Il Museo sannitico di Campobasso (Molise, ITALY)
Il Museo nasce nel 1881 e viene ospitato, insieme alla Biblioteca Provinciale, nel Palazzo della Prefettura. Si provvede ad una prima catalogazione del materiale a cura dell’archeologo Antonio Sogliano che ne pubblica nel 1889 l’Inventario. Da allora il Museo e la Biblioteca hanno conosciuto vicende alterne e molteplici cambi di sede fino al 1995, quando il Museo è stato allestito nei locali di Palazzo Mazzarotta. Il Palazzo, del XVI secolo, è inizialmente proprietà di un ordine o di una confraternita religiosa e diviene nel 1700 residenza di una famiglia agiata. La sua storia è riflessa nella distribuzione degli ambienti che rivela un disorganico succedersi di interventi costruttivi in cui si isolano il loggiato e il portale di chiara definizione ottocentesca.
Al suo interno l’esposizione museale si articola in cinque sezioni (organizzate secondo un criterio cronologico e tematico); l’originaria collezione ottocentesca, quella provinciale, comprendente circa 500 pezzi di varia provenienza, è inserita nel percorso delle cinque sezioni:
I sezione: Lungo le rotte adriatiche
II sezione: La via dell'ambra
III sezione: Gentes fortissimae italiae
IV sezione: Dai Sanniti ai Romani
V sezione: I cavalieri avari.
MUSEO SANNITICO - CAMPOBASSO
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#Archaeology #Antichità
Riprese realizzate il 6 Settembre 2019, presso il centro storico di Campobasso, in Molise, dove ha sede il Museo Sannitico. Il Museo nasce nel 1881 e viene ospitato, insieme alla Biblioteca Provinciale, nel Palazzo della Prefettura. Si provvede ad una prima catalogazione del materiale a cura dell’archeologo Antonio Sogliano che ne pubblica nel 1889 l’Inventario. Da allora il Museo e la Biblioteca hanno conosciuto vicende alterne e molteplici cambi di sede fino al 1995, quando il Museo è stato allestito nei locali di Palazzo Mazzarotta. Il Palazzo, del XVI secolo, è inizialmente proprietà di un ordine o di una confraternita religiosa e diviene nel 1700 residenza di una famiglia agiata. La sua storia è riflessa nella distribuzione degli ambienti che rivela un disorganico succedersi di interventi costruttivi in cui si isolano il loggiato e il portale di chiara definizione ottocentesca.
Al suo interno l’esposizione museale si articola in cinque sezioni (organizzate secondo un criterio cronologico e tematico); l’originaria collezione ottocentesca, quella provinciale, comprendente circa 500 pezzi di varia provenienza, è inserita nel percorso delle cinque sezioni.
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Info Museo Sannitico
Via Chiarizia, 10 - 86100 Campobasso (CB).
Tel. 0874 412265
Fax 0874 427352
Museo Sannitico di Campobasso
Video sul Museo Sannitico di Campobasso
Places to see in ( Campobasso - Italy )
Places to see in ( Campobasso - Italy )
Campobasso is the capital of Molise region & Province of Campobasso. Campobasso is located in the high basin of the Biferno river, surrounded by Sannio and Matese mountains.
Campobasso has many nice places to see and visit, castles, churches, ancient palazzis, etc. In fact, it is the unknown side of Italy, out of the hordes of tourists hunting Italy's secrets.
