panerai Classic Yachts Challenge. Una quattro giorni particolarmente sentita dalla città e che porta nel ponente ligure una delle più belle flotte di imbarcazioni d’epoca del mondo. Le Vele d’Epoca di Imperia si confermano un appuntamento imperdibile per appassionati, velisti e per i cittadini, perché poche regate possono dirsi così ben integrate con la vita di una città. La squadra di Assonautica Imperia, guidata dal presidente Enrico Meini e dalla responsabile dell’organizzazione Marcella Roggero è già al lavoro da tempo per definire il programma dell’evento di settembre, in collaborazione con il Comune di Imperia che concede la disponibilità del Museo Navale per le attività di segreteria e molti eventi collaterali, che coinvolgeranno il mondo delle scuole. Organizzazione ed evoluzione sono i concetti cardine dell’appuntamento: il villaggio della regata si svilupperà in Calata Anselmi coinvolgendo tutto Borgo Marina e lo Yacht Club di Imperia si occuperà del coordinamento delle attività a mare. Tra le novità di quest’anno, la possibilità di seguire le regate in diretta streaming, sia dai dispositivi mobili, sia attraverso un Led Wall, ubicato in prossimità del palco in Calata Anselmi. Nate nel 1986 da una felice intuizione di Pier Franco Gavagnin, direttore di Portosole Sanremo, le Vele d’Epoca di Imperia sono diventate un appuntamento fondamentale delle regate classiche nel Mediterraneo.
LA FESTA PER I 25 ANNI DEL MUSEO DELL’OLIVO DI IMPERIA CHE SARA’ INTITOLATO A CARLO CARLI
Fra gli eventi collaterali in programma per olioliva, venerdì mattina si terrà l’intitolazione del Museo dell’Olivo della Fratelli carli di Imperia a Carlo Carli. Il compianto patron dell’azienda creò l’importante struttura museale 25 anni fa.
Civezza
Il paese è situato sul crinale di un colle nell'entroterra della Riviera ligure di ponente, a ridosso di due vallate, ed è distante dal capoluogo circa 11 km, anche se i territorio comunale confina con quello del capoluogo provinciale, Imperia.
Francesco Biamonti (1928-2001) è stato un poeta e scrittore. Così descrisse il paese di Civezza:
« Civezza. Che volete di più? Paese in mezzo agli ulivi e alto sul mare; per arrivarvi si passa in una sinfonia di tronchi di rami; l'orizzonte si apre, oltre che sul mare, su altri paesi dai nomi bellissimi, Pietrabruna, Boscomare, su crinali che se ne vanno lontano, come melodie su flutti d'argento; le case e le piazzette sono antiche, di un'intimità raggrumata nel vento. C'è un che di sospeso, di dolce, di lieve, una vertigine che viene dalla luce in ascesa. Più su del paese, più su degli ulivi si stende la macchia mediterranea con strade polverose e chiese e sentieri e ovili rosi dai cespugli. La grazia, che sotto era fragile, si fa rude, si accorda fuori del tempo alla forza del mare. Poiché le prime alture, bisogna pur dirlo, sono le più indifese, di un equilibrio che se si tocca si rompe. Collocata su un costone, arenatavi come una barca, Civezza è fragile e leggera, una nuvola che vi si accosti sembra trascinarla. Basta un palazzo sghembo per offenderla, e una macchina che passi in un vicolo disturba i morti. È un paese che ha bisogno di vivere intatto come un ricordo. Di che sia frutto questa bellezza rimane un mistero: vicoli e cascate di ulivi non bastano a spiegarlo. Che venga dal fatto che ha, sotto, la luce instabile del mare e, sopra, quella più ferma di un paesaggio montano? »
Tratto da Wikipedia
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Via Aurelia 29
18017 San Lorenzo al mare (IM)
Tel. 0183/9.13.13
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Antiche Mura di Oneglia
Questo è quanto rimane delle antiche mura di cinta della città di Oneglia come testimonia la targa apposta quasi un secolo fa.
Cervo - San Bartolomeo Al Mare 1 Marzo 2018 (4K)
Cervo, da anni certificato tra `I Borghi più Belli d`Italia`, ha conservato intatte le sue originalissime caratteristiche di borgo medievale sul mare, protetto da torri e mura cinquecentesche e circondato da verdi colline.
Il centro storico è praticabile solo a piedi ed è stato conservato con i suoi edifici, vecchi di secoli, e i suoi vicoletti ciottolati dove si trovano botteghe di artigiani ed artisti.
