Incontri in Piazza Diaz - Museo della Stampa e Stampa d'Arte di Lodi
Il Museo della Stampa e Stampa d'Arte a Lodi Andrea Schiavi, inaugurato nel giugno 2008, occupa i locali della ex tipografia Lodigraf, poi Il Pomerio, attiva fino all'inizio degli anni Ottanta del secolo scorso. Qui, in un angolo della Lodi medievale, l'intraprendenza, la competenza e la passione di Andrea Schiavi, suo principale ideatore, affiancato da esperti del settore, ha dato vita a un vero museo dedicato alla storia della stampa tipografica e artistica attraverso i secoli. Ce ne parla il vicepresidente Luigi Lanfossi.
Lodi - Museo della stampa
Gita al museo della stampa di Lodi.
Organizzazione: Camminalento
Il Museo della Stampa “Città di Lecce” tra storia e antichità
A pochi chilometri dalla bella città barocca, nel comune di Merine, sorge il museo della stampa della città di Lecce.
Nato per volontà dei maestri tipografi della provincia che hanno costituito l’associazione culturale senza fini di lucro, il museo non rappresenta una mostra statica di macchine antiche, ma è una vera e propria tipografia didattica attorno al mondo e all’arte nobile e affascinante la cui invenzione risale al lontano 1448 quando Johannes Gutember inventò la stampa a caratteri mobili.
La particolarità del museo della stampa di Merine è appunto quella di essere un museo “vivente”: i visitatori e anche le numerose scolaresche che durante una vista guidata si recano a visitarlo, possono infatti usare le antiche macchine ed apprendere le diverse tecniche come la composizione a caratteri mobili, la stampa tipografica, il termorilievo, il rilievo a secco e la doratura a caldo.
Dimostrazione di eccezionale bellezza e fascino è sicuramente quella dell’uso della compositrice automatica “linotype”, costruita nel 1884 e definita da Thomas Edison l’ “ottava meraviglia del mondo”.
Nel museo della stampa di Merine il signor Filippo Petracca ci mostra come si utilizza la linotype, e mentre le sue abili mani sono intente ad usare l’antica macchina per la composizione a caldo che permette di creare una linea intera di caratteri in metallo, veniamo a sapere che proprio lui, è uno dei pochi linotipisti rimasti in Italia, ed è tra l’altro, l’unico linotipista del Salento.
Una scoperta, quella della “linotype” che ha rivoluzionato la tipografia e che ha dato spazio all’utilizzo di questa macchina per più di un cinquantenario di attività.
All’interno del museo si può ammirare anche un bellissimo torchio a stella ed una raccolta di oltre 200 pietre litografiche sapientemente incise.
La litografia è una tecnica di riproduzione meccanica delle immagini, il cui procedimento venne inventato nel 1976 dal tedesco Alois Senefelder che utilizzò una pietra delle cave di Solnhofen, cittadina nelle vicinanze di Monaco di Baviera.
Il museo della stampa è un luogo che sa di storia e di passato, dove vecchie macchine ci riportano indietro col tempo, quando non esisteva la tecnologia e l’avanguardia dei tempi moderni di oggi, e qui il tempo sembra fermarsi e scorrere lontano dalla frenesia e dal tram tram della vita quotidiana. Le mani meticolose del signor Filippo si soffermano su una vecchia compositrice simile ad una macchina da scrivere, e non esiste la fretta che oggi, fa da padrona su tutto.
Sembra di tornare a quelle scene di vecchi film, quando durante notti insonni si scrivevano lunghe lettere d’amore per l’amata donzella lontana e il rumore del ticchettio dei tasti segnava lento lo scorrere del tempo.
Ora tutto questo sembra essere un lontano ricordo, abituati alla rapidità di uno smarpthone, alla celerità di un messaggio su whatsapp, all’uccellino icona di twitter, a un mi piace sul noto social network di facebook, insomma è tutto a portata di click, ma se si vuole fare un tuffo nel passato, facendo un salto nel tempo per tornare all’era di Gutemberg e della sua stampa a caratteri mobili, allora non perdete l’occasione di visitare il museo della stampa di Merine, dove fascino, storia e ritorno all’antico vi cattureranno di sicuro per qualche ora.
