Futuristi Calabresi, mostra permanente al Museo del Presente di Rende (CS)
Mostra permanente Futuristi Calabresi, donazione Bilotti, a cura di Vittorio Cappelli e Gianluca Covelli. U. Boccioni, A. Marasco, L. Repaci, A. Yaria, E. Benedetto, G. Tedeschi, A. Savelli, M. Berardelli, S. Lotti, L. Passalacqua, S. Locelso, Museo del Presente, Rende (CS), con il patrocinio di MiBACT, Assessorato alla Cultura, Galleria Nazionale di Cosenza, Polo Museale Rende, Università della Calabria.
Museo del Presente di Roges di Rende (Cosenza) 07/02/2014-
Museo del Presente di Roges di Rende (Cosenza) 07/02/2014-
Beve Intervista all'on. Ignazio Messina segretario nazionale idv.
Da numerosi giornalisi e ripreso da Cameraman di varie tv locali e regionali a Le nostre regioni si sono mostrate inadeguate perché non hanno speso i fondi Europei, sono amministrate male con una classe politica che non sa dare prospettive e rogrammazione e non sa fare gli interessi dei cittadini. Classe politica inadeguata?
Probabilmente sì. Va sostituita? Certamente sì. Idv chiede una Calabria libera che possa creare lavoro senza avere amicizie troppo in alto o troppo in basso. L'Italia può cambiare, la Calabria può risalire, Rende puo' vincere. Di questo Italia dei Valori e' certa. E' nostro il compito di provarci. Nostra è la responsabilità. Per un cambiamento autentico e radicale pensiamo che l'unica alternativa sia lavorare unitamente alla costruzione di un centrosinistra fondato su idee, progetti e programmi. Vogliamo costruire, con una nuova classe dirigente, capace e competente, un'alternativa lontana dall'attuale governo di larghe intese ed opposta alla cultura della destra, soprattutto
lontano dall'antipolitica che ha imbalsamato il Paese e si ciba di demagogia e populismo.
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Ricostruiamo la Politica: la politica e' debilitata, ha bisogno di ricostituenti ------
l'Italia, l'Europa,hanno bisogno di me e di te---------------_Antonio Cardamone_------------------
Places to see in ( Rende - Italy )
Places to see in ( Rende - Italy )
Rende is a town and comune in Calabria, southern Italy, home to the headquarters of the University of Calabria. It has a population of about 35,000, or more than 60,000 if the university students living there are taken into account.
( Rende - Italy ) is divided in two parts: the old town, which is stands on a high hill, and the modern area, on level ground, which is part of the urban area of Cosenza and is the centre of the city's economy.
Rende has several attractions, including the biggest shopping mall in southern Italy, called Metropolis, and the Robinson Park, the most popular recreational park in the whole urban area of Cosenza. The city has two museums, the Museo Civico di Rende and the Museo del Presente, as well as the Orto Botanico dell'Università della Calabria, a botanical garden.
The Norman castle was built at the site in 1095 by Bohemond d'Hauteville, that elected it as their base before leaving for the first crusade in August 1096. The realization of the manor in Rende was the beginning of a larger project suggested years earlier by Robert Guiscard, Bohemond father, to build a defensive line in the valley of the Crati with fortresses in Bisignano, Montalto Uffugo, Rende and Cosenza. The peculiar morphology of the hill where was erected the Giant of Stone guaranteed an extremely easy posting to defend, and the steep slopes, which stand out upwards to form a wedge, saved such security that was believed unnecessary the creation of ditch and drawbridge. The castle was instead provided with small windows and many loopholes, which could be used bows and crossbows; also was built in the courtyard outside a huge cistern to collect rainwater that guaranteed a safe supply during sieges. Impassable walls (the base was more than two metres) guaranteed the protection of homes, churches, and other defensive structures, in particular the castle with the central tower and two other towers, placed on the sides. The three towers are the emblem of the town, probably their first appearance as a banner municipal was in 1222 for the inauguration of the cathedral of Cosenza in the presence of Frederick II. Still in public areas of the castle, you can admire two coats of arms belonging to two families in successive ownership of the castle: Magdalone (on the left side) and Alarcón de Mendoza(on the right side).
