Civita Castellana : distretto ceramica in difficoltà
Civita Castellana (VT) - 19Nov2013
Quindici anni fa il distretto industriale della ceramica di Civita Castellana, in provincia di Viterbo, contava su una forza lavoro di più di 5.000 unità, oggi non raggiunge nemmeno le 3.000. La crisi ha colpito duro le vecchie e gloriose ceramiche civitoniche, e non accenna a diminuire.
Museo Archeologico dell’Agro Falisco a Civita Castellana (manortiz)
Il Museo Archeologico dell’Agro Falisco
Il Museo Archeologico dell’Agro Falisco, gestito dal Polo Museale del Lazio, è insieme al Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma, il più importante spazio espositivo della civiltà Falisca.
A partire dal 1950 il Forte Sangallo comincia ad accogliere reperti archeologici dell’Agro Falisco. Il museo viene inaugurato nel 1977, l’esposizione attuale completata nel 1985.
I centri urbani principali rappresentati all’interno del percorso sono Falerii e Narce. Il museo ripercorre la storia di queste città a partire dal X secolo a.C.. Già dai ritrovamenti più antichi si può notare l’importanza della produzione ceramica locale. Opere di elevatissima fattura, che facevano concorrenza agli Etruschi e a Roma.
Corredi funerari, vasellame, decorazioni architettoniche, armi, oggetti votivi, gioielli, ci raccontano la vita di un popolo piccolo ma ricco di cultura, tutto da scoprire.
www.viterbotv.it MOSTRA DI FISCHIETTI AL MUSEO DELLA CERAMICA DI VITERBO - CECCARONI
Mostra Fischietti in ceramica e nuove acquisizioni Ceramiche da spezieria e d'amore, 10 Dicembre 2010, Viterbo, Palazzo Brugiotti, Museo della Ceramica di Viterbo. Presiede l'incontro il prof. Francesco Maria Cordelli, presidente della Fondazione Carivit.
Parla la prof.ssa Carla Granati Ceccaroni, presidente del Garden Club di Viterbo, membro del Comitato di gestione del Museo della Ceramica della Tuscia.
Collezione di Giuseppe Galeotti e Buonafede Mancini.
www.viterbotv.it MOSTRA DI FISCHIETTI AL MUSEO DELLA CERAMICA DI VITERBO - GALLI
Mostra Fischietti in ceramica e nuove acquisizioni Ceramiche da spezieria e d'amore, 10 Dicembre 2010, Viterbo, Palazzo Brugiotti, Museo della Ceramica di Viterbo. Presiede l'incontro il prof. Francesco Maria Cordelli, presidente della Fondazione Carivit.
Parla il professor Quirino Galli, direttore del Museo delle Tradizioni popolari di Canepina.
Collezione di Giuseppe Galeotti e Buonafede Mancini.
Museo Civico di Viterbo e Museo della Ceramica della Tuscia
Viterbo 11 Dicembre 2014. Venerdì 12 dicembre 2014 prende il via la terza edizione della manifestazione “Natale in Arte al Museo” organizzata dalla soc. coop. Girolamo Fabrizio in collaborazione con la Fondazione Carivit e il Comune di Viterbo – Assessorato alla Cultura. Interventi di Mario Brutti, presidente della Fondazione Carivit e Antonio Delli Iaconi, assessore alla cultura del Comune.
Ripresa con iPhone di Mauro Galeotti per il quotidiano lacitta.eu
Intervista a Stefano Dirani
Stefano Diran contabile della Cooperativa CACF di Faenza, racconta il lavoro ceramico, le relazioni e le sue esperienze nell'ambito dell'industria artistica ceramica.
AGOSTINO SALSEDO PERSONALE CERAMICA
PERSONALE DI CERAMICA NELL'ORATORIO DI S.ANTONIO DA PADOVA A CASTELVETRO DI MODENA dal 08 al 30 dicembre 2011
Questo non è un piatto - This is not a plate
Questo cortometraggio descrive un'installazione di ceramica artistica e un progetto educativo volto alla preservazione delle lingue, al SEL (Social Emotional Learning), ai diritti umani e alla responsabilità universale. Guarda alle parole che abbiamo in comune e che uniscono persone di tutto il mondo attraverso la presentazione simultanea in 35 lingue, su 35 piatti decorati da artisti della ceramica di Nove, Italia. Questi piatti hanno messaggi visibili e velati sui diritti umani e richiamano la nostra memoria privata e collettiva. Tutti loro sono una rappresentazione e vogliono la stessa identica cosa: vogliono essere ricordati. Alessia Travaglini attraverso la tecnica della stop motion, mischiando diversi media, ha creato un mondo visivo che descrive la nostra somiglianza con compassione e con una verve dark.