Il litorale è caratterizzato dalla presenza di piccoli stabilimenti balneari; per il resto, arenili e scogliere sono liberi e discreti e non ci si sente altra voce che quella del mare. E l`acqua è sempre limpida, con fondali ricchi di alghe e pesci.
A monte del paese, attorno a ruderi di epoche passate, le colline sono ricche di boschi di pini e uliveti, percorse da sentieri silenziosi dove si respira aria pulita.
A tavola, poi, Cervo è rimasta serenamente fedele alla dieta mediterranea: qui si fa ancora l`olio applicando l`antica tecnica della spremitura a freddo delle olive, il vino viene prodotto con le uve tipiche (pigato e vermentino) e i piatti sono cucinati con il pescato di ogni mattina.
Notevole il patrimonio culturale: Cervo è dominata da un castello medievale, antica dimora dei Marchesi Clavesana, che oggi ospita mostre d`arte e il permanente Museo Etnografico del Ponente Ligure; nel Borgo, gli antichi palazzi nobiliari aprono i portoni sui `carrugi` dove si affacciano i portali del romanico Oratorio di Santa Caterina; sul sagrato dei Corallini, la barocca Chiesa di San Giovanni Battista offre la concava facciata quale immagine caratteristica del paese.
Per quanto concerne le manifestazioni, Cervo è nota per il Festival Internazionale di Musica da Camera che si svolge ormai da più di quarant`anni e dove i maggiori artisti d`Europa offrono concerti al chiaro di luna, da vivere in rapito silenzio.
Il Festival e le rinomate Accademie musicali, hanno valso a Cervo il titolo di `Borgo della Musica`. - San Bartolomeo al Mare è situato sulla Riviera di Ponente, occupando la parte inferiore della valle Steria, all'estremità orientale della Riviera dei Fiori nella provincia imperiese. Assieme ad altri sette comuni è compresa nel comprensorio del Golfo dianese. San Bartolomeo al Mare è una cittadina turistica e la sua economia è basata principalmente sul turismo vacanziero. I frantoi sono in aumento come il recupero di uliveti della zona che producono un olio di oliva dalla bassissima acidità.
CALDO TROPICALE IN PROVINCIA DI IMPERIA
Notti torride in provincia di Imperia. La zona dell’estremo ponente ligure, secondo i dati dell’Arpal, è stata quella in cui la scorsa settimana le temperature anche di notte non sono mai scese al di sotto dei 20 gradi.
Teatri del Ponente Ligure 2009 - Incontro con la giornalista Ilaria Cavo - Parte 2 di 2
ONAOO: L'Arte in frantoio, dalla spremitura delle olive alla spremitura delle idee.
Cervo (IM) - Borgo Medievale + Era - Ameno
Cervo, in provincia di Imperia, è un piccolo Comune di 1.204 abitanti. Le sue origini risalgono al 181 a.c.
Il borgo antico di Cervo, completamente ristrutturato, salvaguardando le caratteristiche originarie, sorge sulle pendici delle colline di fronte al mare.
Protetto da torri e mura cinquecentesche, vi si accede esclusivamente a piedi attraverso le porte medievali.
In epoca medievale fu feudo dei marchesi di Clavesana, sudditi della Repubblica di Genova.
Tutt'oggi si possono ammirare la chiesa barocca di San Giovanni Battista, l'oratorio romanico di Santa Caterina c ed il castello Clavesana del tredicesimo secolo. Al suo interno è allestito il Museo Etnografico del Ponente Ligure.
Fra i suoi caratteristici vicoli si trovano dei laboratori di vetro, ceramica, cuoi, oro, porcellane ed alcuni frantoi che lavorano secondo la tradizione antica del luogo.
Cervo, in the province of Imperia in Liguria, is a small town of 1,204 inhabitants. Its origins date back to 181 a.c.
The ancient town of Cervo, completely renovated, preserving the original features, located on the slopes of the hills in front of the sea.
Protected by sixteenth-century walls and towers, you are accessed only on foot through the medieval gates.
In medieval times it was a fief of the Marquis of Clavesana, subjects of the Republic of Genoa.
Today, you can admire the Baroque Church of St. John the Baptist, the Romanesque oratory of St. Catherine and the castle Clavesana of the thirteenth century. Inside it houses the Ethnographic Museum of Western Liguria.
Among its narrow streets there are laboratory glass, ceramics, leather, gold, porcelain, and some mills that work according to the ancient tradition of the place.