( Rende - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting the city of Rende . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Rende - Italy
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Silvio Vigliaturo al Museo del Presente
IGNAZIO MESSINA A RENDE CS
ITALIA DEI VALORI, RICOSTITUIAMO LA POLITICA. MUSEO DEL PRESENTE RENDE 07/02/2014. INTERVENTO DEL SEGRETARIO NAZIONALE
2010: Stains to kill my pain, Museo del Presente, Serrano Aroca
Interview to the Spanish artist Angel Serrano Aroca about his exhibition entitled : Stains to kill my pain . 35, painter , engraver and doctor Ingengneria Chemistry , Angel Serrano Aroca is an artist appreciated throughout Europe and has developed numerous collective realized between Spain and Italy . The Museums of Rende is presenting an exhibition of 27 works created by paint stains ( stain painting ) with the use of innovative pictorial procedures . The collective , the artist dedicated to his father , who died six months ago only 58 years , will remain at the Museum of the Present until next November 10 .
“Il ’68 una storia che continua” - Ida Rende e Brunello Mantelli
“Il ’68 una storia che continua”. Le iniziative dell’Auser di Rende
Quest’anno ricorrono 50 anni dal 1968: una cifra tonda che invita alla riflessione sui cambiamenti che questo periodo storico ha innescato nella società in mezzo secolo. L’AUSER Università Popolare di Rende organizza diverse iniziative sul ‘68 in Italia e a Cosenza a partire da venerdì 23 novembre.
Il ‘68 tra storia e società
Martedì 27 novembre Ore 16.30
Museo del Presente di Rende
Introduce Elena Hoo, Presidente Circolo Auser-Rende
Ne parliamo con: Brunello Mantelli, docente di storia Università della Calabria
Ida Rende, sociologa
Immagini e musica accompagneranno l’iniziativa.
Visita del centro storico di Rende (XX giornata FAI di primavera) - A cura di Carmine Salituro
Gli alunni della scuola media del centro storico di Rende, nell'ambito della XX giornata FAI di primavera, visitano i luoghi culturalmente più significativi del paese (chiesa del Ritiro, chiesa del Rosario, santuario Maria SS. di Costantinopoli, castello normanno, pinacoteca del museo civico).
Rende: terremoti, serie di eventi La Calabria che si muove
Di terremoti ce ne saranno sempre. Lo dice il Capo della Protezione Civile Nazionale, Franco Gabrielli, che ha partecipato all'inaugurazione della serie di eventi “La Calabria che si muove”, che dureranno fino al 21 marzo al Museo del Presente di Rende. Eventi promossi dal Centro Servizi per il Volontariato, con il supporto del Comune di Rende, Regione Calabria e Provincia di Cosenza. Da non perdere la mostra dedicata ai terremoti italiani. Previste anche diverse giornate di formazione per le scuole e per i volontari. La prevenzione è l'unica arma che abbiamo contro il sisma, ha sottolineato Gabrielli. E quindi c'è una sola cosa da fare. La giornata di inaugurazione de “La Calabria che si muove” si è conclusa con una visita ad una originalissima struttura: una vera stanza “sismica”, capace di simulare i movimenti e le terribili sensazioni del terremoto. L'hanno provata gli esponenti delle istituzioni. Che così, si spera, saranno ancora più motivati a proporre azioni concrete per la prevenzione del rischio.
Rende: il nuovo libro di Marcella Vivacqua
“Tutto in una notte”: è il terzo libro di narrativa di Marcella Vivacqua, presentato al Museo del Presente di Rende. Il “romanzo sociale” racconta con una scrittura genuina la vita di Antonio, un ragazzo in fuga da sé stesso, combattuto tra l'onorare il padre e la sua stessa emancipazione. Il libro, edito da Falco Editore, è ambientato nell'Italia degli anni 50' e 60' ed affronta tematiche attuali e contemporanee.
