Museo Civico di Viterbo e Museo della Ceramica della Tuscia
Viterbo 11 Dicembre 2014. Venerdì 12 dicembre 2014 prende il via la terza edizione della manifestazione “Natale in Arte al Museo” organizzata dalla soc. coop. Girolamo Fabrizio in collaborazione con la Fondazione Carivit e il Comune di Viterbo – Assessorato alla Cultura. Interventi di Mario Brutti, presidente della Fondazione Carivit e Antonio Delli Iaconi, assessore alla cultura del Comune.
Ripresa con iPhone di Mauro Galeotti per il quotidiano lacitta.eu
Il pittore Gino Bernardini espone i suoi lavori al Museo della Ceramica della Tuscia
Viterbo 20 Giugno 2015. Il pittore Gino Bernardini espone i suoi lavori al Museo della Ceramica della Tuscia dal 20 Giugno al 13 Settembre 2015, il titolo dell'evento è Vibrazioni dell'Anima.
Numerose le opere esposte che dimostrano l'alta qualità artistica raggiunta dal pittore.
Ripresa con iPhone6 di Mauro Galeotti per il quotidiano lacitta.eu
www.viterbotv.it MOSTRA DI FISCHIETTI AL MUSEO DELLA CERAMICA DI VITERBO - GALLI
Mostra Fischietti in ceramica e nuove acquisizioni Ceramiche da spezieria e d'amore, 10 Dicembre 2010, Viterbo, Palazzo Brugiotti, Museo della Ceramica di Viterbo. Presiede l'incontro il prof. Francesco Maria Cordelli, presidente della Fondazione Carivit.
Parla il professor Quirino Galli, direttore del Museo delle Tradizioni popolari di Canepina.
Collezione di Giuseppe Galeotti e Buonafede Mancini.
www.viterbotv.it MOSTRA DI FISCHIETTI AL MUSEO DELLA CERAMICA DI VITERBO - CECCARONI
Mostra Fischietti in ceramica e nuove acquisizioni Ceramiche da spezieria e d'amore, 10 Dicembre 2010, Viterbo, Palazzo Brugiotti, Museo della Ceramica di Viterbo. Presiede l'incontro il prof. Francesco Maria Cordelli, presidente della Fondazione Carivit.
Parla la prof.ssa Carla Granati Ceccaroni, presidente del Garden Club di Viterbo, membro del Comitato di gestione del Museo della Ceramica della Tuscia.
Collezione di Giuseppe Galeotti e Buonafede Mancini.
Natale in Arte al Museo della Ceramica a Viterbo in Via Cavour, 67 dal 6 Dicembre al 6 Gennaio
Viterbo 5 Dicembre 2013. Natale in Arte al Museo della Ceramica a Viterbo in Via Cavour, 67, apertura dal Venerdì alla Domenica orario 10-13 e 15-19. Ingresso e visite guidate gratuite. Info: 0761.346136 - 0761.223674 - 3381334438.
Intervengono Cristina Bugiotti, presidente della Società Cooperativa Girolamo Fabrizio, gestore del Museo della Ceramica della Tuscia; Mario Brutti, presidente della Fondazione Carivit; Luigia Melaragni, segretario di Cna Associazione di Viterbo e Civitavecchia e Lucia Arena, presidente di Cna Artistico e Tradizionale e titolare della Legatoria Viali di Viterbo, che opera dal 1891.
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www.viterbotv.it MOSTRA DI FISCHIETTI AL MUSEO DELLA CERAMICA DI VITERBO - BUGIOTTI
Mostra Fischietti in ceramica e nuove acquisizioni Ceramiche da spezieria e d'amore, 10 Dicembre 2010, Viterbo, Palazzo Brugiotti, Museo della Ceramica di Viterbo. Presiede l'incontro il prof. Francesco Maria Cordelli, presidente della Fondazione Carivit.
Parla la signora Cristina Bugiotti, presidente della Società Cooperativa Girolamo Fabrizio.
Collezione di Giuseppe Galeotti e Buonafede Mancini.
Prove & Indizi
Una spiegazione semplice e chiara del lavoro dellarcheologo e della ricerca effettuata a Faenza. Cosè un butto, come si procede allo scavo, quali informazioni si ricavano dallo studio dei butti.
Gli ultimi quattro affreschi del Palazzo Spreca entrano nel Museo civico di Viterbo
25 Ottobre 2012. Gli ultimi quattro affreschi del Palazzo Spreca, dopo i precedenti dieci, entrano nel Museo civico di Viterbo, accolti dal sindaco Giulio Marini e dalla direttrice del Museo, Orsola Grassi.