Nuovo Museo Privinciale Sannitico; this museum gives a wide range of the first population in Molise, the Sanniti
Palazzo Pistilli; a museum of modern art
Palazzo Magno; a museum showing the history of the Army and of other curious things
Il museo civico di Baranello; a small museum that explains the traditions and arts of Molise
Castello di Capua a Gambatesa; a lovely palazzo that goes through medieval times with beautiful rooms
Il Museo di Arte sacra della Diocesi del Trivento; a museum that tells the history of the church in Molise, a must for lovers of History of rural Italy
Il Castello di Monforte; a must too if you're seeing Campobasso, a place to see and learn Medieval Molise
The borgo of Campobasso, a different place from Rome or Milan, small alleys and tall squeezed houses with little churches blending in the streets
There are lots of churches around the old borgo, it is half the fun to get lost there;
Cattedrale della SS. trinita
Chiesa di Sant'Antoinio Abate a Campobasso
( Campobasso - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting the city of Campobasso. Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Campobasso - Italy
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Il Presidente Mattarella visita il Museo Sannitico di Campobasso
Polifonica Monforte al Museo Sannitico di Campobasso
Polifonica Monforte al Museo Sannitico di Campobasso per la festa delle donne
Museo Sannitico Campobasso
Museo Sannitico
Campobasso città. Italy in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, della Città di Campobasso in Molise. Italy.
Luoghi Visitati
Panoramica a Nord con vista sulla città. Palazzo di Governo. Piazza Vittorio Emanuele II. Comune di Campobasso. Monumento San Giorgio. Corso Vittorio Emanuele II. Monumento ai Caduti di Tutte le Guerre. Piazzetta Palombo. Porta San Paolo. Vico Colonna. via Salita San Paolo. Porta Mancina. Porta Sant'Antonio Abate. via Sant'Antonio Abate. via Anselmo Chiarizia (scalinata Medievale). Museo Sannitico. Palazzo Pistilli. Chiesa San Bartolomeo. Torre Terzano. Chiesa San Giorgio. Santa Maria del Monte. Castello Monforte (Fortificazione con Vista sulla città).
Ringrazio della Visualizzazione.
TVI Molise - TVI News: MUSEO SANNITICO, NUOVI SISTEMI
Migliorare l’accessibilità al Museo Sannitico. Da qui il progetto di Sanniti experience
L'Archeoclub di Termoli visita il Museo Sannitico di Campobasso
L'Archeoclub di Termoli visita il Museo Sannitico di Campobasso dove sono esposti numerosi reperti rinvenuti nella nostra regione Molise.
Campobasso - Il Presidente Mattarella visita il Museo Sannitico (22.04.16)
- Campobasso - Il Presidente Mattarella visita il Museo Sannitico (22.04.16)
Best Attractions and Places to See in Campobasso, Italyc
Campobasso Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Campobasso We have sorted Tourist Attractions in Campobasso for You. Discover Campobasso as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Campobasso
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List of Best Things to do in Campobasso, Italy
Castello Monforte
Museo Sannitico
Museo dei Misteri
Borgo Murattiano di Campobasso
Cattedrale della Santissima Trinita
Palazzo Pistilli
Cantine D'Uva
Villa De Capoa
Chiesa di San Bartolomeo
Teatro Savoia
Musei dei Sanniti a Campobasso
Immagini del Museo Sannitico - Dei Sanniti - a Campobasso. Innumerevoli reperti di epoca Pre Romana.
LIVECT 2014 - Salvo Nostrato - Samnite Museum
Published on Jun 23, 2014
Coscienza anestetica
Ipotesi sottrattiva per un'arte relazionale
A cura di Tommaso Evangelista
21 giugno -- 20 luglio 2014
Museo Sannitico, Campobasso
Salvo NOSTRATO
Livect (Museo Sannitico Version)
2014
LIVECT Touch v2 presentato per la prima volta in Molise dall'artista isernino Salvo Nostrato è un'interfaccia audio-visiva capace di far provare al fruitore un'esperienza estetica immersiva e dinamica, giocando sull'idea della complessità dell'ambiente reale alterato e riprogrammato in ambiente virtuale tramite un processo aleatorio. Il Virtual Instrument è composto da 25 punti sonori posizionati in uno spazio non reale e non visibile ma udibile solamente attraverso il contatto immateriale dell'avatar dell'utente. Il concetto principale dell'installazione si basa sulla ricomposizione della realtà tangibile in ambiente digitale. In un mondo in cui l'esteriorità prende il sopravvento sull'essenza, l'individuo ricerca la propria immagine in un ambiente potenziale che esula da pregiudizi e diversità, un ambiente asettico e minimale dove le interfacce sono infinite e anche i suoni, alcuni sono registrazioni dei movimenti delle ossa umane, rimandano ad una realtà parallela ma corporea. Al fine di rendere possibile una completa integrazione del proprio essere all'interno di uno spazio interamente ricreato e ricomposto gioca un ruolo fondamentale il concetto di interattività. Tramite l'utilizzo delle onde sonore (con attenzione particolare alla scelta delle frequenze rispetto all'ambito visuale) l'esperienza diventa viva e personale con tutti i sensi coinvolti in una immersione creativa. Lo svolgimento diventa una sorta di rito sulle forme stesse dell'azione.