GIUSEPPE AMADIO ESTRO...RI...FLESSIONI MOSTRA AL MAON DI RENDE
14 marzo 2015 MAON MUSEO D'ARTE DELL'OTTO E NOVECENTO. Giuseppe Amadio “Estro...ri...flessioni”, curata in collaborazione con l'Associazione culturale Spirale d'Idee di Milano, con testi in catalogo di Vera Agosti, Massimo Ferrarotti, Maurizio Monticelli, Vittorio Sgarbi e Tonino Sicoli. Il patrocinio è del Comune di Rende; partner è la James Goodman Gallery di New York. Circa quaranta le opere in esposizione fino al 16 aprile a raccontare l'ultimo decennio di un coerente percorso artistico iniziato negli anni Ottanta. Giuseppe Amadio è nato a Todi nel 1944 e si occupa anche di design per interni e grafica pubblicitaria. Ha collaborato per un ventennio come tecnico di studio con Piero Dorazio, ma dopo aver abbracciato una iniziale poetica materico-gestuale, ha avviato una produzione di opere realizzate con tele estroflesse monocrome. “C’è – scrive Vittorio Sgarbi - un passato forte alle spalle del presente artistico di Giuseppe Amadio, eccellente creatore di estroflessioni che ribadiscono un’attualità ormai fuori dal tempo, non solo perfettamente adattabile alla sensibilità estetica dell’odierno, ma proiettabile anche nel futuro più immediato. E’ un passato, recentemente consacrato dal mercato internazionale, che rimanda a una Milano rimpianta, quella dinamica e vitale, nel pieno del boom economico, in grado di ritagliarsi un ruolo di tutto rilievo non solo nella nuova produzione industriale, ma anche nell’arte più innovativa del momento, con Lucio Fontana a fare da grande padre spirituale di un manipolo di giovani profeti, raccolti attorno al progetto della rivista Azimuth”, con la presunzione di voler ricominciare daccapo. Fra questi, anche i primi, Enrico Castellani e Agostino Bonalumi, a proporre delle estroflessioni – tele monocrome “gonfiate” posteriormente da orditi simmetrici di chiodi per il primo, da sagome regolari, prevalentemente curvilinee, per l’altro - nei termini grammaticali che Amadio adotterà e farà propri, convertendoli a nuovi sviluppi espressivi, seppure del tutto coerenti con quei precedenti.”
Afferma Tonino Sicoli: “Il filone di shaped canvases (tele sagomate) che si sviluppa a partire dagli anni Sessanta raccoglie vari sostenitori, con approcci diversi e diverse sensibilità: dal più realistico Mare di Pino Pascali (1966) alle superfici monocrome di Castellani e Bonalumi, alle tele traforate e sovrapposte di Paolo Scheggi, fino ai trafori circolari più semplici di Dadamaino.
Le estroflessioni di Giuseppe Amadio segnano un apporto dinamico e adornato a questo indirizzo dell'arte contemporanea, con una produzione estremamente ricca di soluzioni plastiche. All'interno di schemi razionali vengono individuate forme di assonanza naturalistica: floreali, unicellulari, a nastro, ameboidi. I rilievi assumono l'aspetto di improbabili microrganismi, che si spostano in uno spazio vuoto; come piccoli esseri viventi, che si muovono sottopelle, corrugando finemente la superficie dai ritmi minuti. C'è un qualcosa di organico, che trasale da queste tele estroflesse anche quando si perde quel brusio fitto da biologia cellulare per adottare le fattezze più macroscopiche di una porzione di corpo o, addirittura, di un paesaggio desertico.”
