Cosa c’è sotto Piazza Duomo a Milano? Un’area archeologica strepitosa!
Il Duomo, con la sua Madonnina, è sicuramente il simbolo di Milano e della sua lunghissima storia e rappresenta un’interessantissima testimonianza architettonica, artistica e religiosa. Ma cosa c’era prima? Proprio per rispondere a questa domanda sono stati effettuati, a partire dal XIX secolo, numerosi scavi archeologici al di sotto del Duomo e della piazza antistante, scavi che hanno portato alla luce un antico complesso architettonico religioso. Si tratta di una doppia basilica e dell’adiacente Battistero di San Giovanni alle Fonti, edifici costruiti in momenti successivi nell’arco del IV secolo d.C. I resti più antichi sono quelli attribuiti alla Basilica Vetus la cui costruzione sembra iniziare nel 314 d.C. (anno successivo all’Editto di Milano) per volere dell’imperatore Costantino. Gli scavi archeologici hanno rinvenuto, nella zona absidale dell’odierna cattedrale, una struttura doppia costituita da due aule rettangolari collegate fra loro da un ambiente centrale, probabilmente utilizzata dai catecumeni, e da una piccola sala con il battistero con vasca a pianta ottagonale. La conformazione a doppia aula era comune ad altre chiese paleocristiane, come ad esempio la basilica di Aquileia, ma tale struttura viene poi abbandonata negli edifici successivi. Le due aule erano con ogni probabilità adibite a funzioni diverse; si ipotizza infatti che l’aula settentrionale fosse utilizzata per le celebrazioni domenicali, mentre quella meridionale servisse per le preghiere quotidiane di confratelli. La Basilica Vetus subì negli anni, numerosi rifacimenti fino all’ampliamento nella Basilica di Santa Maria Maggiore e al successivo abbattimento per la costruzione dell’odierno Duomo. Nelle immediate vicinanze, sotto l’attuale piazza del Duomo, venne poi edificata una seconda basilica citata dalle fonti antiche come Basilica Maior o Basilica Nova e successivamente dedicata a Santa Tecla, dopo la ricostruzione avvenuta a seguito del grande incendio di Milano del 1075. La Basilica Maior ebbe una notevole importanza nella storia del cristianesimo, ospitando il Concilio di Milano convocato da Costanzo nel 355 d.C. con lo scopo di far accettare la versione ariana del cristianesimo da lui sostenuta. Le fonti testimoniano inoltre che questo edificio religioso aveva la funzione di basilica estiva contrapposta alla Basilica Vetus che costituiva quella invernale. Fra le due basiliche fu costruito alla fine del IV secolo il Battistero di San Giovanni alle Fonti, battistero probabilmente solo maschile dove secondo la tradizione il vescovo Ambrogio battezzò Agostino d’Ippona. Il battistero è stato individuato sotto il sagrato dell’attuale cattedrale e qui si trovano, incisi nel pavimento, i confini dell’antico battistero i cui resti, insieme a quelli della Basilica Vetus e di Santa Tecla, sono oggi visibili nell’interessante percorso di visita sotterraneo, in alcune vetrine della metropolitana e nel museo del Duomo.
Descrizione a cura di Sara Rigamonti dottoressa in Beni Culturali
L'OSTELLO AMOLARA E IL SEPTEM MARIA MUSEUM - ADRIA
L’OSTELLO AMOLARA E IL “SEPTEM MARIA MUSEUM”
Siamo ad ADRIA, la porta Nord del Delta del Po – Riserva della Biosfera Unesco , in Provincia di Rovigo. Antica Città, che ha dato il nome al Mare Adriatico del quale era un importante porto, come ci viene ricordato dall’antica mappa che abbiamo messo all’inizio del video, compilato con immagini la cui maggior parte sono state scattate a poche ore di distanza da altre scattate a Comacchio, in Provincia di Ferrara; anche questa antica Città della Riserva di Biosfera Unesco. Adria è la porta Nord, Comacchio è la porta Sud…. (segue nella Pagina FB Delta del Po) ….