Questo strumento virtuale verrà attivato dal solo movimento del corpo e potrà essere suonato e sperimentato dal pubblico subito dopo la performance dimostrativa eseguita dalla danzatrice contemporanea Andrea Lorena Cianchetta.
Tommaso Evangelista
Polifonica Monforte al Museo Sannitico 2017
Mix di canzoni del coro Campobassano La Polifonica Monforte in visita al Museo Sannitico di Campobasso
Campobasso su Rai 1 - panoramica della città
da una puntata della Santa Messa, una panoramica della città medievale di Campobasso, il castello Monforte, il borgo vecchio con le chiese di San Giorgio e San Bartolomeo, il Museo dei Misteri, il Museo Sannitico, e la città ottocentesca rifatta da Gioacchino Murat.
Al museo dei misteri di Campobasso torna la mostra dei presepi - 17/12/2015
Servizi TG | Al museo dei misteri di Campobasso torna la mostra dei presepi | 17/12/2015
Guarda su
STORIA DI CAMPOBASSO - Dall'antichità ad oggi
Documentario sul Molise e le sue bellezze: la città di Campobasso, la storia, il centro storico, i monumenti, le 12 chiese, la cattedrale, il castello Monforte, il museo sannitico e il Museo dei Misteri
STORIA
Sull'altura che domina l'odierna città era presente un insediamento di controllo dei Sanniti, di cui ancora oggi si conservano le tracce, posto a controllo del tratturo. Lo scopo difensivo del sito è confermato dal ritrovamento, nei pressi del castello Monforte, di resti di mura osco-sannite e dal rinvenimento, tra le rovine della Chiesa di San Mercurio nel 1930, di un'iscrizione osca portante il nome di “Valvennius”. Tale insediamento gravitava probabilmente intorno a un centro più importante che alcuni storici identificano con l'antica città di Aquilonia, situata sul Monte Vairano tra i comuni di Campobasso, Busso e Baranello, e della quale sono riaffiorate, dopo attente campagne di scavi, numerose tracce che oggi costituiscono un sito archeologico.
A pochi chilometri da Campobasso, nel comune di Sepino, è presente un altro importante sito archeologico, quello di Altilia, di cui si conservano molto bene le ampie strade, le mura, gli archi, le porte, le terme, il foro e il suggestivo teatro, a testimoniare l'importanza che questo territorio ha avuto in epoca sannita prima e romana poi.
La storia del territorio di Campobasso è quindi indissolubilmente legata a quella dell'antico Sannio-Pentro e a Roma.
Le fonti storiche datano l'atto di nascita di Campobasso all'epoca della Langobardia Minor e più precisamente nel periodo del Ducato di Benevento, essendo toponomizzata come Campus Vassorum. Risale infatti all'anno 878 un documento stilato da un monaco dell'abbazia benedettina di Santa Sofia di Benevento, in cui si fa menzione di Campobasso come finibus campibassi. Questo documento, reperibile come Codice Vaticano Latino 4939, è il Chronicon Sancte Sophie ed è stato redatto al tempo in cui Adelchi era quindi principe di Benevento.
