Tolentino, MIUMOR - Museo internazionale dell'Umorismo nell'Arte (manortiz)
MIUMOR - Museo internazionale dell'Umorismo nell'Arte
Unico in Italia, il Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte – Miumor custodisce disegni, illustrazioni, caricature, sculture e dipinti di artisti di calibro nazionale e internazionale.
Fondato come Museo della Caricatura nel 1970 da Luigi Mari, medico, artista ed ex sindaco di Tolentino, il MIUMOR è unico in Italia e fra i pochi nel mondo. Federico Fellini, Altan, Gec, Pannaggi, Maccari, Galantara, Stelle ed Enrico Sacchetti sono solamente alcuni dei grandi nomi che hanno firmato le opere custodite al suo interno, un luogo che di sicuro vi strapperà subito un sorriso. E' riconosciuto a livello internazionale come punto di riferimento per tutti gli artisti, gli studiosi e gli appassionati dell'arte umoristica e non solo.
Come scrive Luigi Morgione in un contributo pubblicato nel catalogo 30 anni di umorismo nell'arte. Tolentino 1961-1990, il MIUMOR è un libro di storia dove sono registrati i momenti salienti di tutte le lotte, da quelle minime, di critica agli errori quotidiani dell'uomo, a quelli, molto più impegnativi e pericolosi di critica del potere cieco e ambiguo, alle ragioni del più forte, alle tresche tra politica aperta e poteri occulti. Proprio per questo un museo della caricatura ha la stessa funzione educativa di una raccolta di 'caratteri' i di massime: una grande galleria di tipi e situazioni dove in ogni momento si può sorridere o pensare o meravigliarsi o sdegnarsi, dove si impara a conoscere l'uomo con i suoi limiti e le sue iperboli [...]. Insomma, il MIUMOR, vi aspetta per scoprire un altro lato dell'arte, quella che, nonostante venga considerata un'arte minore, è capace, più di ogni altra forma dell'espressione artistica, di parlare direttamente e chiaramente a tutti.
Luigi Mari al Museo Internazionale dell'Umorismo nell'Arte di Tolentino manortiz
Luigi Mari (Tolentino 10 marzo 1907 - 30 maggio 1974)
Luigi Mari nasce a Tolentino il 10 marzo 1907 da una famiglia della media borghesia, proprietaria di una rinomata tipografia; dal padre Francesco apprende il gusto per la carta stampata, mentre dallo zio Cesare Marcorelli , valente pittore e caricaturista, che fu per lui un grande maestro, viene educato e fatto crescere nella sensibilità all' arte. Lo zio Cesare è quindi per lui un grande maestro che lo inizia all'uso delle matite e dei pennelli e lo stesso Mari, in una nota autobiografica scrive ... ho imparato prima a disegnare e dipingere che a leggere e scrivere. Terminato il liceo a Roma, Luigi Mari intraprende la facoltà di medicina all'Università di Bologna dove vive ed opera Umberto Tirelli, rinomato artista satirico, famoso sia in Italia che all' estero, il quale costituisce per lui un grande stimolo.
Nel 1924 collabora a testate di provincia come il periodico “Il Goliardo Maceratese“, dove ne diviene subito uno dei principali animatori fino ad arrivare alla gestione dello stesso che mantiene fino alla fine degli studi nazionali, e come il torinese “Guerin Sportivo“. A Bologna comincia a disegnare su diverse riviste, producendo caricature e vignette, e diventa un capo della goliardia molto stimato. Si laurea in medicina nel 1931 e nel 1935 sceglie di esercitare la professione in Africa Orientale. Tenente medico in Etiopia, ritorna nel 1937 per sposarsi e ripartire subito dopo portando con se la moglie. In Africa continua a disegnare e dipingere senza sosta tutto ciò che vede e che vive, lui stesso dice ...ho portato ovunque con me, insieme al camice da medico, tavolozza e pennelli”. Nel 1946 ritorna definitivamente in Italia, a Tolentino, dove, oltre a riprendere la sua professione di medico, si impegna a dare un' anima alla sua città natale adorata. Mari fonda la sezione cittadina della gioventù musicale e la filodrammatica, compagnia teatrale formata da tolentinati da lui reclutati e scelti per interpretare commedie, drammi e riviste, alcune scritte da lui stesso. E' proprio questo impegno che mette nel dare un'anima alla sua Tolentino che lo porta, nel 1951, ad essere eletto sindaco per due mandati, dall’anno 1951 all’anno 1961. Egli vuole cogliere l' occasione per fare qualcosa di concreto a favore della sua città, che ama moltissimo.