This is a short film describing a ceramic art installation and education project for the preservation of languages, SEL, human rights and universal responsibility. It looks at words we have in common that unite people around the world through their simultaneous presentation in 35 languages, on 35 decorated plates, by ceramic artists from Nove, Italy. These are plates with visible and veiled messages for human rights that call out to a private and collective memory. They and all they represent, want only one and the same thing: they want to be remembered. Alessia Travaglini has used stop motion with mixed media to create a visual world that describes our sameness with compassion and dark verve.
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Inaugurazione del museo della Fondazione dedicata ad Alviero Moretti
civita castellana | il forte sangallo
Civita Castellana - Il Forte Sangallo
L'edificio, progettato dai Sangallo alla fine del XV secolo, si erge sullo sperone occidentale del pianoro di Civita Castellana, delimitato dalle gole del Rio Maggiore a nord e del rio Filetto a sud, entrambi affluenti del fiume Treja, in corrispondenza di un importante snodo stradale a controllo delle vie per Nepi, Amelia e Viterbo. Residenza papale fino alla fine dell'Ottocento, fu successivamente adibito a carcere politico e militare. Oggi, al suo interno ospita il Museo archeologico dell'Agro Falisco, ricco di reperti provenienti dal territorio circostante.
Fu costruito intorno al 1495 per volere di papa Alessandro VI Borgia ad opera di Antonio da Sangallo il Vecchio e completato dal nipote, Antonio da Sangallo il Giovane, sotto il pontificato di Giulio II della Rovere.
Ha una pianta pentagonale con cinque bastioni, di cui tre muniti di cannoniere.
Dimora papale fino agli inizi dell'Ottocento, fu adattato a carcere, prima politico, poi dal 1846 militare e dopo il 1870, in seguito all'annessione al Regno d'Italia dei domini pontifici, divenne casa di reclusione, oltre che per i prigionieri politici, anche per la banda del celebre brigante Gasparone, arrestato a Sezze.
Durante la seconda guerra mondiale assolse alla funzione di luogo di rifugio per numerose famiglie di sfollati.
Questa ripresa fatta con il drone è stata realizzata in un orario dove tutte le aree precedentemente pianificate sono deserte e non trafficate.
Regia, riprese aeree con drone, montaggio video animazioni ed effetti.
Bruno Sisti | druno.it
Operatore riconosciuto ENAC
OPERAZIONI CRITICHE
Progetto ENAC APR No. 10154 Autorizzazione per Operazioni Specializzate Critiche
OPERAZIONI NON CRITICHE
8522 APR-2016-0002030
BRUSDRONX1 KG 1,38
7140 FTD300X DRONE
Kg. 0,30 SKC-004
Attrezzatura:
Drone Phantom 3 Pro.
Per qualsiasi tipo di anomalia o eventuale problema potete contattarmi per email:
bruno.sisti@gmail.com
druno.it
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BUONA VISIONE
Artisti e Fornaci
Artisti e Fornaci
Anno di edizione del prodotto multimediale : 2003
Genere : Documentario
Autore : Marco Fabiano
Collocazione : Museo di Roma in Trastevere
Archivio di conservazione : Banca dati multimediale
Soggetto del prodotto multimediale : Video realizzato in occasione della mostra Artisti e fornaci. La ceramica a Roma e nel Lazio (1880 - 1930) - Museo di Roma in Trastevere
Produzione : Sovraintendenza BB.CC. - Ufficio produzioni Multimediali
Contenuto : Il video, che si avvale dell'illustrazione dello storico dell'arte Roberto Cristini, presenta le più significative realizzazioni in ceramica delle principali manifatture romane e laziali
Durata : 00:14:36
Soggetto : Video realizzato in occasione della mostra Artisti e fornaci. La ceramica a Roma e nel Lazio (1880 - 1930) - Museo di Roma in Trastevere
Scopri i borghi in Agro Falisco: Civita Castellana
Scopri con noi i borghi #inAgroFalisco! In questo video un assaggio di Civita Castellana.
Civita Castellana è il borgo più grande dell'Agro Falisco, ricco di storia e di bellezze da vedere. Collocata su altissimi speroni di tufo e attraversata da profonde forre offre panorami di bellezza unica.
Nell'antichità era la capitale della civiltà falisca: Falerii Veteres.
Scopri di più su Civita Castellana sul nostro sito:
L'Agro Falisco è un territorio del Lazio, nella provincia di Viterbo, unito fin dall'antichità da civiltà e ambiente. Si trova tra la Tuscia viterbese e Roma.
10 borghi immersi nella natura, tra i quali passa l'antica Via Amerina.
InAgroFalisco è un brand territoriale nato per promuovere questo territorio.
Visita il nostro sito:
I borghi sono: Calcata, Faleria, Castel Sant'Elia, Nepi, Civita Castellana, Fabrica di Roma, Corchiano, Gallese, Vasanello, Orte.