MUSEO DELLA STAMPA DI SONCINO (CREMONA, ITALY)
MUSEO DELLA STAMPA (CASA DEGLI STAMPATORI EBREI) E VEDUTE DI SONCINO, provincia di Cremona, Lombardia, Italia. Il Museo è nato dalla volontà della Pro Loco di valorizzare una vicenda storica, che ha posto la cittadina di Soncino tra le poche in Italia ed Europa ad accogliere una stamperia già nella seconda metà del '400, a meno di una trentina di anni dalla scoperta di Gutenberg. Il museo è stato inaugurato nel 1988 in occasione delle celebrazioni per il V centenario della stampa della prima Bibbia ebraica completa. Al suo interno si distinguono chiaramente tre sezioni: la prima dedicata alla celebre famiglia di stampatori, la seconda ad un approfondimento sulle tecniche di stampa e di incisione, la terza alle incisioni d'arte. Il nucleo originario del museo è dedicato alla celebre famiglia di stampatori di cui vengono illustrate le vicende ed i metodi di stampa. La tradizione ha sempre indicato la tipica casa a torre, oggi adibita a museo, come sede della stamperia (XV secolo) della famiglia ebraica che trovò a Soncino lo stimolo per iniziare la nuova attività di stampatori. La stamperia fu attiva nel borgo per una decina d'anni, poi gli ebrei se ne andarono per la persecuzione cattolica, ma la loro impresa continuò in una migrazione verso sud che li portò fino a Costantinopoli. Continuarono a firmare la loro produzione con il nome Soncino, in omaggio alla città nella quale erano stati accolti dopo la cacciata dalla Germania.
Best Attractions and Places to See in Lodi, Italy
Lodi Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Lodi. We have sorted Tourist Attractions in Lodi for You. Discover Lodi as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Lodi.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Lodi.
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List of Best Things to do in Lodi, Ukraine
Tempio dell'Incoronata
Duomo di Lodi
Chiesa di San Francesco
Piazza della Vittoria
Museo Di Paolo Gorini
Biblioteca Comunale Laudense
Museo della Stampa e Stampa d'Arte a Lodi
Chiesa di San Lorenzo
Cattedrale Vegetale
Chiesa di San Filippo Neri
Museo della Stampa Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino-2
L'arte del libro e della stampa,ad opera degli stampatori ebrei Soncino,raccontato magistralmente dal signor Ratti
JONA - Poesia Vicolo Soncinese - MUSEO DELLA STAMPA SONCINO
Poesia di Jona dedicata a Soncino, stampata con un torchio del 1861 presso il MUSEO DELLA STAMPA DI SONCINO. Si sono realizzate 50 copie a tiratura limitata, numerate e autografate.
- Antonio Scaccabarozzi (esperto restauratore macchine grafiche storiche)
- Giuseppe Cavalli (Pro Loco Soncino)
- Jona (Poeta, Artista)
- Franco Ratti (Museo della Stampa Soncino)
La Casa degli Stampatori ebrei e il Museo della Stampa di Soncino (CR)
Nella bella casa gotica di Via Lanfranco a Soncino, uno dei Borghi più belli d'Italia, si trova un interessante museo, che nel 1480 fu residenza e bottega della famiglia ebrea dei Nathan, provenienti da Spira (Germania), dove erano sfuggiti alle persecuzioni antigiudaiche. Israel Nathan, medico-rabbino dalla vasta cultura, avviò l'attività della prima (e unica) stamperia locale caratterizzata dall'impiego di caratteri mobili. Il Museo si propone di divulgare quell'antica cultura presente nel borgo e al contempo far conoscere-attraverso sette sale- l'evoluzione del processo di stampa, da quella manuale fino ai primi prototipi moderni, e le varie tipologie di stampa. Si entra così in un mondo a sé, fatto di un'antica tradizione che non è legata soltanto alla carta ma anche ai metalli e alla pietra.
Museo della stampa - Servizio TGR 2009
Servizio trasmesso il 26/12/2009
da RAI3 - Il Settimanale - TGR
Martano: dalla bottega Lazzaretti al Museo della Stampa
A Lecce il torchio fu portato nel 1631 da Pietro Micheli. Da allora diverse generazioni di tipografi leccesi e salentine si sono succedute. Tra questi Salvatore Martano, che all'età di cinque anni andò garzone nella bottega dei Lazzaretti e s'innamorò dell'ars artificiliter scribendi. La piccola azienda a conduzione familiare del 1920 è oggi una realtà imprenditoriale ed industriale solida. La passione che ha sempre animato il lavoro dei Martano è esondata come fiume in piena dagli stabilimenti, per riversarsi sul territorio leccese e salentino, assumendo l'habitus di Museo della Stampa. Qui il visitatore potrà accostarsi a quelle macchine costrette, loro malgrado, a riposare non sazie di raccontare ancora. Se porgerete l'orecchio, potrete udire l'eco della passione che si trasforma in lavoro, spostando più in là la linea di confine tra dignità e ferinità. Il Museo della Stampa a Lecce è uno dei migliori in Italia, per questo Vincenzo Martano chiede alle Istituzioni maggiore attenzione.
il museo arte della stampa visitato da Rai 3
Servizio sul Museo arte della stampa dedicato da Rai 3 , dove il fondatore Giorgio Montaccini intervistato da Alberto Pancrazi spiega i motivi della sua realizzazione.