E’ una domenica di novembre, è vigente l’ora solare, sebbene sia quasi il tramonto, è ancora presto per tornare a casa. Decidiamo di fare visita all’Ostello Amolara che è proprio sulla strada. Ci accoglie il gestore Paolo Bordin che ci offre il caffè e che ci ricorda quale funzione aveva nel recente passato l’IDROVERA DELL’AMOLARA.
L’elegante palazzo, costruito in stile neoclassico, custodisce l’impianto idrovoro costruito dall’ingegner Cesare de Lotto nel 1853, per il prosciugamento del Consorzio Campagna Vecchia Inferiore, a mezzo di ruote idrofore mosse da macchine a vapore. Siamo all’epoca delle prime bonifiche, in parte fatte col duro lavoro degli “scariolanti”.
Alla chiusura dell’idrovora, avvenuta nel 1992, è seguito un inevitabile degrado, finché nel 1997, il Dr. Giuseppe Marangoni, direttore della cooperativa Turismo e Cultura (ora anche Presidente nazionale del C.T.G. – Centro Turismo Giovanile) propose al Consorzio di Bonifica Polesine Adige – Canalbianco la riutilizzazione dell’edificio, trasformandolo nel 2001 in un centro polivalente ospitante un Museo della storia della civiltà delle acque (il “Septem Mària Museum”, cioè il museo dei “Sette Mari” denominazione data al Polesine dallo storico Plinio il Vecchio), un laboratorio per ricerche di ingegneria naturalistica, un centro convegni, un ufficio informazioni turistiche e l’Ostello Amolara per accogliere i visitatori della città di Adria e del Delta del Po”.
il CTG opera in molti settori, dal turismo alla cultura, dall'ospitalità in strutture selezionate alle attività per i ragazzi, dalla salvaguardia dell'ambiente fino all'uso di un tempo libero che ricrei veramente la persona.
Per la storia dell’intervento, il valore, il contenuto si legga:
@pinoschiesari alias @pinovisions
Museo Archeologico di Aidone (En) , il Museo della Venere di Morgantina
Colonna sonora : Meditation da Thais
ll museo archeologico di Aidone è ospitato nella convento dei Cappuccini annesso all'omonima chiesa. È stato inaugurato nell'estate del 1984 e custodisce i reperti di oltre trent'anni di scavi a Morgantina.I reperti esposti appartenenti ad periodo che va dal IX alla metà del V secolo a.C. testimoniano la coesistenza delle culture sicula e greca nella cittadina.I reperti di epoca classica ed ellenistica, fino alla distruzione della città (211 a.C.), consistono prevalentemente di terrecotte provenienti dalle necropoli e dai santuari urbani di Demetra e Persefone, tra cui diversi busti di quest'ultima, a cui si aggiungono una grande lucerna a vernice nera con tre beccucci ed un piatto da pesce. Una statua in pietra calcarea,senza testa, molto probabilmente della dea Demetra ritrovata nel santuario centrale nel 1955 ha fornito il materiale per dimostrare che la famosa Venere del Paul Getty Museum di Malibu (USA) proviene propria da Morgantina. Nell'ex sacrestia del convento sono esposti gli oggetti d'uso comune domestico, agricolo e religioso, che offrono un quadro della vita quotidiana degli abitanti della città
Comacchio Museo Delta Antico
Il Museo del Delta Antico di Comacchio espone oltre 2mila reperti, che raccontano l'evoluzione del territorio e degli insediamenti umani che hanno abitato la valle di Comacchio. Ha sede nell'antico Ospedale degli Infermi eretto tra il 1778 e il 1784 dalla comunità comacchiese su impulso di papa Clemente XIV. I curatori, affiancati per l’allestimento da un team di architetti (Michela Biancardi, Angela Cazzoli, Nike Maragucci, Alessandro Tricolo e Rita Zambonelli) hanno realizzato un’esposizione divisa in cinque sezioni. Essa ripercorre l'evoluzione delle civiltà che si sono susseguite nel territorio, da quelle preistoriche, all'antico porto etrusco di Spina, all'età romana e fino all'era medievale. I reperti sono valorizzati da ausili digitali che accompagnano la visita attraverso percorsi audio visivi. Quello che si propone è un viaggio nel tempo da vivere attraverso quello che è l’elemento vitale di questo territorio: l’acqua.
