Museo Storico dell'Arma di Cavalleria di Pinerolo
Video promozionale sul Museo Storico dell'Arma di Cavalleria di Pinerolo, realizzato dalla elleciemme nel marzo 2010 in collaborazione con il Ten Col. Giuseppe Dieni, allora Direttore del Museo. Visitate il nostro sito elleciemme.it
SCIABOLE E ALABARDE AL MUSEO STORICO DELLA CAVALLERIA : PINEROLO (TO) 9 - 6 - 2013.
NEL MUSEO STORICO DELLA CAVALLERIA A PINEROLO SI PUO' AMMIRARE UNA VASTA COLLEZIONE DI UNIFORMI, ARMI E CIMELI MILITARI.
TRUPPE COLONIALI ARMI E CIMELI : MUSEO STORICO DELLA CAVALLERIA - PINEROLO (TO) 9 - 6 - 2013.
SALONE DEDICATO ALLE TRUPPE COLONIALI ALLEATE CON I NOSTRI SOLDATI ITALIANI NELLA GUERRA DI ETIOPIA, ERITREA E LIBIA.
UNIFORMI ARMI E MILITARIA : MUSEO STORICO CAVALLERIA A PINEROLO (TO) 9 - 6 - 2013.
IL MUSEO E' ALLESTITO NELLA VECCHIA CASERMA DI CAVALLERIA A PINEROLO.
1^PARTE AUTOMEZZI CINGOLATI E BLINDATI : MUSEO STORICO DELLA CAVALLERIA PINEROLO (TO) 9 - 6 - 2013.
CANNONE - MOTO MILITARI ITALIANE E ARMI : MUSEO STORICO CAVALLERIA A PINEROLO (TO) 9 - 6 - 2913.
FUCILI E MITRAGLIATRICI : MUSEO STORICO DELLA CAVALLERIA A PINEROLO (TO) 9 - 6 - 2013.
2^PARTE : CARRO ARMATO E BLINDATI AL MUSEO STORICO DELLA CAVALLERIA A PINEROLO (TO) 9 - 6 - 2013.
CORAZZA DEL 1855 CON SCIABOLE E UNIFORMI : MUSEO STORICO CAVALLERIA A PINEROLO (TO) 9 - 6 - 2013.
L'ELMO E LA CORAZZA E DA UFFICIALE DEI CORAZZIERI FRANCESI MODELLO 1855, E FU IN DOTAZIONE FINO AL 1914.
MITRAGLIATRICE FIAT 1935 - E LA CROCEROSSINA : MUSEO STORICO CAVALLERIA A PINEROLO (TO) 9 -6 - 2013.
LA MITRAGLIATRICE E' IL MODELLO 1935 CALIBRO 8.
MUSEO ARMA CAVALLERIA ( RE )
A Reggio Emilia, in via Emilia San Pietro, c'è il museo dell'Arma di Cavalleria, un viaggio a tema tra uniformi e cimeli. scopri altro ancora...
Museo della Cavalleria di Pinerolo
Secondo Museo della Cavalleria in Europa...ricco di documentazione storica ,da visitare assolutamente ...
LE UNIFORMI ESTERE DELLA CAVALLERIA : MUSEO STORICO CAVALLERIA A PINEROLO (TO) 9 -6 - 2013.
LA SALA E' DEDICATA ALLE UNIFORMI DELLA CAVALLERIA DI MOLTI STATI DEL MONDO.
Pinerolo ( To ) e il museo nazionale di Cavalleria
Immagini di Roberto Fadda
Grasso Presidente del Senato visita museo della Cavalleria a Pinerolo
Il Presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso in visita nel territorio del Pinerolese. In mattinata è stato ospite a Cumiana, per la Commemorazione dell'Eccidio del 3 aprile 1944. Nel pomeriggio ha visitato il Museo Storico Nazionale dell'Arma di Cavalleria accompagnato dalla Senatrice Magda Zanoni, dal Sindaco di Pinerolo, Luca Salvai e dal Direttore del Museo, Paolo Caratori. In occasione della visita a Pinerolo una delegazione di lavoratori della PMT consegnerà una lettera al Presidente del Senato Grasso. #Gjchannel #Grasso #Senato #Pinerolo
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MINIATURA IN BRONZO DI NAPOLEONE : MUSEO STORICO CAVALLERIA A PINEROLO (TO) 9 - 6 - 2013.
CANNONE AD AVANCARICA : MUSEO STORICO DELLA CAVALLERIA A PINEROLO (TO) 9 - 6 - 2013.
Museo Storico dei Bersaglieri a Porta Pia - www.HTO.tv
Il Corpo dei Bersaglieri nasce in forza di un Regio Viglietto, il 18 giugno 1836 dopo la costituzione, nella Caserma “Ceppi” di Torino, della 1^ Compagnia, ad opera dell’allora capitano del Reggimento Guardie (oggi Granatieri) Alessandro Ferrero de La Marmora(Torino,27 marzo 1799 – Crimea,7 giugno 1855). La Marmora voleva formare reparti celeri di carabine che dovevano avere una notevole possibilità di rapidi spostamenti caratterizzati da un fuoco preciso ed utile alle piccole distanze; in poche parole, l’intento era quello di avere a disposizione reparti di fanteria celere. I bersaglieri dovevano avere grande resistenza alle fatiche, per effettuare tanti e rapidi spostamenti, ottima mira con la carabina e intelligenza per trovarsi sempre al posto giusto nel momento giusto.
