Museo Storico del Mutuo Soccorso di Pinerolo - Lungo la via della solidarietà
Il Museo Storico del Mutuo Soccorso si trova a Pinerolo in via Silvio Pellico 19, nell'edificio storico acquistato nell'Ottocento dall'Associazione Generale degli Operai per svolgervi l'attività sociale.
Ogni sala è dedicata ad un tema, illustrato per mezzo di un allestimento museale che punta a restituire l'emotività e la percezione del sistema di relazioni umane caratteristiche delle associazioni mutualistiche.
Non solamente una struttura di tipo didascalico, dunque, ma un percorso fatto in modo da far entrare il visitatore nello spirito del mutuo soccorso, così com'era sin dagli anni iniziali.
Attraverso i documenti, gli oggetti, i simboli, le voci, i suoni, vengono rappresentati e quindi comunicati concetti - impalpabili anche se concreti - quali lo spirito di solidarietà e di fratellanza.
Festival del Mutualismo a Pinerolo
Da giovedì 10 ottobre a domenica 13 a Pinerolo si svolge il “Festival del Mutualismo” un momento di riflessione su “Economia, etica e cultura al tempo della rete: il mutualismo come risorsa”. Incontri, mostre, presentazioni di libri, spettacoli teatrali e visite per approfondire la cultura del mutualismo e le sue potenzialità nel presente. Gli eventi si svolgeranno in varie sedi della città di Pinerolo, in particolare al Museo del Mutuo Soccorso, al Circolo Sociale, all’Auditorium Baralis, alla Libreria Volare e a Torino alla Soms De Amicis ed al Polo del Novecento.
Programma
Il programma si svolgerà in varie sedi della città di Pinerolo, in particolare al Museo del Mutuo Soccorso,al Circolo Sociale, all’Auditorium Baralis, alla Libreria Volare e nella città di Torino alla Soms De Amicis ed al Polo del Novecento.
Giovedì 10 Ottobre – Torino
Polo del Novecento
Ore 10.00 Presentazione iniziativa Festival del Mutualismo con Guido Bonfante e Giorgio Viarengo seguita da “Nuove tecnologie, lavoro e mutualismo” intervento di Derrik De Kerckhove, Giovanni Ferrero e Diego Robotti in collaborazione con Ismel
Giovedì 10 Ottobre – Pinerolo
Libreria Volare
Ore 15.00-18.00 Presentazione iniziativa Festival del Mutualismo con Ermanno Sacchetto, Pietro Alioto ed Emilio Gardiol seguita da “Editoria e mutualismo: riviste e testi” coordina Carlo Borgomeo
Palazzo Vittone
Ore 18.00 Inaugurazione mostre “Mutualismo e solidarietà” di Claudio Rotta Loria e “Il lavoro nella pittura” a cura di Francesco Poli
Sala Esposizioni del Mutuo Soccorso
Ore 19.00 Premiazione del concorso fotografico sul mutualismo dedicato alla memoria di Giovanni Giolito
Venerdì 11 Ottobre – Torino
Soms De Amicis
Ore 21.00 “Il mutualismo oggi e domani” interventi di Adriana Luciano, Salvatore Cannavò e Christos Giovanoupoulos
Venerdì 11 Ottobre – Pinerolo
Museo del Mutuo Soccorso
Ore 16.00-17.00 “L’esperienza empatica e l’altruismo” interventi di Laura Boella e Silvia Bonino.
