Oglio Po è... Ville, Corti Rurali, Castelli, Siti Unesco e Borghi più belli d'Italia
Oglio Po è…Sabbioneta, a forma di stella, racconta del Principe Gonzaga che creò la città ideale e la perla del Rinascimento, sito UNESCO e Patrimonio dell’Umanità. Ostiano: castello, Sinagoga (XVIII sec.) e teatrino ligneo di fattura ottocentesca. Isola Dovarese scenografica piazza gonzaghesca che ospita il famoso Palio. Canneto sull'Oglio: antica Torre Civica, palazzo del Monte di Pietà e Palazzo Municipale, teatro neoclassico “Mauro Pagano”, Ecomuseo delle Valli Oglio-Chiese, collezione d'arte “Pietro Mortara” e Museo del Giocattolo Superti Furga. Bozzolo: i resti delle imponenti mura e della Porta San Martino. Caratteristici portici gonzagheschi a San Martino dall'Argine (bellissima anche la Chiesa Castello), Gazzuolo (da visitare il Centro Multimediale Oreste Coni) e Dosolo (splendido il teatro di Villastrada). Commessaggio: unico il Torrazzo e il ponte di barche, come lo storico Palio. Pomponesco (tra i Borghi più belli d’Italia): piazza che si apre vasta ai piedi dell'argine del Po. Una intatta cinta muraria, con porte e torrioni, protegge Rivarolo Mantovano: piazza Finzi, palazzo del Podestà, al Palazzo Penci ed ex Sinagoga. Piadena: Museo Archeologico, chiostro seicentesco dei Gerolamini, monumento naturale dei Lagazzi (sito palafitticolo dell'età del bronzo dichiarato dall'UNESCO “Patrimonio Mondiale”). San Daniele Po: Museo Paleoantropologico (straordinario il reperto di dell'Uomo di Neanderthal Pàus). Marcaria: Corte Castiglioni, Villa Luzzara Carnevali. Spineda: Villa Cavalcabò. Torre de' Picenardi: Villa Sommi Picenardi, e la villa-castello progettata da Luigi Voghera. Casalmaggiore: splendida piazza con il Palazzo Municipale e il teatro di fine Settecento, museo del Bijou, originale collezione nell'antico Collegio dei Barnabiti, museo Diotti (casa-atelier del pittore). Casteldidone: Villa Mina della Scala. San Giovanni in Croce: Villa Medici del Vascello (vi abitò Cecilia Gallerani, protagonista del ritratto della “Dama con l'ermellino” di Leonardo da Vinci). Solarolo Rainerio: Villa Recusani, Villa Pralasca Fontana o Villa Zanetti. Castelponzone, uno dei “Borghi più belli d'Italia” e il Museo dei Cordai. Cella Dati: Villa Dati. Rivarolo del Re e le sue ville: Longari Ponzone, Todeschina, Villa Diotti o Bergamaschi. Gussola: villa Ferrari e Villa Loda Bodini.
Darwin Day a San Daniele Po
L’Oglio Po si Presenta
Siti UNESCO (Sabbioneta e Lagazzi di Piadena) e Borghi più belli d’Italia (Castelponzone e Pomponesco), in una terra d’acqua tra Cremona e Mantova. Tradizioni enogastronomiche, prodotti locali IGP e DOP di un’identità rurale da percorrere in bicicletta (800 Km di percorsi ciclabili) o visitare per le splendide ville e corti (Villa Medici del Vascello di San Giovanni in Croce, Villa Mina della Scala di Casteldidone, Corte Castiglioni di Marcaria), i castelli e torrioni (Torre de’ Picenardi, Commessaggio), i palii (Isola Dovarese), i musei (dal paleoantropologico di San Daniele Po al Diotti di Casalmaggiore, dal piccolo Museo dei Cordai all’Ecomuseo Valli Oglio Chiese). Chiese di ogni epoca, dove riposano Vespasiano Gonzaga e il Parmigianino e percorsi sulle tracce delle comunità ebraiche (come la Sinagoga di Viadana). Un’area per molte passioni: dal birdwatching agli eventi della cucina della pianura padana (il Pipen di Torricella del Pizzo, la festa delle Rane e dello Stracotto d’Asino di Gazzuolo, la festa del Lambrusco viadanese, la budinata di San Martino dall’Argine). E l’ambiente è protetto: il Parco Oglio Sud, il Parco Oglio nord, le riserve naturali, le oasi WWF (Le Bine tra Acquanegra Sul Chiese e Calvatone), la lanca di Gerole (con l’Acquario del Po di Motta Baluffi) e il Parco Golena del Po.
Nuovi dati sulle origini dell'uomo
Mercoledì 14 novembre 2012
ore 17:30
Intervengono Giorgio Manzi e Claudio Tuniz; coordina Elisabetta Tola
Come e quando si è evoluto il genere umano? E ancora: come e quando è avvenuto il popolamento dei vari continenti? La Paleoantropologia è la scienza che cerca di rispondere a queste domande, trovando sul suo percorso un susseguirsi di rebus, spesso molto complessi. Lo studio della preistoria è complicato non solo dalla mancanza di fonti scritte, ma anche dalla carenza di reperti, sempre più difficili da rinvenire man mano che si procede a ritroso nel tempo. Tuttavia il progresso tecnologico fornisce oggi strumenti di ricerca sofisticati: non solo l'analisi genetica, ma anche tecniche di indagine del territorio e metodologie sempre più accurate per la datazione e caratterizzazione non invasiva dei reperti.
Dai risultati dei sequenziamenti del DNA di Neanderthal e di Denisova, alle analisi dei fossili ritrovati recentemente in Sudafrica, Etiopia, Kenya, Cina, numerose sono state le scoperte che negli ultimi anni hanno aggiunto nuovi tasselli al complesso puzzle dell'evoluzione umana, in parte chiarendolo, in parte complicandolo ulteriormente. Quali nuove prospettive hanno aperto? Come si indaga nella preistoria e quali sono i criteri per elaborare una teoria consistente? Esistono oggi prove inconfutabili, o rimane possibile solo la formulazione di ipotesi, ancorché sempre più verosimili?
Visita del Museo Etno Antropologico Muetàn dell'Arcidiocesi di Agrigento
MUETÀN - Museo Etno Antropologico, all'interno del quale è ospitata la mostra permanente sulla vita quotidiana in Tanzania: ... un angolo di mondo per leggere il mondo, curato dalla Delegazione Diocesana per la Missione Agrigentina di Ismani.
ALLA MIA AMICA LUCY
Essere come te...è impossibile...niente poteva toglierti il sorriso....nemmeno la morte ci è riuscita...tu sei il sole!!!!vivrai in eterno nei cuori di chi ti ama,e nessuno potrà mai spegnere il ricordo di quella luce che splendeva nei tuoi occhi!!!
Riposa in pace guerriera !!!!