Emozione Barocca, l'omaggio di Cento al suo Guercino
Cento (Ferrara), 25 nov. (askanews) - Ha nutrito amore per il suo paese nativo, dove ha lasciato parecchi quadri, dei quali i cittadini ci tengono tanto ancora oggi e a ragione. E' racchiuso in questa citazione del Viaggio in Italia di Goethe il senso profondo di Emozione Barocca la mostra che la città di Cento dedica al suo più importante concittadino, Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino. Fausto Gozzi, direttore della Pinacoteca Civica di Cento: Sono pochi gli artisti che hanno un legame così stretto con la propria città come ha avuto Guercino. Guercino è nato qui nel 1591 e ha abitato qua fino al 1642, quindi ha vissuto in questa città 51 anni. Gli ultimi anni invece li ha vissuti a Bologna. Ma l'affetto che Guercino aveva per la sua città e per i suoi cittadini era anche ricambiato, lo si dimostra dalle quantità di opere che lui ha lasciato nelle chiese di Cento e nelle case dei centesi.
Curata da Daniele Benati, la rassegna presenta 27 dipinti, 32 affreschi e 20 disegni, opere in gran parte appartenenti al patrimonio culturale cittadino, mai più esposte al pubblico dopo il terremoto del 2012.
Il percorso parte dalla Pinacoteca San Lorenzo con la formazione dell'artista, ma nucleo portante della mostra è quello della maturità pieno di calore e di contrasti illuministici, per poi passare al periodo di meditazione. Il presidente del Centro studi internazionali Il Guercino, Salvatore Amelio: Quando nel 1642 si trasferisce a Bologna il Guercino si trasforma sempre di più: gli elementi classici emergono sempre più forti quasi da preannunciare, cento anni prima, il neoclassicismo. Elementi quasi raffaelleschi, dove la teoria comincia a prendere un po' il sopravvento anche se lui non rinuncia mai al naturalismo e al colore. Questo è fondamentale nell'opera del Guercino. In questa mostra abbiamo tutto questo percorso completo.
Inoltre alla Rocca di Cento, fino al 15 febbraio, sarà possibile ammirare i numerosi fregi che Guercino realizzò in case e ville della sua città.
Il Guercino a Cento: Emozione barocca
12PORTE - 16 gennaio 2020: Con la guida di mons. Giuseppe Stanzani, abbiamo visitato a Cento, presso la ex Chiesa di San Lorenzo e la rocca, la splendida Mostra “Emozione Barocca”, il Guercino a Cento, dedicata al genio Centese di Giovanni Francesco Barbieri, uno dei maggiori interpreti del barocco europeo.
CENTO (FE) A SORPRESA SGARBI IN VISITA ALLA MOSTRA DEL GUERCINO ‘EMOZIONE BAROCCA’
CENTO (FE) 30/12/19 - ( DI MARCO RABBONI) A SORPRESA VITTORIO SGARBI IN VISITA ALLA MOSTRA ‘EMOZIONE BAROCCA’E AUSPICA DI PORTARE IL GUERCINO A FERRARA ! «È una mostra che avrei fatto volentieri io». Così Vittorio Sgarbi al termine della visita a ‘Emozione Barocca. Il Guercino a Cento’. Il critico è arrivato in città intorno alle 17 di domenica per una visita privata, non programmata, raggiunto pochi minuti dopo dalla sorella Elisabetta. Sgarbi ha dapprima ammirato i 28 dipinti e i 20 disegni esposti a San Lorenzo, analizzandoli nei dettagli con l’ausilio di una piccola torcia, per non lasciarsi sfuggire neppure il minimo particolare. In seguito, si è recato alla Rocca per visionare i 33 affreschi esposti al primo piano del castello, in cui ha riconosciuto paesaggi rurali di sapore familiare. «Il lavoro del mio antico amico, Daniele Benati, è lodevole – ha affermato Sgarbi -: ha avuto l’intuizione di mostrare in San Lorenzo un Guercino adatto al riallestimento (come la Rocca ospita opere di carattere profano), in un percorso ci consente di vedere qualcosa di inedito rispetto ai temi di culto e ai suoi personaggi. Una mostra che restituisce a Cento la Pinacoteca e alla città un pittore che rappresenta la sua gloria nel mondo, attraverso una dimensione universale che Denis Mahon consacrò nei suoi studi. Una esposizione che non ha errori e che non mi consente alcun tipo di polemica». Poi l’auspicio, in qualità di presidente di Ferrara Arte, di «realizzare una mostra con le 18 opere del Guercino ospitate nelle chiese della città, chiuse per il terremoto, e del contado». «Cento ha iniziato questa celebrazione del Guercino, che spero Ferrara possa continuare con i dipinti ferraresi, dopo il ‘San Francesco riceve le stimmate’, dando la possibilità di vedere questo pittore, amato forse più di Caravaggio, anche per la sua dimensione più ‘familiare’. Dunque contiamo di proseguire la promozione di questo maestro, in collaborazione con il Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’».
