Campiglia Marittima: camminando nel Medioevo
Situata nella Val Cornia, a poca distanza dalla Costa degli Etruschi, Campiglia Marittima conserva intatto il sapore dei borghi medievali, quelli che ci piacciono da morire, con le viuzze strette fiancheggiate dai palazzi in mattoncini e pietra, le piazzette, gli scorci piacevoli su paesaggi estatici, i muretti, ma accanto a tutto questo c'è un cuore pulsante di storia, una grande storia che è condensata nel Museo della sua Rocca, situata nel punto più alto o Acropoli (e da non confondersi con la Rocca di San Silvestro, che è due km più a nord), nel Museo d'Arte Sacra, e nella Pieve di San Giovanni, dove si trova il Sator Arepo Tenet Opera Rotas. Per le vie di Campiglia abbiamo trovato anche una vecchia lapide e, forse, la sua soluzione (ma per conoscerla dovrete leggere il nostro report!). Buona visione...
Parco Archeominerario di San Silvestro - Visita alla Miniera del Temperino
Nella Valle del Temperino, in un edificio minerario dei primi del '900, è situato il Museo dell'Archeologia e dei Minerali.
Poco distante inizia il percorso: si sale a piedi verso l'area di Pozzo Earle, dove sono presenti gli allestimenti dei Musei delle Macchine Minerarie e dei Minatori per visitare poi la Galleria Lanzi-Temperino, dove, una guida accompagna i visitatori lungo i 360 metri della Miniera del Temperino.
A bordo di un trenino, si ripercorre il tragitto dei minerali fino agli impianti di trattamento della Valle dei Lanzi, un percorso affascinante nelle cavità della terra.
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Storie nella Terra - I racconti dei minatori di Campiglia Marittima (LI)
Ecco il video prodotto da Parchi Val di Cornia S.p.A. che racconta la storia della vita, del lavoro e delle proteste dei Minatori della Etruscan Copper Estate Mines di Campiglia M.ma da cui nasce il Parco Archeominerario di San Silvestro.
Campiglia - In miniera con Mr. Earle
8 maggio 2011, visita guidata al Parco archeominerario di Campiglia Marittima. Ricordi, attività, storia...
La misteriosa lapide di Campiglia Marittima (LI)
Un brevissimo filmato inerente questa lapide, sita in via Buozzi 4, ritenuta indecifrabile ma che ad un'attenta analisi ci ha permesso di leggerne diverse parti, che abbiamo messo per iscritto in un approfondito articolo nel nostro sito:
Il Parco archeominerario di Rocca San Silvestro
La Rocca di San Silvestro è posta su un aspro sperone di roccia calcarea nel comune di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, da cui domina l’intera costa di San Vincenzo. È uno dei pochissimi esempi in Italia di castello costruito esclusivamente per lo sfruttamento minerario. É sorto verso l’XI secolo per volere dei conti Della Gherardesca che lo usarono per controllare l’estrazione e la lavorazione del minerale di argento prodotto dalle miniere della zona.
Il villaggio fortificato di Rocca San Silvestro è costituito da un cassero fortificato con una chiesa, un borgo ed una serie di strutture di servizio (un frantoio, un forno da pane, un forno da ceramica); sul versante occidentale è invece posta un’ area industriale destinata ad attività metallurgica. Nel villaggio vivevano, oltre al feudatario, circa 300 persone quasi tutte addette alla produzione dell’argento. Vi si svolgevano anche altre attività legate alla lavorazione del rame e del ferro, la produzione della ceramica, dell’olio. San Silvestro fornì per oltre tre secoli tutto l’argento necessario alla monetazione della Repubblica di Pisa, finché, le nuove tecniche di fusione e la conquista della Sardegna (ed il controllo dei suoi ricchi giacimenti) causarono il progressivo abbandono della Rocca agli inizi del XV secolo.
Grazie al Dipartimento di Archeologia e Storia delle Belle Arti dell’Università di Siena sul sito sono stati e sono a tutt’oggi condotti importanti scavi che hanno portato alla realizzazione di un parco museo minerario e archeologico aperto ai visitatori con percorsi nelle vecchie miniere e a cielo aperto fra le strade dell’antico borgo.
Rocca San Silvestro
Parco Archeominerario di San Silvestro
Come arrivare: SS1-Variante Aurelia, uscita San Vincenzo Sud, prendere la SP 20 e proseguire in direzione Campiglia Marittima per circa 4 km fino all’ingresso del parco.
