I musei di Monte Porzio Catone
Alla scoperta del Museo della Città, del Museo Diffuso del Vino e del Barco Borghese di Monte Porzio Catone
Il museumgrandtour è la rete dei musei e delle aree archeologiche dei Castelli Romani e Prenestini museumgrandtour.org
Monte Porzio Catone Centro Commerciale Naturale CCNITALIA
info ed approfondimenti sui Centri Commerciali naturali consulta il sito
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Monte Porzio Catone è un comune situato all'interno del territorio dei Colli Albani a sud-est di Roma, nell'area dei Castelli Romani. Circondata dall'imponenza del monte Tuscolo, l'antica cittadina si affaccia sulla città di Roma, di cui offre esclusivi scorci.
Il borgo antico si conserva discretamente con le sue caratteristiche strade e storiche costruzioni: il Duomo del XVII secolo le chiese, il Palazzo Baronale, l'arco d'accesso al borgo.
Il Centro Commerciale Naturale di Monte Porzio Catone comprende l'incantevole borgo antico, in particolare Via Umberto I, Piazza Porzio Catone, Via Vittorio Emanuele, Via Cesare Battisti, Piazza del Mercato, Piazza Duomo, Via Giuseppe Verdi, e si estende per Via Roma, Piazza Borghese, Via Osea Fiorelli e Via Aldo Moro.
Agli amanti del mangiare e del bere, Monte Porzio riserva un ampio numero di Cantine, in cui è possibile gustare il Frascati Doc, un vino bianco che prende il nome dalla vicina città cui originariamente apparteneva Monte Porzio, prima di costituirsi in comune.
Alla cultura del vino è dedicato un vero e proprio museo: il Museo Diffuso del Vino, articolato in tre distinti locali all'interno del centro storico, in cui è possibile entrare in contatto con le diverse fasi della produzione del vino e degustare i vini locali.
Il territorio di Monte Porzio Catone ospita antiche ville Tuscolane, come Villa Mondragone (dove fu rinvenuto il misterioso codice Voynich), che prende il nome dal drago presente sullo stemma di Papa Gregorio XIII.
Sui resti dell'antica Villa di Matidia sorge il moderno Osservatorio Astronomico, struttura del 1965 che è stata parte della scenografia del film di Giovanni Amelio I ragazzi di via Panisperna.
All'interno dell'Osservatorio si trova l'Astrolab, laboratorio interattivo utilizzato nelle attività didattiche svolte a favore di scuole, università o privati.
Non lontano da Monte Porzio si trova il grande Eremo dei Camaldolesi e, in alto, il sito archeologico di Tusculum.
Il Parco Archeologico Culturale di Tuscolo
Alla scoperta dei resti dell'antica città di Tusculum tra Monte Porzio Catone, Frascati e Grottaferrata
Il museumgrandtour è la rete dei musei e aree archeologici dei Castelli Romani e Prenestini museumgrandtour.org
MOSTRA ORCHIDEE 2012
Dal 20 al 22 aprile Monte Porzio Catone - città dell'arte, del vino e dei fiori -- si vestirà di orchidee. A decine, espositori da tutto il mondo -- in particolare dal Perù, Argentina, Ecuador e Brasile, Belgio, Germania, Olanda - faranno fiorire, come d'incanto, con gli esemplari più belli e più rari, le cantine e i vicoli del centro storico dando vita alla XVII edizione della Mostra Internazionale delle Orchidee, la più importante d'Italia. Più di 400 varietà, di ogni colore e misura, comporranno giardini verticali e aiuole in miniatura. Ma non ci sarà spazio solo per gli espositori di orchidee. Parteciperanno anche pittori e artisti, come la parigina Valerie Lavault, l'orafa in grado di trasformare orchidee vere in gioielli coprendole di oro 24 carati.
