Cultura, arte e folclore tra Ossola, Lago Maggiore, Lago d'Orta e Lago di Mergozzo
Cultura che affonda le radici nei secoli passati, o che trae ispirazione da fasti più recenti. Come quella del popolo Walser: antiche genti di origine germanica migrata dallalto Vallese verso le Alpi italiane e che qui si insediarono in colonie con la loro lingua, la loro architettura e le loro tradizioni. Macugnaga e Formazza con le antiche case walser, oggi divenute anche musei, Agaro, Ausone e Salecchio, i walser del silenzio nei comuni di Baceno e Premia, Campello Monti, inerpicata frazione del comune di Valstrona, Ornavasso, con i santuari del Boden e della Guardia: ancora oggi le antiche tradizioni sopravvivono al trascorrere del tempo.
Cultura rurale, ancora fortemente viva nei paesi di montagna, con gli edifici di pietra aggrappati alla montagna e circondati da campi terrazzati che raccontano la civiltà rurale montana e conservano le fondamenta delleconomia contadina: torchi per pigiare luva, forni per cuocere il pane, imponenti terrazzamenti, mulini per macinare segale, orzo e castagne, come sul rio Graglia a Trontano. Territorio e cultura materiale raccontata anche dai musei e dagli itinerari dellEcomuseo del Cusio e da singolari esposizioni dedicate allombrello e al parasole (Gignese), allo spazzacamino (Santa Maria Maggiore), allarte del cappello (Ghiffa), agli strumenti musicali (Quarna Sotto), e da raccolte etnografiche come quelle di Gurro, in valle Cannobina. Luoghi nei quali riscoprire antichi o moderni mestieri, come il Museo del Contrabbando e la Miniera doro della Guia (Macugnaga), il Museo degli Alberghieri (Armeno), oppure la storia produttiva locale con il Forum di Omegna e il Museo del Rubinetto a San Maurizio dOpaglio.
Cultura patrizia e borghese, che rivive nel borgo di Vogogna, tra i più belli dItalia, con il Castello Visconteo e il Palazzo Pretorio, e le cui tracce si incontrano anche nelle dimore signorili di villa Caselli a Masera, villa Nigra e il castello ottocentesco a Miasino, il castello Visconteo di Massino Visconti.
Verbania affascina anche per i suoi eleganti palazzi: Palazzo Viani Dugnani e Palazzo Biumi Innocenti ospitano le importanti raccolte del Museo del Paesaggio, mentre ad Arona il Museo Archeologico consente di ripercorrere la storia di un territorio ricchissimo di storia.
Cultura che passa attraverso la Belle Epoque, i fasti dellOttocento, che nelle ville e nei palazzi disseminati attorno al Lago Maggiore trovava il punto dincontro di letterati, umanisti e artisti provenienti da tutta Europa, richiamati anche dai ricchi tesori darte dei Borromeo, le cui collezioni, giardini e palazzi sono oggi tra le attrattive più apprezzate dai turisti di tutto il mondo. Viaggiatori del tempo e dellarte, che scelsero i laghi come tappa del loro Grand Tour attraverso la linea ferroviaria del Sempione, e che qui vi soggiornarono: Alessandro Manzoni, i compositori Arturo Toscanini e Umberto Giordano, Balzac, Nietsche, Hemingway, Eugenio Montale, Mario Soldati, Gianni Rodari, nativo di Omegna sul lago dOrta, solo per citare alcuni.
Cultura come momento di conoscenza, con eventi di prestigio dedicati allarte contemporanea, come le mostre di pittura ad Arona, con artisti come Picasso e De Chirico, gli allestimenti di Orta San Giulio, che hanno sedotto Arnaldo Pomodoro, la pittura e scultura contemporanee della Fondazione Calderara a Vacciago di Ameno, le rassegne culturali a Verbania, gli spettacoli teatrali alla Fabbrica di Villadossola, gli incontri letterari, i festival.
