Museo Strumenti della Navigazione - Bellagio
Il Museo degli Strumenti per la Navigazione di Bellagio mostra più di 200 strumenti
che in passato hanno permesso all'uomo di orientarsi in mare.
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HOLIDAY trasmette sul canale 210, Digitale Terrestre, in tre lingue (Italiano, Inglese, Tedesco) ed è visibile in tutta la Lombardia e in Canton Ticino.
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Marina Mojana e Gianni Gini // il Caffè Letterario di Bellagio
Marina Mojana e Gianni Gini presentano il Caffè Letterario, il nuovo progetto di Plinio il Giovane presente al Museo degli Strumenti per la Navigazione presso S.Giovanni di Bellagio.
Caffè Letterario Bellagio di Plinio il Giovane
Installazione del Caffè Letterario di Plinio il Giovane
presso il Museo degli Strumenti per la Navigazione di S.Giovanni di Bellagio
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Bellaggio, Pearl of the Lake
Bellagio è un comune su un promontorio vicino al Lago di Como, in Italia. È noto per le stradine lastricate, gli edifici eleganti e il Parco di Villa Serbelloni, un giardino terrazzato del XVIII secolo con vista sul lago. Nelle vicinanze, si trovano la Torre delle Arti, sede di mostre e spettacoli, e la Basilica di San Giacomo di epoca romanica. Vicino alla spiaggia rocciosa di Loppia, si trova il Museo degli strumenti per la navigazione, in cui sono esposte meridiane e bussole.
Bellagio è un comune italiano di 3.747 abitanti della provincia di Como in Lombardia. Il comune appartiene alla Comunità montana del Triangolo Lariano ed il suo territorio rappresenta uno dei vertici ideali del Triangolo Lariano.
Musei Scientifici, Scuola Locatelli Oriani, Milano – Ottica, Termologia, Pressioni, motori
I Musei Scientifici della l’Istituto Comprensivo Pisacane Poerio – la fortuna di avere un percorso che parte dalle conchiglie fino ai motori a scoppio!
Grazie ad una serie di progetti di valorizzazione, l’Istituto Comprensivo Pisacane e Poerio di Milano, oltre alla missione della formazione scolastica di base, ha preso in carico anche l’onere della conservazione del patrimonio scientifico e culturale in esso contenuto. I Musei Scientifici dell’Istituto Comprensivo Pisacane Poerio sono il risultato di due collezioni di scienze afferenti alla Scuola Primaria e alla Scuola Secondaria dello stesso Istituito. Nel corso di due anni scolastici, tra il 2013 ed il 2015, sono stati enucleati due siti museali di grande interesse storico, scientifico e didattico.
Scuola Primaria - La collezione, raccolta nella Scuola Primaria grazie al supporto dei docenti Mirko Torricelli e Anna Maria Facciocchi, rappresenta il classico Gabinetto delle osservazioni scientifiche dei primi del ‘900 con focus sugli aspetti legati allo studio delle scienze naturali e umane. Nel corso del restauro sono emersi modelli anatomici in gesso degli anni ’30 della manifattura Vallardi e Paravia, macchine elettriche degli anni ‘20/’30 e altro materiale, tanto da realizzare un percorso museale abbastanza suggestivo per i giovani studenti. Da non dimenticare inoltre le splendide raccolte merceologiche (molti campioni di tessuti) presenti nel laboratorio. Una ricca collezione mineralogica svetta in una parete del laboratorio.
Scuola Secondaria - Già nel corso delle opere di restauro del laboratorio della scuola primaria, si è pensato con la Dirigente Scolastica, la Prof.ssa Giselda Nosella, di avviare un cantiere di lavoro e quindi un team per procedere con il restauro anche del laboratorio della scuola secondaria. Il progetto è partito nel febbraio del 2015 ed ha coinvolto oltre alle docenti Anna Maria Saggin, Elena Bissi, Sara Faranda anche un gruppo di studenti selezionati. Visto la consistenza del fondo, si è pensato di procedere con l’isolamento di un nucleo di strumenti d’epoca, tra gli anni ’20 e’50 del secolo scorso in una sede “museale” costituita dalla gallerie prospicenti i vari laboratori della scuola. Il patrimonio scientifico della scuola, fatto da strumenti, chimica, minerali e poster su tela, è molto interessante sotto diversi punti di vista. Gli strumenti (studi di archivio in corso) coprono diversi ambiti della scienza come elettrostatica, elettrochimica, idraulica, termologia, meccanica, acustica. La chimica e la fisiologa umana sono ben rappresentate con te voluminose teche. E‘ stata allestita una sezione riguardante i costruttori di materiale didattico scientifico (oltre 20 grandi pannelli con la storia dei produttori attraverso i loro cataloghi) attivi fino agli anni ’50 e presenti nella collezione. Mineralogia e sussidi didattici in kit costituiscono altri aspetti d’interesse.
Museo Etnografico Naturalistico della Val Sanagra - Grandola
Il Museo Etnografico Naturalistico della Val Sanagra di Grandola (Como) è dedicato alla natura,
alla storia e alle tradizioni popolari della valle.
