Il Museo dell'Etna, a Viagrande (CT)
Ecco la documentazione video della parte dell’allestimento dedicata allo spirito dell’Etna.
Tg RAI Sicilia - Museo dell'Etna - Viagrande CT
Stancheris inaugura nuova esposizione al Museo dell'Etna.
Il Museo dell'Etna
Viaggio in Sicilia sponsorizzato dal un progetto di collaborazione tra l'Unione europea, Slow Tourism Italia (e il suo giornale online on-line Il Daily Slow) e la Regione Sicilia. Il progetto si intitola PROAGRI e la missione è quella di promuovere il turismo rurale in Sicilia. In loco, anche le agenzie locali ENDAS, Sicilyling, Didactic Educational Services (DES) e Stepim.
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In visita al museo dell'Etna e alla casa delle farfalle
Video creato grazie al contributo del blogger Giovanni del Sorbo.
Viaggio in Sicilia sponsorizzato dal un progetto di collaborazione tra l'Unione europea, Slow Tourism Italia (e il suo giornale online on-line Il Daily Slow) e la Regione Sicilia. Il progetto si intitola PROAGRI e la missione è quella di promuovere il turismo rurale in Sicilia. In loco, anche le agenzie locali ENDAS, Sicilyling, Didactic Educational Services (DES) e Stepim.
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Naturalmente Etnapolis - Museo dell' Etna
2016
La città del tempo ritrovato.
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Centro Commerciale Etnapolis
Contrada Valcorrente, Belpasso, Catania, Italia
FESTA DELLA VENDEMMIA ( VIAGRANDE 2016 )
Manifestazione folk in occasione della Festa della Vendemmia svoltasi a Viagrande ( CT ) il 17/09/2016 alla presenza di 4 gruppi folkloristi provenienti da tutta la Sicilia. I gruppi che si esibiscono sono nel seguente ordine:
1) gruppo folk Triskelion da Roccalumera ( ME ).
2 ) Gruppo folk Mata e Grifone da Messina.
3 ) Gruppo Folk Figli dell'Etna da Catania. V° premio alla Sicilianitá Rita Corona consegnato a Gilberto Idonea.
4 ) Gruppo Folk Kore da Enna.
Buona Visione.
Catania-Etna-Eruzione-30/07/2011-30/luglio/2011-hx100v
posizione : museo della lava - viagrande
CASA DELLE FARFALLE DI VIA GRANDE - Oggi Visiteremo...
Nel cuore del parco Monteserra , si estende l'unico farfallario permanente del Sud Italia, la Casa delle farfalle dove è possibile osservare all'interno di una voliera tropicale esemplari provenienti da paesi lontani come Costarica, Malesia e Filippine. Inoltre, sarà possibile nella seconda voliera delle farfalle autoctone la rarissima Aurora dell'Etna. Il farfallario segue il ciclo vitale delle farfalle, quindi resta aperto da marzo ad ottobre. Per info contattare 3470415868 oppure consultare il sito casadellefarfallemonteserra.it
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museo della scienza
Ludum Science Center il centro di divulgazione scientifica più importante della Sicilia , una breve presentazione del museo . Per maggiori informazioni museodellascienza.com , cercaci su fb
ETNA ZOOM SICILY
Sicily Island Of Light - Sicilia isola di luce Documentary Art
La Sicilia isola feconda, ma depredata nella storia da ondate di incursori e ad oggi bistrattata finanche dagli stessi siciliani, ha bisogno di amore e la richiesta della nostra terra appare evidente attraverso gli scatti fotografici di Claudio Arezzo di Trifiletti: i decori degli edifici, i fregi e le sculture di monumenti, chiese e fontane stratificatisi nei secoli si muovono coordinati in un anelito di amore. Il progetto Sicily needs love è un tour della Sicilia con soste nelle principali città per immortalare, in scatti fotografici, i particolari delle opere che spesso rimangono celati agli occhi ignari degli stessi siciliani intorpiditi dal grigiore dell'ignoranza o dalla pericolosa indifferenza e nutriti dalla frenesia della quotidiana mediocrità. I video mostrano le città risvegliarsi nei gesti scherzosi dei puttini, nei visi mostruosi e negli sguardi stravolti dei decori barocchi, giocherellare con le sculture mitologiche delle fontane e amalgamarsi alle linee architettoniche a volte contorte altre essenziali delle chiese. Le immagini sono volte a creare un documentario artistico o a comporre in sequenze veloci un corto subliminale, ma tutte concluse da un ultimo frame di Madonne estatiche che infondono speranza a quei passanti che abbiano la fortuna di posare lo sguardo su di loro.
