DONNE. Inaugurazione della mostra (ottobre 2006)
Inaugurazione della mostra d'arte dal titolo DONNE. Museo della Villa San Carlo Borromeo, 18 ottobre 2006.
Intervengono Cristina Frua De Angeli, Armando Verdiglione. In piedi accanto a loro, come invitati, compaiono gli artisti Aleksej Lazykin e Montevago e l'oncologo Paolo Pontiggia.
Trecento opere di cinquanta artisti degli ultimi due secoli di tutta Europa, specialmente dell’Italia e della Russia, sono esposte dal 18 ottobre 2006 al 20 gennaio 2007 nel Museo della Villa San Carlo Borromeo di Milano Senago.
Le opere sono tratte dalla collezione “I tesori del secondo rinascimento”, e vengono dal Museum of the Second Renaissance. (Dal dépliant della mostra)
Donne vale da titolo e da tema, entrambi inconsueti per una mostra. Donne: protagoniste dell’arte e dell’invenzione, in modo speciale e inedito, da cinquecento anni.
La questione investe il valore della vita, e non soltanto il valore dell’Italia e dell’Europa. La questione donna è essenziale alla civiltà moderna, in seguito all’irruzione delle donne nella repubblica occidentale con il rinascimento. Questa è la testimonianza di una civiltà senza precedenti, da acquisire ciascuna volta con l’invenzione e con l’arte. Questione intellettuale. Questione politica.
La repubblica viene tratta in questa rivoluzione verso la qualità.
Apparati e regimi, istituzioni e famiglie, compagnie e aziende sono volti in questa modernità, che conquisterà il pianeta senza mai diventare visione del mondo.
Sistemi e mitologie, regimi e serragli sono costituiti, in altri contesti culturali, dalla paura del nuovo e della differenza, tanto da tenere le donne nella chiusura ideologica e sociale. Non tollerano la questione donna, né il nudo — neppure nell’arte — né la sessualità, per riaffermare il regno della paura, per evitare l’incubo dell’ospitalità.
ARMANDO VERDIGLIONE
Il romanzo di san Carlo Borromeo. Cap. 8. La peste e l'immunità del tempo
Il Capitolo ottavo dedicato al racconto della peste nell'epoca di San Carlo tratto dall'audiolibro Il romanzo di san Carlo Borromeo. Le opere e i giorni di un intellettuale milanese di Fabiola Giancotti
La parabola di Carlo Borromeo (1538-1584), arcivescovo di Milano dal 1565, canonizzato nel 1610, si svolge attraversando gli aspetti più noti, ma anche quelli meno noti, esplorando pensieri, difficoltà, interventi, proponendo appunti, lettere, documenti, anche inediti, indagando nella pratica e nell'istituto della preghiera e dei sacramenti. E, ancora, entrando nell'elaborazione della nozione di humilitas, nella distinzione tra salute e sanità, nella gestione di emergenze quali la peste del 1576, nella costruzione delle chiese, delle scuole, degli ospedali, nella promozione delle arti e delle scienze, nella lettura degli scritti e testimonianze coeve e postume. L'eredità cattolica di un santo di straordinaria grandezza. Un racconto che ha i toni della leggerezza e della poesia, ma anche della scrittura e della conclusione, del futuro e dell'avvenire, e che indica Carlo Borromeo come intellettuale assolutamente moderno e attuale. La lettura è affidata da Il Club di Milano agli attori Elda Olivieri, Claudio Moneta e Giorgio Bonino.
Contenuto dell'audiolibro: Il romanzo di san Carlo Borromeo. Le opere e i giorni di un intellettuale milanese di Fabiola Giancotti.
Indice delle tracce: 01 - Caos e leggerezza. 02 - La preghiera, il ringraziamento. 03 - Le armi dei Borromeo. 04 - Humilitas e obedientia. 05 - L'oralità, la narrazione, la comunicazione. 06 - Instructiones fabricae. 07 - San Carlo, Milano e il Museo della Villa di Senago. 08 - La peste e l'immunità del tempo 09 - Sanitas atque salus. 10 - Come la vita diviene cifra. 11 - Titoli di coda
Audiolibro disponibile negli store on line far cui:
Distillati d'Autore- Roccanivo_Distillerie Berta.mov
L'arte russa del novecento in una cinquantina di opere di sette grandi artisti fortemente attuali, testimoni di un grande spirito di libertà che va oltre i regimi e le ideologie. E' la collezione temporanea in mostra fino al 12 settembre nelle splendide sale di Villa San Carlo Borromeo a Senago. Dipinti che provengono dalla più importante raccolta privata di opere d'arte russa al di fuori dei confini nazionali e che ritraggono la natura attraverso le innumerevoli sfumature dei paesaggi dello sperduto territorio da cui provengono. Oltre ad ospitare mostre d'arte internazionali, Villa San Carlo Borromeo è sede privilegiata della nostra rubrica di degustazioni a cura del sommelier Paolo Lauciani.