Durante i suoi mandati Mari, oltre a realizzare importanti infrastrutture, ancora oggi vanto della città, riesce a mettere in risalto anche l'aspetto culturale di Tolentino. Essendo un uomo di grande cultura, appassionato artista, pittore, caricaturista e ritrattista, il tolentinate vuole fare anche della sua città il centro mondiale del buonumore, e quindi nel 1961 crea la prima Biennale Internazionale dell' Umorismo nell' Arte che dedica allo zio materno Cesare Marcorelli. La Biennale di Tolentino è una delle poche istituzioni culturali italiane di carattere internazionale che si rivolge alla promozione e divulgazione della caricatura e dell'arte umoristica, qui si incontreranno talenti di ogni paese uniti dalla passione per l'arte e per “il sorriso”. Sette anni dopo il suo progetto sfocia nel Museo dell'Umorismo, ospitato ora a palazzo San Gallo, unico nel suo genere, punto di riferimento per tutti gli artisti, studiosi ed appassionati dell'arte umoristica. Passano di lì tutti i più famosi umoristi del pennello, della matita, della penna, del cinema e della carta stampata. Mari avvicina tutti, si fa conoscere senza competere con loro, è un ottimo padrone di casa, e li convince che finalmente lì hanno trovato la loro patria. Muore il 30 maggio 1974, a seguito di una breve ma inesorabile malattia, ed è così che se ne va l'ultimo grande vero umorista tolentinate. E lo fa come ha sempre vissuto: in punta di pennello.
Umberto Tirelli al Museo Internazionale dell'Umorismo nell'Arte di Tolentino manortiz
International Museum of Humour in Art
Established in 1970 as Museum of Caricature it was inaugurated by Luigi Mari, a doctor, an artist and, for some time, also a local mayor. Later renamed International Museum of Humour in Art it is the only cultural institution of this kind in Italy and one of the few in the world, and it is recognized today as a fundamental reference point for artists, cartoonists, critics and enthusiasts alike. In 1961 Luigi Mari organized and directed the First Biennial of Caricature - which turned out to be such a successful international contest to be soon trasnformed into Biennial of Humour in Art made accessible to foreign contestants with an escalating entry from all over the world. The idea of establishing a museum dates from before the first Biennial - 1961 and ever since the winning entries have statutorily become property of the Organizing Committee so as to be incorporated in the future museum. However, the museum also collects worsk spontaneously contributed by some contestans and exhibitors as well as several original drawings by prominent artists donated by Enrico Gianieri a.k.a. Gec.
The museum has an amazing artistic and historic heritage that broadens years after year thanks to donations and purchases of works and it is currently made up of over four thousand original works, including drawings, paintings, sculptures, prints and engravings. Just to mention a few of thw most celebrated cartoons of the nineteenth and twentieht centuries on display at the Museum are those by Gabriele Galantara Ratalanga, Marcello Dudovich, Filiberto Scarpelli, Giuseppe Scalarini, Mino Maccari, Giochino Colizzi Attalo, Giuseppe Zanini Nino Za, Leo Longansi, Augusto Mahani Nascia, Federico Fellini, Paolo Garretto, Altan, Giorgio Forattini, Mordillo, Jean-Michael Folon, Jean-Jacque Sempé and Roland Topor.
Domenico Meloni, Caricatura di papa Sisto al MIUMOR di Tolentino manortiz
MIUMOR - Museo internazionale dell'Umorismo nell'Arte
Unico in Italia, il Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte – Miumor custodisce disegni, illustrazioni, caricature, sculture e dipinti di artisti di calibro nazionale e internazionale.