ETNA NEEDS LOVE
Trescano ai piedi tuoi silfi e sirene;
Fremon dentro di te sofi e giganti;
E tu tranquillo di vermiglie arene
E di colti e di boschi ampio t'ammanti (All'Etna Mario Rapisardi)
Chi vive ai piedi dell'Etna ha di essa una paura mista a benevolenza, una sottospecie di rispetto, simile a quella di un domatore che apprezzando la bellezza della bestia feroce ne riconosce la pericolosità. Le sue falde da Barriera o da Gravina fino in alto a Fleri o a Zafferana sono un tutt'uno col popolo catanese che si lascia influenzare dagli sbalzi d'umore da muntagna: quando è arrabbiata fremono, quando è calma si quietano come nelle mattine chiare di gennaio quando candida sembra che ti sorrida. Nella fotografia di Claudio, la pietra lavica lavorata nei ghirigori barocchi seppur grossolani ben esprimono il carattere rupestre e schietto della gente che vive alle pendici dell'Etna e nella sequenza delle immagini si percepisce la forza ancestrale del vulcano che trascina come magnete al centro della Terra.
Marella Di Grande
....la colonna del cielo,
l'Etna ricoperta di neve,
nutrice di ghiacci perenni e pungenti..... (Pindaro, Pitica/470 a. C.)
Dalla distruzione alla creazione.
Claudio Arezzo di Trifiletti
Barriera: Chiesa Santa Maria del Carmelo, Parco I Vicerè,
Gravina di Catania: Chiesa Madre Sant'Antonio da Padova
Mascalucia: Santuario Madonna della Sciara, Chiesetta della Pietà, Chiesa di San Vito, Santuario della Madonna della Consolazione, Chiesa di San Michele Arcangelo, Chiesetta della SS. Trinità, Torre del Grifo, Chiesa della Madonna Bambina, Grotta dell'Eremita, Grotta della Madonna di Mompilieri, Chiesa di Sant'Antonio Abate
San Giovanni La Punta: Chiesa Madre, Santuario della Madonna della Ravanusa, Chiesa di Santa Lucia, Chiesa della Madonna della Neve, Chiesa di Santa Maria della Grazia , Chiesa di Santa Maria di Loreto, Sant'Agata Li Battiati: Chiesa di Sant'Agata, Chiesa di San Lorenzo, Chiesa di San Tommaso
Trecastagni: Chiesa della Madonna dell'Aiuto, Chiesa del Bianco, Chiesa del Purgatorio, Chiesa di Santa Caterina, Chiesa di San Nicolò,Chiesa di San Benedetto, Chiesa di Sant'Andrea, Chiesa Madonna di Tremonti, Mulino, Arco, Monumento ai caduti, Palazzo dei principi di Giovanni, Palazzo della Vicaria, Teatro Comunale, Convento, Santuario dei Santi Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino.
Sant'Alfio: Chiesa del Calvario, Chiesa Madre, Castagno dei Cento Cavalli, Chiesetta dei Magazzeni
Pedara: Basilica di Santa Caterina, Chiesa di San Biagio, Chiesa di Santa Maria della Stella, Chiesa di San Vito, Chiesa di Sant'Antonio Abate, Piazza Don Diego, Palazzo dei Discendenti, Monumento ai Caduti
Viagrande: Chiesa della Madonna dell'Itria, Villa Barone, Villa Borgato
Nicolosi: Monastero Benedettino di San Nicolò l'Arena, Museo Vulcanologico, Chiesa Madre.
Zafferana Etnea: Chiesa della Madonna delle Grazie, Valle del Bove, Rocca degli Zappini, Sentiero natura di Monte Zoccolaro, Piazza Umberto I, Chiesa della Madonna della Provvidenza, Giardino Pubblico.
Fleri: Chiesa di Maria Santissima del Rosario
San Gregorio: Chiesa di San Filippo D'Argirò, Chiesa dell'Immacolata, Complesso Immacolatelle e Micio Conti
Museo di Zoologia (da Musei da scoprire)
Il documentario Musei da scoprire, realizzato da Zammù TV per Città della Scienza, è dedicato a sei musei dell'Università di Catania. In video, oltre alle immagini delle strutture e delle collezioni, anche le interviste ai direttori e a chi ne cura la gestione, partecipando così alla valorizzazione del patrimonio scientifico e culturale dell'Ateneo.