GENIUS LOCI - Opere di Ferdinando Ambrosino
GENIUS LOCI - Opere di Ferdinando Ambrosino
Mostra a cura di Angelo Criscuoli
Minori - 2016
A Minori l’arte di Ferdinando Ambrosino evoca lo spirito dei luoghi (genius loci) attraverso un suggestivo percorso artistico ed emozionale.
All’interno dell’Hotel Villa Romana, dipinti con immagini e colori mediterranei creano atmosfere e scenari che richiamano alla memoria le antiche origini greco-romane dell’incantevole città della Costa d’Amalfi, testimoniate dalla monumentale Villa Marittima Romana del I sec. d.C..
All’esterno, lungo il Corso Vittorio Emanuele, in corrispondenza del moderno centro termale Otium SPA, maestose sculture antropomorfe e vasi policromi in terracotta, realizzati nella fornace vietrese Santoriello, rendono palpabile il ricordo di simboli e miti cari agli illustri ospiti di duemila anni fa.
Un’esposizione frutto dell’estro di un artista di fama internazionale, capace di sintetizzare con originale gusto contemporaneo l’essenza di una storia e cultura millenaria.
Info: +39 340 5047106 - angelo.criscuoli@hotmail.it - quadribellarte.it
CENNI BIOGRAFICI
Durante la sua lunga carriera artistica, il Maestro Ferdinando Ambrosino (Bacoli - NA, 1938) ha esposto in molte sedi prestigiose. Già nel 1959 viene premiato alla Rassegna Nazionale dei giovani pittori italiani. La Personale del 1967 al Maschio Angioino di Napoli preannuncia il successo internazionale ottenuto con la mostra del 1968 a Caracas (Venezuela). Nel 1974 la televisione italiana dedica un documentario alla sua mostra itinerante in Grecia, Turchia, Romania ed Unione Sovietica. Subito dopo viene invitato negli Stati Uniti alla Biennale del Culture Art Center di Waterbury. Nel 1987 la Personale al Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Negli anni ‘90 una serie di Personali in Italia e all'estero (Francia, Venezuela, Stati Uniti, Svizzera, Spagna, Belgio) consacrano definitivamente il lavoro di Ambrosino. Nel 2003 una grande antologica di oltre 200 opere nel Museo della Villa San Carlo Borromeo a Senago (Milano), per il cui parco realizzerà nel 2006 il ciclo monumentale delle Muse: 9 sculture in terracotta alte 3 metri. Nel 2004 l’esposizione al Palazzo Reale di Napoli, col Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali. A New York le mostre Prophecy (Istituto Italiano di Cultura, 2007) e The memory of time (Chelsea Art Museum, 2009) sono entrambe dedicate agli ultimi lavori (dipinti e sculture) del Maestro. Riceve nel 2010 il Premio Internazionale Napoli Cultural Classic per l’arte. Nel 2014 la mostra Da Cuma a Pompei – Viaggio nel tempo (Istituto Italiano di Cultura di San Francisco - USA - e Villa Rufolo - Ravello), a cui segue la Personale al Naples Depot Museum (Naples, Florida - USA). Nel 2015 l’antologica al PAN (Palazzo delle Arti di Napoli) con opere realizzate dal 1960 al 2014.
ENGLISH:
GENIUS LOCI - Works by Ferdinando Ambrosino
Curator: Angelo Criscuoli
Minori - 2016
In Minori the art of Ferdinando Ambrosino recalls the spirit of the places (genius loci) through a stimulating artistic and sentimental journey.
Inside the Hotel Villa Romana paintings with Mediterranean images and colours create atmospheres and scenes which bring back to our memories the ancient Greek and Roman origins of the enchanting towns spread along the Amalfi Coast, witnessed by the monumental Roman Villa of the 1st century A.D.
Outside, along the Corso Vittorio Emanuele, next to the modern spa centre Otium SPA, imposing anthropomorphic sculptures and polychrome earthenware vases, created in the Santoriello kiln of Vietri sul Mare, make you feel you can actually touch - as it were - the recollected symbols and myths so dearly cherished by the illustrious residents of some two thousand years ago.
An exhibition that is outcome of the inventiveness of an artist enjoying international fame, who is able to synthesize with original contemporary taste the essence of an age-old history and culture.
Inaugurazione Sale dei Ritratti 30 marzo 2012
Inaugurazione delle Sale dei Ritratti di Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno (MB)