12 novembre 2013 - La Torre dei Balivi riapre al pubblico dal 28 novembre al 1° dicembre
La Torre dei Balivi riapre al pubblico dal 28 novembre al 1° dicembre
Le vie della valorizzazione in Lombardia - Il Lucone di Polpenazze
Il Lucone di Polpenazze sul Garda è un sito palafitticolo inserito nel patrimonio mondiale UNESCO e uno dei migliori esempi di archeologia pubblica in Lombardia, gestito dal Mavs (Museo Archeologico della Valle Sabbia) di Gavardo (BS): ArcheoFrame ve lo racconta in questo video del ciclo dedicato a Le vie della valorizzazione in Lombardia.
LE PORTE SANTE DEL GIUBILEO: La Cattedrale di Vicenza
La storia della Cattedrale e una riflessione di monsignor Pierangelo Ruaro, direttore Ufficio per la liturgia della diocesi di Vicenza
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Vieni a trovarci su vicenza.chiesacattolica.it potrai trovare approfondimenti ed altre risorse utili, oltre che le notizie più recenti sulla diocesi e le parrocchie
I materiali sono proprietà della Diocesi di Vicenza, e sono liberamente utilizzabili per scopi pastorali.
INFO PER DOWNLOAD:
Per scaricare i video (anche solo la parte audio) ci sono molti sistemi, puoi provare a cercare su google, oppure puoi seguire queste due guide:
SOLO AUDIO
VIDEO
Attenzione: YouTube non è progettato per scaricare i contenuti ospitati: potrebbero pertanto verificarsi problemi in fase di download.
Ex Manicomio di Granzette - Rovigo
Viaggio suggestivo all'interno dell' ex manicomio di Granzette a Rovigo con il FAI Fondo Ambiente Italia.
Realizzazione Bieffe Promotion.
iDantellas al Museo Archeologico di Ferrara
iDantellas nel loro primo video visitano il Museo Archeologico di Ferrara detto anche Museo di Spina
Casal Borsetti: i fedeli in chiesa divisi 06 04 2014
Tunisia, il riscatto del Bardo a 80 giorni dalla strage
Roma, (askanews) - All'ingresso ci sono ancora le 10 bandiere, tante quanto le nazionalità delle vittime. E la targa, con i 22 nomi. Ma 80 giorni dopo, il museo del Bardo di Tunisi, da teatro della strage è diventato simbolo della voglia di riscatto del Paese.
L'occasione è stata la presentazione, da parte della compagnia telefonica Orange, di un'applicazione mobile per la promozione del turismo culturale, a cui hanno partecipato - forse con sorpresa degli stessi organizzatori - numerosi esponenti di Governo, ambasciatori, tra cui quelli di Stati Uniti e Francia, e il gotha dell'imprenditoria e della cultura tunisina.
Dopo quel 18 marzo il Bardo soffre ancora la mancanza di visitatori ma non poteva esserci sede più adatta in Tunisia per mostrare la ricchezza di un passato che qui abbraccia 3mila anni di storia.