Successivamente durante l'egemonia normanna, Campobasso assume un'importanza economica sempre crescente riuscendo a diventare la “capitale” della Contea sotto la signoria dei De Moulins. Il fiorire dei commerci e l'aumentata importanza amministrativa comportano l'ampliamento dell'antico borgo che si espande soprattutto intorno alla chiese di San Bartolomeo e di San Mercurio. Diverse sono le connotazioni che il borgo assume nel tempo: Civitas, Castrum, Universitas Hominum.
Tra i documenti storici del periodo compreso tra l'anno 1000 e il Trecento spicca la Pancarta Campobassana del 1277 in cui trentadue campobassani denunciarono a Carlo I d'Angiò le angherie e i soprusi del feudatario Roberto di Molise.
Il Quattrocento è per Campobasso un'età d'oro grazie all'intraprendenza dei Monforte-Gambatesa, divenuti i feudatari del borgo. Secondo alcuni storici i Monforte sarebbero i discendenti dei Monfort di Francia e d'Inghilterra, scesi in Italia al seguito di Carlo D'Angiò. Il personaggio di spicco dei Monforte fu il conte Cola detto anche il Campobasso, di cui parla anche Benedetto Croce[11]. Si distinse per le sue virtù militari durante la lotta di successione al Regno di Napoli tra Angioini e Aragonesi. Cola batté moneta e provvide ad ampliare il castello dotando la città di forti mura perimetrali lungo le quali edificò le porte di San Leonardo e di Santa Cristina.
Nel 1442, con la sconfitta degli Angioini, che i Monforte avevano appoggiato, Campobasso passa agli Aragonesi e in seguito ai De Capua.
Livect di Salvo Nostrato - Performance al Museo Sannitico
Coscienza anestetica
Ipotesi sottrattiva per un'arte relazionale
A cura di Tommaso Evangelista
21 giugno -- 20 luglio 2014
Museo Sannitico, Campobasso
Salvo NOSTRATO
Livect (Museo Sannitico Version)
2014
LIVECT Touch v2 presentato per la prima volta in Molise dall'artista isernino Salvo Nostrato è un'interfaccia audio-visiva capace di far provare al fruitore un'esperienza estetica immersiva e dinamica, giocando sull'idea della complessità dell'ambiente reale alterato e riprogrammato in ambiente virtuale tramite un processo aleatorio. Il Virtual Instrument è composto da 25 punti sonori posizionati in uno spazio non reale e non visibile ma udibile solamente attraverso il contatto immateriale dell'avatar dell'utente. Il concetto principale dell'installazione si basa sulla ricomposizione della realtà tangibile in ambiente digitale. In un mondo in cui l'esteriorità prende il sopravvento sull'essenza, l'individuo ricerca la propria immagine in un ambiente potenziale che esula da pregiudizi e diversità, un ambiente asettico e minimale dove le interfacce sono infinite e anche i suoni, alcuni sono registrazioni dei movimenti delle ossa umane, rimandano ad una realtà parallela ma corporea. Al fine di rendere possibile una completa integrazione del proprio essere all'interno di uno spazio interamente ricreato e ricomposto gioca un ruolo fondamentale il concetto di interattività. Tramite l'utilizzo delle onde sonore (con attenzione particolare alla scelta delle frequenze rispetto all'ambito visuale) l'esperienza diventa viva e personale con tutti i sensi coinvolti in una immersione creativa. Lo svolgimento diventa una sorta di rito sulle forme stesse dell'azione.
Questo strumento virtuale verrà attivato dal solo movimento del corpo e potrà essere suonato e sperimentato dal pubblico subito dopo la performance dimostrativa eseguita dalla danzatrice contemporanea Andrea Lorena Cianchetta.
Tommaso Evangelista
Tunzella
Ecco chi è il Diavolo dei Misteri di Campobasso