LA NOTTE DELLE ORCHIDEE. A tagliare il nastro della mostra organizzata dal Comune e Colline Romane, alle 17 di venerdì 20 aprile, sarà il sindaco Luciano Gori, dopodiché per due giorni il borgo sarà in fiore. Il momento più magico il sabato notte, La Notte delle Orchidee, nella città giardino inebriata dal profumo delle orchidee, ci saranno musei e negozi aperti e band itineranti, come i Ronda Randagia con le loro ballate del centro e sud Italia.
ORCHIDEE ANCHE IN UNA INSTALLAZIONE. Nella grande sala convegni della biblioteca la fondazione Il Campo dell'Arte esporrà nei due giorni della mostra mercato una installazione di grande impatto visivo e sonoro (appena rientrata dalla Cina) dell'artista Francesco Pernice dal titolo Le nuvole sotto gli alberi. I visitatori potranno ammirare immagini emozionanti e colorate sulle meraviglie della natura e delle orchidee, seduti su comodi cuscini a forma di nuvola.
LE LAELIE BRASILIANE. Lo standard qualitativo della mostra è sempre più elevato, ha assicurato il vicesindaco e assessore alla Cultura e al Turismo Massimo Pulcini. Tanto che con il contributo dell'Amao, l'associazione meridionale amatori di orchidee, è stata organizzata anche una conferenza sulle Laelie rupicole brasiliane che si terrà presso il Chiostro del Collegio Inglese (via Cavour 6) sabato 21 aprile alle 16,30.
INGRESSO LIBERO L'accesso alla mostra è libero. Sarà possibile, però, dare il proprio sostegno all'iniziativa, acquistando per 2 euro il pacchetto per la Città delle Orchidee, contenente la mappa della mostra, un gadget ricordo, un ventaglio di offerte e l'ingresso per la visita guidata al Polo Museale. Navette gratuite e Info Point a piazza Trieste.
RIAPRE IL BARCO BORGHESE. In occasione della mostra delle orchidee sarà aperto il Barco Borghese, un sito archeologico unico: 16.000 metri quadri di corridoi voltati, costruiti nel I sec. d.C. per sorreggere una favolosa costruzione di cui ancora si cerca di svelare il mistero. Aperta anche la cinquecentesca Villa Mondragone, una delle dodici Ville Tuscolane volute dalla nobiltà papale alle porte di Roma.
La mostra internazionale delle orchidee è patrocinata dalla Provincia di Roma e dalla Regione Lazio.
Info. 06.9428342 - 06.9449438- 347.7606223
INAF - Osservatorio astronomico di Monteporzio Catone
Incontro col Direttore Angelo Antonelli dell'Osservatorio astronomico di Monteporzio Catone (RM).
Daniele De Caro Carella: regia, fotografia e montaggio
Graziano Giordani: assistente operatore e pilota drone
Intervistatrice: Sara Tozzi
Produzione VISTAITALIA
vistaitalia.tv
Nunziante - Sgarbi, Roma, Museo Nazionale degli Strumenti Musicali
Il maestro Antonio Nunziante con la mostra personale al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma. Il video documenta la conferenza inaugurale del Prof. Vittorio Sgarbi presentata da Dario Olivi, brevi interventi anche da parte del Maestro.
I presepi genovesi in mostra al Davia-Bargellini
12PORTE - 13 dicembre 2018. Sono in mostra per qualche settimna al museo Davia Bargellini di Strada Maggiore alcuni gruppi presepiali genovesi del '700. L'inaugurazione ufficiale dell'esposizione si è tenuta venerdì scorso alla presenza dell'arcivescovo. Il servizio è di Paolo Emilio Rambelli.
Il Museo Martini
Il museo di Storia dell'Enologia della Martini & Rossi e il Mondo Martini sono due meraviglie del territorio, due pezzi di Italia che non si possono non visitare.
Il Promo Ville e Palazzi delle Colline Romane
Dalla necessità di garantire la più ampia visibilità e per consolidare il primato turistico della zona, nel 2011 Colline Romane S.p.A. ha prodotto un filmato documentaristico dedicato ad alcune fra più belle Ville e Palazzi del territorio della Provincia di Roma.