Fondato come Museo della Caricatura nel 1970 da Luigi Mari, medico, artista ed ex sindaco di Tolentino, il MIUMOR è unico in Italia e fra i pochi nel mondo. Federico Fellini, Altan, Gec, Pannaggi, Maccari, Galantara, Stelle ed Enrico Sacchetti sono solamente alcuni dei grandi nomi che hanno firmato le opere custodite al suo interno, un luogo che di sicuro vi strapperà subito un sorriso. E' riconosciuto a livello internazionale come punto di riferimento per tutti gli artisti, gli studiosi e gli appassionati dell'arte umoristica e non solo.
Come scrive Luigi Morgione in un contributo pubblicato nel catalogo 30 anni di umorismo nell'arte. Tolentino 1961-1990, il MIUMOR è un libro di storia dove sono registrati i momenti salienti di tutte le lotte, da quelle minime, di critica agli errori quotidiani dell'uomo, a quelli, molto più impegnativi e pericolosi di critica del potere cieco e ambiguo, alle ragioni del più forte, alle tresche tra politica aperta e poteri occulti. Proprio per questo un museo della caricatura ha la stessa funzione educativa di una raccolta di 'caratteri' i di massime: una grande galleria di tipi e situazioni dove in ogni momento si può sorridere o pensare o meravigliarsi o sdegnarsi, dove si impara a conoscere l'uomo con i suoi limiti e le sue iperboli [...]. Insomma, il MIUMOR, vi aspetta per scoprire un altro lato dell'arte, quella che, nonostante venga considerata un'arte minore, è capace, più di ogni altra forma dell'espressione artistica, di parlare direttamente e chiaramente a tutti.
BIENNALE INTERNAZIONALE DELL'UMORISMO NELL'ARTE 2013 - TRAILER
La Scuola Romana in mostra a Tolentino
Dipinti, sculture e oggetti che raccontano quel sottile fremito culturale degli anni '30 attraverso la Scuola Romana utilizzata come chiave di lettura per i cambiamenti di un'epoca.
All'interno del programma della 27° edizione della Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'arte, nelle sale di Palazzo Parisani Bezzi, sino al 31 di ottobre, è di scena la mostra Lineis et coloribus, La Scuola Romana e il meglio della pittura anni '30.
Un percorso nell'arte figurativa del primo trentennio del '900, seguendo la linea guida della Scuola di Via Cavour.
La mostra curata dal critico d'arte Antonello Tolve, si presenta come una esposizione inedita e ricca di capolavori che sommano quelli provenienti dal ricco bacino di Palazzo Ricci alle molte tele private che, custodite gelosamente, non sono mai state esposte pubblicamente.
Dal maceratese Gino Bonichi, meglio noto come Scipione, a Bartolini per poi aprirsi a Mafai, Licini, Savinio, Cavalli, Maccari, Pirandello, Crucianelli, De Chirico e numerosi altri. Oltre 20 artisti e una ricchissima sezione dedicata a Bartolini e a Scipione.
Pur nella varietà dei linguaggi espressivi, la definizione comune Scuola romana, trova la sua motivazione in alcuni elementi di continuità che appaiono determinanti: il legame viscerale con la città e il suo mito dell'antico, il culto del mestiere e della sperimentazione, e, soprattutto, una profonda insofferenza verso un'idea di arte come espressione di un Regime.
Un gruppo eterogeneo di opere, una esemplificazione materica di come l'arte possa uscire dal seminato del suo tempo. Contrapponendosi ai Novecentisti, e rifuggendo il tratto accademico del classicismo ritrovato, emblema dell'arte fascista, la Scuola di via Cavour viaggia ricercando intimismi perduti, scorci di una Roma dimenticata e presto cancellata, mosaici emotivi ricalcati su paesaggi e figure solitarie. E poi dietro questo squarcio intimo e malinconico sul mondo, la sottile linea dell'ironia, quella che coglie le distanze, le incongruenze del suo tempo e le pone lì, sulla tela.
Pittura Satirica -Le caricature di Monet - Satira nell'Arte - Pittura Omnia
(pitturaomnia.com) Articolo tratto dalla rivista gratuita on-line Pittura Omnia, ora anche su Facebook (facebook.com/PitturaOmnia)
I 30 anni della Compagnia della Rancia
Una serata con Saverio Marconi e tanti altri ospiti per ripercorrere la storia della Compagnia della Rancia e riflettere sull'umorismo nel teatro musicale.