Un patrimonio straordinario che il mondo deve ancora imparare a conoscere, come ha detto la ministra del Turismo e dell'Artigianato, Selma Elloumi Rekik:
Abbiamo una grande ricchezza in Tunisia: un grande patrimonio storico. Nel futuro il turismo culturale dovrà avere un ruolo più importante per il Paese, perchè finora è stato sottovalutato: abbiamo 40 mila siti storici che non sono abbastanza valorizzati, la nostra politica mira a promuoverli e crediamo che con una serie di iniziative giuste, come quella di oggi, il mondo potrà conoscere meglio la nuova Tunisia e la sua ricchezza.
Inaugurata a Torino la Nuvola Lavazza il nuovo centro direzionale motore di idee
Oltre 30mila metri quadrati, un investimento complessivo di oltre 120 milioni di euro. Sono i numeri della Nuvola Lavazza, nuovo quartiere generale del gruppo torinese, leader mondiale del caffe'. Uno spazio firmato dall'architetto Cino Zucchi dove non e' presente solo la nuova sede dell'azienda ma si propone anche un museo sull'universo del caffe', una piazza aperta, uno spazio eventi, un bistrot per i dipendenti ma aperto alla citta'. Siamo nati a Torino, e da qui non ce ne andiamo per continuare a crescere e a sognare - spiega Marco Lavazza, vicepresidente dell'omonimo gruppo -. Un piccolo miracolo tutto italiano e speriamo ne nascano tanti altri come questo. Video di Alessandro Contaldo
Sereno variabile Rai2 - Città nascosta Milano - sabato 19 marzo 2011
Maria Teresa Giarratano visita a Milano alcuni dei musei più significativi della città, senza disdegnare un simpatico spuntino a tu per tu con l'arte - Sereno Variabile - Rai2 - 19 marzo 2011 - Intervista Manuela Alessandra Filippi, presidente di Città nascosta Milano
Orvieto. La necropoli di Crocifisso del Tufo
Il Dott. Paolo Bruschetti, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Orvieto, illustra il fascino e il valore archeologico della necropoli etrusca di Crocifisso del Tufo.
Viaggio in Albania in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, del viaggio in Albania.
Luoghi Visitati.
Durazzo=Anfiteatro sec. II e Museo.
Blue Eye=Sorgente.
Valona=Monumento di Indipendenza.
Apollonia=Sito Archeologico.
Monastero di Pojan. Monastero di Ardenica. Forte Porto Palermo. Ponte Ottomano.
Scutari= Cattedrale Santo Stefano.
Ringrazio della Visualizzazione.
Padova - Palazzo della Ragione
Tesori d’Italia incontra Giorgio Andrian a Palazzo della Ragione
Il project manager della candidatura UNESCO di “Padova Urbs picta” racconta della trasformazione di una passione personale a tesoro universale
Durante la nostra giornata a Padova, in occasione del TdI-Tour Veneto 2018, abbiamo avuto il piacere di visitare Palazzo della Ragione, cuore pulsante di Padova, della sua storia passata e della sua quotidianità.
Già salendo le scale che dalla piazza conducono fino alla loggia del palazzo, il nostro sguardo si è perso ad ammirare le splendide pitture delle volte e la balaustra marmorea. Qui, in cima alla scalinata, abbiamo incontrato Giorgio Andrian, project manager della candidatura UNESCO di “Padova Urbs picta”, che propone il riconoscimento dello status di Patrimonio Mondiale dell’Umanità a otto siti monumentali padovani che custodiscono cicli affrescati del XIV secolo, tra i quali anche Palazzo della Ragione.
La campana di Rovereto
I cittadini di Vigodarzere omaggiano la Campana di Rovereto simbolo dei caduti di tutte le guerre. Per gentile concessione della Fondazione Opera Campana di Rovereto
Museo archeologico di Ferrara - Sala dell'abitato di Spina
Ferrara -- Museo Archeologico Nazionale. Progettazione di un apparato di multiproiezione per la Sala dell'abitato in Spina
Un viaggio virtuale nell'antica città etrusca di Spina.
Progetto di Art Media Studio, Firenze.