Ore 17.00-18.00 “Fondamenti etici ed economici per un nuovo mutualismo”” interventi di Roberto Burlando, Mario Giaccone e Giancarlo Gonella
Ore 18.00-19.30 Presentazione esperienze Soms e “nuovo mutualismo” (primo gruppo) coordinatore Bianca Gera
Auditorium Baralis
Ore 21.00 Concerto di Eugenio Rodondi e del Collettivo Cantautori Pinerolese rappresentato per l’occasione da Davide Bertello, Attilio Riuccardi, Fabio Pasquet, Giovanni Battaglino, Giovanni Ruffino. Presentazione e interventi musicali a cura di Bunna degli Africa Unite e di Paolo Mosele
Sabato 12 Ottobre – Pinerolo
Circolo Sociale
Ore 9.00-11.00 “Il ruolo delle mutue integrative volontarie in Italia e in Europa” interventi di Placido Putzolu, Massimo Piermattei, Armando Messineo, Luc Roger, Mutua Piemonte, Solidea : introduce Loredana Vergassola
Ore 11.00-12.30 Presentazione esperienze Soms e “nuovo mutualismo” (secondo gruppo) coordinatori Musleh Rami e Bruno Massimo
Auditorium Baralis
Ore 15.00-16.00 “La comunità l’impresa, il mutualismo la solidarietà” interventi di Bruno Manghi, Aldo Bonomi e Stefano Maggi
Ore 16.00-17.00 “La vita comune. Per una filosofia e una politica oltre l’individuo” interventi di Paolo Godani e Leonard Mazzone
Ore 17.00-18.30 “Il mutualismo di fronte alle recenti problematiche: le migrazioni, le questioni di genere, la condizione giovanile” interventi di Alessandra Quarta, Donato Nubile, Andrea Polacchi, Matteo Amatori, Christos Giovanoupoulos, Silvia Baracani
Ore 18.30-19.30 Presentazione esperienze Soms e “nuovo mutualismo” (terzo gruppo) coordinatore Diego Robotti
Bar Culturale Ginko Biloba (Via Principi d’Acaja 12) e circolo Stranamore (Via Bignone 89) Pinerolo
Ore 20.00-23.00 Cena con intermezzi poetici dedicati al mutualismo
Domenica 13 Ottobre – Pinerolo
Circolo Sociale
Ore 10.00-12.30 Presentazione esperienze Soms e “nuovo mutualismo” (quarto gruppo) coordinatori Francesco Paolo Di Iacovo e Andrea Saroldi
Parrocchia Murialdo
Ore 13.00 Pranzo sociale a cura di Livio Trombotto
Museo del Mutuo Soccorso
Dalle 15.00 alle 19.00 Visita al Museo a cura di Bianca Gera con la collaborazione di Manuela Zanella, Simona Chiosso e delle guide del Museo
per info:
Ultimi lavori per il social housing di Pinerolo
Un progetto di social housing, iniziato nel 2008, sta finalmente per diventare una realtà. A Pinerolo, al numero 20 di via Vescovado, in un palazzo di proprietà del Museo del Mutuo soccorso, si stanno ultimando 11 alloggi da assegnare a persone che stanno attraversando un periodo di difficoltà economiche.
Lo stabile potrà ospitare una trentina di persone che potranno rimanere al massimo per 18 mesi. Spiega Lara Pezzano, assessora alle politiche sociali del Comune di Pinerolo: Si tratta di un modello di social housing per donne sole o con bambini o piccoli nuclei famigliari capaci di vivere con altre persone con le quali, ad esempio, dovranno condividere la cucina. Chi verrà ospitato non potrà rifiutare delle proposte di lavoro, in caso contrario perderà il diritto a risiedere nello stabile e dovrà, in base ai redditi dell' Isee, contribuire alle spese delle bollette”. Entro dicembre è prevista l'inaugurazione e i primi inquilini potrebbero entrare già a gennaio del prossimo anno.
Guarda la video intervista all'assessora.
Museo della Cavalleria di Pinerolo
Secondo Museo della Cavalleria in Europa...ricco di documentazione storica ,da visitare assolutamente ...
Pinerolo luglio 2017 parte 2°
Era capoluogo dell'omonimo circondario, posto ad ovest della provincia, allo sbocco in pianura della Val Chisone, dista circa 37 chilometri a sud-ovest da Torino sulla strada del Sestriere che collega il capoluogo con il colle del Monginevro.
Storia
Il territorio di Pinerolo risulta abitato sin dalla preistoria, come dimostrano i ritrovamenti di bracciali, asce, scalpelli e frammenti di utensili bronzei avvenuti nei pressi di Piazza Guglielmone nei primi anni '70. La dominazione romana ha la più celebre testimonianza nella necropoli della Doma Rossa, venuta alla luce durante i lavori per la realizzazione dell'autostrada Torino-Pinerolo nel 2003, indizio di una presenza presumibilmente agricola nel territorio di Riva di Pinerolo.