TESTO VOCE: A SOPRESA IL NOTO CRITICO D’ARTE E OPINIONISTA ITALIANO VITTORIO SGARBI HA VISITATO ALLA MOSTRA ‘EMOZIONE BAROCCA’ DEDICATA AL GRANDE ARTISTA CENTESE GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI DETTO IL GUERCINO (SIGLA) CENTO (FE) 30/12(19 - ( DI MARCO RABBONI) IN QUESTA VISITA PRIVATA ERA ACCOMPGNATO DALLA SORELLA ELIZABETTA E AMMIRANDO I CAPOLAVORI ESPOSTI DEL GUERCINO HA AVUTO PAROLE DI ELOGIO VERSO GLI ORGANIZZATORI TRA CUI SALVATORE AMELIO PRESIDENTE DEL CENTRO STUDI INTERNAZIONALE IL GUERCINO, FAUSTO GOZZI DIRETTORE DEI MUSEI CENTESI E SPECIALMENTE VERSO IL SUO ANTICO AMICO DAVIDE BENATI CURATO DELLA MOSTRA MA SENTIAMO IN ESCLUSIVA PER TC100WEBTV LE VIVE PAROLE VITTORIO SGARBI CHE SI SI RIPOPONE DI PORTARE IL GUERCINO IN MOSTRA A FERRARA RICORDIAMO CGE SGARBI DA ALCUNI MESI E’ PRESIDENTE DI FERRARA ARTE SENTIAMO
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Archeo arte/Il Guercino a Tokyo: fondi per la pinacoteca di Cento
Roma, (askanews) - Il Guercino vola a Tokyo: il maestro del Barocco italiano è in mostra al Museo Nazionale dell'Arte Occidentale di Ueno della capitale giapponese in una iniziativa di raccolta fondi per il restauro della Pinacoteca di Cento colpita dal terremoto in Emilia nel 2012.
La scelta di organizzare per la prima volta una mostra monografica nel paese del Sol Levante - ha detto Gian Maria Mairo, curatore per i9 dipinti antichi della Fondazione Sorgente - è il segno di quanto la cultura artistica italiana sia fortemente apprezzata in tutto il mondo, al punto da scommettere sulla figura del Guercino, che in Giappone non gode ancora della fama del Caravaggio o di Leonardo.
Per l'occasione sono state riunite 44 importanti opere, provenienti dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna, dalla Pinacoteca Civica di Cento, dalla Galleria Borghese di Roma e da Palazzo Barberini fra gli altri. Un allestimento importante e forti investimenti, che rappresentano bene la scommessa messa in campo dal museo giapponese, nell'organizzare una mostra principalmente di arte sacra occidentale.
Importante è stato anche il contributo dei privati, fra cui la Fondazione Sorgente Group che ha concesso uno dei capolavori della sua collezione, la Diana Cacciatrice del 1658, che per l'occasione è stata collocata accanto ad un Endimione addormentato, per ricreare così il mito originario della commissione fatta al Guercino dal conte Carandini.