Raccontati con immagini e speaker illustrativi, i siti visitati sono:
Palazzo Chigi ad Ariccia - Villa Grazioli a Grottaferrata -- il Museo Archeologico di Palazzo Barberini a Palestrina - Villa Mondragone a Monte Porzio Catone -- le Scuderie Aldobrandini a Frascati - Villa Tuscolana a Frascati -- il Palazzo Sforza Cesarini a Genzano di Roma - Palazzo Doria Panphilj a Valmontone - il Palazzo Pontificio a Castel Gandolfo -- inoltre una pillola è stata dedicata alla vitivinicoltura delle Colline Romane. Regia di Donatella Matteucci
Oltre Roma, il Gran Tour sui colli
Itinera vi porta lungo un percorso in dieci tappe per conoscere e rivivere il fascino che il territorio intorno a Roma esercitò fra il '600 e l'800 su artisti, architetti, scienziati, archeologi e viaggiatori di tutta Europa. Uno sguardo nuovo da e su quelle alture che offrivano viste mozzafiato sull'Urbe, lo propone la grande mostra Oltre Roma. Nei Colli Albani e Prenestini al tempo del Grand Tour, progetto espositivo diffuso della Comunità montana dei Castelli, dal 21 gennaio al 25 marzo, che coinvolge contemporaneamente ben dieci sedi in altrettante cittadine inserite nel Sistema museale territoriale - Museumgrandtour a rievocare quei memorabili tour di svaghi e arte, da Albano Laziale a Frascati, Genazzano, Lanuvio, Monte Porzio Catone, Nemi, Palestrina, San Cesareo, Valmontone e Zagarolo.
Museo Civico lanuvino
Una produzione per il Museo Civico lanuvino (Lanuvio): il Grifone.
Colline Romane: Palazzo Doria Pamphilj a Valmontone
Tratto dal filmato Ville e Palazzi delle Colline Romane.
Il Palazzo Doria Pamphilj è uno splendido esempio di edificio barocco.
Dopo un importante intervento di recupero, oggi è finalmente possibile ammirare lo splendido ciclo di affreschi realizzati tra il 1657 ed il 1661 dai maggiori artisti della pittura barocca romana, da Mattia Preti al Borgognone, a Francesco Cozza.
Regia: Donatella Matteucci, Direttore alla Fotografia: Gianni Maitan, Montaggio e Consulenza Musicale: Roberto Giannessi.
Una produzione Colline Romane S.c.r.l.
IL TUSCOLO Presentazione martedì 13 novembre 2012 Sala Mostre e Convegni Gangemi Editore.mp4
Martedì 13 novembre 2012, alle ore 17,30, presso la Sala Mostre e Convegni Gangemi Editore (via Giulia 142, Roma) è stato presentato il volume Il Tuscolo. Paesaggio e Natura, Archeologia e Storia, Arte e Cultura, di Franco Portelli con Valeria Beolchini, pubblicato per i tipi della Gangemi Editore.
A soli 30 chilometri a sud est di Roma esiste un luogo affascinante, il colle del Tuscolo, dove natura, storia e mito si sovrappongono e si confondono, in un'unica stupenda cornice. Qui si trovano i resti archeologici di Tusculum, una delle più antiche città laziali, che nell'arco di circa 1500 anni fu a lungo rivale della stessa Roma, per il controllo della Valle Latina, e che, all'apice dello splendore e della potenza della sua famiglia più illustre, i Conti di Tuscolo, arrivò anche a dominarla, imponendole pontefici ed alti magistrati. Con la sua distruzione, nel 1191, ad opera dei Romani, Tusculum fu sottratta alla storia e se ne persero addirittura le tracce. Divenne un autentico mito storico e letterario e a nulla valse nei secoli la ricerca delle sue vestigia. Solo nella prima metà dell'ottocento Tusculum fu ritrovata, grazie alla lungimiranza di Luciano Bonaparte e di Maria Cristina di Savoia, che incaricarono delle ricerche veri studiosi - su tutti Luigi Canina - ai quali si deve un contributo fondamentale alla nascita della archeologia moderna. L'opera di quei pionieri della ricerca archeologica e degli studi storici su Tusculum continua tuttora, con risultati scientifici di grande importanza, ed è lungi dall'essere conclusa. Questo libro vuole far conoscere al lettore i tesori naturali e paesaggistici, archeologici e storici, artistici e culturali che il colle del Tuscolo custodisce, ma anche rendere omaggio agli studiosi di ieri e di oggi che ci hanno restituito l'antica Tusculum.