Il toponimo di Pinerolo appare per la prima volta nel 981 con il nome Pinarolium (pineta) in un diploma di Ottone II con il quale si confermavano al vescovo di Torino le proprietà, i diritti e i privilegi sulla città goduti dai suoi predecessori. In questo periodo Pinerolo non era una vera e propria città, bensì una Corte formata dai borghi di San Verano, San Pietro Val Lemina, San Maurizio (il borgo alto di Pinerolo, comprendente il castello abbattuto nel 1696) e San Donato (borgo basso). All'epoca, di tali villaggi San Verano era il più importante, trovandosi all'imbocco della Val Chisone. Nel 1064 la città fu ceduta ai benedettini dell'abbazia di San Verano, oggi Abbadia Alpina, per volere di Adelaide di Susa. Contro le rivendicazioni del vescovo di Torino, appoggiate da un diploma di Federico I, i pinerolesi insorsero in difesa dei benedettini, guadagnando così le libertà comunali.
Conobbe lotte e ribellioni sotto Tommaso I di Savoia che l'aveva occupata nel 1220 e forti contrasti con l'abbazia di San Verano la quale, nel 1243, rinunciò ai suoi diritti in favore di Amedeo IV di Savoia e del fratello Tommaso II di Savoia. Sotto Tommaso ed i suoi discendenti del ramo di Acaia ebbe pace e prosperità: eletta nel 1295 capitale dei loro possedimenti in Piemonte, rimase tale fino all'estinzione del ramo dei Savoia-Acaia nel 1418, quando Amedeo VIII riunì in un solo Stato tutti i possessi dei Savoia in Italia e in Francia.
Subì la dominazione francese dal 1536 al 1574, dopo il quale ricevette il titolo di città dal conte Emanuele Filiberto di Savoia. Fu nuovamente occupata dalla Francia in virtù del trattato di Cherasco (1631). Il cardinale Richelieu affidò allora a Vauban, il più grande ingegnere militare francese dell'epoca, il compito di rendere Pinerolo una straordinaria fortezza destinata a garantire alla Francia il controllo dell'Italia Settentrionale.
A spese di continui espropri di beni e terreni, furono restaurate le mura cittadine, il castello venne ricostruito, la cittadella fu ampliata. Rimanevano alla città due sole porte, quella di Francia e quella di Torino. Molti laboratori artigiani furono demoliti e gli operai trasferiti a Lione, la cui industria venne potenziata a scapito di quella pinerolese. La fortezza di Pinerolo, il Donjon, fu usata anche come prigione, dove Luigi XIV mandava i suoi nemici, tra i quali il misterioso personaggio noto come Maschera di Ferro.
Pinerolo fu riconquistata da Vittorio Amedeo II di Savoia nel 1696, ma prima di andarsene il Re Sole fece saltare la cittadella e il castello. Carlo Emanuele III ottenne da Benedetto XIV la nomina di Pinerolo a sede vescovile. Il commercio si riprese, la popolazione passò da 5 000 a 7 000 abitanti e tornarono a fiorire gli ordini religiosi.
Nel 1801 il Piemonte venne annesso alla Francia e Pinerolo fu per l'ultima volta occupata dai Francesi, fino al 1814 con la caduta di Napoleone e del suo impero e il ritorno del Piemonte a Vittorio Emanuele I. Nel 1821 ebbe inizio da Pinerolo il movimento insurrezionale capeggiato da Santorre di Santa Rosa e Guglielmo Moffa di Lisio, che preludeva al Risorgimento italiano. Iniziò un periodo di sviluppo economico ed edilizio: ponti, strade, ferrovie (la linea Torino-Pinerolo è inaugurata nel 1854), che facilitano i commerci con la Liguria e con il resto della regione.
Nel 1848 fu fondata a Pinerolo la prima società di Mutuo Soccorso d'Italia, la Società generale degli operai creata per «...l'unione, la fratellanza, il mutuo soccorso e la scambievole istruzione». Nel 1849 fu trasferita in città (proveniente da Venaria Reale) la Scuola d'Applicazione di Cavalleria (soppressa nel 1945), ora sede, tra l'altro, del Museo nazionale dell'arma di cavalleria e del Museo di Arte Preistorica. Dalle valli laterali affluì in città nuova popolazione: gli abitanti passarono da 12.000 nel 1819 a 18.000 nel 1890. Partecipò attivamente alla Resistenza italiana. È a Pinerolo che l'8 settembre 1974 vennero arrestati i terroristi, fondatori delle Brigate Rosse, Renato Curcio ed Alberto Franceschini.
Nel XX secolo Pinerolo vide un'ulteriore industrializzazione, con la nascita di nuovi stabilimenti
VECCHIA PINEROLO 1964
filmato amatoriale, ma non troppo , fatto da mio padre. Ci sono documenti originali del 1964. Immagini ormai perdute, in un cortometraggio che puo' essere di interesse per qualcuno, ma soprattutto una testimonianza di realta' ormai scomparse per sempre.