Visita all'Interno della mostra Emozione Barocca Pinacoteca San Lorenzo
Un anteprima della mostra Emozione Barocca - Il Guercino a Cento - immagini girate l' 8 novembre 2019, presso la Pinacoteca San Lorenzo. Piuweb.net
Visita all'Interno della mostra Emozione Barocca nella Rocca di Cento
Rocca di Cento - al suo interno affreschi, dipinti e disegni inerenti il lavoro giovanile del Guercino, caratterizzate da una grave forza chiaroscurale, da intensi contrasti cromatici e da un pittura che risente del tonalismo di scuola veneziana. Sono esposti un nucleo rilevante di affreschi, oltre al ciclo decorativo che il Guercino e i suoi allievi hanno eseguito nella Casa Chiarelli già Benotti a Cento, di recente acquisiti dal Comune di cento e mai esposti al pubblico fra cui destano particolare interesse le opere realizzate a tempera su tela con la tecnica del guazzo: Paesaggio con festa da balo di campagna e Paesaggio con briganti che attccano la festa da ballo. Qui chiude idealmente il percorso un opera di incommensurabile valore ovvero l'opera che Guercino realizzò all'età di 8 anni sul muro della casa paterna a Cento, che raffigura la Madonna della Ghiara. Servizio a cura di piuweb.net
Cento, alla scoperta del Guercino
Vittorio Sgarbi visita la Mostra Emozione Barocca il Guercino a Cento
Vittorio Sgarbi parla della Mostra Emozione Barocca il Guercino a Cento
Guercino: capolavori da Cento e da Roma
Con la mostra Guercino 1591 -1666. Capolavori da Cento e Roma aprono al pubblico le nuove sale espositive di palazzo Barberini a Roma. L'appuntamento celebra uno di più grandi maestri del Seicento italiano ed è al contempo un tributo alla memoria dell'instancabile studioso dell'artista, sir Denis Mahon.
Per Itinera, un servizio di Beatrice Vergari con Lorenzo Giovanetti.
“Il Guercino”, da Cento a Comacchio
Non solo gastronomia ma anche cultura, in occasione dell'inaugurazione della Sagra dell'Anguilla.
Da oggi, al Museo Delta Antico è esposta una preziosa tela del Guercino, pittore centese che dà il via ad un progetto di collaborazione tra Cento e Comacchio.
CENTO RIPORTA A CASA ALTRE DUE OPERE DEL GUERCINO
IL PROGETTO ESPOSITIVO DI SAN LORENZO SI COMPLETA CON IL RIENTRO DI ALTRE DUE OPERE DEL GUERCINO
Si è completato venerdì 22 luglio il progetto espositivo della chiesa San Lorenzo: le due tele del Guercino, il ‘Miracolo di San Carlo’ della parrocchiale di Renazzo e l'‘Assunta’ della chiesa del Rosario, sono rientrare in città. Si sono unite agli altri capolavori in un secondo momento perché hanno seguito un diverso percorso essendo di proprietà della Curia, che li ha gentilmente prestati sino al restauro degli edifici religiosi.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Fabrizio Toselli. «Questa è un’altra grande giornata per Cento, che proprio nel nome del Guercino può divenire una città più attrattiva – ha affermato -. E proprio in tal senso stiamo lavorando alla fondazione di un Centro Studi sul Guercino, che metta in sinergia studiosi, organizzi iniziative nazionali e la promozione all’estero, entrando nei più importanti circuiti culturali».
In mattinata le due opere sono state accuratamente imballate a Sassuolo, dov’erano ospitate in questo post sisma, e sono state portate Cento per il montaggio, in una suggestiva e spettacolare operazione gestita da Arteria e Art Defender.
Nel pomeriggio la grande cassa in cui erano custoditi è stata aperta e i due dipinti sapientemente collocati nella cornice della settecentesca chiesa di San Lorenzo: l’‘Assunta’ installata a un’altezza di otto metri, sopra l’altare, il ‘Miracolo di San Carlo’ nella sala Ottavio Mazzonis.
