Artigiani in mostra
Ideato e realizzato da - NO MORNING production
Regia - Alessandro Campagna
Montaggio e Fotografia - Rob. Lattanzi
Operatore di macchina - Alessio Giachetti
Assistente alla regia - Elena Lattanzi
Segretaria di edizione - Irene Del Piano
Fotografo di scena - Daniele Del Piano
Colonna Sonora - Alessandro Campagna
Scenografia - Gino Tuco
Elettricista - Tonino Domino
Artigiani in mostra. Tutti i diritti reservati NO MORNING production
L'Italia ha 8 072 comuni e sicuramente in ognuno c'è almeno un artigiano che da più o meno anni porta avanti la sua passione: creare un qualcosa di bello per lui e per gli altri, cercando il più possibile di metterlo in mostra.
Purtroppo però, non tutti riescono a mostrare al mondo le proprie opere o creazioni, magari perché non abituati alla comunicazione o perché impossibilitati dalla mancanza di tecnologia nei posti in cui vivono.
Artigiani In Mostra, ha lo scopo di diffondere l'arte dell'artigianato italiano, attraverso i protagonisti e le loro mostre, le loro botteghe e i loro territori.
Con le interviste di Silvano Vetica - artigiano edile, Giuliana Eramo -artigiana Tessile, Maurizio Messini - artigiano del legno, Pietro Melia - Liutaio, Ferdinando Giuseppe Giannini e la sua mostra Aspettavo di Incontrarti , il gruppo degli Sbandieratori Ducato Caetani, passando per la mostra fotografica dedicata a Donna Lelia Caetani, al museo della Ceramica e alla mostra Interferenze d'Arte contemporanea, partiamo da Sermoneta, uno dei borghi medievali meglio conservati d'Italia, ricca di cultura e di storia, le cui origini si perdono lontano nel tempo.
È in provincia di Latina, a pochi chilometri dalla via Appia ed a circa 60 da Roma, sorge su una collina a 257 metri sul livello del mare, dominando la grande Pianura Pontina. Le sue fortune iniziano alla fine del XIII secolo, quando in città inizia la signoria della famiglia Caetani che eresse un imponente castello. Sermoneta divenne il centro principale di un feudo vastissimo e fiorì anche artisticamente e culturalmente. Durante i secoli, all'interno dell'imponente Castello Caetani e della città hanno soggiornato illustri sovrani e pontefici.
Oggi, Sermoneta conserva ancora intatto questo immenso patrimonio storico, artistico e culturale, tanto da essere divenuta una delle più importanti località turistiche nei dintorni di Roma. Con la sua quiete, le sue stradine tortuose ed i suoi monumenti è il luogo ideale per una vacanza o per una breve visita, soprattutto per coloro che vogliono fare un tuffo indietro nel tempo.
Sermoneta è Bandiera Arancione per il turismo, titolo ottenuto dal Touring Club Italiano, Destinazione Europea D'Eccellenza riconosciuta dall'Unione Europea e Gioiello d'Italia, conferito il 12 febbraio 2013 dal Ministero del Turismo.
Sermoneta è inoltre apprezzata per l'alto indice di raccolta differenziata porta a porta del centro Italia, che gli è valso il titolo di Comune Riciclone da Legambiente.
Benvenuti a Sermoneta, terra dell'accoglienza e della tradizione. Da non perdere durante l'anno le importantissime manifestazioni: la Sagra della Polenta (terza domenica di Gennaio), la Festa dei fauni (19 marzo), il Maggio Sermonetano, il festival Pontino di Musica Classica (Luglio), la Secolare e tradizionale Fiera di San Michele (29 settembre), la Rievocazione Storica della Battaglia di Lepanto (seconda domenica di ottobre), il Natale a Sermoneta.
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B. di LEPANTO a Sermoneta 2010 (1°p)
Rievocazione storica. 1/4
Piombino (LI) - Ceramiche artigianali
Deborah Ciolli è una ceramista nata a Firenze, ma naturalizzatasi piombinese e residente in città. Le sue opere circolano per tutta Italia e a Piombino ha installato un murale nella “sezione ragazzi” della biblioteca civica falesiana, un murale nei giardini dell’orto dei frati e un terzo murale è in programma in collaborazione con un istituto superiore. Nel video parla di come venga ispirata da Piombino ed elabora un’opera di stampo marittimo.