Museo di Zoologia (
In questo video scopriamo la storia delle collezioni di storia naturale, custodite dall'ateneo sin dal 1852, illustrata dal direttore del Museo di Zoologia e Casa delle Farfalle ( Francesco Lombardo e da Alessandro Marletta. Fra le curiosità, il dott. Alessandro Marletta racconta anche la vicenda di un particolare esemplare di elefante africano: l'elefante Menelik, ospitato al Museo da oltre 120 anni.
MASCALI TOUR TRA I LUOGHI DELLA MEMORIA DEL 1928 TG DELLO JONIO 04 04 2016
Museo dello sbarco - Catania
Etna, Rai 2 2011 07 10 132116
Altra eruzione lampo ( 2 ore ).
Escursione Etna - I momenti più epici
Video con alcuni dei momenti più significativi di una fantastica mega-escursione sull'Etna.
ETNA SICILY NEEDS LOVE
Sicily Island Of Light - Sicilia isola di luce Documentary Art
Written by Marella di Grande
Translated by Taisia Gullo
Sicily is a fertile island, thus plundered from age to age by waves of invaders and still now treated badly also by Sicilian people. Sicily needs love and its plea is evident through Claudio Arezzo di Trifiletti's photos: decorations of buildings, friezes and the sculpture of monuments, churches and fountains -stratified over the centuries- convey their yearning for love. The project Sicily needs love is a tour of Sicily with stops in the main cities in order to immortalize the details of the works of art; details which often are not considered by the Sicilians themselves, whose eyes are unaware and dulled by the greyness of ignorance or by dangerous indifference, and fed by frenzy of daily mediocrity. The videos show the cities' awakening in the playful gestures of the amoretti, in the hideous visages and the contorted gaze of the baroque decorations; their poking at the mythological sculptures of the fountains; and their blending with the architectural lines of churches, sometimes convoluted and sometimes essential. The aim of these pictures is to create an artistic documentary or to compose a subliminal short trough a quick sequence; moreover, all these images end with a last frame of ecstatic Madonna which breathes hope into those passersby who have the good fortune to glance at them.
SUBLIMINAL ART ETNA
Trescano ai piedi tuoi silfi e sirene;
Fremon dentro di te sofi e giganti;
E tu tranquillo di vermiglie arene
E di colti e di boschi ampio t'ammanti (All'Etna Mario Rapisardi)
Chi vive ai piedi dell'Etna ha di essa una paura mista a benevolenza, una sottospecie di rispetto, simile a quella di un domatore che apprezzando la bellezza della bestia feroce ne riconosce la pericolosità. Le sue falde da Barriera o da Gravina fino in alto a Fleri o a Zafferana sono un tutt'uno col popolo catanese che si lascia influenzare dagli sbalzi d'umore da muntagna: quando è arrabbiata fremono, quando è calma si quietano come nelle mattine chiare di gennaio quando candida sembra che ti sorrida. Nella fotografia di Claudio, la pietra lavica lavorata nei ghirigori barocchi seppur grossolani ben esprimono il carattere rupestre e schietto della gente che vive alle pendici dell'Etna e nella sequenza delle immagini si percepisce la forza ancestrale del vulcano che trascina come magnete al centro della Terra.
....la colonna del cielo,
l'Etna ricoperta di neve,
nutrice di ghiacci perenni e pungenti..... (Pindaro, Pitica/470 a. C.)
Dalla distruzione alla creazione.
Claudio Arezzo di Trifiletti
DOCUMENTARIO ARTISTICO SICILIA
Barriera: Chiesa Santa Maria del Carmelo, Parco I Vicerè, Gravina di Catania: Chiesa Madre Sant'Antonio da Padova Mascalucia: Santuario Madonna della Sciara, Chiesetta della Pietà, Chiesa di San Vito, Santuario della Madonna della Consolazione, Chiesa di San Michele Arcangelo, Chiesetta della SS. Trinità, Torre del Grifo, Chiesa della Madonna Bambina, Grotta dell'Eremita, Grotta della Madonna di Mompilieri, Chiesa di Sant'Antonio Abate San Giovanni La Punta: Chiesa Madre, Santuario della Madonna della Ravanusa, Chiesa di Santa Lucia, Chiesa della Madonna della Neve, Chiesa di Santa Maria della Grazia , Chiesa di Santa Maria di Loreto, Sant'Agata Li Battiati: Chiesa di Sant'Agata, Chiesa di San Lorenzo, Chiesa di San Tommaso
Trecastagni: Chiesa della Madonna dell'Aiuto, Chiesa del Bianco, Chiesa del Purgatorio, Chiesa di Santa Caterina, Chiesa di San Nicolò,Chiesa di San Benedetto, Chiesa di Sant'Andrea, Chiesa Madonna di Tremonti, Mulino, Arco, Monumento ai caduti, Palazzo dei principi di Giovanni, Palazzo della Vicaria, Teatro Comunale, Convento, Santuario dei Santi Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino.