«Due gli elementi da sottolineare – ha spiegato Fausto Gozzi, direttore dei musei civici -. L’unicità del luogo: solo qui in tutto il mondo si possono ammirare insieme dodici opere del Guercino. E il fatto che Cento torni a riappropriarsi delle tele del suo figlio più illustre dopo un’assenza di quattro anni. In quattro secoli solo due volte si sono allontanate da ‘casa’: quando nel 1796 vennero ‘trafugate’ da Napoleone, e portate in Francia per due decenni, fino al 1815, e dopo il terremoto: persino durante la guerra rimasero, nascoste nell’ospedale».
L’esposizione ora rappresenta ancor più una straordinaria occasione per gli appassionati e gli amanti dell’arte barocca, dal momento che copre l’intero arco temporale e stilistico dell’artista centese: dai suo 22 anni, con il ‘Miracolo di San Carlo’, ai 60 con il ‘San Giovanni Battista.
Una Giornata Strana - Giovani Ciceroni alla scoperta di Cento - Il Film
unagiornatastrana.it
LA STORIA
A causa di un sortilegio che si compie ogni cento anni le opere d'arte di Cento si risvegliano per un giorno e affidano a qualcuno il compito di mantenere vivo l'incantesimo. Nella primavera del Duemilanove, sei ragazzi di dodici anni raccolgono una sfida che cambierà per sempre il loro modo di guardare la città.
IL PROGETTO DIDATTICO
Giovani Ciceroni alla Scoperta di Cento è un progetto che nasce allo scopo di stimolare una lettura consapevole e originale del patrimonio artistico di Cento. Per cause contingenti alla storia la città di Cento offre un variegato scenario da conoscere e approfondire, ricco di fascino e misteri.
Per un intero anno scolastico gli allievi della II G della scuola media Il Guercino, si sono tuffati nelle atmosfere artistiche di Cento, descrivendo un viaggio che, per quanto fittizio,li ha avvicinati alla città e alla sua storia portandoli alla realizzazione di un mediometraggio in DVD intitolato Una Giornata Strana.
La classe è stata guidata alla scoperta della città di Cento in una serie di visite guidate di interesse storico artistico nei luoghi centesi che sono diventati le diverse location del film.
In seguito sono stati realizzati i casting, nel tentativo di far emergere le esigenze espressive e gli ambiti di interesse degli allievi che hanno scelto quale ruolo rivestire in quella che è stata la formazione di un'intera produzione cinematografica: sceneggiatori e autori, attori e comparse, tecnici del suono, cameramen, registi, coreografi e ballerini.
Durante incontri settimanali in classe, i ragazzi hanno steso la sceneggiatura inventando una storia, un filo conduttore che rendesse parchi, musei e strade di Cento protagonisti dell'opera senza sacrificare le necessità narrative più vicine ad un immaginario cinematografico a loro congeniale.
La formazione della troupe e l'apprendimento delle tecniche di registrazione audio e video sono stati realizzati negli stessi momenti.
Infine sono state realizzate le riprese, sono stati costruiti e allestiti i set, e durante numerosi appuntamenti per la maggior parte al di fuori dall'orario scolastico, i ragazzi hanno vissuto l'avventura di creare un vero film.
Cento, la patria del Guercino
La città di Cento ha dato i natali a uno dei più celebri pittori del barocco europeo, Giovanni Francesco Barbieri detto Il Guercino (1591-1666)
Nel video vengono proposti alcuni scorci di Cento e alcune opere centesi del Guercino
Ars Artis - Guercino a Piacenza
Guercino, l’artista emiliano nato a Cento e vissuto tra il 1591 e il 1666, viene celebrato a Piacenza fino al prossimo 4 giugno. E’ un affascinante percorso quello proposto ai visitatori che, partendo da Palazzo Farnese, con la mostra “Guercino tra sacro e profano” arriva fino in Cattedrale.