PONENTE LIGURE TRENI DI LUSSO ANNI 20 30 H0
Nel 1925 venne istituito un servizio con carrozze pullman ciwl da Milano a Nizza composto da un doppio couplages con due bagagliai estremi FS tipo 88000. Successivamente da doppio couplages (bagagliaio+salone+ salone con cucina+salone + salone con cucina+bagagliaio) è diventato triplages con proroga sino a Cannes con in aggiunta poi, da Genova, del couplage proveniente da Torino. Tale servizio non è andato avanti, credo, oltre metà degli anni trenta. Il tipo di carrozze era flèche d'or (quelle con 8 finestrini). Video consigliato a chi è appassionato dell'ormai storico trifase.
Velisti per caso - Galata museo del mare
Patrizio -senza nascondere un certo entusiasmo- visita il Galata, il Museo del Mare nel quartiere darsena del Porto di Genova accompagnato dal direttore Pierangelo Campodonico. Il Galata si trova in un luogo simbolico, proprio dove un tempo c'erano gli antichi cantieri navali in cui si costruivano le galee, ed è oggi il più grande museo marittimo italiano. Più che un museo è un viaggio nel tempo, dall'epoca delle galee fino ai sommergibili, passando dalle epoche dei pirati, dei velieri, delle migrazioni... Ci si diverte imparando, o si impara divertendosi, con anche uno sguardo verso il futuro con la grande mappa-progetto di come Renzo Piano immagina il futuro Porto di Genova!
Esplorando il Galata ci si può travestire da mercanti genovesi, salire su un brigantino ottocentesco, o vedere la ricostruzione precisa e filologica di una galea del '500. Tutto il terzo piano poi è dedicato alle migrazioni, sia le emigrazioni degli italiani verso le americhe, che le immigrazioni dei nord africani verso l'Italia. E qui comincia un percorso psico-drammatico in cui ci si può calare nei panni di un emigrante italiano dei primi del '900, che -passaporto alla mano- si imbarca sul Piroscafo Torino verso il Nord America! Nel 2012 poi sarà completata definitivamente anche tutta l'area del museo dedicata alla ricostruzione dei luoghi di sbarco dei nostri emigranti: Buenos Aires e la Boca, New York e Ellis Island, il Brasile. E come conclusione ideologica del percorso, tra le altre cose, ci sarà anche un barcone preso a Lampedusa a testimonianza dei nuovi migranti che arrivano sulle nostre coste dal Nordafrica.
IL COMUNE DI IMPERIA PRONTO AD ACQUISIRE LE AREE DEMANIALI
Il Comune di Imperia punta ad acquisire le aree demaniali marittime sulle quali sono presenti opere pubbliche. La Giunta, su iniziativa del sindaco Claudio Scajola, ha approvato una delibera di indirizzo con la quale si dà mandato al Servizio Demanio comunale di provvedere all’adempimento degli atti formali necessari alla consegna delle aree. Questa operazione permetterà al Comune di regolamentare e gestire direttamente ampie zone della città e di risparmiare circa 100 mila euro all’anno di canoni demaniali sulle spese correnti. Fra le aree interessate ci sono quelle su cui insistono il depuratore, la piscina e tutto il polo sportivo di San Lazzaro, il Museo Navale, l’acquedotto del Roia. Presenti anche le concessioni del litorale della Rabina, della passeggiata Lungomare Cristoforo Colombo, del ponte carrabile alla foce del Torrente Caramagna e l’area di oltre 117 mila metri quadrati che comprende l’eliporto, la pista ciclo-pedonale e il parco urbano.
Sestri Levante Liguria Italia
Sestri Levante è la Segesta Tigulliorum ricordata da Plinio, sorgeva su un isolotto vicinissimo alla costa. In seguito si espanse unendosi alla terraferma per mezzo di una sottile striscia di terra. Attorno al sec. XI si costitui in libero comune.Passò poi sotto il dominio dei Conti di Lavagna fino al 1134, anno in cui entrò a far parte delle terre della Regina Adelagia. Imperatrice del Sacro romano Impero. Fu in seguito ceduta, con Portofino, ai monaci di S. Fruttuoso di Capodimonte. Passò, nel 1145, sotto il dominio genovese che attivizzò i commerci e costruì un Castello. Anche a Sestri Levante furono aspre le contese tra i Guelfi ed i Ghibellini. Ad Est, a ridosso dell' Isola un tranquillo porticciolo vigilato dalla Rocca, dall'antichissima chiesa di S. Niccolò (1151) e del convento dei Capuccini. Ad ovest il molo racchiude il porto, sul punto di congiunzione con la terraferma la parrocchiadi S. Maria di Nazaret, costruita tra il 1604 ed il 1616, conserva opere del seicento genovese di Lazzaro Tavaroni, Orazio de Ferrari e Francesco Schiafino. Interessante è anche la raccolta di pitture e di antiche ceramiche del Museo di Palazzo Rizzi. E' una città dove è ancora sentita moltissimo la tradizione marinara e peschereccia nonostante Sestri sia anche una città industriale. qui si costruivano, in tempi antichi i leudi imbarcazioni da carico con vela latina, molto apprezzati per l'ampiezza dello scafo che permetteva il trasporto delle merci dando la sicurezza della perfetta tenuta del mare. (Fonte: Libro guida locale).
