SICILIA EMIGRAZIONE SANTA NINFA GIACALONE AMERICA MESSINA CATANIA PALERMO SALINA LIPARI
SICILIA EMIGRAZIONE AMERICA FLORIO 090 2005749 333 7477702 Bellissima mostra sull'emigrazione dalla Sicilia all'America dal 1860 ad oggi. Oltre 100 pannelli esplicativi, una miniera di immagini, informazione analisi economiche e sociali. La Sicilia che cambia dallo zolfo ai limoni, dalla pesca ai cantieri navali, dalle strade alle ferrovie, il grande esodo di oltre un milione di sicilianti in 10 anni, dopo il Sindacato dei Lavoratori Siciliani, 300.000 iscritti, alla repressione di Francesco Crispi con i cannoni dell'esercito italiano, alla fuga in America. Il terremoto di Messina del 1908 amplifica la deportazione dei superstiti in America, Argentina, Australia..Beautifulst extension sull' emigration from the Sicily all' America from 1860 today. Beyond 100 esplicativi panels, a mine of images, information economic and social analyses. The Sicily that it changes from sulfur to the lemons, from the peach to the shipyards, from the roads to the railroads, the great exodus of beyond a million sicilianti in 10 years, after the Mayoralty of the Workers Sicialian, 300,000 enrolled, to the repression of Francisco Crispi with the guns dell' Italian army, to the escape in America. The earthquake of Messina of 1908 amplifies the deportation of the survivors in America, Argentine, Australia.
MUSEO REGIONALE DELL'EMIGRAZIONE ITALIANA en AMERICA LATINA
historia
SINDACATI SICILIANI SICILIA EMIGRAZIONE AMERICA SANTA NINFA SAVERIO GIACALONE FASCI
SICILIA EMIGRAZIONE SANTA NINFA FASCI SICILIANI
090 2005749 333 7477702 Bellissima mostra sull'emigrazione dalla Sicilia all'America dal 1860 ad oggi. Oltre 100 pannelli esplicativi, una miniera di immagini, informazione analisi economiche e sociali. La Sicilia che cambia dallo zolfo ai limoni, dalla pesca ai cantieri navali, dalle strade alle ferrovie, il grande esodo di oltre un milione di sicilianti in 10 anni, dopo il Sindacato dei Lavoratori Siciliani, 300.000 iscritti, alla repressione di Francesco Crispi con i cannoni dell'esercito italiano, alla fuga in America. Il terremoto di Messina del 1908 amplifica la deportazione dei superstiti in America, Argentina, Australia..Beautifulst extension sull' emigration from the Sicily all' America from 1860 today. Beyond 100 esplicativi panels, a mine of images, information economic and social analyses. The Sicily that it changes from sulfur to the lemons, from the peach to the shipyards, from the roads to the railroads, the great exodus of beyond a million sicilianti in 10 years, after the Mayoralty of the Workers Sicialian, 300,000 enrolled, to the repression of Francisco Crispi with the guns dell' Italian army, to the escape in America. The earthquake of Messina of 1908 amplifies the deportation of the survivors in America, Argentine, Australia.
EMIGRAZIONE NAVIGAZIONE SICILIA AMERICA MESSINA CATANIA PALERMO SANTA NINFA TRAPANI
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Emigrazione, quando a sposarsi sono gli italiani [TgMed 14 11 2015]
Secondo i dati resi noti dall'associazione Fiori di Acciaio, a emigrare all'estero, durante tutto il 2014, sono stati più di 100 mila italiani, di cui almeno la metà proveniente dalle regioni del sud. Sono più di 500 mila gli emigrati che dall'Italia meridionale si sono trasferiti in altre regioni d'Italia o d'Europa.
L'emigrazione degli anni '60 in Germania - Parte 2
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Belice/Epicentro, memorie e segni cancellati
Conosciamo meglio, attraverso queste immagini con interviste, il museo Belìce/Epicentro della Memoria Viva a Gibellina. Nel 47° anniversario del terremoto che sconvolse la Valle del Belice, le sale del museo, operativo dal 2011, ospitano fino al 30 gennaio un'esposizione di installazioni dell'artista siracusano Letterio Consiglio. S'intitola Memorie. Segni cancellati di una città e contiene fotografie scattate a Siracusa, il cui territorio, come la Valle del Belice, ha subìto ingenti danni a causa dei terremoti e a causa di certa politica, sostiene Consiglio evidenziando non soltanto gli effetti naturali dei terremoti ma anche la distruzione provocata da politici.
Belìce/EpiCentro è nato con il progetto Le Terre che tremarono ideato dal Cresm di Gibellina, da CLAC di Palermo, Le Mat con sede a Roma e Eco di Polizzi Generosa con il sostegno della Fondazione con il sud e della Provincia di Trapani. Lo spazio contiene e offre alla fruizione video, racconti, disegni, fotografie, documenti che rappresentano la coscienza storica della gente del territorio belicino e raccontano storie importanti e poco conosciute di lotte e mobilitazione popolare prima e dopo il terremoto del 1968. La storia che raccontano parole, immagini e segni - spiega il direttore Giuseppe Maiorana che è anche assessore comunale a Salemi - inizia negli anni '50 con Danilo Dolci e attraversa un trentennio fondante della Storia locale ma anche italiana, perché il Belice fu in quegli anni un laboratorio innovativo di pratiche di agire sociale che è importante oggi conoscere, per riflettere sul presente che stiamo vivendo. (Servizio a cura di Massimo Provenza)
MIGRANTES - Jaramillo-Anibaldi Photo Collection
Questa volta raccontiamo una storia vecchia quanto il mondo: l'emigrazione in terre lontane. Le sofferenze, i patimenti e i pregiudizi. Il mondo è potuto crescere grazie alle grandi migrazioni, al costituirsi di società multietniche, all'abbattimento di paure e barriere razziali. Nelle vallate subalpine un nero è 'fuori posto' almeno quanto lo era un abruzzese o un veneto a New York. La gran parte di noi questo lo ha compreso, ora aspettiamo gli altri, non è difficile, ce la possono fare.
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EMIGRAZIONE CONCLUSIONI 100 ANNI DI DEPORTAZIONE DEI SICILIANI
EMIGRAZIONE 100 ANNI DI DEPORTAZIONE 090 2005749 333 7477702 Bellissima mostra sull'emigrazione dalla Sicilia all'America dal 1860 ad oggi. Oltre 100 pannelli esplicativi, una miniera di immagini, informazione analisi economiche e sociali. La Sicilia che cambia dallo zolfo ai limoni, dalla pesca ai cantieri navali, dalle strade alle ferrovie, il grande esodo di oltre un milione di sicilianti in 10 anni, dopo il Sindacato dei Lavoratori Siciliani, 300.000 iscritti, alla repressione di Francesco Crispi con i cannoni dell'esercito italiano, alla fuga in America. Il terremoto di Messina del 1908 amplifica la deportazione dei superstiti in America, Argentina, Australia...Beautifulst extension sull' emigration from the Sicily all' America from 1860 today. Beyond 100 esplicativi panels, a mine of images, information economic and social analyses. The Sicily that it changes from sulfur to the lemons, from the peach to the shipyards, from the roads to the railroads, the great exodus of beyond a million sicilianti in 10 years, after the Mayoralty of the Workers Sicialian, 300,000 enrolled, to the repression of Francisco Crispi with the guns dell' Italian army, to the escape in America. The earthquake of Messina of 1908 amplifies the deportation of the survivors in America, Argentine, Australia
SICILIA EMIGRAZIONE AMERICA MESSINA CATANIA PALERMO EOLIE LIPARI SALINA SINDACATI
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