Antonella Gigli – Curatrice “Guercino a Piacenza”
Daniele Benatti – Curatore “Guercino a Piacenza”
Manuel Ferrari – Curatore del Percorso “Guercino da vicino”
Gian Francesco Barbieri, il Guercino: el mito olvidado
Maestros en la sombra. La otra cara del Museo del Prado
Conferencia impartida por Manuela B. Mena Marqués, Jefe de Conservación de Pintura del siglo XVIII y Goya, Museo del Prado
Curso anual 2012-2013
© Fundación Amigos del Museo del Prado
Ars Artis - -Guercino e McCurry
Un doppio appuntamento, a Modena ospitato nella sede del Palazzo dei Musei. Il primo di questi riguarda l’esposizione della Madonna con i santi Giovanni e Gregorio, un olio su tela realizzato da Giovanni Roberto Ruggeri, ovvero il Guercino. Opera che ha trovato ospitalità nella prestigiosa galleria estense prima di fare il suo ritorno per la ricollocazione finale nella chiesa modenese di San Vincenzo. Il secondo appuntamento è dedicato all’esposizione di 70 immagini del fotografo statunitense Steve Mc Curry e dedicate alla passione universale per la lettura, dove vengono ritratte persone colte nell’atto di leggere lungo un arco temporale della sua vita lavorativa in ogni angolo del pianeta.
CENTO (FE) EMOZIONE BAROCCA IL GUERCINO A CENTO: UNA GRANDE MOSTRA DEL PITTORE CENTESE A CENTO!
FINALMENTE CI SIAMO DOPO QUALCHE RINVIO DOVUTO ALL’IMPORTANZA DEL’EVENTO, ECCO LA PRIMA VERA MOSTRA TUTTA DEDICATA A GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI AI PIU’ CONOSCIUTO CON L’APPELLATIVO “IL GUERCINO”…….CENTO (FE) 24/10/19 - (DI MARCO RABBONI) Il Guercino famoso pittore centese per la presentazione della mostra ha richiamato il pubblico della grandi occasioni: le autorità civile e militari di Cento ma , anche tanti imprenditori un gran numero di curiosi della zona vissuto nel 600 (1591-1666)….La mostra si terrà nei saloni dell’Auditorium San Lorenzo e nella Rocca di Cento dal 9 Novembre 19 al 15 Febbraio 20. Il taglio del nastro avverrà l’8 Novembre 19 alle ore 17,30 … Saranno esposte nelle due prestigiose sedi ben 27 dipinti, 32 affreschi e 20 disegni alcune di queste inedite e altre rientrano dopo il sisma del 2012 che le fece traslocare in altri siti. La mostra curata nei minimi particolari apre una nuova a stagione culturale e turistica, come, spiegano durante l’incontro di presentazione ( vedi foto) l’Assessore del Comune di Cento con delega alla cultura Elena Melloni, il Sindaco di Cento Fabrizio Toselli il tavolo dei relatori composto, inoltre, dal Professor Salvatore Amelio Presidente Centro Studi Internazionale il Guercino, (sentiamo) il Dott. Daniele Benati Curatore della mostra (sentiamo) e l’Avv. Riccardo Maccaferri Presidente di Cmv Servizi l’Ente che ha il compito di organizzare l’evento (sentiamo) L’assessore Elena Melloni investiamo risorse nell’arte e nel Geurcino per valorizzare il territorio … Sentiamo l’ Assessore Melloni nella nostra esclusivissima intervista dopo l’Assessore chiudiamo il servizio con il Sindaco di Cento che Fabrizio Toselli che fin dalle prime ore del suo mandato di primo cittadino della Città del Guercino sogna una grande mostra dedicata al Guercino come volano promozionale del turismo locale valorizzando tutte le sue risorse: Lamborghini, Carnevale ricordiamo che a Cento è stato stampato il primo libro a caratteri … sentiamo … e noi amici arrivederci all’8 novembre giorno del taglio del nastro della mostra ciao ciao
Aversa (CE) - Guercino, il sovrintendente visita Museo San Francesco (12.01.17)
- Aversa (Caserta) - Visita a sorpresa al museo di San Francesco nella mattinata di giovedì del Sovrintendente ai Beni Culturali e Ambientali della Provincia di Caserta e Benevento, Salvatore Buonomo.