Interviste a cura di Chiara Bellucci e Andrea Fabbri. Per maggiori informazioni: chiara.bellucci17@gmail.com o progetti@unpli.info
21/07/2015 - TRIESTE CAPITALE DEL CAFFE' IN MOSTRA AL SALONE DEGLI INCANTI
IL NOTIZIARIO (martedì 21 luglio 2015) - All'ex Pescheria la mostra, voluta dalla IllyCaffè e collegata all'Expò, che celebra Trieste quale capitale del caffè.
GIAP Roma - Indagine al castello D'Alessandro di Pescolanciano (Is)
Indagine svolta dal GIAP Roma presso il castello D'Alessandro di Pescolanciano in provincia di Isernia.
Ariano Irpino da un “ALTO” punto di vista
Ariano Irpino
link: dfphotographer.com
[CICP] Gioco&Giochi nella fotografia. Da metà Ottocento ai giorni nostri.
Da sabato 9 maggio 2015 fino al 31 luglio 2015 è visitabile alla Galleria Sagittaria di Pordenone la mostra dedicata al gioco nella fotografia. Un percorso espositivo d'autore a cura dello storico della fotografia Guido Cecere, promosso da Centro Iniziative Culturali Pordenone. Per saperne di più:
In giro per Ariano Irpino con la Storia sotto i piedi (Autoraduno 2017)
Autoraduno 2017 Regina ai Castelli in villa comunale e per le strade di Ariano Irpino. Quando la storia è ancora attuale.
dfphotographer.com
Surfer loots archeological wonders on beach | Ruba reperti archeologici alla Gaiola e ci arreda casa
A dude in Italy was surfing out to a protected archeological area near Naples and plundering an astonishing amount of cultural antiquities from the eras of the Roman Empire and Magna Graecia, the ancient Greek settlements along Italy’s coast. When police raided his home, they found he and an accomplice had it decorated with archeological wonders, including Roman ceramic pots of the 1st century AD, a fragment of Roman fresco and imperial Roman wine amphora, the hand of a Roman marble statue, engravings of the 1st century AD, coins of the Roman Empire. Their activities were spotted and reported to police. They have been charged with
aggravated theft, corruption, and illegal possession of cultural assets belonging to the state. The finds come from the site of Pausillypon Park, of which the protected marine area of Gaiola is part.
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Raggiunge gli scogli con una tavola da surf, ruba reperti archeologici nell’area Marina protetta della Gaiola, a Posillipo. Ma i carabinieri lo identificano e lo denunciano. Sorpreso anche un complice: nelle case dei due rinvenuti reperti di epoca romana imperiale e di quello della Magna Grecia. Nella busta ritrovati cocci, pezzi di anfore vinarie del I secolo d. C. e dell’epoca della magna Grecia, manici, un frammento di tegame romano in ceramica del I secolo d. C. e un frammento di affresco romano. Un addetto alla sorveglianza, che visto i movimenti sospetti dei due e filmato tutte le fasi, ha avvisato subito i carabinieri di Posillipo. Bloccati un pescatore di frodo, 23enne di Casoria, e un pescatore 35enne di Pozzuoli. La perquisizione in casa del più giovane ha portato al rinvenimento, in particolarem di un frammento di un’anfora vinaria romana di età imperiale. In casa del secondo è stata sequestrata una base di marmo con zoccolo di toro, un frammento di affresco policromo, anfore romane, capitelli, decorazioni in marmo e terracotta, la mano di una statua romana in marmo, un frammento di cornice in marmo, lucerne integre e con incisioni del I secolo dopo Cristo, monete del periodo romano imperiale (catalogate dalla soprintendenza e oggetto di ricerca), chiodi e una borchia e grappe in bronzo. L’archeologo della Soprintendenza delle belle Arti e del Paesaggio per il Comune di Napoli ne ha certificato il notevole interesse archeologico: i reperti provengono dal sito del parco del Pausillypon, di cui l’area marina protetta della Gaiola fa parte, e da una villa della zona. Quindi l'accusa per i due: furto aggravato, danneggiamento, ricettazione e impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato. L’area dello scavo fraudolento è stata sottoposta a sequestro.