Per conoscere al meglio la nostra città con Conosci Firenze:
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Italia in camper - Suvereto
Questa settimana per il nostro consueto appuntamento con gli itinerari dell'Italia in camper restiamo in Toscana, ci spostiamo stavolta in val di Cornia, zona ricca di bellezze naturalistiche che si estende nella provincia di Livorno tra Campiglia Marittima, Suvereto e San Vincenzo. La nostra prossima meta sarà Suvereto, che è tra le località più antiche della Val di Cornia e sorge su un colle non lontano dal mare. Le sue origini si rifanno all'epoca del crollo dell'Impero Romano, quando per motivi di sicurezza militare le popolazioni costiere si trasferirono nelle zone collinari. Il centro del paese ancora oggi conserva le sue caratteristiche storiche ed artistiche, rendendo possibile a chi passeggia per le vie del borgo di calarsi nell'atmosfera dei secoli passati. Entrando in Suvereto il primo impatto è con la pieve romanica di San Giusto, risalente al IX secolo, ma completata solamente nel 1189. Voltando a destra si trova la chiesa della Madonna di sopra la Porta, terminata nel 1772 con l'offerta e l'opera di tutta la popolazione. Fu eretta per ospitare l'immagine del Miracolo dell'apertura delle porte controcorrente durante un violento nubifragio che minacciava di sommergere la parte bassa dell'abitato. Il colle dove sorge Suvereto è dominato dalla Rocca Aldobrandesca, anteriore al 1000, così come le mura e i torrioni che circondano il borgo. Tra gli edifici vicini vi è il Palazzo Comunale risalente al XIII secolo, mentre dalla parte opposta, si trova l'antico Convento di San Francesco, costruito a partire dal 1286. Ancora ben conservato è il suggestivo Chiostro del convento, poco distante c'è la chiesa del Crocifisso, edificata nel 1500. Da vedere è anche la Porta di sopra o Porticciola originaria dell'alto medioevo con a fianco uno dei più bei torrioni dell'intera cerchia muraria, trasformato come altri edifici in abitazione civile nel '600. Oltre alla località delle Insegne, meritevole di essere visitato infine, è il rione Rotaio, che con i suoi vicoli, con gli scaloni che salgono al castello, con i meravigliosi giardini pensili, costituisce un angolo veramente caratteristico di Suvereto, dove il tempo sembra essersi fermato.Questa settimana per il nostro consueto appuntamento con gli itinerari dell'Italia in camper restiamo in Toscana, ci spostiamo stavolta in val di Cornia, zona ricca di bellezze naturalistiche che si estende nella provincia di Livorno tra Campiglia Marittima, Suvereto e San Vincenzo. La nostra prossima meta sarà Suvereto, che è tra le località più antiche della Val di Cornia e sorge su un colle non lontano dal mare. Le sue origini si rifanno all'epoca del crollo dell'Impero Romano, quando per motivi di sicurezza militare le popolazioni costiere si trasferirono nelle zone collinari. Il centro del paese ancora oggi conserva le sue caratteristiche storiche ed artistiche, rendendo possibile a chi passeggia per le vie del borgo di calarsi nell'atmosfera dei secoli passati. Entrando in Suvereto il primo impatto è con la pieve romanica di San Giusto, risalente al IX secolo, ma completata solamente nel 1189. Voltando a destra si trova la chiesa della Madonna di sopra la Porta, terminata nel 1772 con l'offerta e l'opera di tutta la popolazione. Fu eretta per ospitare l'immagine del Miracolo dell'apertura delle porte controcorrente durante un violento nubifragio che minacciava di sommergere la parte bassa dell'abitato. Il colle dove sorge Suvereto è dominato dalla Rocca Aldobrandesca, anteriore al 1000, così come le mura e i torrioni che circondano il borgo. Tra gli edifici vicini vi è il Palazzo Comunale risalente al XIII secolo, mentre dalla parte opposta, si trova l'antico Convento di San Francesco, costruito a partire dal 1286. Ancora ben conservato è il suggestivo Chiostro del convento, poco distante c'è la chiesa del Crocifisso, edificata nel 1500. Da vedere è anche la Porta di sopra o Porticciola originaria dell'alto medioevo con a fianco uno dei più bei torrioni dell'intera cerchia muraria, trasformato come altri edifici in abitazione civile nel '600. Oltre alla località delle Insegne, meritevole di essere visitato infine, è il rione Rotaio, che con i suoi vicoli, con gli scaloni che salgono al castello, con i meravigliosi giardini pensili, costituisce un angolo veramente caratteristico di Suvereto, dove il tempo sembra essersi fermato.
Ilvaite e Quarzo Campiglia Marittima
Un pregevole e raro campione proveniente dalla miniera del Temperino, Campiglia Marittima .La nitidezza e lucentezza di
questi cristalli è realmente insolita e di particolare pregio.
Il Parco Archeominerario di San Silvestro nella Val di Cornia
Sulle colline a nord di Campiglia Marittima si trova un vasto territorio minerario, ricco di giacimenti di rame, piombo e argento con una storia antichissima
Miniera Del Temperino - Campiglia Marittima
Campiglia Marittima ( LI )
Terra di acqua e fuoco, la Val di Cornia degli Etruschi
I musei archeologici di Populonia e del parco della Val di Cornia in un viaggio nella costa etrusca toscana.
Medioevo in corso. Archeologia Sperimentale alla Rocca di San Silvestro.
Un grande progetto di Archeologia Sperimentale nel cuore del Parco Archeominerario di San Silvestro a Campiglia Marittima (LI).
Grazie alla collaborazione tra Parchi Val di Cornia, Università degli Studi di Siena e ad un team di archeologi specializzati nella sperimentazione in architettura abbiamo ricostruito, insieme ad un fabbro storico, una vera a propria bottega medievale a due passi da una delle Rocche più belle del territorio maremmano.
Piombino, una città da conoscere
Piombino è la città più meridionale della Costa degli Etruschi, sul litorale toscano. Generalmente ci si arriva per imbarcarsi sui traghetti diretti alle isole dell'arcipelago, all'Elba, in Sardegna o in Corsica. Soggiornarvi o vistarla con calma è invece sorprendente: storia, arte, archeologia, mare cristallino, piccole baie e spiagge sabbiose, un mondo variegato che sa soddisfare i palati più esigenti. Sono stupendi gli affacci sull'isola d'Elba e le isolette disabitate, con i loro fari solitari; in lontananza la misteriosa Montecristo, a ovest il profilo della Corsica, visibile soprattutto al tramonto, quando il sole tinge di rosso il cielo e accende il mare di sensazioni ancor più profonde.
E' interessante la sua storia, l'antica Falesia, che è raccontata nei suoi importanti Musei dove, sala dopo sala si svelano segreti e reperti che il territorio ha restituito nel corso del tempo, attraverso gli scavi e a qualche fortuito ritrovamento. Una città che, se tende ad aprirsi oggi al turismo, mantiene quella sana gelosia del proprio territorio, amato dai piombinesi. Terminata l'epoca dei grossi insediamenti industriali inquinanti, Piombino merita un omaggio, che speriamo riesca a dare un piccolo quadro della sua offerta culturale, naturale e paesaggistica.
Questo video si completa con un secondo video, dedicato al suo Museo più importante, quello Archeologico del Territorio di Populonia, che è necessario integrare alla visita al Parco Archeologico di Baratti e Populonia (distante pochi chilometri da Piombino).
Vedi anche un altro interessante video su un reperto conservato a Piombino:
L'Anfora di Baratti: un enigma venuto dal mare
(
In Val Cornia abbiamo anche realizzato i seguenti video:
(il Parco Archeologico di Baratti e Populonia, l'Acropoli e il Museo Archeologico del Territorio di Populonia a Piombino)
(Campiglia Marittima)
(la Rocca di San Silvestro)
Il Castello di Zavattarello
Un viaggio all'interno di uno dei Castelli più belli d'Italia
TERRA DI MINIERA
Oneglie, frazione di Sagliano Micca, ex centro minerario del regno sabaudo, è un borgo sulle colline della valle Cervo che serba antichi ricordi di miniere, di fucine, di forni ma anche ricordi recenti di vita attiva e allegra con i bambini che frequentavano la scuola costruita dal lascito di un benefattore e le famiglie che si recavano al lavoro nelle fabbriche vicine. Ricordi, ricordi...di tempi andati...!
Populonia | Toscana, Italy
Servizio realizzato da Vittoria Martini Iorga (VMI) per overthesky.it | Direttore Maurizio Martini
Music: Tomorrow | Cinematic Sounds
Ausflugstipps der Villa Elisabetta : Bergbaumuseum am Rocca San Silvestro
Interessante Ziele in der Umgebung des Agrihotel Villa Elisabetta bei Cecina. Luigi Brunetti gibt im Gespräch mit Nina Thomas Tipps für Ausflüge.
Capire il passato per costruire il futuro
Il video illustra finalità e risultati degli interventi realizzati nel Parco archeominerario di San Silvestro (Campiglia M.ma) e nel Parco archeologico di Baratti e Populonia (Piombino) grazie al PROGRAMMA TRANSFRONTALIERO ITALIA-FRANCIA MARITTIMO 2007-2013, ACCESSIT – ITINERARI DEL PATRIMONIO ACCESSIBILE, raccontati dai protagonisti dell’esperienza.
Il Giardino di Daniel Spoerri - 2018
Een bezoek aan de beeldentuin van Daniel Spoerri (Zwitser) in Toscane tegen de hellingen van de Monte Amiata bij Seggiano. Diverse kunstenaars.
Rubellite da Facciatoia Elba
Tipica rubellite fascicolata proveniente da Facciatoia, area immediatamente sottostante il piazzale Belvedere a San
Piero in Campo (2cm)