Accompagnato dal suo staff alla presenza del sindaco Enrico De Cristofaro, del vescovo Angelo Spinillo e del responsabile dei beni culturali della Diocesi don Ernesto Rascato, il sovraintendente, accompagnato dal rettore della rettoria di San Francesco, don Pasqualino de Cristofaro, ha visitato il neonato Museo di San Francesco partendo dalla tela del Guercino recentemente scoperta dall'architetto esperto del settore a livello internazionale Massimo Pulini.
E' stata una visita proficua per Aversa quella del sovrintendente che si è impegnato con il sindaco a verificare la presenza di dipinti presenti nei laboratori della Soprintendenza che necessitano di essere restaurati ma, per la cronica carenza di fondi, non hanno potuto essere trattati promettendo al primo cittadino la trasmissione di un elenco dei beni presenti nei laboratori della soprintendenza perché indichi le priorità per da poter restaurare quante più opere possibili con i fondi disponibili, così come si farà da qui poco per tre dipinti della chiesa dell’Annunziata.
Dopo aver affermato di essere deciso ad ottenere finanziamenti per restaurare le opere d'arte esistenti in città, nell'occasione il sindaco ha voluto chiarire l'equivoco nato da una errata interpretazione della proposta avanzata dal direttore della Reggia di Caserta di ospitare la tela del Guercino all'interno del complesso per poter ricavare fondi da utilizzare per il restauro dell'opera stessa e non per appropriarsene, come inteso da chi ha voluto speculare sulla notizia, ricordando inoltre che il dipinto è proprietà della Curia e non del Comune.
Circa la possibilità di recuperare fondi attraverso una mostra itinerante della tela del Guercino il vescovo Spinillo ha ricordato che mostre itineranti sono state già realizzate dalla Curia come, ad esempio, con il busto in argento di San Sebastiano portato in mostra itinerante finanche a Cracovia. (12.01.17)
Il Guercino al Forte di Bard
Al Forte di Bard, in Valle D'Aosta, la mostra Opere da quadrerie e collezioni del Seicento, curata da Elena Rossoni e Luisa Berretti, presenta 54 capolavori del Guercino. Fino al 30 giugno!
Guercino e Mattia Preti a Confronto. Museo Civico di Taverna (CZ).
#Taverna #MuseoCivicoDiTaverna #MattiaPreti
Lo scorso anno si è svolto un evento culturale di alto interesse. Due geni del barocco italiano si sono incontrati dopo oltre tre secoli.
L'esposizione, curata dal Museo civico di Taverna e dalla Pinacoteca di Cento (Ferrara), ha coinvolto il museo della città calabrese.
Un confronto, quello tra Mattia Preti e il Guercino, di grande valenza artistica tenuto conto del fatto che il Cavalier calabrese entrò in contatto con l'artista già affermato nel periodo della sua prima formazione, appena dopo essere rimasto folgorato dalla vista, a Roma, di alcune straordinarie pale del Guercino.
In questo video, offro un piccolo contributo di alcuni dipinti famosi come La Madonna col Bambino Benedicente, San Bernardino da Siena con San Francesco d'Assisi in preghiera.
In tutto, le opere del Guercino sono 14, di cui 6 bozzetti e 8 dipinti, a confronto con le tele del Cavalier Calabrese Mattia Preti.
Oggi Taverna rappresenta un piccolo centro abitato della Presila Catanzarese, conosciuto sia per le sue bellezze artistiche sia per quelle paesaggistiche che caratterizzano il territorio silano.
La cittadina offre numerosi luoghi da visitare.Prima tra tutte sarà la visita presso le chiese di San Domenico, Santa Barbara e Santa Maria. Dopo un giro per le piazze di San Sebastiano, San Domenico e Piazza del Popolo, si arriva al Museo Civico.
Lasciando il centro abitato e percorrendo la strada che porta nella parte montana del paese, si arriva nei caratteristici villaggi di Racise e Mancuso, in passato veri e propri centri turistici estivi e invernali, fiori all’occhiello del sistema turistico di tutto il territorio silano.
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* Le riprese sono di Massimo Iannuzzi - 320.0652319
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