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Paolo Buzi - Carte Nautiche
Nasce a Cremona nel 1953. Risiede a Brescia dal 1962. Frequenta i due anni di Liceo Ginnasio presso lIstituto Filippin (Fratelli Cristiani di Giovanni Battista De La Salle) di Paderno del Grappa. Successivamente studia a Brescia e poi a Pavia. Ottiene il diploma di Maturità Classica al Liceo Statale B. Cairoli di Vigevano (Pavia) nel 1972. Frequenta la facoltà di Scienze Politiche allUniversità Cattolica del Sacro Cuore di Milano dal 1972 al 1974, anno in cui si trasferisce allUniversità Statale di Bologna, facoltà di Discipline dellArte, della Musica e dello Spettacolo (DAMS). Nella stessa città è allievo del Prof. Giuseppe Regazzi (Accademico dItalia, Cavaliere della Legion dOro, fondò e diresse lomonima Accademia).
Lascia Bologna alla morte del Maestro. Dal 1970 ad oggi ha tenuto personali e collettive in numerose località dItalia, in Germania e a New York, dove Art Speak lo segnala fra sei artisti (tra i quali Enrico Baj e Gio Pomodoro) su centocinquanta presenze significative dellarte italiana (vasto e qualificato l' elenco di personali e collettive). Come grafico free lance collabora con Mondadori negli anni Settanta e con le principali Agenzie Pubblicitarie bresciane negli anni Ottanta (con AdNord e Nuovi Strumenti fino al 1993). E per quattro anni scenografo della Compagnia Officine Mentali presso il Centro Teatrale Bresciano (CTB) e il Centro Universitario Teatrale (CUT). Dal 1991 al 1996 opera nel campo del restauro conservativo e dellaffresco. Nel 1993 fonda lAssociazione Quadra IV della quale è presidente per due anni consecutivi. Dal 1996 al 1998 è membro della Commissione di Valutazione presso l'Associazione Artisti Bresciani (AAB).
Come scrittore e ricercatore, nel 1998 è incaricato da Carla Boroni (già Presidente Premio Gandovere) a nome della Provincia di Brescia, di redigere un inventario del patrimonio artistico nella Bassa bresciana (si veda punto 3 nelle opere pubblicate). Nel 1999 ha incarico di docenza per i corsi del Fondo Sociale Europeo, Regione Lombardia (Tecniche d'intervento nel restauro conservativo). E nominato dal Sindaco di Brescia (Prof. Paolo Corsini) nel 1999 in qualità di rappresentante del Comune (Proboviro) presso il Consiglio Direttivo dell'Associazione Artisti Bresciani, carica dalla quale si dimette nel Febbraio del 2002. Nel marzo 2004 contribuisce a fondare lAssociazione Culturale ANTIGONE, della quale è consigliere e direttore artistico. Come scrittore ha pubblicato:
1) Per la poesia: Editrice L'Obliquo (Brescia), 1994. Primo volume della raccolta Sine Nomina Vanescere Licenter
2) Per la narrativa: Ibiskos Editrice (Empoli), 1997. La misura del cielo - Romanzo - Presentato in prefazione da Romano Battaglia.
3) Per la saggistica: Corbo e Fiore Editori (Venezia), 1999. La pianura - Inventario artistico - Per la raccolta in sei volumi Itinerari culturali nel bresciano a cura di Carla Boroni per la Provincia di Brescia.
Ricordiamo le ultime mostre personali:
2002: Brescia, Galleria Paolo Majorana - Notturni con Claudio Rocchi.
2002-2003: Brescia, Museo Ken Damy Foemina über alles.
2003: Tremosine (Lago di Garda), Sala Cozzaglio Anima Ridens.
2005: Milano, Assolombarda Tute Blu.
2007: Brescia 22 opere lungo il ring.
2007-2008: Brescia, Galleria Forme del 900 Parole, temperatura, ambiente
VIAGGIATORE SOLITARIO
Teaser del progetto VIAGGIATORE SOLITARIO di Maria Arena
presentato a Santarcangelo 40 festival internazionale del teatro in piazza Luglio 2010
videoinstallazione
VIAGGIATORE SOLITARIO proiezione monocanale 10'
I CIELI SONO VUOTI proiezione due canali 30' (10 video da 3')
DEDA E KAOS proiezione monocanale 12'
BK MULTIETNIC video monocanale 4'
Ogni ragazzo vorrebbe inchiodare le cose che per lui sono intoccabili. Una casa con oggetti/segni e video proiettati dove si racconta per frammenti la quotidianità di alcuni adolescenti incontrati durante il laboratorio 'Viaggiatore solitario' ospitato nel novembre 2009 a Santarcangelo (all'interno del progetto React!). Il ritrovamento di uno zaino abbandonato sul marciapiede da un anonimo ragazzo di diciotto anni è stata l'esca iniziale per giocare a decifrare l'identità dello sconosciuto proprietario e inventare tante possibili storie. Ma lo zaino e le sue storie sono diventate subito dopo lo strumento per raccogliere impressioni, sguardi, immagini, suoni, sogni e rabbia del gruppo di ragazzi e scoprire qualcosa in più di Santarcangelo e dei suoi margini.