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Tarquinia (Viterbo) CIVILTÀ ETRUSCA, Museo Archeologico Nazionale
Tarquinia (Viterbo) CIVILTÀ ETRUSCA, Museo Archeologico Nazionale
ALL'INTERNO DEL PALAZZO VITELLESCHI, IL MUSEO RACCOGLIE REPERTI ARCHEOLOGICI DELL'ANTICO POPOLO DEGLI ETRUSCHI.
OLTRE A UNA COLLEZIONE DI OGGETTI DELLA VITA QUOTIDIANA DEL POPOLO DELLA TUSCIA, ALL'INTERNO DEL MUSEO SI TROVANO REPERTI DELLE NECROPOLI MONTEROZZI E CALVARIO CON UNA TOMBA AFFRESCATA.
L'ALTORILIEVO DEI CAVALLI ALATI APPARTENEVA AL PORTALE DELL'ARA DELLA REGINA, IL TEMPIO SACRO DELL'ANTICA CITTÀ DEI TUSCI VISSUTI NELL'ITALIA CENTRALE PER 8 SECOLI PRIMA DI CRISTO, A PARTIRE DAL IX SECOLO.
mp3
Etruria
Synaulia
The Orchard Music, Grupa BB Media Music
Per conto di: Amiata Records
Riapertura del Museo Civico di Viterbo
Viterbo 23 Ottobre 2014. Riapertura del Museo Civico di Viterbo alla presenza del critico d'arte Vittorio Sgarbi.
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5000 anni di Gioielli Estoni dall'Estomia a Viterbo
Viterbo 11 Luglio 2014. Mostra nel Museo nazionale etrusco, Rocca Albornoz in Piazza della Rocca, 21b, dall'11 Luglio al 14 Settembre 2014. In collaborazione con Jaan Pärn, Vilve Unt, Kärt Summatavet, Associazione estone degli artisti del metallo e Istituto di Storia dell'Università di Tallinn. Interventi di: Soprintendente per i Beni archeologici dell'Etruria Meridionale, Alfonsina Russo; ambasciatore della Repubblica di Estonia in Italia, Merike Kokajev; assessore comunale, Raffaella Valeri; direttore del Museo nazionale etrusco, Valeria D'Atri; archeologa Ülle Tammla; gioielliere estone Jan Parn.
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BOMARZO IL TURISTA - Il parco dei Mostri
Terza puntata della seconda serie del mio piccolo video programma itinerante che racconta e consiglia alcuni tra i luoghi più belli della nostra Italia. Ci troviamo nel Lazio, esattamente nel borgo di Bomarzo. Qui esiste un sito monumentale unico al mondo. il Sacro Bosco, conosciuto più comunemente come il Parco dei Mostri di Bomarzo. Conduce Fabrizio Felappi
Natale a km 0, esposizione di manufatti in ceramica e vini a marchio Tuscia Viterbese
Viterbo 7 Dicembre 2013. Nella Chiesa di San Salvatore, a Viterbo, in Piazza San Carluccio, per Natale a km 0, manifestazione organizzata da Archeoares con la Camera di Commercio, le imprese produttrici di ceramica a marchio Tuscia Viterbese espongono i loro manufatti.
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1-Biga di Castro, nuovo allestimento nel Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz
Viterbo 28 Settembre 2013. In occasione della giornata Europea del Patrimonio, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, e la Sovrintendenza dell'Etruria Meridionale, presentano a Viterbo, nel Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz, il nuovo allestimento della Biga di Castro, reperto eccezionale, rinvenuta a Ischia di Castro il 12 ottobre 1967, risalente al VI sec. a.C.
Sono stati esposti i due cavallini che accompagnarono il corteo funebre.
Utilizzata come carro da parata e scoperto nel dromos di una tomba già precedentemente violata venne realizzata in legno, ferro e bronzo. E' il primo carro etrusco ad essere stato ricostruito in modo convincente nelle sue caratteristiche strutturali e decorative.
Intervengono la Sovrintendente, Alfonsina Russo, il presidente della Fondazione Carivit, Mario Brutti, e la direttrice del Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz, Valeria D'Atri.
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Scopri i borghi in Agro Falisco: Civita Castellana
Scopri con noi i borghi #inAgroFalisco! In questo video un assaggio di Civita Castellana.
Civita Castellana è il borgo più grande dell'Agro Falisco, ricco di storia e di bellezze da vedere. Collocata su altissimi speroni di tufo e attraversata da profonde forre offre panorami di bellezza unica.
Nell'antichità era la capitale della civiltà falisca: Falerii Veteres.
Scopri di più su Civita Castellana sul nostro sito:
L'Agro Falisco è un territorio del Lazio, nella provincia di Viterbo, unito fin dall'antichità da civiltà e ambiente. Si trova tra la Tuscia viterbese e Roma.
10 borghi immersi nella natura, tra i quali passa l'antica Via Amerina.