10 Things to do in Pula, Croatia Travel Guide
Join us as we visit Pula, Croatia in this travel guide covering 10 things to do in the city including top attractions such as ruins, theatres and forts along with where were to eat, relax and take in Adriatic sea and sun.
10 Things to do in Pula City Tour | Croatia Travel Guide:'(Pola)
1) Pula Arena (Roman Amphitheatre)
2) Pula Marina overlooking Adriatic Sea + Day Trips to National Parks (Brijuni National Park)
3) Pula Cathedral (Katedrala uznesenja Blažene Djevice Marije)
4) Lunch at Jupiter Pizzeria for seafood and Istrian pizza
5) Pula Fortress / Castle (Kaštel)
6) Roman Forum + Temple of Augustus (Augustov hram)
7) Roman Mosaic
8) Gelato to cool off
9) Beach for sun, swimming and relation
10) Sunset views of Pula
GEAR WE USE
Panasonic GH5:
Canon G7X ii:
Rode Video Micro:
Joby Gorilla Pod:
SanDisk 16GB Extreme Pro:
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Our visit Pula travel guide documentary covers some of the top attractions including a food guide to pizza, top sightseeing tourist attractions and the city by day including visiting castles, forts churches, the old town, roman ruins, theatres, beaches and along the marina. We also cover off-the-beaten-path outdoor activities you won't find in a typical Pula tourism brochure, Pula itinerary or Pula, Croatia city tour also known as Pola.
10 Things to do in Pula, Croatia Travel Guide Video Transcript: (Pola)
Pula was our first introduction to Croatia and what a way to start! Located on the Istrian peninsula, this seaside town is home to Roman ruins, ancient temples, and some delicious pizza. The town won us over right from day one, so in this video, we’re going to take you on a tour of Pula and show you some of the highlights:
The amphitheatre was built during the reign of Emperor Vespasian, at the same time the Colosseum in Rome was going up. What’s even more shocking is how well preserved it is; this is the only remaining Roman amphitheatre with all four side towers and three stories still standing.
As a travel tip, if you visit during the summer months, you can catch numerous events at the amphitheatre, including concerts, movie screenings, and even reenactments of games from Ancient Rome.
When it comes to boat tours, the most popular destination is , a group of small islands that sit out on the Adriatic Sea.
The islands have a few archaeological and cultural sites but though admission to the park used to be free, these days you have to join one of the official excursions arranged by the park or local tourist agencies.
As for Pula Cathedral, it turns out it was closed when we tried to visit, so we can only show you the outside.
After all that wandering around town, it was finally time for lunch. We arrived at Jupiter Pizzeria just as they were opening and didn’t waste any time grabbing a seat on their outdoor terrace.
The fortress we spotted turned out to be Pula Castle, also known as Kaštel. Located atop a hill right in the centre of Pula, this fortress was built by the Venetians during the 17th century.
Admission was 20 kuna per person and there were two different museums exhibits to visit, however, we’d argue that the main draw are the views.
Over the course of the centuries, the Temple of Augustus has seen many uses from a Christian church to a grain storehouse, but at present, it houses a very small 1-room museum – and when we say small, we mean you can visit in 5 minutes!
The Roman Mosaic is just a short walk from the Forum, so it’s worth the little detour down back streets. This incredible well-preserved floor depicts the Punishment of Dirce, which is straight out of Greek mythology.
This is part of our Travel in Croatia video series showcasing Croatian food, Croatian culture and Croatian cuisine.
This is part of our Travel in Istria video series showcasing Istrian food, Istrian culture and Istrian cuisine.
This is part of our Travel in the Balkans video series showcasing Balkan food, Balkan culture and Balkan cuisine.