Sant'Alfio: Chiesa del Calvario, Chiesa Madre, Castagno dei Cento Cavalli, Chiesetta dei Magazzeni Pedara: Basilica di Santa Caterina, Chiesa di San Biagio, Chiesa di Santa Maria della Stella, Chiesa di San Vito, Chiesa di Sant'Antonio Abate, Piazza Don Diego, Palazzo dei Discendenti, Monumento ai Caduti Viagrande: Chiesa della Madonna dell'Itria, Villa Barone, Villa Borgato Nicolosi: Monastero Benedettino di San Nicolò l'Arena, Museo Vulcanologico, Chiesa Madre. Zafferana Etnea: Chiesa della Madonna delle Grazie, Valle del Bove, Rocca degli Zappini, Sentiero natura di Monte Zoccolaro, Piazza Umberto I, Chiesa della Madonna della Provvidenza, Giardino Pubblico. Fleri: Chiesa di Maria Santissima del Rosario San Gregorio: Chiesa di San Filippo D'Argirò, Chiesa dell'Immacolata, Complesso Immacolatelle e Micio Conti
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Benanti Patriarca dell'Etna
Catania - Palazzo Biscari (28.01.12)
- Catania - Palazzo Biscari. Venne realizzato per volere della famiglia Paternò Castello Principi di Biscari a partire dalla fine del Seicento e per gran parte del secolo successivo, in seguito al catastrofico terremoto dell'11 gennaio 1693. Il nuovo palazzo venne edificato sulle mura di Catania, costruite per volere dell'imperatore Carlo V nel Cinquecento e che avevano in parte resistito alla furia del terremoto: i Biscari furono una delle poche famiglie aristocratiche della città che ottenne il permesso regio di costruire su di esse. La parte più antica del palazzo fu costruita per volere di Ignazio, terzo principe di Biscari, che affidò il progetto all'architetto Alonzo Di Benedetto, ma fu il figlio di Ignazio, Vincenzo, succeduto al padre nel 1699, a commissionare la decorazione dei sette splendidi finestroni affacciati sulla marina, opera dello scultore messinese Antonino Amato. Successivamente il palazzo fu modificato per volere di Ignazio Paternò Castello, quinto principe di Biscari, il quale lo fece ampliare verso est su progetto di Giuseppe Palazzotto e, successivamente, di Francesco Battaglia. L'edificio venne infine ultimato nel 1763 ed inaugurato con grandiosi festeggiamenti.
Al palazzo si accede attraverso un grande portale su via Museo Biscari, che immette nel cortile centrale, adorno di una grande scala a tenaglia. All'interno, si trova il salone delle feste, di stile rococò dalla complessa decorazione fatta di specchi stucchi e affreschi dipinti da Matteo Desiderato e Sebastiano Lo Monaco. Il cupolino centrale era usato come alloggiamento dell'orchestra, ed è coperto da un affresco raffigurante la gloria della famiglia Paternò Castello di Biscari. Si accede alla cupola attraverso una scala decorata a stucco (che il principe Ignazio chiamò a fiocco di nuvola) all'interno della grande galleria affacciata sulla marina. Tra le altre sale vanno ricordate quella dei Feudi, con alle pareti grandi tele rappresentanti i numerosi feudi dei Biscari; gli appartamenti della principessa, costruiti da Ignazio V per la moglie, Anna Morso e Bonanno dei principi del PoggioReale, con boiseries di legni intarsiati e pavimenti di marmo di epoca romana; la galleria degli Uccelli e la stanza di Don Chisciotte. Infine particolare importanza riveste il Museo, dove un tempo era raccolta la grande collezione archeologica (oggi in parte al Museo civico del Castello Ursino) di Ignazio V, grande studioso, archeologo e amante delle arti in genere.
Tra i celebri visitatori del palazzo si ricorda soprattutto lo scrittore Johann Wolfgang Goethe che, nel corso del suo viaggio in Italia, venne ricevuto dal principe di Biscari il 3 maggio 1787, poco dopo la morte del padre Ignazio. Agli inizi del 2008 il Palazzo ha fatto da sfondo al videoclip della canzone Violet Hill della band inglese Coldplay. Wikipedia (28.01.12)