Un Ringraziamento a tutto lo staff di rai 3 per l'ottimo lavoro. Grazie
Museo della Stampa di Artogne (Brescia)
Alcune belle immagini girate nel Museo Tipografico Lodovico Pavoni di Artogne (Brescia).
Museo della Stampa - Casa degli Stampatori Ebrei di Soncino (CR)
Visita emozionante del 05 luglio 2014 alla Casa degli Stampatori Ebrei di Soncino, dove nel 1488 fu stampata la prima Bibbia completa di segni vocalici in ebraico.
Informazioni:
Casa degli stampatori ebrei Soncino
Via Lanfranco, 6 /8
26029 Soncino (Cr)
T. + 39 0374 83171
info@museostampasoncino.it
museostampasoncino.it
Museo della Stampa Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino-1
L'arte del libro e della stampa,ad opera degli stampatori ebrei Soncino,raccontato magistralmente dal signor Ratti
MUSEO DELLA STAMPA DI LECCE - giornata conviviale dei membri AIMSC
Nella giornata del 31 Maggio, precedente al 14° CONGRESSO NAZIONALE AIMSC, il Museo della Stampa “Città di Lecce” ospita i membri dell’Associazione capitanati dal Presidente Giorgio Montecchi.
INFO CONTATTI - Vincenzo Gilenardi
Cell: 3357635603
Mail: info@museodellastampalecce.it
Web-site: museodellastampalecce.it
Intervento di Giovanni Pansini al convegno dei collezionisti di fotografia storica, Lodi 2019
Intervento del fotografo e collezionista Giovanni Pansini al convegno dei collezionisti di fotografia storica, Lodi 2019. Museo della Stampa e Stampa d'Arte Andrea Schiavi di Lodi. 18.5.2019.
Museo della Stampa Martano a Lecce | InOnda WebTv
Incursione lampo al Museo della Fotografia di Brescia
Incursione lampo al Museo della Fotografia di Brescia: giro di corsa giusto per avere un'idea di quello che c'è :-)
Questa settimana Museo della carta di Amalfi
Non sempre gli itinerari turistici ne danno conto quanto meritano. Eppure spesso varrebbero da soli un viaggio. In video sul wrog i piccoli musei
Castello Sforzesco, Novecento di carta: volto grafico dell'arte
Milano (askanews) - Raccontare l'arte del secolo scorso attraverso la grafica: disegni, stampa, libri d'artista. In un crescendo di pezzi (e di emozioni) che possono sorprendere lo spettatore. Novecento di carta è la mostra che Electa e il Comune di Milano presentano nelle Sale Viscontee del Castello Sforzesco, nella quale si possono ammirare oltre 200 opere, provenienti dalla ricchissima collezione della città e da quella di Intesa Sanpaolo, attraverso le quali rivivere una storia dell'arte italiana del XX Secolo dal punto di vista, per così dire, del supporto cartaceo. Il curatore Claudio Salsi.
Alcuni maestri -ci ha spiegato - sono molto valorizzati, pensiamo a Boccioni, a Sironi, a Morandi, a Fontana. In altri casi vediamo movimenti, vediamo tendenze, vediamo linguaggi comuni. La mostra è una grande occasione per sfogliare una sorta di album ideale, che ci accompagna attraverso tutta una serie di esperienze.
Particolarmente affascinante la sezione dedicata al secondo Novecento, che mostra come le opere su carta siano comunque straordinariamente coerenti nella poetica, per dire solo alcuni nomi, di un Mario Merz, di un Claudio Parmiggiani, ma anche di Afro o di Arnaldo Pomodoro.
Gli artisti che si cimentano con la grafica spesso e volentieri riportano sui fogli di carta quelle che sono le loro composizioni in pittura. In alcuni casi abbiamo addirittura degli scultori che hanno esercitato l'arte del disegno con grande maestria e grande sapienza.
La mostra, che rappresenta anche l'occasione per il lancio del canale Instagram del Castello Sforzesco, resterà aperta al pubblico milanese fino al 1 luglio 2018.