Si è inaugurata ieri, giovedì 11 luglio, la XXVII Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte di Tolentino.
Una bellissima mostra ospitata al castello della Rancia e una serata accolta al cine teatro don bosco, hanno lasciato il segno in chi ha vissuto questi 30 anni pieni di successi.
La mostra e la festa per i 30 anni della Compagnia della Rancia
Tolentino (MC), 11 luglio 2013
Estratto dal servizio del Telegiornale di Videotolentino
Cartoon Club 2015 - le mostre del fumetto
Cartoon Club inaugura le mostre dedicate ai grandi del fumetto nell'Ala Nuova del Museo della Città di Rimini, sabato 11 luglio alle 17 (sala degli Arazzi).
Le mostre, allestite in prestigiosi edifici del centro storico di Rimini, sposano entertainment e cultura. Presentano percorsi che accompagnano il pubblico ad approfondire la conoscenza di temi, personaggi, autori, opere, trend: tutti rigorosamente parte del mondo del Fumetto e del Cinema d’Animazione.
GIUSEPPE LAGANA’
Sogni di tutti i colori e Cartoons
Museo della Città – Sala Bacheche. Rimini . 4-26 luglio 2015
Seicento volte Zagor
55 anni di avventure dello “Spirito con la Scure”
Mostra espositiva, Centro Commerciale Le Befane. Rimini. 4-26 luglio 2015
NADIR QUINTO
La Parola nel Segno
Museo della Città – Ala nuova. Rimini . 11-26 luglio 2015
NEL MEZZO DEL CAMMIN D’UNA VIGNETTA
Dante a fumetti: il sommo poeta e la “Divina commedia” nelle nuvole parlanti di tutto il mondo.
Omaggio a Dante Alighieri a 750 anni dalla nascita.
Museo della Città – Sala Maniche. Rimini . 4-26 luglio 2015
FAVOLE DI VENEZIA
Esposizione di tavole originali di autori che hanno collaborato con Hugo Pratt.
Venezia – Rimini – 2015
Museo della Città – Ala Moderna. Rimini . 11-26 luglio 2015
DON CAMILLO A FUMETTI
La grandezza del Mondo Piccolo di Giovannino Guareschi.
FAR – Fabbrica Arte Rimini – Primo piano
Piazza Cavour, Centro Storico
4-26 luglio 2015
All'inaugurazione sono presenti l'assessore alla Cultura del Comune di Rimini Massimo Pulini, il direttore artistico di Cartoon Club Sabrina Zanetti, e il direttore di Riminicoomix Egisto Quinti Seriacopi.
Le mostre al Museo della Città, Ala Nuova via Tonini 1, rimarranno allestite fino al 16 agosto con orario: martedì e giovedì 10/12,30 – 14/23, mercoledì, venerdì, sabato 14/23, domenica e festivi 17/23. Lunedì chiuso.
Regia Video Pj Gambioli prod. Janas Tv per Cartoon Club 2015
cartoonclub.it
janastv.com
JANAS TV Contenuti YouTube Playlists
〱CUCINA e RICETTE tradizionali
〱ZAFFERANO GROUP i segreti dell’oro rosso
〱AUTUNNO IN BARBAGIA itinerari turistici
〱ARTIGIANATO
〱ARTISTI IN MOSTRA
JANAS TV - Intrattenimento YouTube Playlists
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JANAS TV - Salute e Riabilitazione YouTube Playlists
〱ISTITUTO SANTA MARIA BAMBINA
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〱DECRESCITA FELICE
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Guarda il video: Come fare la casetta di cartone di Baby Chat ep.1 serie 2 - riciclo creativo
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LA CARTOGRAFIA SATIRICA: L'EUROPA ALLA VIGILIA DELLA GRANDE GUERRA - Servizio Radio Rai GR3
In occasione delle prossime commemorazioni per il centenario dalla Prima Guerra Mondiale si propone una mostra di antica cartografia satirica d'Europa nel periodo tra la fine dell'Ottocento e la Grande Guerra. Una raccolta preziosa di carte geografiche che in chiave umoristica raccontano le tensioni tra i vari Paesi europei all'alba del conflitto.
Umberto Tirelli - Tirelli Costumi