“Dietro all’estroflessione- spiega Vera Agosti - si nasconde un disegno rigoroso ed equilibrato di lamine di una determinata altezza e punti di ottone (trattati e colorati) per creare un’immagine, su cui è tirata il più possibile una tela spessa, fatta di cotone morbidissimo. La tensione è talmente uniforme da suggerire l’idea della purezza. Le linee sono perfette, gli angoli si adattano alle rotondità del tessuto senza forzature e sporgenze. La superficie è inizialmente bianca, poi viene passata con resine e quindi dipinta con tinte realizzate dall’artista a base di gomma di caucciù, che è molto elastica e garantisce la tenuta della tensione. I colori, nella migliore tradizione, sono principalmente i primari: rosso, che a volte vira al magenta, quando altrimenti la cromia pura sarebbe troppo azzardata, blu e giallo leggermente spento. Si trovano anche il bianco avorio e il grigio, chiaro e raffinato. I lavori sono tutti monocromi. Il colore puro, immenso, uniforme e totalizzante diventa una sorta di astrazione mentale, che si sposa armoniosamente alla forma desiderata. I giochi di luce, opportunamente studiati e calibrati, rafforzano la seduzione dei lavori.”
Presentazione del libro ''Lorsignori di ieri e di oggi'' di Agazio Loiero a Rende
Il 20 gennaio 2017, presso il museo del Presente di Rende (Cs) ho avuto il piacere di partecipare come relatore alla presentazione del libro di Agazio Loiero, ex Governatore della Calabria, già Ministro della Repubblica, deputato e senatore, tra i 45 fondatori del Partito Democratico.
L'iniziativa è stata organizzata dall'associazione politica Lab Dem Calabria ed è stata moderata dal suo coordinatore Cesare Loizzo. Relatori insieme a me Saverio Paletta, giornalista e Salvo Andò, già rettore Università di Enna, già Ministro della Repubblica ed e Presidente di Lab Dem Italia.
Silvio VIGLIATURO. Amazzoni al Duomo
Sabato 13 marzo 2010, l'artista e maestro del vetro Silvio Vigliaturo ha dato vita, sul sacrato del Duomo di Chieri (To), ad una prova dell'installazione AMAZZONI - 32 maestose e variopinte sculture in vetro. La stessa installazione farà parte della mostra MESCOLANZE che si terrà al Museo del Presente di Rende (Cs) dall'8 maggio al 27 giugno 2010.
Cosenza: Museo Arti e Mestieri, inaugurata mostra di Salvatore Pepe
Si chiama “L'essenza del Segno”, la mostra di Salvatore Pepe, artista di Praia a Mare, che è stata inaugurata nel Museo delle Arti e dei Mestieri di Cosenza. Fa parte di una rassegna che propone una serie di mostre di artisti nella cui produzione risulta cruciale il ruolo della materia. La mostra di Pepe sarà visitabile fino al 21 febbraio.
Pippo Civati a Rende (CS), Ripartiamo dal Sud
Per un nuovo centrosinistra, ripartiamo dal Sud. Incontro promosso dal coordinamento calabrese dell'Area Civati. Partecipano Pippo Civati (deputato PD), Mimmo Lo Polito (sindaco di Casterovillari), Renzo Russo (assemblea nazionale PD), Gianni Speranza (segretario regionale Sel), Mimmo Talarico (consigliere regionale). Rende, Museo del Presente lunedì 7 aprile alle ore 19:30.
Futurismo, una mostra esclusiva al Maschio Angioino
Nella Cappella Palatina del Museo Civico di Castel Nuovo la mostra Il Futurismo anni '10 - anni '20 realizzata in esclusiva per la città di Napoli. Sessantaquattro capolavori - in esposizione fino a febbraio 2019 - raccontano il primo ventennio del movimento futurista.