Cultura che interpreta, come a Legro, piccolo paese del Lago dOrta, dove artisti affermati e studenti dei licei artistici hanno dipinto i muri delle case con affreschi, interpretando liberamente opere del conterraneo Gianni Rodari e pellicole cinematografiche girate nella zona.
Hotel Pompei Resort * * * * Hotel a pompei Hotel in Pompei
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L'Hotel Pompei Resort è unico prestigioso hotel 4 stelle a Pompei, a pochi minuti dagli Scavi di Pompei ed a pochi passi dal centro di Pompei e dal rinomato Santuario. L'idea di realizzare un hotel a Pompei in grado di soddisfare le richieste ed esigenze diversificate di una clientela varia e raffinata è nata da due giovani imprenditori, Gaetano Donnarumma e Luigi Varnelli, i quali convinti che la domanda turistica fosse molto più articolata ed esigente rispetto all'offerta ricettiva presente a Pompei, si sono posti come obiettivo la soddisfazione dei bisogni del turista/viaggiatore, sia dal punto di vista culturale sia da quello della costruzione della migliore qualità dell'accoglienza. Fortemente convinti che il turista debba essere ospitato in hotel che presentano ambienti sicuri, dotati di servizi adeguati, culturalmente ed esteticamente accattivanti anche al fine di invogliare la clientela a prolungare la permanenza in un'area di grande interesse quale è Pompei, Donnarumma e Varnelli della Ge.tur. srl hanno intrapreso con entusiasmo la realizzazione di un hotel 4 stelle a Pompei di notevoli dimensioni, gestito da uno staff altamente qualificato. In ambienti dal design raffinato ed elegante, l'hotel Pompei Resort propone 55 camere in diverse tipologie, tutte spaziose e dotate di balconcino con vista sul Vesuvio. L'Hotel Pompei Resort, unico tra gli hotel a Pompei, vanta 8 prestigiose suites. Tutte le camere dell'hotel Pompei Resort sono dotate dei migliori comfort propri di un hotel 4 stelle. Il ristorante dell'Hotel Pompei Resort vi delizierà con la varietà e la ricchezza dei menu proposti. L'Hotel Pompei Resort si pone in un'ottima posizione rispetto alle vie di comunicazione, per l'immediata vicinanza allo svincolo dell'autostrada A3 uscita Pompei est-Scafati, alla stazione della circumvesuviana ed alla Stazione delle Ferrovie dello Stato. Sono davvero poche le regioni che, come la Campania, possono vantare un'offerta turistica così intimamente legata alla ricchezza del suo ambiente naturale: costiere e isole famosissime per il turismo balneare; gli itinerari montani delle zone interne per una salutare boccata di aria pura; i parchi regionali e nazionali per recuperare un contatto più diretto con la natura. Scoprite gli itinerari nella zona di Pompei e dei dintorni proposti da Hotel Pompei Resort. TAGS hotel a pompei, scavi archeologici, sanatuario di pompei, madonna del rosario, supplica, sorrento, costiera amalfitana, penisola sorrentina, capri, week end a pompei, vacanza a pompei, vacanze in campania, natale a pompei, matrimonio in campania, matrimonio a pompei, scavi di pompei, villa dei misteri, alberghi a pompei, alberghi in campania, ristoranti, meetings, suites, hotel moderni, vesuvio, escursione sul vesuvio, citta' sepolte, Paestum, scavi di ercolano, oplontis, magna grecia, 79D.c., Centro della campania, escursioni da pompei, hotel con garage, solarium, bagno von vasca idromassaggio, panorama suggestivo, monti lattari, positano, napoli di notte, basilica di pompei , ospitalita' a pompei,pizza, prodotti tipici campani, mozzarella di bufala, viaggio a pompei, grande hotel, la città di pompei, pompei sepolta, visita agli scavi di pompei, stabia, le terme di stabia, il beato bartolo longo, santuario della beata vergine del rosario di pompei, i fratelli abbagnali, plinio il vecchio, arte a pompei, museo gracco, la pittura pompeiana, il campanile di