OFFAGNA (ANCONA, MARCHE, ITALY)
Offagna, comune di 1895 abitanti, provincia di Ancona, Marche, Italia.
Il borgo si erge attorno alla sua antica rocca sulla sommità di una collina, dista 15 km dal centro di Ancona ed è facilmente raggiungibile dal casello di Ancona sud dell'autostrada A14. Della storia di questo paese non si hanno molti riferimenti per i periodi romano e preromano. Le prime notizie si hanno solo quando nel tardo medioevo ad alcuni nobili germanici venne concessa la zona marchigiana dall’arcivescovo di Ravenna. Attorno al XII / XV secolo la sua storia fu comune a quella di Osimo. Nel 1445 venne data in via definitiva la giurisdizione alla città di Ancona dietro volere di papa Eugenio IV. In questo periodo Offagna divenne uno dei circa venti castelli di Ancona e per questo motivo tra il 1454 ed il 1456 venne costruita l'attuale rocca con l'importante funzione di difendere il confine del fiume Aspio. Dopo il 1532, data che segna la fine della Repubblica Anconitana, fu sottomessa in maniera stabile allo Stato della Chiesa fino all'unificazione dell'Italia. Tra i luoghi di interesse si segnala la rocca che rappresenta il principale monumento cittadino ed una delle opere difensive più importanti dei castelli di Ancona. Dopo molti restauri attualmente ha un aspetto alquanto integro e l'insieme ha una pianta quadrata con la torre angolare ed un maschio centrale. La Villa Montegallo, altro monumento interessante, è una costruzione del 1500 che porta decorazioni di Niccolò Pomarancio su un progetto di Andrea Vici. Interessanti anche il Museo di Scienze Naturali “Luigi Paolucci” e il Museo della Liberazione di Ancona al cui interno è presente una ricca collezione di armi e foto che documentano l'arrivo delle truppe alleate nella città dorica e la sua liberazione dalle truppe nazifasciste. Galleria di immagini con fotografie scattate martedì 16 settembre 2014.
Bandiere Arancioni Marche: Offagna (AN)
Comune di Offagna (AN)
Offagna è un piccolo centro al confine tra le antiche zone di influenza di Osimo e Ancona, cui passò definitivamente nel 1445. Per garantirsene il possesso gli anconetani vi eressero la Rocca (1454 - 55), che domina l'abitato e costituisce la principale attrattiva turistica del luogo: al suo interno è stato allestito il Museo della Rocca, che ospita mostre e raccolte di armi antiche. Di pianta quadrata con torri e mastio, la Rocca presenta inoltre ben cinquanta postazioni per bombarde, una novità dell'epoca, quando le armi da fuoco facevano la loro prima apparizione. Salendo in cima al mastio, è possibile ammirare la vecchia campana (1476) e lo splendido panorama che vi si gode sulla campagna circostante.
A completare l'offerta museale di Offagna, contribuiscono inoltre il Museo di Scienze naturali Luigi Paolucci, che illustra la flora e la fauna del territorio e il Museo della Liberazione di Ancona, una raccolta di materiale fotografico relativo alle battaglie del Secondo conflitto mondiale per la liberazione di Ancona, allestito in alcuni locali annessi al Monastero di Santa Zita, realizzato nel XVIII secolo dall'Architetto Andrea Vinci.
Perché Bandiera arancione
La località, sorge in una suggestiva posizione panoramica e si distingue per la varietà delle risorse storico culturali. Da segnalare sono inoltre l'omogeneità e la compattezza dell'abitato - raccolto intorno alla Rocca - e l'efficace sistema di segnaletica turistica.
info: -
LA TORRE DI PORTO POTENZA PICENA (MACERATA, MARCHE, ITALY)
LA TORRE DI PORTO POTENZA PICENA, COSTA ADRIATICA CENTRALE / THE TOWER OF PORTO POTENZA PICENA, CENTRAL ADRIATIC COAST.
L’antica torre di avvistamento attualmente adattata a campanile della chiesa di S.Anna risale al XVI secolo ed è stata successivamente ristrutturata nei secoli XVIII e XIX. Originariamente alla base comprendeva un piccolo complesso fortificato poi demolito simile al castello di Porto Recanati. Un sentito ringraziamento al signor Luigino Senigagliesi, vicepresidente della Pro Loco di Porto Potenza Picena, che gentilmente ha fatto da guida e cicerone nel corso della visita. L’autore di questo video vi salì per la prima volta una cinquantina di anni fa, quando le scale originali di legno erano piuttosto pericolanti e inondate di guano di piccione. Per molti passanti ora rappresenta un semplice campanile che scandisce le ore con il suono delle sue campane, ma per chi è appassionato di storia, fortificazioni e navi antiche, non è difficile trasporsi in un salto nel passato con armigeri, spadoni e alabarde, sperando di avvistare qualche galea veneziana o turca pronta a dar battaglia all’orizzonte. All’interno è compreso un piccolo museo con stampe d’epoca, balestre e modellini vari. Secondo una locale leggenda la torre nelle ore notturne a volte è frequentata dal fantasma del conte Guidobaldo Buonaccorsi ancora in cerca di vendetta. Porto Potenza Picena, frazione di Potenza Picena (l'antica Monte Santo fino al 1862), provincia di Macerata, Marche, Italia. Località turistica e balneare è situata lungo la Strada Statale 16 Adriatica tra Porto Recanati (6 km a nord) e Civitanova Marche (5 km a sud). Da Macerata dista circa 25 km e da Ancona circa 40. Tra Porto Potenza Picena e Civitanova Marche si trova la foce del torrente Asola, lungo circa una quindicina di chilometri, che nasce presso Monte Nuovo nella campagna marchigiana a 222 metri di altitudine e sfocia nel mare Adriatico. Tra le curiosità di questa località il fatto che i residenti invece di inneggiare alla pace tra i popoli abbiano intestato la piazza principale ad un criminale di guerra primo teorico ed esecutore dei bombardamenti aerei terroristici sulle città e le popolazioni civili (piazza Dohuet). Galleria di immagini di archivio con fotografie e riprese video effettuate martedì 23 settembre 2014.
MEMORIE: COLLAGE POLACCHI 2013 E STORIA SEZIONE LORETO
Dal museo di Offagna alla cerimonia del cimitero militare polacco di Loreto - rifer. liberazione del territorio marchigiano nel 1944 ad opera del Corpo Militare Polacco ( Gen.le Andersen ) - breve storia degli avvenimenti più importanti della Sezione Bersaglieri di Loreto,
Ancona - Waterfront, nuovi collegamenti fra porto e centro
Un parcheggio da 100 posti alla Mole Vanvitelliana