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UN GRAVISSIMO FURTO PERPETRATO AI DANNI DEL NOSTRO PATRIMONIO ARTISTICO
UN GRAVISSIMO
FURTO
PERPETRATO AI DANNI
DEL NOSTRO PATRIMONIO ARTISTICO
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Questa inquitante vicenda è la prova provata che ci invasero e sottomisero soprattutto per derubarci di ogni bene e ricchezza, finanche le nostre opere d'arte.
Un saccheggio che ancor oggi continua inesorabile, uno stillicidio che avviene sotto gli occhi di tutti e nell'indifferenza generale.
Storia ed Archeologia di S.Marinella VII lezione: Il Castello Odescalchi e la Torre Chiaruccia
Flavio Enei, Direttore dei Musei Civici di Santa Marinella (RM), nella sua settima lezione su Storia e Archeologia di S.Marinella del 08 maggio 2014. Riassunto: il castello Odescalchi, il porto romano di Punicum , la carta archeologica di Gianfrotta con i riferimenti al volume Forma Italiae, La Tabula Peutingeriana, Gli scavi archeologici del 1838 nel Castello Odescalchi di Donna Teresa Verani Duchessa di Sermoneta (i pavimenti in mosaico, scomparsi, la statue di Meleagro, ora a Berlino, di Dioniso, ora a Copenhagen, il Meleagro di Cambridge, l’Apollo di Civitavecchia) tutti reperti riferiti alla villa del III sec d.C. di Cneo Annio Ulpiano, famoso giureconsulto romano. La Minerva scoperta nel 1859, ora a Civitavecchia. Le strutture portuali romane, le rovine dei bastioni ed i progetti di rifacimento in epoca XVII sec dei Barberini. Gli elementi architettonici superstiti.
La continuità storica fra periodo tardo-romano e periodo dell’incastellamento. I monaci Basiliani e il culto di S.Marina nel IX secolo. La torre del castello Odescalchi. Leone IV e le fortificazioni anti-saracene. I progetti di fortificazione Barberiniani del XVII sec “Neo Pyrgi” e la costruzione del palazzo principesco sotto Urbano VIII. Le fonti e le memorie storiche e le carte geografiche tra il 1400 e il 1600. La cappella interna del 1692 con la pala invetriata con la raffigurazione di S.Marinella. Il portolano di Costacuda del 1798. I disegni interni alla torre centrale del 1797 che testimoniano l’attesa per le guerra Francese. 1887 Baldassarre Odescalchi acquista il castello e la tenuta di 100 ettari. La lottizzazione e lo sviluppo turistico.
Torre Chiaruccia creata quando Pio V a partire dal 1567 riordina la fortificazione costiera (Torre Flavia, Torre Marangone, T.Valdaliga, ecc., una sessantina di torri dall’Argentario a Terracina). Tutte comunicavano tra loro per via ottica con “la fornacella” di notte e di giorno con colpi di cannone e gli specchi. La base operativa per gli esperimenti Marconiani.
Indagine Privata : Parma
Indagine Atipica nella quale abbiamo riscontrato diverse anomalie , le più consistenti sono certamente i malfunzionamenti di ben tre telecamere , con questo non possiamo attribuire questa stranezza a Paranormale buona Visione.
Cattedrale S Maria Sermoneta Coro di Alessandro Lusana
ser
Chiesa di San Giuseppe Sermoneta di Alessandro Lusana
Chiesa di San Nicola Sermoneta di Alessandro Lusana
San
Booktrailer su: La Cappella Caetani nella Chiesa di San Gius
Una lettura approfondita ed inedita di tutta la cappella Caetani ubicata sul lato destro della Chiesa di San Giuseppe a Sermoneta. Immagini pagane e cristiane che si fondono, non a caso, tra storie dell'Antico e Nuovo Testamento. Una ricerca approfondita volta a far conoscere il tessuto storico artistico di Sermoneta, città perla dei Lepini per tutelarlo e salvaguardarlo.