Pablo Bisquera.
Riviera di ponente 1960
Folclore, bellezze paesaggistiche e tesori artistici della provincia di Savona. Documentario del 1960
Cipressa Giocavventura ottima riuscita della manifestazione nonostante il tempo incerto
Cipressa Giocavventura ottima riuscita della manifestazione nonostante il tempo sia stato incerto per quasi tutto il giorno, lasciando cadere anche qualche goccia , la manifestazione promossa dalla proloco cipressa a colori con il patrocinio del Comune di Cipressa
Velisti per caso - il porto commerciale di Imperia Oneglia
Velisti per caso - il porto commerciale di Imperia Oneglia
Diario di bordo
Adriatica attracca al porto di Imperia Oneglia, dove le comunicazioni radio si effettuano tramite il canale 72. Qui Patrizio incontra Marco Negro, direttore del porto, che illustra le caratteristiche del marina locale: «Nel porto di Oneglia convivono tre realtà principali ovvero il porto peschereccio, la zona commerciale, che è rappresentata dalla banchina oceanica dove attraccano ancora navi fino ad una lunghezza di 100 metri, e poi c'è una zona dedicata alla parte turistica, ma solo per yacht commerciali cioè imbarcazioni di grandi dimensioni che fanno servizio di charter per la nautica da diporto».
«Siamo in regola! - scherza Patrizio - Noi siamo di grandi dimensioni, morali e materiali, e facciamo anche, a tempo perso, del charter». Un normale diportista, fa notare il nostro velista per caso, deve allora far rotta verso porto Maurizio, lo scalo turistico di Imperia, per trovare un posto barca dovendo così rinunciare ad approdare proprio in prossimità dei portici del centro città.
Emerge quindi la diversa vocazione dei due porti: Oneglia offre un ancoraggio per le imbarcazioni commerciali, che per entrare devono contattare Imperia yacht, mentre a porto Maurizio è affidato il compito di accogliere i turisti provenienti dal mare.
I due porti si trovano rispettivamente a levante e ponente, così anche i venti che soffiano in prossimità delle due banchine sono diversi: a Oneglia soffrono il maestrale, il sud-ovest, mentre a porto Maurizio bisogna prestare attenzione al Levante.
Ventimiglia: Balzi Rossi cliffs | Italia Slow Tour
The Balzi Rossi cliff is a great place in Ventimiglia, just next the border between Italy and France. The Caviglione Cave has an unbelievable history, it was a prehistorical burial place and it is still possible to see some solidified remains: deposits of flints, shells, food, burial signs and remains of fires. There is also a graffito in which you can make out a horse. In the XIX century, archaeologists investigated and they dated the site to the upper Palaeolithic, also testified to by some graffiti that look like the ones found in Akakus. There are some common elements among prehistoric men, even if they lived far from each other. For example, they used to choose for worship places with a view of a lowland, protected by the sea. Just like the Balzi Rossi cliff.
Cover pic by Flickr User Luca Galli
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Il Castelvecchio di Oneglia e la sua storia
Importante volume che entra di diritto a far parte della preziosa collezione dei documenti storici della nostra Provincia. La profonda ed accurata ricerca effettuata della Prof.ssa Biancamaria Gandolfo Donatiello sulle vicende che hanno portato il Castrum vetus
sino ai nostri giorni, accompagnata dallo studio effettuato dal Dr. Alfonso Sista sull'arte sacra locale, ne fanno un libro di straordinario interesse; il volume è corredato inoltre dalla importante documentazione fotografica curata da Marco Donatiello. L'opera, voluta dal Circolo Castelvecchio - Imperia, è stata pubblicata con il contributo del Comune di Imperia, della ditta Fratelli Carli, della ditta Di Lorenzo Marmi e dalla ditta Strescino.
Stampato da Dominici Creazioni Grafiche.