Visita al museo della Grande Guerra - Gorizia -
Un breve filmato di una riproduzione, a grandezza naturale, di una trincea della prima guerra mondiale. Per leggere l'articolo completo visita il mio blog:
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Museo della Grande Guerra
Itinerario attraverso le sale del Museo della Grande Guerra di Gorizia, fondato nel 1924 per documentare la tragedia vissuta dalla città e dal territorio durante il conflitto e riorganizzato nel 1990, quando è stato trasferito nella nuova sede di Borgo Castello. I temi trattati sono soprattutto la vita di trincea, gli aspetti tecnici della guerra, i ricordi dei soldati, la figura del generale Armando Diaz a cui è dedicata una sala.
1012.Gorizia - Museo Provinciale della Grande Guerra
La Grande Guerre - sur le front de l'Est - Cent ans plus tard
The Great War - on the Eastern Front - One hundred years later
The Great War - an der Ostfront - Hundert Jahre später
A Nagy Háború - a keleti fronton - Száz évvel később
Velika vojna - na vzhodni fronti - Sto let kasneje
Museo della Grande guerra a Gorizia [slideshow] - CROSS THE BORDER
Uno slideshow che mostra la sezione della Grande guerra dei musei provinciali di Gorizia.
Musei in video | Museo della Grande Guerra 1914-18 di Passo Fedaia
Tra le trincee del Carso
101 anni fa l'Italia entrò nella I guerra mondiale. Le telecamere di dimartedì per artedì vi portano sul Carso tra le trincee della Grande Guerra con lo storico Marco Mondini.
Gorizia visit a ghettio e Museo.wmv
Best Attractions and Places to See in Gorizia, Italy
Gorizia Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Gorizia . We have sorted Tourist Attractions in Gorizia for You. Discover Gorizia as per the Traveller Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Gorizia .
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Gorizia .
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List of Best Things to do in Gorizia , Italy
Museo della Grande Guerra
Castello di Gorizia
Parco Viatori / Giardino Delle Azalee
Palazzo Coronini Cronberg
Chiesa di Sant'Ignazio
Via Rastello
Duomo di Gorizia
Bosco Romagno
Casino Perla
Sinagoga Ebraica
I luoghi della Grande Guerra
Il video, commissionato dall'Amministrazione Provinciale di Treviso, racconta uno tra i 7 itinerari che si possono percorrere per visitare la zona nord della provincia. Sette percorsi che svelano le bellezze di una territorio ricchissimo di arte, storia e natura.
In questo video si ripercorrono i luoghi teatro del primo conflitto mondiale: dal Sacrario del Monte Grappa alle trincee; il Piave e il Bosco delle Penne Mozze. Un itinerario della memoria.
1294.Monte san michele - museo all'aperto - Grande Guerra
La Grande Guerra
Il fronte del carso - Monte san Michele - Il Piazzale.
Filmato fotografico dei campi di battaglia, trincee caverne, cannoniere, ossari, cimiteri chiese musei e quant'altro, ripreso fotograficamnte cento anni dipo la prima guerra mondiale, sul fronte orientaleIl filmato contiene: Trincee, fortificazioni, musei all'aperto, caverne, cannoniere, chiese, cappelle, cippi, lapidi, monumenti, cimiteri di guerra, ossari, ecc...
Gorizia Prigionieri italiani nella grande guerra
mostra sulle fotografie di peter naglic sui prigionieri italiani rinchiusi nel castello di lubiana dagli austriaci durante la prima guerra mondiale.la mostra si trova ai musei provinciali di borgo castello a gorizia.l'evento fa parte di carso 2014+.filmato a cura di alessandro bonfanti
ISTORITRAVEL Museo Bainsizza 3/6 Completo Ardito Flamiere della Grande Guerra
istoritravel.com
Fronte: WW1 Altipiano della Bainsizza / Bainsizza Plateau
Slovenia – Fronte dell’Isonzo / Isonz Front - Settore Bainsizza
Visitate con noi la splendida collezione di cimeli della prima Guerra Mondiale presso l’interessante Museo della Bainsizza, per info contattateci (+39 347 8005771), nel video specifico le armi dei vari eserciti belligeranti.
Joint us and visit the ww1 Museum of relics from Bainsizza, in details herewith all the weapons !
Visita i campi di battaglia con ISTORITRAVEL !
Посетить Поле боя С ISTORITRAVEL
Επισκεφθείτε τα πεδία των μαχών με ISTORITRAVEL
Visit trenches and battelfields with ISTORITRAVEL
Visitez les champs de bataille avec ISTORITRAVEL
Navštivte bojiště s ISTORITRAVEL
Bezoek de slagvelden ISTORITRAVEL
Visite os campos de batalha com ISTORITRAVEL
Vizitaţi câmpurile de luptă cu ISTORITRAVEL
Visite los campos de batalla con ISTORITRAVEL
Besuchen Sie die Schlachtfeld mit ISTORITRAVEL
Látogassa meg a harctereken a ISTORITRAVEL
Besök slagfälten med ISTORITRAVEL
で戦場を訪問 ISTORITRAVEL
參觀戰場ISTORITRAVEL
Italia
Gorizia
Giornale Luce B1521 del 31/05/1939
Descrizione sequenze:sul Carso, il dosso Faiti, famoso per le battaglie dell'Isonzo fra le truppe italiane e quelle austroungariche ; qui è stato eretto un cippo alla memoria di Fulceri Paulucci di Calboli ; l'epigrafe cita una frase di Delcroix: Qui Fulceri Paulucci di Calboli cadde senza morire, perchè al suo esempio sublime doveva ispirarsi il popolo fino alla vittoria ; l'arcivescovo di Gorizia benedice il cippo ; l'opera è stata offerta dalla sezione provinciale dei mutilati di Forlì ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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CENTENARIO GRANDE GUERRA, APRE IL PRIMO MUSEO INTERATTIVO
FOGLIANO REDIPUGLIA - In Friuli Venezia Giulia si aprono le celebrazioni per il centenario della Grande Guerra. A Fogliano di Redipuglia, inaugurato il primo museo interattivo in Italia dedicato al Conflitto Mondiale. Alla presenza di Piero Angela, sottolineata l'importanza di far conoscere il territorio e la sua storia soprattutto alle nuove generazioni - Intervistati: PIERO ANGELA (Divulgatore Scientifico) - Servizio di Silvia Domanini, riprese di Enzo Iannaccone, montaggio di Enzo Iannaccone
LAB 33: MUSEO GARIBALDINO E DELLA GRANDE GUERRA - I Lab
Un museo piccolo piccolo – una stanza appena – che custodisce però, come il migliore degli scrigni,
cimeli preziosi risalenti alla Terza guerra di indipendenza. Il Lab di oggi ci porta a Bezzecca, in val
di Ledro, a conoscere il Museo Garibaldino; punto di partenza di un itinerario storico-culturale che
conduce al vicino parco storico del Colle di Santo Stefano e alla Chiesa Ossario militare. A cura di Chiara Limelli.
TG TREVISO (18/08/2018) - GRANDE GUERRA: LA GAVETTA DELLA SOLIDARIETA’
TG TREVISO (sabato 18 agosto 2018) - Le mostra con orgoglio Giuseppe Favero, sergente di leva della Sassari, ferroviere in pensione ma soprattutto appassionato della grande guerra. Lui gli oggetti li raccoglie per non dimenticare ma anche per capire toccando con mano armi, oggetti e attrezzature di quale portata sia stata quell’apocalisse durata per l’Italia 4 lunghissimi anni. Oggetti che rievocano il dolore di ferite mortali ma anche di un folle dovere fino al sacrificio estremo accanto ad altri che raccontano la quotidianita’ tra trincee e mulattiere, tra postazioni di artiglieria e cippi di vedetta. Come per le gavette, oggetti vitali per la sopravvivenza quotidiana. Che non erano uguali per tutti.
Fa pensare questa piccola ma grande diversita’ nelle gavette ma soprattutto il fatto che gli alpini dipendevano l’uno all’altro.
Ed e’ forse proprio da queste gavette che e’ nato quello spirito di solidarieta’ che caratterizza gli alpini; aiutarsi sempre e ovunque perche’ senza l’altro che porti la gavetta o la legna non si va da nessuna parte. (
WW1 battaglia di Gorizia dal 4 agosto al 17 agosto 1916
La Sesta battaglia dell'Isonzo, chiamata anche battaglia di Gorizia fu combattuta dal 4 agosto al 17 agosto 1916 tra gli eserciti italiano e austroungarico, nel corso della prima guerra mondiale.
Nella zona di Gorizia il 7 agosto riprendevano le operazioni per la conquista italiana della città, che venne presa il 9 agosto. Il Comando Austriaco della 5a armata, visti vani tutti i tentativi per arrestare l’avanzata italiana, dava l'ordine di ritirare le truppe sulla linea già preparata a difesa alle spalle di Gorizia, in attesa di ricevere rinforzi dal Tirolo; il generale Boroevic allargava l'ordine alle truppe della piana di Doberdò, temendo che un attacco della 3a armata Italiana potesse cogliere alle spalle le rimanenti forze del Carso.
Le perdite Italiane nella battaglia di Gorizia dal 6 al 17 agosto furono di 51.232 uomini, di cui 1.759 ufficiali; gli austriaci ebbero fuori combattimento 41.835 uomini, di cui 807 ufficiali.
La battaglia di Gorizia ottenne l'effetto di convincere la Romania, il 27 agosto, a scendere in guerra a fianco dell'Intesa, contro gli Imperi centrali (Germania, Austria, Ungheria). Ciò indusse il C.S.I. ad ordinare la ripresa dei combattimenti, questa volta in Carso per aprire la strada da Monfalcone verso Trieste.
Musei in video | Collezione di cimeli del rifugio Cauriol
Grande Guerra: Centenario della presa di Gorizia da parte dell'Esercito Italiano
Serracchiani, Gorizia è un simbolo del sacrificio.
L’Yser e l’Isonzo
12 agosto 2015 - Trieste, Biblioteca Statale S. Crise
Mostra Paolo Caccia Dominioni. Un artista sul fronte di guerra L'uomo | le architetture | il segno | la scrittura
Gorizia · Trieste · Bruxelles
Ideazione artistica, curatela, allestimento: arch. Marianna Accerboni
Approfondimento storico: Amm. sq. Ferdinando Sanfelice di Monteforte. Docente di strategia alle Università di Milano, Firenze e Trieste · Polo di Gorizia
9 luglio · 26 settembre 2015
La mostra rientra nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale e si svolge con il patrocinio del Commissario Generale belga alla Commemorazione della Prima Guerra Mondiale.
Evento collaterale:
L’Yser e l’Isonzo, due fronti di sangue e di fango, di uomini e di donne
Incontro con Alessandro Gualtieri, Esperto internazionale della Grande Guerra
Visitata finora da più di 1600 persone e prorogata, per il grande successo di pubblico, fino al 26 settembre, la grande mostra “Paolo Caccia Dominioni. Un artista sul fronte di guerra”, propone mercoledì 12 agosto alle 18 alla Biblioteca Statale S. Crise di Trieste (Largo Papa Giovanni XXIII, 6) ancora uno studioso d’eccezione: Alessandro Gualtieri, eminente esperto della Grande Guerra sul fronte belga e internazionale, che verrà introdotto dalla curatrice Marianna Accerboni sul tema del confronto tra L’Yser e l’isonzo, due Fronti di sangue e di fango, di uomini e di donne e del rapporto tra l’arte in trincea di Dominioni e di altri pittori inglesi. Seguirà una visita guidata.
Gualtieri (1964) firma i contenuti del Volume 8, interamente dedicato alle donne della Grande Guerra, inserito nella raccolta fotografica edita da La Repubblica-L’Espresso, in edicola dal 24 luglio; è inoltre autore del il saggio La Grande Guerra delle donne - Rose nella terra di nessuno” interamente dedicato alla condizione e all’emancipazione femminile nel 1° conflitto mondiale. Presidente del Centro Studi Informatico La Grande Guerra (csigrandeguerra.it) e ideatore del sito lagrandeguerra.net, ha pubblicato numerose opere di successo in italiano e inglese sul tema del 1° conflitto mondiale per la casa editrice Mattioli 1985: La battaglia de la Somme, Verdun 1916, Le battaglie di Ypres, sviluppati su una trattazione tematico-storica del stesso Fronte Occidentale tristemente celebrato da Enrico Maria Remarque. Precedentemente erano usciti per i tipi della NordPress: La Grande Guerra 1914-1918 - Percorso di Studio a schede, Dal Piave alla prigionia, I Musei della Grande Guerra in Italia e Recuperanti. Nel 2012 ha partecipato all’Università di Oxford, come oratore, alla conferenza La Grande Guerra in Italia-rappresentazione e interpretazione.
Allestita anche nello Spaziocavana Zinelli&Perizzi di Trieste e alla Caserma Guastatori Berghinz di Udine, l’importante e articolata rassegna rientra nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale e si svolge con il patrocinio del Commissario Generale belga alla Commemorazione della Prima Guerra Mondiale. È disponibile in mostra il video Ritratto inedito di Dominioni in otto interviste, curato da Accerboni e realizzato grazie alla Pro Loco Redipuglia · Sentieri di pace con il contributo di RFI Rete Ferroviaria Italiana. La rassegna propone più di 600 pezzi per lo più inediti e rari, tra progetti architettonici e di design, dipinti, illustrazioni, libri, preziosi documenti e testimonianze su Paolo Caccia Dominioni (Nerviano, prov. di Milano 1896 - Roma 1992), architetto, pittore e formidabile disegnatore, illustratore, scrittore (Premio Bancarella), soldato e personaggio di livello internazionale.
Allestita con il patrocino del Comune di Trieste e di Fondazione Carigo, con il contributo di Fondazione CRTrieste, Associazioni Giuliani nel Mondo e Sentieri di Pace-Redipuglia, gruppo sanitario regionale Health Care Group, Il Piccolo e il Messaggero Veneto media partner, espone anche un’ampia testimonianza sulla Grande Guerra con splendidi dipinti provenienti dal Musei Provinciali di Gorizia.