InAgroFalisco è un brand territoriale nato per promuovere questo territorio.
Visita il nostro sito:
I borghi sono: Calcata, Faleria, Castel Sant'Elia, Nepi, Civita Castellana, Fabrica di Roma, Corchiano, Gallese, Vasanello, Orte.
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InAgroFalisco | Nuovi modi di vedere
Storie di Persone e di Musei - Museo Civico Archeologico di Nepi (VT)
Protagonista del ciclo Storie di Persone e di Musei è il Museo Civico Archeologico di Nepi (VT), raccontato il 6 aprile 2018 dal Direttore Stefano Francocci.
La nascita di una prima raccolta di reperti provenienti dal territorio nepesino risale agli anni '80 del secolo scorso, quando l'amministrazione comunale di Nepi istituì un deposito per i beni culturali per conservare i materiali archeologici che minacciavano di essere dispersi o trafugati.
Nel 1992, la Soprintendenza Archeologica per l'Etruria Meridionale, in collaborazione con il Comune di Nepi, realizzò la mostra Le necropoli di Nepi.
Al termine dell'esposizione, parte dei materiali ritornarono nei magazzini statali, mentre altri contribuirono a costituire il primo allestimento del Museo Civico, aperto regolarmente al pubblico dal giugno del 1995 nella Sala Nobile del Palazzo Comunale.
Nella primavera del 2014, dopo un lungo lavoro di riordino e restauro dei materiali ed il rientro a Nepi di importanti reperti archeologici, il Museo Civico ha trovato la sua definitiva collocazione nel palazzo storico adiacente al Palazzo Comunale.
La struttura museale si avvale di un moderno e affascinante apparato espositivo, realizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, che si propone di illustrare l'evoluzione storica della città e del suo territorio dall'età protostorica sino al Rinascimento. Il percorso espositivo è strutturato in tre sezioni: Protostorica - Preromana, Romana, Medievale - Rinascimentale.
La parte più importante della collezione civica è costituita dai materiali provenienti dalle aree cimiteriali di età preromana che circondano l'abitato. Fra queste la più rappresentativa è sicuramente la necropoli di Sante Grotte. Alcune campagne di scavo, svolte fra il 2003 ed il 2004, hanno permesso l'eccezionale ritrovamento di alcune tombe a camera ancora intatte e di sepolture entro fossa riservate a bambini.
All'interno delle tombe a camera sono stati rinvenuti ricchi corredi, databili fra il VII ed il III secolo a.C., caratterizzati dalla presenza di ceramiche d'importazione, oggetti in bronzo ed ornamenti personali in oro ed argento.
L'età romana è testimoniata dalla ricostruzione in scala 1:1 di un colombario, scoperto lungo il percorso dell'antica Via Amerina, e da materiali lapidei. Il reperto di maggior prestigio è la testa capite velato dell'imperatore Augusto, la cui provenienza è ignota ma che doveva appartenere ad una scultura posta all'interno di un importante edificio pubblico. Rubata negli anni '70 del secolo scorso, la scultura è stata di recente restituita dal Museo del Parco del Cinquantenario di Bruxelles che l'aveva acquistata in buona fede nel 1975.
I materiali più recenti dell'allestimento museale risalgono al periodo di massimo splendore di Nepi, vale a dire al XV-XVI secolo.
All'epoca la città fu dominio di importanti famiglie quali i Borgia e i Farnese. Dal castello di Nepi, il cosiddetto Forte dei Borgia provengono ceramiche ed alcuni stemmi marmorei recuperati nell'800 e a seguito di lavori di restauro terminati nel 2007.
museo nepi 3
Il posto d'onore è occupato dal raro emblema di Lucrezia Borgia che nel 1499 fu investita dal padre, il pontefice Alessandro VI, del Ducato di Nepi.
Il Museo Civico funge da punto informativo per i turisti e gestisce il servizio di visite guidate ai principali monumenti della cittadina (Catacomba di Santa Savinilla, Forte dei Borgia). Da anni la struttura collabora con gli Istituti Scolastici e con l'Università della Tuscia per lo svolgimento di attività formative (tirocini, progetti di alternanza scuola-lavoro). Notevole l'apporto dato alla conoscenza del territorio attraverso l'organizzazione di conferenze, mostre, visite guidate e pubblicazioni.
Su iniziativa del Museo Civico di Nepi, si è costituito nel 2015 il Sistema Museale Territoriale della Via Amerina composto dai Musei Civici dei Comuni di Gallese, Nepi (ente capofila), Orte, Vasanello e dal Museo d'Arte Sacra di Orte. Il Sistema Museale si sviluppa all'interno del Comprensorio della Via Amerina e delle Forre un territorio del viterbese che si estende fra la riva destra del Tevere e i Monti Cimini e che corrisponde in larga parte all'Agro Falisco. La romanizzazione dell'area portò nel III secolo a.C. alla realizzazione della Via Amerina, percorso stradale destinato a collegare Roma con l'Umbria.