Le società di mutuo soccorso
La gloriosa storia delle società operaie di mutuo soccorso in una mostra all'archivio di Stato di pescara inaugurata in occasione delle giornate del Patrimonio
Con le guide museali nuovi posti di lavoro, lo ipotizza l’assessore comunale Laurenti
I musei di Pinerolo, patrimonio culturale e storico, devono diventare un volano per il turismo. Racchiudono veri tesori e i curatori dei musei dedicano tutte le energie possibili per la loro valorizzazione, ma bisogna fare di più. L’assessore alla cultura del Comune di Pinerolo, Martino Laurenti spiega nella video intervista che si dovrà andare nelle direzione di creare nuove figure professionali, con le guide museali, che per il loro lavoro dovranno essere stipendiate. Quattro sono i musei civici di Pinerolo: la Collezione d’arte, quello Etnografico, il Museo didattico di Scienze naturali «Mario Strani» e quello di Archeologia e Antropologia del Cesmap. A questi si aggiungono il Museo storico dell’Arma di cavalleria, quello del Mutuo Soccorso e la Casa del Senato, il Museo diocesano e quello di Arte contemporanea «En Plein Air». Fra gli obiettivi del neo assessore una maggior fruizione da parte delle scuole.
societa operaia mutuo soccorso.avi
festa santa cecilia
1975 Pinerolo session parte 2.mp4
Il primo RaveParty in Italia dopo i festival di ReNudo. Una festa in un campo in provincia di Torino, a Pinerolo, nel giugno del 1975 per fare e ascoltare Jazz, Rock e Free in totale libertà. Una festa freak dedicata a Ulrike Meinhof con orchestre inesistenti e musicisti impazziti, due giorni di vino e follia.
Un omaggio agli amici che non sono più con noi.
SOMS CHE STORIA!
Soms che storia! è lo spettacolo realizzato sulla storia e le origini delle Società di Mutuo Soccorso è parte dell'omonimo progetto formativo di Ivano Malcotti e Cristiana Ricci e si prefigge di valorizzare la storia delle società di mutuo soccorso e di far conoscere il valore della solidarietà e l'apporto che ogni individuo può dare quando ha le capacità ad unirsi agli altri e darsi forza nell'insieme.
Lo spettacolo è stato realizzato nell'ambito del Progetto Athena, corso di formazione rivolto a delegate e delegati Cgil, di cui è responsabile per la Camera del Lavoro di Genova e la Cgil Liguria, Cristiana Ricci.
PINEROLO 2007 CENTENARIO SCOMPARSA FEDERICO CAPRILLI
II Rassegna chitarristica pinerolese
Con sette appuntamenti torna la rassegna chitarristica pinerolese
Dal 27 aprile al 23 maggio 2014 a Pinerolo, Roletto, Cercenasco e Piossasco
Partita in sordina -- pur non coinvolgendo strumenti a fiato! -- la Rassegna chitarristica pinerolese, proposta per la prima volta nel 2013, si è fatta sentire e apprezzare. E non solo dagli appassionati del genere. Il merito va soprattutto ai tre giovani musicisti Beniamino Trucco, Silvio D'Amore e Fabio Renda che hanno scelto e interpretato un repertorio di alto livello.
La proposta si rinnova quest'anno con una seconda edizione più ambiziosa e ampia, grazie al coinvolgimento di diversi enti e associazioni del territorio che hanno creduto e scommesso su questo progetto culturale.
Ai protagonisti della scorsa edizione si aggiunge l'Ensemble chitarristico del civico Istituto Musicale di Savigliano, diretto dal maestro Cristiano Alasia.
Il primo appuntamento è in programma per domenica 27 aprile, alle ore 17:150, nella chiesa di Sant'Agostino di Pinerolo dove è allestita la mostra del CeSMAP La pietra verde del Monviso. Qui il presidente del CeSMAP, Piero Ricchiardi, e il direttore, Dario Seglie, proporranno un bilancio dell'esposizione che si concluderà ufficialmente il 12 maggio. Tra asce in pietra verde e le decorazioni barocche della Chiesa dedicata a Maria Liberatrice, il chitarrista saluuzzese Beniamino Trucco offrirà un assaggio dei concerti che verranno, prima di assaggiare, insieme al pubblico, un aperitivo bene augurante per il proseguo della rassegna.