Atmosfere Oniriche, mostra di arte contemporanea
Chiesa di San Calogero - Nicosia (EN). Mostra di arte contemporanea Atmosfere Oniriche a cura di Nino Arrigo e Gianfranco Labrosciano, opere di Pippo Altomare. Allestita da Filippo Altomare. Una delle attività proposte dall'associazione culturale MUSEO DEL PRESENTE. La mostra sarà visitabile sino al 20 giugno 2012 dalle ore 17:00 alle 22:00. Servizio di Sergio Leonardi. Riprese e Montaggio di Maria Teresa La Via Studio Immagine per TeleNicosia. abcsitiweb.com telenicosia.it
Rende: la visita in Calabria di Frank Bisignano
E' stato prima ricevuto nella sede della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati, di cui è l'unico socio onorario, e poi ha tenuto una lectio magistralis all'Università della Calabria. Lui è Frank Bisignano, amministratore delegato e presidente della First Data Corporation, leader mondiale nelle transazioni elettroniche di pagamento e titolare, tra gli altri, del marchio Western Union. Una società che elabora circa 60 miliardi di transazioni elettroniche all'anno, con un volume transato pari a 1,8 trilioni di dollari. E che si occupa della sicurezza software per i circuiti Visa e Mastercard. Bisignano è originario proprio di Bisignano, dal quale partirono, alla volta degli Stati Uniti, il padre e il nonno. Grand Marshall nell’ultima edizione della parata del Columbus Day a New York, è stato insignito della Medaglia del Cancelliere della Syracuse University per i suoi meriti nell'innovazione tecnologica e il New York Institute of Technology gli ha conferito la laurea honoris causa di dottore in scienze commerciali. “Mi sono sempre sentito italiano – ha detto Bisignano – ma non ero mai stato in Calabria, anche se sono legatissimo ai miei parenti”. “La famiglia è alla base di ogni impegno dell'uomo – ha detto ancora – e ti aiuta e sostiene”. L'imprenditore ha anche raccontato di quando ha avuto il cancro. “Ma andavo a lavorare lo stesso – ha aggiunto – perchè bisogna vedere sempre il bicchiere mezzo pieno”. Agli studenti dell'Unical ha detto che bisogna “imparare sempre dai più grandi, e pensare che ognuno può generare un cambiamento: ognuno è un ingegnere nel suo cuore, cerca soluzioni e crea cambiamento”. Bisignano, che ha raccontato della sua gioventù, passata in condizioni economiche precarie, figlio di un orfano che aveva 12 fratelli, ha invitato a “investire nel tempo, più che nel denaro”. Nel pomeriggio ha poi ricevuto la cittadinanza onoraria del Comune di Bisignano, dove ancora ha molti parenti, e ha preannunciato altre visite in Calabria.
I Videoracconti di Roma&Più - Il Museo del Giocattolo di Zagarolo
Il Museo del Giocattolo di Zagarolo è inserito all'interno di Palazzo Rospigliosi, un palazzo storico di Zagarolo.
Raccoglie giocattoli che arrivano dalla Francia, dalla Germania e diversi anche dall'Italia.
Il percorso che si fa all'interno del Museo è anche un percorso legato alla storia perché chiaramente l'evoluzione del giocattolo stesso è andata di pari passo con l'evoluzione socio-culturale.
Le macchinine erano dei modellini, delle piccole riproduzioni; le bambole con i loro accessori, i loro mobili rappresentavano proprio la vita quotidiana.
Il Museo del Giocattolo di Zagarolo è l'unico museo del giocattolo presente nella regione ad essere multi-tematico, quindi a raccogliere diversi tipi di giocattoli. Partiamo dal 1800, grosso modo, al 1970: il percorso che si fa all'interno del Museo conduce alla scoperta di materiali che sono in disuso come la latta, il legno..
Ora vi mostro com'è fatta una bambola sotto ai vestiti. Ha la testa in porcellana, questa che vediamo adesso, il corpo fatto in cartapesta il che la rende leggera e meno fragile e poi ha gli arti in legno, in legno colato.
Oltre alla visita guidata, che viene studiata sulle diverse fasce d'età proponiamo anche un laboratorio didattico di costruzione del giocattolo. Il messaggio educativo che vogliamo portare loro è quello di riscoprire il modo in cui giocavano i nostri nonni che s'inventavano, insomma, il divertimento.
Minori devianti, minori abusanti: analisi e percezione del crimine - 1/2
Dott. Marco Pingitore - Convegno Abusi sessuali su minori: prospettive attuali e modelli d'intervento a confronto organizzato dall'Associazione Italiana di Psicoterapia Strategica Integrata - AIPSI presso il Museo del Presente - Rende (CS) il 13/02/10. Maggiori info: