Museo della Cultura Pastorale - Fonni
Inaugurazione del Museo della Cultura Pastorale di Fonni, 7 Dicembre 2007.
Delfis ha realizzato le installazioni video e multimediali.
Museo della cultura pastorale
Vico Gennargentu, Fonni (NU)
Sardinia, Italy.
Paesaggi visivi e sonori di Orani. Laboratorio Disabilità Visive
Video pillola del viaggio multisensoriale sulle disabilità visive al Museo Nivola di Orani. Per saperne di più sul progetto | Lab Orani
Paesaggi visivi e sonori è un laboratorio permanente sull’accessibilità culturale del patrimonio storico e artistico della Sardegna. I primi partner del progetto sono alcune strutture museali sarde: il Museo Nivola di Orani, il Museo delle Maschere Mediterranee - Museo Mater - Museo della cultura e del lavoro di Mamoiada.
Per proporre la realizzazione del progetto all'interno del vostro museo o luogo di cultura scrivete a paesaggi@inmediazione.org o contattateci al 320 0934735 | Inmediazione - Associazione di Promozione Sociale | inmediazione.org
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Paesaggi Visivi e Sonori della Sardegna” è un progetto realizzato con i contributi regionali a sostegno dell’associazionismo di promozione sociale – Annualità 2016 – della Regione Autonoma della Sardegna e co-finanziato dall’associazione di promozione sociale Inmediazione con il bando fUNDER35 della Fondazione Cariplo.
Museo del Vino di Berchidda - I Turismi - Site Visit sardegna 2011
Berchidda è uno dei luoghi di produzione del famoso Vermentino di Gallura DOCG. Il Museo del Vino e l'annessa Enoteca Regionale della Sardegna, struttura creata dalla Comunità Montana del Monte Acuto e dal Comune di Berchidda, inizia la sua attività nel 1999. L'idea nasce nella convinzione che la diffusione della cultura del vino e dell'enoturismo siano importanti strumenti di crescita, sviluppo e promozione del territorio. Lungo il percorso enologico-etnografico del Museo vengono fornite al visitatore informazioni circa le caratteristiche dei diversi vitigni diffusi in Sardegna e mostrati gli attrezzi da lavoro per la coltivazione della vite, la lavorazione delle uve e l'imbottigliamento.
Il racconto è integrato da un sistema multimediale dove software e immagini virtuali, permettono di conoscere ed entrare nelle diverse realtà enologiche dell'Isola. L'annessa Enoteca ospita una vasta gamma di bottiglie disponibili alla degustazione e alla vendita, proponendo diversi abbinamenti con prodotti tipici del territorio.
MAMMOIADA LE FESTE E I VOLTI DELLA SARDEGNA - PROMO TV
MAMMOIADA LE FESTE E I VOLTI DELLA SARDEGNA
Museo etnografico di ossi @gigimura
Museo etnografico di ossi video @gigimura base musicale coro boghes noas di ossi Il Museo Etnografico Comunale con Mostra Fotografica Permanente Archeologica è ospitato all'interno del Palazzo Baronale di Ossi, insigne edificio storico del XVII sec. d.C. restaurato di recente.
Il percorso museale etnografico si articola su tre piani e segue un criterio tipologico legato alla ricostruzione certosina di ambienti contadini, artigianali e domestici.
Il piano terra introduce al mondo contadino ed alle attività connesse con la lavorazione dei prodotti della campagna (olio, vino, formaggio). Il duro e faticoso lavoro dei campi si affronta nel cortile, su cui si apre l'ingresso posteriore del Palazzo, ed è testimoniato da aratri, zappe e altri strumenti legati al lavoro della terra.
Il primo piano ha due sezioni: la prima, dedicata agli antichi mestieri ed allestita nella sala centrale, riproduce fedelmente e con dovizia di particolari i tre principali mestieri degli artigiani di Ossi: calzolaio, fabbro e falegname. Tutt'intorno, su tre sale, sono riprodotti ambienti domestici con arredi d'epoca: la cucina in cui si faceva il pane, la stanza da letto con il corredo, e una stanza comune s'apposentu in cui si ricevevano gli ospiti.
La parte archeologica si articola in due settori. La Mostra fotografica archeologica permanente, allestita nel cortile, si compone di una serie di pannelli didattici che illustrano, secondo un criterio cronologico, il patrimonio archeologico del territorio. La sezione archeologica, posta al secondo piano, ospita una serie di interessanti plastici dei siti prenuragici più importanti della zona, estremamente interessanti come strumento didattico, e la riproduzione di uno scavo archeologico.
Museo di Arti e Mestieri di un tempo Cisterna d’Asti
Museo di Arti e Mestieri di un tempo Cisterna D’Asti
2018 - versione integrale
Il video è una “visita virtuale” del Museo ospitato all’interno del castello di Cisterna d’Asti, effettuata con una guida d’eccezione: Bartolomeo (Lino) Vaudano, che ne è stato ideatore e promotore insieme ad un gruppo di volontari desiderosi, come lui, di salvaguardare il patrimonio materiale ed immateriale del territorio. Fondato nel 1980, è attualmente il museo etnografico più importante del Piemonte. La preziosa collezione di oggetti domestici, attrezzi, arredi della civiltà contadina ha trovato collocazione all’interno di ben 23 sale distribuite sui tre piani del bel castello medievale, completamente restaurato e ristrutturato dallo stesso gruppo della Pro Loco, poi costituitosi come “Associazione Museo”, in collaborazione con l’amministrazione comunale.
Il Museo è oggi organizzato in 25 “botteghe” che raccolgono gli strumenti di lavoro di un tempo: dal ciabattino all’orologiaio, dal lattoniere all’ostetrica al bottaio, gli oggetti si fanno testimonianza di storie e persone. Più di 7000 sono attualmente gli oggetti che compongono la collezione, che è in costante ampliamento grazie a donazioni, ritrovamenti, lasciti.
Lino Vaudano ci illustra, con il suo stile coinvolgente da abile narratore, le vicende che hanno fatto crescere il progetto in oltre 35 anni di storia, le sue ricerche personali di pezzi attraverso i paesi, i solai, le cantine del territorio astigiano, alessandrino, cuneese, gli incontri con i sostenitori del progetto, ma non solo: dietro ad ogni bottega, ogni oggetto, si dipana una storia di vita vissuta, la sapienza antica di una popolazione, gli insegnamenti che devono essere salvati per il mondo contemporaneo, lo stile di vita sobrio e risparmiatore delle generazioni che ci hanno preceduto, e a cui dovremmo guardare per comprendere cosa sia un modello di “sviluppo sostenibile”.
Il Museo è attualmente un luogo di cultura molto vivace e attivo: oltre alle migliaia di visitatori italiani e stranieri che ogni anno lo raggiungono, il luogo è animato dalla costante presenza di Scuole di ogni ordine e grado, che usufruiscono di laboratori e attività didattiche inerenti gli antichi mestieri, riscoperti attraverso il gioco, la danza, il teatro, la produzione di cibo e manufatti; il castello è poi sede di convegni, mostre temporanee, eventi culturali e benefici. Il Museo si è inoltre dotato di una piattaforma multimediale che consente l’accesso alle risorse anche a chi non si può recare in loco. Notevole è il progetto delle “Narrazioni Museali Digitali” realizzate con la collaborazione della comunità di Cisterna e del gruppo ANFFAS Asti “Casa Patty”.
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video realizzato nell'ambito del progetto Il Banco delle Memorie
ideato e diretto da Luciano Nattino
promosso dall'Unione Colli DiVini nel Cuore del Monferrato
sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti
realizzato da casa degli alfieri - Archivio della Teatralità Popolare
in collaborazione con la rivista Astigiani
e con il progetto Granai della Memoria - Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo
intervista realizzata da Patrizia Camatel
editing e regia video: Riccardo Bosia
organizzazione e coordinamento Massimo Barbero
bancodellememorie.it
Comune di Nule
tancasabertas.net
Laboratorio Orlando Contemporaneo: l'arte in tutte le sue forme - # Io Faccio Così 188
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Il LOC, Laboratorio Orlando Contemporaneo, è nato a Capo d’Orlando in Sicilia nel 2013 come studio di video-arte, realizzato grazie ad un progetto europeo finalizzato alla promozione e realizzazioni di reti, centri e laboratori per la produzione artistica e per la promozione della creatività. Si è poi evoluto nel tempo in un vero e proprio spazio dedicato all'arte contemporanea e alla cultura, soprattutto grazie al lavoro del personale precario del Comune di Capo d'Orlando e della regione Sicilia che si è messo a disposizione dell'ideatore Giacomo Miracola, recuperando e rigenerando il materiale per ricavare gli spazi, organizzando corsi e workshop e contribuendo all'organizzazione di residenze artistiche e di laboratori. Viaggio in una nuova idea di fruizione del museo e dello spazio culturale.
Per saperne di più:
Intervista, riprese e montaggio: Paolo Cignini
Si ringrazia Sinopsis Australis ( per la concessione delle immagini di Nikolas Sato
Musica: 01. Jazz In Paris - Media Right Productions:
02. L'Italia che cambia siamo noi by Stefano Fucili
Gianfranco Zola: Mamoiada, Zola mamuthone ad honorem
Mamuthone ad honoremem a Gianfranco Zola, l' ex giocatore di Cagliari è Chelsea Parma e Napoli è stato insignito del riconoscimento nel paese barbaricino durante un consiglio comunale.Uno sportivo di fama internazionale che ha saputo distinguersi per la professionalità e l'umanità. Un esempio per l'impegno e per i valori che riesce a trasmettere ai giovani. Con questa motivazione Gianfranco Zola è stato insignito dell'onorificenza di Mamuthone ad honorem dal consiglio comunale riunito al completo per l'occasione. Nella palestra comunale, Zola non è riuscito a trattenere l'emozione «per un premio che arriva dalla mia gente e dalla mia terra. Mamoiada si trova a pochi chilometri da Oliena, dove sono nato. Senza i valori che mi hanno trasmesso questi posti, oggi non sarei la persona che sono». Un premio importante, che il campione dedica a sua moglie: «Una persona speciale che mi ha sorretto nei momenti belli così come in quelli pieni di difficoltà». Gianfranco Zola è il nono sardo ad essere insignito dell'onorificenza. Prima di lui, il premio era andato, tra gli altri, a Francesco Cossiga e Paolo Fresu. Nel primo pomeriggio Gianfranco Zola ha incontrato gli atleti della Folgore, con la quale da ragazzo ha disputato tante partite. Un amico della società sportiva mamoiadina ha ripercorso i momenti della vita sportiva di Zola. Ha spiegato Francesco Sedilesu: «Gli inizi non sono stati incoraggianti, non eri dotato fisicamente, tutti ti dicevano che il calcio non ti avrebbe dato da vivere. Grazie alla tua caparbietà sei entrato nella storia dello sport e l'Inghilterra ti ha consacrato stella del calcio mondiale».
BENE MEU NEGALE canta il Coro PRENDAS di MAMOIADA
Ninna nanna il cui audio è stato registrato a Mamoiada nel 1955... È stata recuperata dall' archivio del Conservatorio di Santa Cecilia in Roma .
Armonizzata a tre voci pari dal M° Sandro Pisanu
Brevissima anteprima del Museo Multimediale di Pozzo Gal
La visita nel modernissimo museo multimediale di Pozzo Gal, all'interno del complesso di Ingurtosu, permette un suggestivo viaggio all'interno della storia dell'epopea mineraria così strutturato:
La storia della Miniera: vita sociale, lotte sindacali, tecnica, lavorazione a cui va a seguire la visita in una piccola galleria dimostrativa.
ESCURSIONI-VIAGGI e MIGRAZIONI 08
VERCELLI
17/18/19 -OTTOBRE 2008
Sono passati esattamente 6 anni dallultima volta che ho oltrepassato il mio MARE
Troppe cose hanno ostacolato il mio VIAGGIARE
Troppo lungo stare a spiegare
Questa volta pur avendo un lungo restauro in corso e tante piccole cose ancora da sistemare
mi sono finalmente deciso ad accettare linvito.
Invito che e arrivato dallAssociazione G. Dessi di Vercelli
Un Gruppo di Sardi che per motivi di lavoro
Emigra dagli anni 60 in poi in quel di Piemonte
E che per tenere viva la Cultura e le tradizioni della Sardegna
Organizza annualmente delle manifestazioni per far conoscere
alla Citta cio che di bello e di buono si produce e si crea sullIsola.
Il Signor Musa presidente dellassociazione e arrivato un giorno a sorpresa in laboratorio
Chiedendo del BottigliaroPazzo ed invitandolo a partecipare.
Ed e li che ho capito che stavolta dovevo PARTIRE.
E li che ho capito che stavolta cio che produco per lavoro , per il mercato e per un recupero della tradizione,doveva incontrarsi con cio che creo per Hobby.
Cioe la bottigliacchiappasogni.
Stavolta chiedevano del bottigliaro e non potevo tirarmi indietro.
La creatura infatti e nata negli anni 80 per sfuggire dalle regole del mercato e per staccare dalla ripetitivita di un campionario che deve essere pressappoco simile,
ma anche come valvola di sfogo ARTISTICO
ovviamente doveva essere un DONO e che mi consentisse di allargare le AMICIZIE.
----------4° Edizione Conoscere la sardegna rassegna agroalimentare Arti & mestieri.
Alcuni gazebo sistemati nella piazza ospiteranno 2 artigiani ceramisti un produttore di coltelli uno maestro del legno che produce maschere unartigiano cestinaio che produce anche scanni ,unassociazione onlus che raccoglie fondi per bambini Sardi che hanno bisogno di cure particolari ,un produttore di Miele e dolci un produttore di bottarga un produttore di formaggi e salumi.
Alla rassegna saranno presenti artigiani di Serramanna, Sardara
e Villanovaforru con la preziosa collaborazione dellAssociazione culturale SArrundibi
di Serramanna, la Cooperativa Villa Abbas di Sardara e altri quattro artigiani ( due di
Sardara esperti nella lavorazione del legno e in particolare: costruzione delle maschere
dei mammuthones) (due artigiani di Villanovaforru con costruzione di coltelli e cerami-
che artistiche).
Artigiani partecipanti alla manifestazione:
Garau Giuseppe e
Usai Fabio (Museo Villa Abbas di Sardara - Ceramiche)
Mara Samuele e Podda Sara (artigiani di Sardara legno)
Pistis Aniceto (coltelli) e Scano Antonio detto il Bottigliaro pazzo (ceramiche
artistiche di Villanovaforru.
Steri Leonardo e Caboni Franco (Associazione culturale SArrundibi di Serramanna
cesti, scanni, pizzi
Interni d'artista: a Gnam di Roma gli studi di Balla e Capogrossi
Roma (askanews) - I maestri dell'arte italiana dell'800 e '900 rivivono all'interno della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma: fino al 2 giugno nella mostra Interni d'artista sono stati ricostruiti gli studi di Giacomo Balla, Giuseppe Capogrossi, Ferruccio Ferrazzi, Marino Mazzacurati, Domenico Morelli, Filippo Palizzi, Alik Cavaliere. Attraverso opere, fotografie, documenti, oggetti appartenuti a questi artisti si ricostruisce l'atmosfera nella quale operavano e il contesto in cui sono nate le loro opere. Nel caso di Cavaliere per la prima volta viene installato il palcoscenico teatrale dei Processi dalle storie inglesi di Shakespeare, del 1972.
Nello spazio di Capogrossi è raffigurata la vetrata che illuminava il suo studio, davanti alla quale Ugo Mulas lo ritrasse mentre creava i suoi celebri segni, mentre una grande foto ritrae Mazzacurati al lavoro vicino alle sue sculture, Ferrazzi sembra osservare il visitatore circondato dai suoi quadri, e Balla rivive tra i suoi cavalletti, i pennelli e le sue opere, figurative e futuriste, mentre campeggiano i manifesti delle sue mostre d'arte in casa Bragaglia. Più classici gli spazi dedicati a Palizzi e Morelli, artisti dell'800 legati a Napoli.
La Soprintendente Maria Vittoria Marini Clarelli ha spiegato:
Credo che il pubblico italiano delle mostre sia ormai veramente evoluto e che abbia bisogno poi di situazioni nelle quali può partecipare con commenti, può partecipare con valutazioni: la mostra deve essere sempre l'attivazione di un processo culturale che poi ciascuno porta avanti personalmente.
Relazione Gabriella Cetorelli - Direzione Generale Musei MiBACT - versione con LIS
Relazione Per un rafforzamento delle Linee Guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale
Gabriella CETORELLI
Responsabile Servizio Progetti Speciali
Direzione Generale Musei - MiBACT
Roma, 3 Dicembre 2015
Auditorium INAIL
Piazzale Giulio Pastore 6
Convegno La disabilità non è un problema! Nuove frontiere dell'accessibilità alla cultura, alla tecnologia, allo sport
promosso da:
- Contact Center Integrato SuperAbile - INAIL
- MiBACT - Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
- CIP Comitato Italiano Paralimpico
in occasione della
XXIV Giornata Internazionale delle Persone con disabilità
Riprese e montaggio video a cura
Cooperativa Sociale Integrata MATRIOSKA
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XXIV Giornata internazionale delle persone con disabilità
Convegno La disabilità non è un problema!
Nuove frontiere dell’accessibilità alla cultura, alla tecnologia, allo sport
Roma, 3 dicembre 2015
Auditorium Inail, Piazzale Pastore n. 6 – ore 9.00 - 13.30
“La disabilità non è un problema!”. Un titolo apparentemente provocatorio, ma anche una rivendicazione che le persone con disabilità portano avanti da tempo a livello mondiale, per far cambiare l’approccio – e le politiche – nei loro confronti. Un titolo che l’Inail ha scelto per uno dei più importanti eventi istituzionali previsti quest’anno in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, celebrata dalle Nazioni Unite fin dal 1992.
Il Convegno si è svolto a Roma il 3 dicembre dalle 9.00 alle 13.30, presso la sede nazionale dell’Istituto (Piazzale Pastore n. 6) ed è stato organizzato dal Contact Center Integrato SuperAbile Inail, con il MiBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con il CIP Comitato Italiano Paralimpico.
Il focus scelto dall’ONU per la Giornata del 2015, è “l’accesso e l’empowerment per le persone di tutte le abilità”. Si stimano infatti in un miliardo gli individui che fronteggiano quotidianamente innumerevoli barriere in ogni ambito sociale.
Ma sono stati tantissimi anche i passi avanti fatti negli ultimi anni, ed è proprio per questo che si è scelto di rendere pubbliche alcune eccellenze realizzate in Italia per ridurre o eliminare le barriere, che limitano la partecipazione delle persone con disabilità nello loro vita privata e pubblica. Eccellenze nella tecnologia, nello sport e nella cultura che non solo risolvono molti problemi, ma rendono concreto l’approccio moderno alla disabilità voluto proprio dall’ONU: non un problema, appunto, ma una limitazione da rimuovere o minimizzare con il contributo di tutti.
Nel Convegno è stato illustrato come si possa ormai vivere in una casa a misura di tali limitazioni, o usare app che rendono più semplice la quotidianità, o praticare discipline sportive anche ad alto livello. O infine visitare luoghi dell’arte e dell’archeologia che sembravano preclusi.
In quest’ultimo ambito sono state illustrate in tre grandi anteprime altrettanti percorsi accessibili in luoghi incantevoli del patrimonio culturale italiano:
- la Tomba della Pulcella (V sec. a.C.), nella necropoli di Tarquinia: un percorso su passerella con punti di ombra, di sosta, di ristoro e la presenza di pannelli e segnaletica adeguatamente predisposti per essere fruibili da tutti;
- il progetto del “Museo liquido” di Cagliari, percorsi percettivi e sensoriali per una fruizione totale del museo archeologico sardo da parte di bambini, anziani, stranieri e pubblici con esigenze specifiche (primo nella consultazione voluta dal MiBACT con il progetto “Cultura senza ostacoli”);
- il progetto “Urbino senza ostacoli: un percorso nel Rinascimento” per l’accessibilità ampliata alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino-Palazzo Ducale, in particolare a favore di non vedenti, ipovedenti e non udenti.
Tra i relatori, il Sottosegretario ai Beni e alle Attività culturali e al Turismo Ilaria Borletti Buitoni, il Direttore Centrale Pianificazione e Comunicazione dell’Inail Giovanni Paura, il Segretario Generale del CIP Marco Giunio De Sanctis, il Dirigente del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali Alfredo Ferrante, la campionessa paralimpica Monica Contrafatto e Alfonsina Russo, Sovrintendente all’Archeologia del Lazio e dell’Etruria meridionale.
Mezzadri e mezzadria
La settimana Incom 02517 del 23/10/1964
Italia - La nuova legge sulla mezzadria scontenta mezzadri e proprietari
Descrizione sequenze:contadini raccolgono l'uva in campagna ; un cronista Incom intervista un anziano mezzadro toscano ; un cronista intervista dei giovani contadini ; i contadini caricano dei barili d'uva su dei camion ; il cronista intervista dei proprietari sulla legge che annulla la mezzadria ; l'intervista procede davanti a un tavolo ; un carro trainato da un bue passa davanti alla casa colonica ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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TRADIZIONI E STORIA IN SARDEGNA - SA CONTONERA 2 - by paul dessanti
TRADIZIONI E STORIA IN SARDEGNA - SA CONTONERA 1 - gennargentu - nuoro - SA CONTONERA 2 - by paul dessanti
Orme del Tempo. Dentro i musei della Sardegna (parte 8 di 8)
Produzione dell'A.N.A.I. - sezione Sardegna, 1997.
Direzione Generale per gli Archivi - progetto 2010: recupero e digitalizzazione di audiovisivi VHS di interesse archivistico e museale.
Così nasce il vino
La settimana Incom 02355 del 12/04/1963
La popolazione della Sardegna resta ancorata agli antichi metodi per la produzione del vino. Cervone inaugura la XV Fiera internazionale della Sardegna.
Descrizione sequenze:foglie di palma appese agli angoli delle case ; un contadino suona la chitarra in una cantina ; un contadino apre il rubinetto, riempie una brocca di vino ; un giornalista intervista un contadino ebbro nella cantina ; campi di viti ; i contadini nel campo, tagliano rametti secchi in un vigneto ; i contadini vengono intervistati nei campi ; gli edifici della Fiera ; gruppo di autorità accompagna Cervone in visita alla fiera ; in una sala espositiva bottiglie infilate in finti e bassi alberelli ; visitatori si piegano per guardare le bottiglie ; i visitatori prelevano le bottiglie ;
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Paesaggi visivi e sonori di Cagliari
Video finale del viaggio multisensoriale Paesaggi Visivi e Sonori al Museo Archeologico e alla Pinacoteca Nazionale di Cagliari. Per saperne di più | Lab Cagliari
Paesaggi visivi e sonori è un laboratorio permanente sull’accessibilità culturale del patrimonio storico e artistico della Sardegna. I primi partner del progetto sono alcune strutture museali sarde: il Museo Nivola di Orani, il Museo delle Maschere Mediterranee di Mamoiada, il Museo Archeologico e la Pinacoteca di Cagliari.
Per proporre la realizzazione del progetto all'interno del vostro museo o luogo di cultura scrivete a paesaggi@inmediazione.org o contattateci al 320 0934735 | Inmediazione - Associazione di Promozione Sociale | inmediazione.org -
Paesaggi Visivi e Sonori della Sardegna” è un progetto realizzato con i contributi regionali a sostegno dell’associazionismo di promozione sociale – Annualità 2016 – della Regione Autonoma della Sardegna e co-finanziato dall’associazione di promozione sociale Inmediazione con il bando fUNDER35 della Fondazione Cariplo.
Il 2012 artistico di Giuseppe Morici
Giuseppe Morici è un ragazzo di soli 17 anni che ama l'arte. Studia presso il Liceo Artistico Regionale Renato Guttuso. Ad oggi frequenta il 4° anno della sezione Scultura e specializzato in stile anatomico, iperrealista, modellazione e restaurazione.. Ha organizzato diverse Mostre e diverse Estemporanee ed e presidente e fondatore del Gruppo Art in Progress (Il Gruppo Art In Progress è un gruppo di Artisti emergenti nato un'anno fa, il gruppo e costituito da Pittori, Scultori, Orefici, Grafici, Disegnatori, Fotografi, Intaglio del legno, Intarsiatore del legno, Tornitore del Legno,Ceramisti ecc. Si tratta di giovani che cercano di mettersi in gioco, mostrando le proprie doti artistiche a prescindere dei fattori sociali, dei problemi che attanagliano la vita quotidiana.
Blog. gruppoartinprogress.wordpress.com )
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