Girando per l'Europa a proprie spese, La Marmora si accorse, infatti, che si stavano formando corpi di fanterie leggere per scontri sciolti in terreno vario (come quello piemontese montuoso e ricco di corsi d'acqua). Le denominazioni erano Alpen/ Kaiser/ Feld/ Land - jaeger (cacciatori), Schuetzen, Riflemans tutti da impiegare fuori dal tradizionale quadrato di fanteria. Dopo la soppressione dei cacciatori della guardia, anche da noi era apprezzabile tale nuova formazione.
Il nuovo corpo doveva esprimere la spigliatezza e l'impeto latino e accoppiare alla abilità del tiro la massima mobilità. La bellezza di chi corre senza tregua e senza stanchezza verso una meta raggiante, di vittoria e di sacrificio, che vive dell'orgoglio d'arrivar sempre primo; e vi arriva cantando allegramente, come un soffio di primavera, mentre le trombe squillano e i ritornelli segnano il ritmo.
Nasceva così la proposizione. Sul cadere del 1835, il maggiore dei Granatieri Guardie Alessandro La Marmora, presentò il programma e il suo furiere Vayra nella nuova divisa con un insolito cappello piumato, dove troneggiano le penne del gallo cedrone, che caratterizza tutt’oggi questi soldati. Dalla nascita del Corpo dei Bersaglieri all’inizio della guerra del 1848 contro l’Austriale compagnie diventarono sei, più una di studenti volontari. Furono suddivise in due battaglioni, il primo formato da quattro compagnie, compresa quella degli studenti, e il secondo formato da tre compagnie. Il loro battesimo sul campo avviene nella battaglia di Ponte Goito l’8 aprile del 1848, nel corso della Prima Guerra di Indipendenza dove lo stesso La Marmora rimane gravemente ferito. Nel 1855 il generale assume il comando della seconda divisione del corpo di Crimea per quella che sarebbe stata la sua ultima fatale spedizione. Dopo l’unità d’Italia, i bersaglieri vengono inviati nel Meridione per sconfiggere il brigantaggio.
Questa è solo una parte della lunga storia del Corpo dei Bersaglieri che è ben condensata e documentata nel Museo Storico dei Bersaglieri di Roma a Porta Pia. L'ideatore del Museo fu l'Ispettore dei Bersaglieri Edoardo Testafochi. Il Museo Storico dei Bersaglieri venne inaugurato dal re Vittorio Emanuele III il 18 giugno 1904, presso la Caserma La Marmora in Trastevere. Il Museo, assurto nel frattempo al rango di Ente morale con il Regio Decreto del 27 dicembre 1921, venne trasferito - per una intuizione del Commissario Straordinario, generale Martinengo di Villagana - nei locali di Porta Pia. Il Comune di Roma mise a disposizione i locali nel 1931 e il 18 settembre 1932 avvenne l'inaugurazione, in concomitanza con quella del monumento al Bersagliere nella piazza antistante. Passando sotto il grande arco della michelangiolesca Porta Pia si notano immediatamente ai due lati del Museo i busti in bronzo dei più illustri rappresentanti del Corpo, unitamente al monumento ad Enrico Toti. Il Museo, oggi diretto dal Col. Nunzio Paolucci, è su due piani e consta di cinque sale. Al momento, per ristrutturazione, sono visitabili solo le due ampie sale al pian terreno.
L’ala nord è dedicata ai cimeli ed i ricordi relativi alla istituzione e all'evoluzione del Corpo, seguendo il filo logico delle vicende alle quali parteciparono reparti di bersaglieri: la saletta La Marmora, il Salone d'Onore ed il Sacrario. Nella saletta La Marmora, sono esposti il busto del Fondatore, il Decalogo del Bersagliere e due carabine, da lui ideate prima del 1836. Nel Salone d'Onore tra i diversi prezioni cimeli c'è la Proposizione originale, uno scritto di pugno da La Marmora per ottenere dal re Carlo Alberto la Costituzione del Corpo; l’uniforme del Colonnello Vayra, primo Bersagliere dal quale prese il nome del cappello piumato; i labari storici dei primi Reggimenti ed al centro due teche con cimeli riguardanti le tre guerre d’Indipendenza. L’ala si conclude con il Sacrario dedicato agli oltre centomila Caduti per la Patria; la sala, al cui centro è esposta la sciabola che La Marmora impugnò l'8 aprile 1848 a Goito, ha nella parete di fronte un ritratto ad olio del
L'intero articolo è sul sito: HTO.tv
Come & Dove: 13/06/13
Nel tg di oggi: inaugurato il nuovo ingresso dell'ospedale di Pinerolo. Donazione al museo storico dell'arma di cavalleria da parte del generale Amedeo Guillet. Una speranza per il tribunale di Pinerolo
IL SACRARIO DEGLI EROI : MUSEO STORICO CAVALLERIA A PINEROLO (TO) 9 - 6 - 2013.
IN QUESTA SALA SONO ESPOSTI I RITRATTI E LE MOTIVAZIONI DELLE 94 MEDAGLIE D' ORO AL VALORE MILITARE.