Il compito di aprire la serie dei concerti veri toccherà a Beniamino Trucco. Sabato 3 maggio, alle ore 21, nella chiesa parrocchiale di Roletto, il chitarrista saluzzese proporrà brani di autori del '900 come Ponce e Martin messi a confronto con brani e compositori di musica antica.
Sabato 10 maggio si torna a in città con il torinese Silvio D'Amore. Alle ore 21 appuntamento nella Sala Consiliare del Museo Storico del Mutuo soccorso di Pinerolo per una serata all'insegna dell'invenzione musicale. In programma Fancy di John Dowland, la Rossiniana di Mauro Giuliani e la Suite Populaire Brésilienne di Heitor Villa-Lobos.
Tutto dedicato alla musica antica il concerto di sabato 17 maggio. Alle ore 21, nella chiesa di San Bernardino a Cercenasco Fabio Renda si esibirà con la chitarra a 10 corde nell'esecuzione di repertorio barocco e rinascimentale tratto dalla letteratura liutistica. Verranno eseguite la Suite n.34 in Re Minore di Silvius Leopold Weiss e tre brani di altrettanto importanti liutisti nati a Milano a cavallo tra XV e XVI secolo. La seconda parte della serata sarà dedicata a brani più propriamente chitarristici.
Il gran finale di venerdì 23 maggio, alle ore 21 nella Basilica di San Maurizio di Pinerolo, offrirà lo spettacolo, decisamente inconsueto, dell'Ensemble chitarristico -- una vera e propria orchestra monostrumentale -- del Civico Istituto Musicale G.B. Fergusio di Savigliano diretta dal maestro Cristiano Alasia.
Ad integrare il programma di cartello due concerti extra per gli ospiti della casa di riposo Il Glicine di Piossasco (3 maggio, alle ore 16) e della Casa dell'Anziano a Pinerolo (23 maggio, ore 16).
L'ingresso a tutti gli spettacoli è libero.
Per info: 0121.37.33.35
Fabio Renda e Silvio D'amore: la chitarra in duo | RASSEGNA CHITARRISTICA 2013
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Sonorità latino americane ed europee, quasi un botta e risposta tra storie e musicisti accomunati dalla passione chitarra. A rendere viva questa magia sono stono i giovani chitarristi Silvio D'amore e Fabio Renda che, domenica 21 aprile, nella storica sala consiliare del Museo del Mutuo Soccorso di Pinerolo, hanno saputo incantare il numeroso pubblico presente al secondo appuntamento della Rassegna Chitarristica Pinerolese.
Nella raccolta saletta ottocentesca, che ha visto nascere la prima società di Mutuo soccorso d'Italia, i brani di autori come Fernando Sor, Heitor Villa-Lobos e Mauro Giuliani hanno creato un'atmosfera di intensa emozione grazie all'interpretazione viva e coinvolgente di Fabio Renda e Silvio D'Amore che hanno alternato brani in duo ad esibizioni soliste.
Museo Storico dei Granatieri - www.HTO.tv
La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Modena compie 150 anni
L'intervista all'attuale Presidente Enzo Crotti e alla Vicepresidente Gabriella Volpi. La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Modena venne fondata nel 1863 dal liberale - moderato il conte Camillo Guidelli, appartenente alla professione notarile e maggiore della Guardia Nazionale. L'obiettivo era quello di costituire un'associazione di mutuo soccorso generale che potesse riunire tutte le categorie di lavoratori della città.
Leonardin - Certosa Motta Riva di Pinerola parte 2
pinerolo
FROSSASCO (TORINO): MUSEO DEL GUSTO
Leonardin - Certosa Motta Riva di Pinerola .mp4
certosa motta riva di pinerolo.
Società Popolare di Mutuo Soccorso parla Francesco Giuntoli parte 1
Il Presidente della Società popolare di Mutuo Soccorso Giuseppe Garibaldi introduce la giornata commemorativa nel 140° anniversario dei Moti Republicani Lucchesi svoltasi il 27 giugno presso la Chiesa di San Bartolomeo sull'Altopiano delle Pizzorne dove decine di giovani sotto il comando di Tito Strocchi e Giacomo Simoni su ispirazione di Mazzini si concentrarono per puntare su Firenze Capitale per fare l'Italia Giusta.