Questo tracciato, rimasto in uso sino all'età moderna, ha costituito nei secoli uno strumento di coesione per i centri abitati dell'Agro Falisco e per questa ragione è stato scelto come elemento caratterizzante il Sistema. La rete museale si pone l'obiettivo di contribuire alla crescita culturale delle singole comunità locali e di tutelare e valorizzare il ricco patrimonio artistico che le contraddistingue.
La madonna della carbonara... si presenta!!
Nella galleria d’arte del Museo Colle del Duomo di Viterbo è possibile conoscere l’arte espressa nel territorio a partire dal XIII secolo con la Madonna della Carbonara.
Quest'opera, icona bizantineggiante ma di scuola romana, rappresenta la Madonna Odighitria, particolare raffigurazione della Madonna a mezzo busto con in braccio il Bambino benedicente con le Sacre Scritture.
In occasione del decimo anniversario della fondazione della società Archeoares, che gestisce il museo e l'intero Polo monumentale Colle del Duomo, è stata inserita una particolare spiegazione della Madonna della Carbonara: il quadro parlante!
Per avere maggiori informazioni su quest'opera e sull'intero complesso del Polo monumentale, vi consigliamo di visitare il sito archeoares.it
COMEQUANDOFUORIPIOVE: collettiva d'arte ceramica テーマや技法上の4日間で
Presentazione di una collettiva di cento opere d'arte ceramica ,in una collettiva a scopo benefico, in vendita con una asta al miglior offerente. Tema della mostra: le carte da gioco. Espondono :Mario Corsio Giuseppe Lorenzi Ylli Plaka Carlo Sipsz Giacomo Lusso Aldo Pagliaro Guido Garbarino Vincenzo Randazzo Luigi Canepa Gabry Cominale Caterina Ricci Marcello Mannuzza Arturo Santillo Laura Scappatura
Questi autori, tutti molto affermati, provengono da tutta Italia, anche se in prevalenza sono liguri-albissolesi.Il video è stato girato alla festa provinciale del PD a Savona. La mostra, prima di arrivare a Savona ha viaggiato in tutta Italia ed anche a Palazzo Ducale di Genova.
A cura di Piero Frattari, produzione Vidigraph Genova
tvliguriaweb.com
vidigraph.com
Presentation of a collective than a hundred works of ceramic art in a collective charity, with an auction sale to the highest bidder. Theme of the exhibition: playing cards.
The authors, all very successful, coming from all over Italy, although mainly Ligurian-albissolesi.
The video was shot at the party's provincial PD in Savona. The exhibition, before arriving in Savona has traveled throughout Italy and also at the Palazzo Ducale in Genoa.
By Piero Frattari, production Vidigraph Genoa
tvliguriaweb.com
vidigraph.com
落札者様にオークテーマや技法上の4日間で
ション販売との団体慈善で陶芸の百作品、より集団のプレゼンテーション。展覧会のテーマ:トランプ。
著者は、すべての非常に成功した、主にリグリア-albissolesiが、イタリア全土から来る。
ビデオはサヴォーナの党の地方、PDで撮影されました。展示会は、サヴォーナに到着する前に、ジェノヴァのドゥカーレ宮殿でもイタリア全土を旅してきました。
ピエロFrattari、生産Vidigraphジェノヴァ
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Si scava ad Ariano alla ricerca di rifiuti interrati
Scempio ambientale a Tesoro
Pomeriggi Touring 2016, VIII Edizione. Ciclo di conferenze sul tema “Marginalia”
Viterbo 27 Gennaio 2016. Pomeriggi Touring 2016, VIII Edizione. Ciclo di conferenze sul tema “Marginalia” con il patrocinio della Fondazione Carivit e la collaborazione della Fidapa.
Per l’VIII edizione dei “Pomeriggi Touring” (organizzata dal gruppo consolare Touring di Viterbo, console Vincenzo Ceniti, con il patrocinio della Fondazione Carivit e la collaborazione della Fidapa, presidente Maria Teresa Lecchini), il filo rosso che unisce le cinque conferenze da gennaio a maggio (ogni ultimo venerdì del mese a palazzo Brugiotti di Viterbo ore 17) è la presenza, attraverso la storia, in vari centri della Tuscia Viterbese di alcune comunità esterne “venute da fuori”.
Interventi di Vincenzo Ceniti, Elisabetta Gnignera e Maura Lotti.
Ripresa con iPhone6 di Mauro Galeotti per il quotidiano lacitta.eu