Music by DJ Quads:
10 Things to do in Zadar, Croatia Travel Guide
Join us as we visit Zadar, Croatia in this travel guide covering some of the best attractions and top 10 things to do in the city. Located along Dalmatian coast overlooking the Adriatic Sea, Zadar happens to be the oldest continuously inhabited city in Croatia. Considering our extensive travels in Europe this year, I would say the Old Town of Zadar is the most walkable we've experienced and also where you'll find fascinating attractions such as the sea organ as well as Venetian and Roman ruins.
10 Things to do in Zadar City Tour | Croatia Travel Guide:
(Hrvatska)
Intro - 00:01
1) Queen Jelena Madijevka Park + Land Gate (main entrance to old town of Zadar) - 01:02
2) Five Wells Sqaure (Trg 5 Bunara) - 02:03
3) Roman Forum - 02:35
4) Church of St. Donatus (Crkva svetog Donata) - 03:35
5) Bell Tower of St Anastasija's Cathedral (Katedrala sv. Stošije) - 04:51
6) Sea Organ (Morske orgulje) - 06:26
7) Lunch at Konoba Skoblar for truffle gnocchi - 07:34
8) Catching Sunset in Zadar - 09:31
9) Greeting of the Sun / Sun Salutation (Pozdrav suncu) - 10:29
10) Explore the city at night (Outro) - 10:45
GEAR WE USE
Panasonic GH5:
Canon G7X ii:
Rode Video Micro:
Joby Gorilla Pod:
SanDisk 16GB Extreme Pro:
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Our visit Zadar travel guide documentary covers some of the top attractions including a food guide (Croatian), top sightseeing tourist attractions and the city by day including visiting churches, parks, the old town, quirky neighborhoods, museums, observation points and roman ruins. We also cover off-the-beaten-path outdoor activities you won't find in a typical Zadar tourism brochure, Zadar itinerary or Zadar, Croatia city tour also known as Zadar, Hrvatska.
10 Things to do in Zadar, Croatia Travel Guide Video Transcript:
Let's visit Zadar, Croatia together as we cover 10 of the best things to do in Zadar in this travel guide.
Our first stop was Queen Jelena Madijevka Park which has the distinction of being the oldest public park in Croatia. The park looks over the Land Gate which is the main entrance to the Old Town.
During the 16th century, the Venetians helped Zadar withstand the Turkish sieges by building a large water cistern with five wellheads, giving this square its name. These five wells were used to supply the city with water until the year 1838.
Among the ruins of the forum, you might notice there’s one particular Roman column that still stands intact. This one is called the shame post which during the Middle Ages was used to chain and humiliate people who had committed crimes.
The Church of St. Donatus sits in the middle of the Roman Forum and it dates back to the beginning of the 9th century. The church was built in the Byzantine-style in a circular shape - typical of the early medieval construction in Dalmatia. This church has seen many uses from warehouse to museum, but these days it hosts concerts.
Located right next to St. Donatus, the bell tower is actually part of St Anastasija's Cathedral. Climbing this Romanesque bell tower is not for the faint of heart, especially once you reach the spiralling metal staircase on the last floor, but if you make it, you are rewarded with views of the town and the marina.
The meal came to 32 Euros for two mains, two glasses or red wine, and two desserts. The truffle gnocchi was our favourite truffle dish in Croatia.
When it comes to sunset, there are quite a few spots to choose from. We really enjoyed the pier right across from the Roman Forum, however, the Sea Organ is another popular spot. If you do go to the Sea Organ for sunset, you can also check out the Greeting to the Sun, which is another unusual art installation.
This solar-powered work of art lights up in an array of colours once the sun goes down.
Lastly, we leave you with a few scenes of Zadar at night.
We hope you enjoyed this video and we’ll see you in the next one as we continue our travels in Croatia.
This is part of our Travel in Croatia video series showcasing Croatian food, Croatian culture and Croatian cuisine.
This is part of our Travel in the Balkans video series showcasing Balkan food, Balkan culture and Balkan cuisine.
Music by Lakey Inspired: