Aspettando Vicoli&Arte 2011... - seconda parte -
Ariano Irpino - Il Borgo della Guardia di Ariano Irpino rivive le suggestioni del passato e per due giorni, 28 e 29 agosto 2010, si anima di suoni, profumi e colori con l'evento Vicoli ed Arte che quest'anno giunge alla XIV edizione. Fiore all'occhiello dell'Estate Arianese, già dallo scorso anno riportato nella storica location della Guardia, Vicoli ed Arte, si ripropone di far rivivere i sapori e le tradizioni degli antichi borghi, cercando di far sentire il visitatore proiettato nel passato, in un mondo ricco di valori e di lavoro creativo.
Artigianato, antiquariato, arte contadina, musica itinerante, spettacolo e degustazioni di piatti tipici in una splendida cornice di vicoli, piazzilli, grotte e cantine scavate nell'arenaria. Inoltre l'iniziativa del Museo fuori orario dalle 20,00 alle 23,00 consentirà di approfondire la grande storia e la cultura di Ariano attraverso il Museo Diocesano, degli argenti e l'Antiquarium.
Organizzato dal Comune di Ariano Irpino, Assessorati alla Cultura e al Turismo e Spettacolo, con la consulenza tecnica di Vito Galuzzo, l'evento quest'anno vede un programma artistico particolarmente ricco, a cura di Massimo Buonavita, dove ogni angolo del borgo diventa palcoscenico:
Sabato 28 agosto alle 21,00 i SenzOffesa sul palco grande; alle 21,30 al Casalino, Ninì Albanese; gruppi africani itineranti per Via Guardia; e contemporaneamente in Vico III, Alessandro Salza Band Silent Graye; inoltre per tutto il percorso di Vicoli ed arte, artisti da strada; infine alle 22,00 Piano Bar D'autore di Carmine Serluca.
Domenica 29 agosto: sul palco grande alle 21,00, Pratola Folk; al Casalino Folco Sbaglio e le ore perdute; in Via Guardia, già dalle 20,30, I Toledo- Napoli a 360 gradi; in Vico III alle 21,30, Rock Band Putipù; in Vico IV, sempre alle 21,30, spettacolo Il Colore Dei Suoni; in C.so Umberto I alle 21,00 il gruppo folk Blue Pervinca.
Aspettando Vicoli&Arte 2011... - prima parte -
Ariano Irpino - Il Borgo della Guardia di Ariano Irpino rivive le suggestioni del passato e per due giorni, 28 e 29 agosto 2010, si anima di suoni, profumi e colori con l'evento Vicoli ed Arte che quest'anno giunge alla XIV edizione. Fiore all'occhiello dell'Estate Arianese, già dallo scorso anno riportato nella storica location della Guardia, Vicoli ed Arte, si ripropone di far rivivere i sapori e le tradizioni degli antichi borghi, cercando di far sentire il visitatore proiettato nel passato, in un mondo ricco di valori e di lavoro creativo.
Artigianato, antiquariato, arte contadina, musica itinerante, spettacolo e degustazioni di piatti tipici in una splendida cornice di vicoli, piazzilli, grotte e cantine scavate nell'arenaria. Inoltre l'iniziativa del Museo fuori orario dalle 20,00 alle 23,00 consentirà di approfondire la grande storia e la cultura di Ariano attraverso il Museo Diocesano, degli argenti e l'Antiquarium.
Organizzato dal Comune di Ariano Irpino, Assessorati alla Cultura e al Turismo e Spettacolo, con la consulenza tecnica di Vito Galuzzo, l'evento quest'anno vede un programma artistico particolarmente ricco, a cura di Massimo Buonavita, dove ogni angolo del borgo diventa palcoscenico:
Sabato 28 agosto alle 21,00 i SenzOffesa sul palco grande; alle 21,30 al Casalino, Ninì Albanese; gruppi africani itineranti per Via Guardia; e contemporaneamente in Vico III, Alessandro Salza Band Silent Graye; inoltre per tutto il percorso di Vicoli ed arte, artisti da strada; infine alle 22,00 Piano Bar D'autore di Carmine Serluca.
Domenica 29 agosto: sul palco grande alle 21,00, Pratola Folk; al Casalino Folco Sbaglio e le ore perdute; in Via Guardia, già dalle 20,30, I Toledo- Napoli a 360 gradi; in Vico III alle 21,30, Rock Band Putipù; in Vico IV, sempre alle 21,30, spettacolo Il Colore Dei Suoni; in C.so Umberto I alle 21,00 il gruppo folk Blue Pervinca.
Aspettando Vicoli&Arte 2011... - Le Interviste -
Ariano Irpino - Il Borgo della Guardia di Ariano Irpino rivive le suggestioni del passato e per due giorni, 28 e 29 agosto 2010, si anima di suoni, profumi e colori con l'evento Vicoli ed Arte che quest'anno giunge alla XIV edizione. Fiore all'occhiello dell'Estate Arianese, già dallo scorso anno riportato nella storica location della Guardia, Vicoli ed Arte, si ripropone di far rivivere i sapori e le tradizioni degli antichi borghi, cercando di far sentire il visitatore proiettato nel passato, in un mondo ricco di valori e di lavoro creativo.
Artigianato, antiquariato, arte contadina, musica itinerante, spettacolo e degustazioni di piatti tipici in una splendida cornice di vicoli, piazzilli, grotte e cantine scavate nell'arenaria. Inoltre l'iniziativa del Museo fuori orario dalle 20,00 alle 23,00 consentirà di approfondire la grande storia e la cultura di Ariano attraverso il Museo Diocesano, degli argenti e l'Antiquarium.
Organizzato dal Comune di Ariano Irpino, Assessorati alla Cultura e al Turismo e Spettacolo, con la consulenza tecnica di Vito Galuzzo, l'evento quest'anno vede un programma artistico particolarmente ricco, a cura di Massimo Buonavita, dove ogni angolo del borgo diventa palcoscenico:
Sabato 28 agosto alle 21,00 i SenzOffesa sul palco grande; alle 21,30 al Casalino, Ninì Albanese; gruppi africani itineranti per Via Guardia; e contemporaneamente in Vico III, Alessandro Salza Band Silent Graye; inoltre per tutto il percorso di Vicoli ed arte, artisti da strada; infine alle 22,00 Piano Bar D'autore di Carmine Serluca.
Domenica 29 agosto: sul palco grande alle 21,00, Pratola Folk; al Casalino Folco Sbaglio e le ore perdute; in Via Guardia, già dalle 20,30, I Toledo- Napoli a 360 gradi; in Vico III alle 21,30, Rock Band Putipù; in Vico IV, sempre alle 21,30, spettacolo Il Colore Dei Suoni; in C.so Umberto I alle 21,00 il gruppo folk Blue Pervinca.
I Grifoni Policromi di Ascoli Satriano - Sostegno da mensa in marmo dell'elite daunia (Puglia)
I Grifoni Policromi di Ascoli Satriano sono un sostegno da mensa (Trapezophoros) in marmo del IV secolo a.C. depositato nella tomba di un personaggio di alto rango dell'elite daunia ad Ascoli Satriano (Foggia). Il tema e l'uso del marmo asiatico fanno supporre che esso provenga dall'Asia Minore oppure dalla Grecia dove entrambi erano maggiormente in uso. Il trapezephoros che rappresenta due grifoni che uccidono una cerva era sicuramente il reperto più importante di tutto il corredo funebre della tomba. I grifoni, insieme ad altri 11 reperti, furono trafugati nelle campagne ascolane nel 1987 dai tombaroli.