Presenterà il volume:
Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani.
Interverranno:
Elena Calandra, Soprintendente ai Beni Archeologici del Lazio
Fernando García Sanz, Direttore della Scuola Spagnola di Storia e Archeologia in Roma - CSIC
Hanno partecipato:
Cecilia D'Elia, Vice Presidente - Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma
Giuseppe De Righi, Presidente della Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini
Stefano De Tommaso, Sindaco di Frascati
Gabriele Mori, Sindaco di Grottaferrata
Luciano Gori, Sindaco di Monte Porzio Catone
Erano presenti l'autore del libro e gli autori dei contributi scientifici.
Sant'Ippolito - Mondavio - Barchi - Monteporzio
Posta al confine meridionale dell'area provinciale, la valle del Cesano costituisce il naturale tracciato di collegamento fra la fascia costiera e le pendici appenniniche del monte Catria (m.1701). Lungo la strada statale che risale il fondovalle, si innestano le vie di accesso agli antichi 'castelli' collinari - fra cui MONTE PORZIO (m. 110) e MONDAVIO (3.4 km, m. 280), tradizionale meta turistica per la sua splendida rocca Roveresca con relativo Museo di rievocazione storica e Armeria. Edifici di epoca roveresca sono custoditi anche nel paese di BARCHI (m. 319) dove Il castello è dominato da una torre poderosa, alta ben 35 metri a base quadrata e culminante con una cuspide esagonale. Arrivando al fiume Metauro, nella confluenza con il torrente Tarugo, si trova infine SANT'IPPOLITO, famoso per l'antica tradizione artistica legata agli scalpellini, che con le loro madonne di pietra, hanno animato le facciate di tutte le chiede della zona e di molte residenze.
ITG DELLA PORTA - PORZIO: OPEN DAY 21-01-2017
La scuola si apre al territorio: ragazzi e genitori visitano la sede storica dell'ITG Della Porta-Porzio a Napoli, il più antico e prestigioso istituto tecnico della città.
...Nel 1806, nello stesso anno dell'abolizione del regime feudale e a sostegno del radicale rinnovamento economico e civile avviato da Giuseppe Bonaparte, veniva fondata a Napoli la Reale Società di Incoraggiamento alle Scienze Naturali. Essa aveva lo scopo di promuovere non solo la ricerca scientifica pura (Fisica, Chimica, Biologia, Botanica, Zoologia, Medicina, Vulcanologia, ecc.), ma anche la ricerca applicata, per favorire il decollo di un'economia moderna nel Mezzogiorno d'Italia. Membri di tale Società furono i migliori intellettuali e scienziati del tempo: Cuoco, Delfico, Cotugno, Tenore, ecc.
La Reale Società di Incoraggiamento coordinava e promuoveva iniziative e ricerche in tutto il Regno e si impegnava ad allestire laboratori e musei scientifici, dove trovarono collocazione le più moderne macchine, per una pronta divulgazione della tecnologia contemporanea.
Nell'ambito di tale progetto, per formare dei tecnici preparati, nella stessa sede definitiva della Società di incoraggiamento di via Tarsia, fu fondato nel 1862 l'Istituto Tecnico con un curriculum di studi già delineato da Vincenzo Cuoco nel decennio francese....
L'ITG Della Porta-Porzio è stato dunque il primo Istituto tecnico del Sud Italia e da esso sono nati altri prestigiosi istituti scientifici e tecnici napoletani.