Assistente e foto di backstage Anna Lisa Magnani
in collaborazione con:
Centro Giovani Ora d'Aria, i ragazzi della 'Conca', 'BK Family', Tobia Pennisi/PULP
Bellaggio Como Lake
Il Lago di Como, in Lombardia, è un'area turistica di lusso celebre per il paesaggio spettacolare ai piedi delle Prealpi. La forma del bacino ricorda una Y capovolta, con tre rami sottili che convergono in corrispondenza di Bellagio. In fondo a quello sud-occidentale è situata Como, nota per gli esempi di architettura rinascimentale e per una funicolare che sale alla località montana di Brunate.
Bellagio è a capo del promontorio centrale del lago di Como, una tra le località turistiche più belle in assoluto, non solo del Lario, ma del mondo intero. La sua bellezza è stata lodata, fin dal Cinquecento, da visitatori italiani e stranieri. Il fascino di Bellagio è prima di tutto panoramico, perchè da qui si abbraccia, con lo sguardo gran parte del lago di Como. Si aggiungano le splendide ville, il profuso rigoglio degli alberi e dei fiori, le pittoresche scalinate, la varietà di passeggiate, e si comprenderà come Bellagio meriti l'appellativo di perla del Lago di Como.
Bellagio era abitato già in età preistorica, villaggio fortificato durante il Medioevo, libero Comune nella guerra dei dieci anni e schierato contro Como, fu possesso dei Visconti poi di Marchesino Stanga e degli Sfondrati.
Di fondazione romanica la Parrocchiale di San Giacomo, all'interno opere insigni: una Deposizione di Gesù del Perugino, una Madonna delle Grazie di Vincenzo Foppa e un crocifisso romanico. Ben organizzati sono i trasporti via acqua di Bellagio con battelli e traghetti per raggiungere i paesi sulle sponde opposte del lago di Como.
Bellagio è un ottimo punto di partenza per svariate passeggiate sia lungo la riva del lago, che per i sentieri che collegano le varie frazioni, Suira, Visgnola, Vergonese, Pescallo. Una delle mete più note il Parco del Monte San Primo che dista circa 14 km. da Bellagio, poco distante il Ghisallo dove troviamo il Santuario e il Museo del ciclismo. Moltissime sono le ville di Bellagio (oltre Villa Melzi e Villa Serbelloni) meritano una menzione: Villa Giulia, la Taverna-Trivulzio-Gerli (fine 1700) con all'interno l'antichissima chiesa romanica di Santa Maria di Loppia, la Trotti-Gerli (1751), la Buttafava-Marchesini e la Belmonte.
Da Milano al lago di Como
Bellagio sul lago di Como
Bellagio è a capo del promontorio centrale del lago di Como, una tra le località turistiche più belle in assoluto, non solo del Lario, ma del mondo intero. La sua bellezza è stata lodata, fin dal Cinquecento, da visitatori italiani e stranieri. Il fascino di Bellagio è prima di tutto panoramico, perchè da qui si abbraccia, con lo sguardo gran parte del lago di Como. Si aggiungano le splendide ville, il profuso rigoglio degli alberi e dei fiori, le pittoresche scalinate, la varietà di passeggiate, e si comprenderà come Bellagio meriti l'appellativo di perla del Lago di Como.
Bellagio era abitato già in età preistorica, villaggio fortificato durante il Medioevo, libero Comune nella guerra dei dieci anni e schierato contro Como, fu possesso dei Visconti poi di Marchesino Stanga e degli Sfondrati.
Di fondazione romanica la Parrocchiale di San Giacomo, all'interno opere insigni: una Deposizione di Gesù del Perugino, una Madonna delle Grazie di Vincenzo Foppa e un crocifisso romanico. Ben organizzati sono i trasporti via acqua di Bellagio con battelli e traghetti per raggiungere i paesi sulle sponde opposte del lago di Como.
Bellagio è un ottimo punto di partenza per svariate passeggiate sia lungo la riva del lago, che per i sentieri che collegano le varie frazioni, Suira, Visgnola, Vergonese, Pescallo. Una delle mete più note il Parco del Monte San Primo che dista circa 14 km. da Bellagio, poco distante il Ghisallo dove troviamo il Santuario e il Museo del ciclismo. Moltissime sono le ville di Bellagio (oltre Villa Melzi e Villa Serbelloni) meritano una menzione: Villa Giulia, la Taverna-Trivulzio-Gerli (fine 1700) con all'interno l'antichissima chiesa romanica di Santa Maria di Loppia, la Trotti-Gerli (1751), la Buttafava-Marchesini e la Belmonte.
storia della navigazione parte prima
SPECIALE RAI 3 DAL MUSEO DEL MARE DI NAPOLI
INTERVISTTA RACCONTO DI NICOLA MUCCILLO AL MUSEO DEL MARE DI NAPOLI, UNO DEI DIECI IN ITALIA, E ANCORA SCONOSCIUTO AI PIU'
www-museodelmarenapoli.it
E'ANCHE POSSIBILE DIVENTARE AMICI DEL MUSEO. SCOPRI COME SUL SITO