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ceramiche Orvieto
ceramiche artistiche
Il futuro del distretto ceramico - 29/02/2012 - Tileintheworld.tv
Il futuro del distretto ceramico - 29/02/2012 - Tileintheworld.tv
Mostra di Mauro Galeotti Viterbo ne La Belle époque nelle foto dal 1857 al 1910
Viterbo 28 Giugno 2014. Ecco le foto della Mostra Viterbo ne La Belle époque, che è stata aperta dal 18 al 27 Giugno 2014, nelle sale dell'ICult Bic Lazio (ex mattatoio) di Viterbo, sulla Valle di Faul.
Le foto coprono un arco di anni che va dal 1857, con la venuta di papa Pio IX, al 1910, tutte originali, provenienti dall'archivio Mauro Galeotti di Viterbo.
L'idea è di sensibilizzare le istituzioni viterbesi per conservare in archivi o musei pubblici l'immenso materiale che Galeotti ha raccolto in quasi 50 anni di collezionismo.
Il materiale a disposizione consentirebbe di realizzare quattro musei, il Museo della fotografia viterbese, il Museo di santa Rosa, il Museo del manifesto viterbese e il Museo delle ceramiche e terrecotte viterbesi di Civita Castellana, Vasanello, Vetralla, Bagnoregio.
Ripresa con iPhone di Mauro Galeotti per il quotidiano lacitta.eu
Civita Castellana (Lazio), Forte Sangallo (manortiz)
Fu fatto costruire a partire dal 1499, dal papa Alessandro VI, all'interno di un vasto programma di rafforzamento delle fortificazioni dei luoghi che si intendeva assicurare alla signoria ereditaria alla famiglia Borgia.
Il progetto è di Antonio da Sangallo il Vecchio, documentato nel cantiere, con numerosi collaboratori, tra il 1499 e la morte del papa nel 1503, che qui lascia una delle più significative della sua attività. Sangallo in quegli anni è architetto di fiducia dei Borgia e specialista nella progettazione di fortificazioni alla moderna.
Dopo i Borgia la fortificazione passò al papato ed i lavori furono completati sotto papa Giulio II, forse da Bramante e sicuramente da Antonio da Sangallo il Giovane.
La fortezza rimase a lungo dimora papale. Nel XIX secolo fu usata come carcere. Dopo un periodo di inutilizzo, oggi è sede del Museo archeologico di Civita Castellana.
Il forte aveva fin dall'inizio la doppia funzione di fortificazione e di palazzo con funzioni rappresentative e residenziali come sicura residenza, fuori Roma, per il papa. In esso vengono applicate le più moderne concezioni della fortificazione alla moderna con una forma pentagonale irregolare, con ai vertici bastioni poligonali rientranti e con la punta arrotondata e assenza di beccatelli in aggetto per la difesa piombante.
All'interno del perimetro un complesso edificio contenente l'appartamento del papa ed un cortile d'onore con un doppio ordine di paraste doriche e ioniche che inquadrano archi e che rappresenta uno dei primissimi esempi di questa soluzione tipica del primo cinquecento e ripresa dell'architettura romana. Un mastio ottagonale fu realizzato anni dopo da Antonio da Sangallo il Giovane.(from Wiki)
Aversa - Mostra di ceramiche all'Ex Macello
- AVERSA. Parte alla grande la prima edizione della mostra ceramica patrocinata dall'Assessorato alle Politiche Sociali che dal 17 al 19 giugno nella sala dell'auditorium dell'ex Macello di via Tristano offre ai visitatori una vasta gamma di proposte artistiche realizzate dai soci del Ceramic Club di Angelo Liguori vincitore della quinta edizione del premio internazionale di ceramica Bramarte tenuto a Roma nella villa Piccolomini.
di Antonio Arduino (18.06.11)
ExpoMo - Distretto Ceramico modenese
La terra non muore: Faleri Novi anni 20i XX sec. Archivio Biblioteca Comunale Civita Castellana.
Il cortometraggio è stato girato nella campagna di Falerii Novi, frazione di Fabrica di Roma, e le rovine archeologiche del luogo. A cura di Enea Franceschini.
Video caricato da Alfredo Romano, già dirigente della Biblioteca Comunale di Civita Castellana.
Foto Concorso I giovani incontrano la Shoah. Civita Castellana 27 gen. 2010
Archivio Biblioteca Comunale Civita Castellana.
Il 27 gen. 2010, Giornata della Memoria della Shoah, nell'Aula Magna dell'Itis di Civita Castellana, Il sindaco Gianluca Angelelli ha premiato gli alunni degli Istituti scolastici della città che hanno partecipato al Concordo I giovani incontrano la Shoah con video, opere grafiche, scultoree e con brevi saggi e racconti.
Documento caricato dal bibliotecario Alfredo Romano.