DOTT.SA SANDRA LA PENNA ( Museo Civitella ): RINNOVEREMO LA CONVENZIONE COL COMUNE PER I TEMPIETTI
Continua il viaggio fra le bellezze nascoste del Museo Archeologico della Civitella dei ragazzi del Circolo Culturale Marco Porcio Catone il Censore, capeggiati da Cristiano Vignali in compagnia della Dottoressa Sandra La Penna. La dottoressa nella splendida sala dei Templi italico - romani, annuncia la volontà della Sovrintendenza di rinnovare l'accordo con il Comune per la gestione dei Tempietti Romani. Illustra per i nostri amici alcune delle bellezze presenti nel Museo. Infine, promette maggiori controlli per quanto riguarda gli atti vandalici, precisando che, nonostante i siti archeologici teatini sono il posto più controllato della città, non si è riuscito ancora ad individuare gli autori delle scritte.
museo criminologico mucrì roma 1 parte
visita al museo criminologico mucrì roma
Il Carnevale di Frascati.
Giornale Luce B0840 del 26/02/1936
Descrizione sequenze:alcune fasi del Carnevale di Frascati per le vie della cittadina dei Castelli ; rassegna delle varie maschere presenti nel corteo tra grandi ali di folla ; alcune maschere in primo piano ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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Palazzo Ponzone piano nobile
Piano Nobile unità 3A e 3B
A pochi passi dall'elegante porticciolo di Marina Porta Antico e da Palazzo Reale, in palazzo del secolo XVI appartenuto alla nobile famiglia templare dei Marchesi di Ponzone, nonché ad alcuni dei più importanti casati della nobiltà italiana, vendo appartamento situato al piano nobile, di oltre mq.300 composto da ingresso, due saloni delle feste affrescati con foglia d'oro zecchino 24 ct, con soffitti altezza m.6, sala da pranzo, 4 camere da letto, cucina, 4 bagni. È eventualmente possibile frazionarlo in due ricavando un piccolo appartamentino/ufficio di circa 70 mq.
Il palazzo fa parte dei prestigiosi Palazzi dei Rolli Genovesi, ossia l'elenco dei palazzi inclusi nei bussoli dai quali estrarre a sorte quelli destinati ad alloggiare gli ospiti di Stato quali reali e principi europei, assume quindi un rilevante ruolo anche dal punto di vista della rappresentanza, del significato politico legato agli atti cerimoniali che tali dimore private, di grandissima modernità e splendore, potevano accogliere
Siamo infatti in quello che è stato definito il «Secolo dei Genovesi» (1530-1664), quando la Repubblica oligarchica dei banchieri assume un ruolo continentale, grazie alla collocazione geografica della città crocevia marittimo delle maggiori capitali europee ed ad un improvviso fiorire d'investimenti e traffici commerciali.
Il palazzo originario, ampliato e ristrutturato nei secoli XVII e XVIII, ha presumibilmente assunto le forme architettoniche attuali a metà Ottocento, trasformato dalla famiglia Doria
Attualmente è una delle prestigiose proprietà liguri protette dall'UNESCO
Include posto barca e abbonamento stagionale alla spiaggia
La metropolitana, i posteggi auto, gli autobus e la stazione Principe si trovano comodamente nelle immediate vicinanze.
Una passeggiata al Tuscolo con Lorenzo Marcolini
Una passeggiata al Tuscolo, con Lorenzo Marcolini, per scoprire tutti i segreti e il misterioso fascino dell'antica città di Tusculum.
Regia di Donatella Matteucci
Secondo la tradizione, Tusculum fu fondata intorno al IX sec. a.C. dal leggendario Telegono, figlio di Ulisse e di Circe. Storicamente l'insediamento fu reso potente dalla Lega Sacrale Albana, prima di cadere sotto il dominio romano. Nei secoli successivi la città vide la sua grandezza: si ampliò moltissimo e i maggiori nobili romani vi costruirono lussuose ville, data la bellezza del luogo e l'abbondanza dell'acqua. Ma Tusculum fu anche un punto nevralgico per la difesa dell'area romana, fino al decadimento avvenuto nel periodo medievale.