Progetto C.A.I.R.O.C.S. - Angelo Rosati racconta la canapa (pt.1)
Il Progetto CAIROCS (Competenze per l'Apprendimento Intergenerazionale, Reti Operative per la Coesione Sociale) ha tra i suoi momenti più qualificanti i Laboratori per l'Apprendimento Intergenerazionale. Si tratta di attività dove entrano in sinergia aspetti didattici, momenti socializzazione, trasmissione di competenze, valorizzazione del territorio in un contesto dinamico e fortemente relazionale che dà sostanza al concetto del community based learning.
In Italia sono stati 'attivati' tre laboratori. Uno di questi a Sant'Anatolia di Narco, con un forte coinvolgimento delle istituzioni locali (Comune ed Ecomuseo della Canapa), della scuola (in particolare dell'Istituto Agrario di Sant'Anatolia di Narco) dell'associazionismo.
Il laboratorio di Sant'Anatolia si è articolato in vari momenti e situazioni, tra le quali l'incontro tra la memoria storica ancora vivissima di un artigiano quale Angelo Rosati e gli studenti dell'istituto di agraria
A ghè al dievel tra i canvàz (C'è il diavolo tra la canapa) - Documentario
A gh'è al dievel tra i canvaz (C'è il diavolo fra la canapa), da un antica filastrocca emiliana, è il primo documentario che ripercorre la storia della coltivazione gloriosa della canapa nel territorio tra Bologna e Ferrara.
Promosso e coordinato dall'Unione Reno Galliera e dal Museo della Civiltà Contadina - Istituzione villa Smeraldi, A gh'è al dievel tra i canvaz oppure A gh'è al dievel tra i canvaz è stato realizzato grazie al sostegno della legge regionale 18/2000 su progetto Trame Identitarie dell'IBACN - Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali.
Genere: documentario
Formato: 4K UHD
Regia e montaggio: Andrea Melloni
Trionfo della Canapa, tra Tradizione e Innovazione. Sant'Anatolia di Narco (PG) - RAI TGR Umbria
Servizio del TGR UMBRIA (RAI3) sull'appuntamento Trionfo della Canapa, svoltosi l' 8-9 Ottobre 2011 a Sant'Anatolia di Narco (PG).Noi di Bottega della Canapa c'eravamo!
Coniugare natura e ricerca, tradizione e innovazione è il filo conduttore di questo viaggio chiamato canapa.
Il progetto che qui viene evidenziato rappresenta un'occasione importante che, oltre a far conoscere il Comune di Sant'Anatolia di Narco come territorio storicamente legato alla riscoperta della canapa, vuole essere strumento per diffondere il messaggio di attualità su quello che si muove intorno a questa realtà.
Fin dal 1998 la canapa, dopo circa mezzo secolo di oblio, è stata rimessa in coltivazione ed ora sta avendo un nuovo periodo di splendore. Oltre alla tradizionale filiera del tessile oggi stanno prendendo piede tutte le altre realtà di sviluppo del settore per arrivare al totale utilizzo di tutti i derivati dalla lavorazione di questa pianta. Si passa dall'alimentazione, al benessere, alla bioedilizia, alla nutraceutica, alla biomasse, al tessile, al settore cartario ed altro ancora.
Da questi territori che si caratterizzano per la natura incontaminata, l'abbondanza di corsi d'acqua, la strategicità dei percorsi viari, parte un ideale ma concreto viaggio per riattivare e rivalutare su larga scala la produzione e la lavorazione della canapa nell'ottica di un rinnovato sviluppo economico del settore visto come risorsa importante e innovativa dell'economia umbra.
CANAPA MUNDI TORNA A ROMA
Canapa Mundi, la fiera della canapa, avrà luogo al Pala Cavicchi di Roma (via Ciampino 70) dal 19 al 21 febbraio, tra stand, convegni e laboratori.
Cannabis Store Amsterdam
Il noto marchia ha aperto un punto vendita a Saronno, il primo in Lombardia. Ce ne parla Giovanni Bianco, direttore commerciale.
La Campagna a Vapore - Documentario
La Campagna a Vapore
Un Documentario di Andrea Melloni
Istituzione Villa Smeraldi – Museo della Civiltà Contadina
Città metropolitana di Bologna
22, 23 e 24 giugno 2018
Ringraziamo
Città metropolitana di Bologna
Officina Macchinario U.O. Demanio e Sicurezza Stradale
Servizio Progettazione Costruzioni e Manutenzione Strade
Area Servizi Territoriali Metropolitani
e in particolare Luca Landi, Raoul Cervellati, Andrea Di Natale, Luca Franceschelli
Ass.ne Gruppo della Stadura
e in particolare
Francesco Fabbri, Franco Degli Esposti, Bruno Barnabè, Donato Bergonzoni, Valter Zini, Roberta Montanari, Franca Franchini, Raffaella Campagna, Laura Guerinoni, Atelier Trame Tinte d'Arte
Museo della Macchina a Vapore di Risi Franco
Franco Risi, tutti i collaboratori e il fotografo G. Carlo Risi per le riprese della scavezzatrice a Maneggio
Istituzione Villa Smeraldi
Dede Auregli
Filippa Genuardi
Elisa Biondi
Giulia Albertazzi
Uno particolare ringraziamento alla Pneumatica Emiliano Romagnola che ci ha permesso di utilizzare la musica tratta dall'album Zuffi: qualsiasi musica, ma mai musica qualsiasi
Mercato delle Gaite a Bevagna - La festa degli antichi mestieri medievali
Nella Cereria in Gaita San Pietro siamo avvolte da un dolce profumo! E' la cera d'api sciolta nella caldaia di rame che viene poi colata su stoppini di canapa. Lentamente la candela prende forma e attraverso un'abile torsione si ottiene il duplero, singolare manufatto caratterizzato da doppia fiamma e doppia durata. Ma lo sapevate che dalla cera sì otteneva anche il cerotto?
Vincenzo Muollo e Adriana Juri Museo del tessile Busto Arsizio 17.06.10
Intervista di bustowebtv.it
6 quintali di marjuana sequestrata. Le immagini dell'operazione
L'operazione ha portato alla denuncia di 36 persone. La droga sequestrata avrebbe fruttato agli spacciatori proventi per 10 milioni di Euro
Galleria Nazionale - Scoprendo l'Umbria
Sereno Variabile - Visita al Museo Laboratorio di tessitura a mano Giuditta Brozzetti
Puntata del 26/09/2015
L' inviata di Sereno Variabile Maria Teresa Giarratano visita il Museo Laboratorio di tessitura a mano Giuditta Brozzetti. Intervista a Marta Cucchia.
#4 Il Giardino della Minerva: il più antico orto botanico d'Occidente
Gli orti botanici nacquero nel Medioevo con un obiettivo principale: insegnare agli studenti delle scuole di medicina a riconoscere le piante terapeutiche. E questo è stato dalla sua nascita il ruolo del Giardino della Minerva, il più antico orto botanico d'Occidente nato a Salerno per iniziativa della Scuola Medica Salernitana, la prima e più importante istituzione medica d’Europa. Ne abbiamo intervistato l'attuale direttore, il dottor Luciano Mauro.
Per saperne di più leggi l'articolo:
Intervista e riprese: Annalisa Jannone
Montaggio: Paolo Cignini
Sigla: L'Italia che cambia siamo noi di Stefano Fucili
birra
fiera della canapa Roma
MTB - Tour sui monti Sibillini (da F.ca d'Ancarano a Castelluccio al M.te Patino)
Ricordo di un bel giro, con chilometraggio non esagerato (42km) e dislivello umanamente affrontabile (1850 metri).
Base a Forca d'Ancarano; poi Campi Vecchio - Val Majore - monti (presi di costa) la Bandita, Ramacete, Fausole, Colventoso, Lieto - F.ca di Gualdo - Portella del Vao - Pian Perduto - Castelluccio - M.te delle Rose - Forca di Giuda - breve appendice (opzionale, ma ne vale la pena: è la ciliegina sulla torta ) in cima al monte Patino - Valle Cerasa.
La pedalabilità rasenta il 100% (anche il Patino si pedala fin quasi in cima), un terzo del percorso è su sentieri, mentre l'asfalto è ridotto ai minimi termini (~6% sul totale).
Riferimento percorso (traccia gps):
C'era una volta la campagna a vapore
Rievocazione dei primi lavori agricoli meccanizzati
Il Borgo di Vallo di Nera
Una lunga storia umana e naturale, intimamente connessa in un delicato equilibrio, ha modellato il territorio del castello di Vallo di Nera, fondato nel 1217, sui resti di un'antica rocca a dominio di uno slargo della valle del Nera. Se da un lato il fiume Nera, che in questo tratto scorre incassato tra ripidi versanti ricoperti da boschi, ha creato nel corso dei millenni uno dei complessi vallivi più belli ed interessanti d'Italia, la Valnerina. Dall'altro l'uomo, con le sue esigenze di sopravvivenza e di difesa, ha arricchito il luogo creando uno dei più limpidi esempi di castello di poggio, che gli abitanti di Vallo di Nera hanno conservato con amore e dedizione tanto da far meritare al paese l'onore di rientrare fra I borghi più belli d'Italia.....
A Roma artigiani artisti recuperano antichi mestieri...
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CROTONE: GDF, OPERAZIONE CRONOS 2, SEQUESTRO BENI PER 230 MILA EURO 2 DIC