pompei, musei del santuario, pompei scavi e le sue rovine, turismo a pompei, la fortuna visiva di pompei, comune di pompei, mangiare a pompei, il cibo a pompei, serata romantica a pompei, comune di pompei, mangaire a pompei, il cibo a pompei, serata romantica a pompei , pellegrinaggio a pompei, gedeli a pompei, reggia di caseta, viaggio virtuale nella città di pompei, san gregorio armeno, presepi, 1°maggio a pompei, sapori e sapere , immagini di pompei, sapori e saperi, immagini di pompei, fotografie di pompei, a spasso per pompei, pompeo modernità e religione, albergo economico a pompei, pompei antica, pompei moderna, aree archelogiche in campania, dove dormire a pompei, ultimo giorno di pompei, la città d'arte dissepolta, gastronomia a pompei, dove mangiare a pompei, circumvesuviana, dove mangaire a pompei, la citta' nuova, pompei ieri oggi e domani, meeting dei giovani, fascino di pompei, monumenti in campania, camere e suites, ricevimenti a pompei, banchetti a pompei, matrimoni sul vesuvio, il lupanare, studi archeologici, corsi di formazione a pompei, guida pompei, il corallo, la storia del corallo, fiere a pompei, pompei sport, eurorida basket, scagatese calcio, gli affreschi di pompei, pregare a pompei, pompei e dintorni, ristorante e turismo, madonna di pompei, vacanze turismo a pompei, viaggi religiosi a pompei, net manager
GUSTO channel: Una Mole di Panettoni 2013
Prima Cioccolato' poi Una Mole di panettoni. Per due settimane Torino ha assaporato un anticipo di clima natalizio ospitando nel cuore della citta' due manifestazioni che hanno coinvolto decine di migliaia di persone, accorse anche dal resto della regione. E non sono mancate le polemiche, in particolare per Cioccolato', per aver coinvolto il salotto buono di Torino, piazza San Carlo, con tensostrutture non idonee, secondo alcuni della Sovrintendenza. Il dolce natalizio per eccellenza ha invece occupato il Museo nazionale del Risorgimento, lo storico palazzo di piazza Carignano che fu sede del primo Parlamento del Regno d' Italia. Una manifestazione interamente dedicata al panettone artigianale da parte dei grandi maestri pasticceri italiani, ma che ha avuto anche alcune interpretazioni a dir poco originali, che hanno mobilitato i media. Come ad esempio il celebre panettone d' oro, con il suo ideatore Dario Hartvig, il pasticcere di Carmagnola, vicino a Torino, che ha realizzato l' opera, ricoperta d' oro e diamanti, per un magnate russo. O il mega panettone da mezzo quintale con cui Codè Crai Ovest, uno dei piu' importanti gruppi d' acquisto a livello nazionale, ha avviato una raccolta fondi a favore della fondazione dell' ospedale per bambini Sant' Anna di Torino. Madrina della campagna Alena Seredova, la moglie del mitico portiere bianconero e della nazionale italiana di calcio. Ma torniamo al panettone e ai suoi interpreti. Molti i torinesi ed i piemontesi ma anche rappresentanti di altre regioni fra cui Corsini di Casteldelpiano (Grosseto), Pan dell' Orso, di Scanno, presso l' Aquila, Dolciarte, di Avellino, Fiasconaro, di Castelbuono (Palermo). E ancora il valdostano Morandin, Dolce Salato, di Pianoro, presso Bologna, Alfieri, di Correggio (Reggio Emilia), i milanesi Ernesto Pieve Emanuele e Cova. E ancora i salernitani Sal de Riso e Pepe, poi Guerrino da Pesaro Urbino, mentre l' azienda cuneese Agrimontana proponeva tutte le varieta' dei suoi canditi.. La manifestazione è stata anche l' occasione per la presentazione della prima edizione del concorso per allievi degli istituti alberghieri e pasticceri. Con la collaborazione di Confagricoltura Torino i panettoni in degustazione al pubblico erano accompagnati dai vini delle feste. In particolare uno, l' Erbaluce, uno dei pochi bianchi che si presta a tre interpretazioni: vino da pasto, spumante e passito.
Renato Girello.