San Benedetto del Tronto QOLL Museo delle Anfore Museo della Pesca
galatina.it
7 ottobre 2010
Primo QOLL festival dei quotidiani on line locali. Visita ai due musei
Il Museo del Mare di San Benedetto del Tronto
Il “Museo del Mare” - diffusamente dislocato nel complesso del Mercato Ittico all'Ingrosso presso il Molo Nord del porto cittadino - è un polo museale che l’Amministrazione Comunale di San Benedetto del Tronto ha dedicato al suo mare. Comprende l’Antiquarium Truentinum, il Museo delle Anfore, il Museo Ittico “Augusto Capriotti”, il Museo della Civiltà Marinara delle Marche e ne fa anche parte la Pinacoteca del Mare pur se ospitata nei locali di “Palazzo Piacentini” al “Paese Alto” della città. Inoltre, all'interno del Museo Ittico è allestita IMMERS. E. A., la sala virtuale stereoscopica (realizzata grazie alla sinergica collaborazione tra l'Amministrazione Comunale di San Benedetto del Tronto e la Provincia di Ascoli Piceno, lead partner del Progetto MUSEUMCULTOUR) che, grazie alla moderna tecnologia e a favolose animazioni in 3D, permette di conoscere meglio l'ecosistema marino e i suoi abitanti, senza spostarsi e senza bagnarsi! Un'opportunità unica per adulti e bambini per poter imparare qualcosa in più sul mare e sui suoi abitanti, divertendosi.
Contatti:
Tel. 0735 592177
Cell. 393 8925708
email: museodelmare@comunesbt.it
email: info.oikos@libero.it
Museo della Civiltà Marinara delle Marche
Un mare per vivere, un museo per rivivere è lo slogan, coniato dai ragazzi della 2° c della scuola media Sacconi nell'ambito di un apposito concorso, che caratterizza il Museo della Civiltà Marinara delle Marche.
Il Museo si trova nel complesso del Mercato ittico all'ingrosso e fa parte di quel Polo museale del Mare che già comprende il Museo delle Anfore e l'Ittico Capriotti, accolti nella stessa struttura portuale, e che si estende al Paese alto con la Pinacoteca del Mare ospitata a Palazzo Piacentini e che è stato completato con la sezione archeologica dell'Antiquarium Truentinum.
Realizzato grazie al contributo di Regione Marche e Fondazione Carisap, il Museo si offre all'ammirazione del visitatore in tutta la sua ricchezza anche grazie al determinante contributo venuto da molti cittadini che hanno donato oggetti di vita di mare custoditi per decenni.
Informazioni su:
San Benedetto del Tronto Notte dei Musei - Museo del Mare e della Civiltà Marinara
San Benedetto del Tronto Notte dei Musei - Museo del Mare e della Civiltà Marinara
Museo della Civiltà Marinara delle Marche, inaugurazione a San Benedetto
Domenica 6 febbraio, le prime immagini
Museo Ittico Augusto Capriotti
Presentazione del Museo Ittico Augusto Capriotti di San Benedetto del Tronto.
TOMMASO PALESTINI - Lupo di mare di San Benedetto del Tronto
Riviera - Gli imprenditori del divertimento si consorziano per dar vita ad un'unica associazione
I titolari dei locali si sono consorziati per divenire un unico interlocutore capace di dialogare con le amministrazioni e districarsi nel labirinto della burocrazia nostrana
CLUB 45 - San Benedetto del Tronto (AP)
CLUB 45 - San Benedetto del Tronto (AP)
San Benedetto -- La pesca sta per fermarsi
In porto le barche sono sempre meno
Pesca moooolto ravvicinata a San Benedetto del Tronto
Ore 5.40 del 17 Maggio,vongolari che pescano a breve distanza dalla battigia....forse troppo vicino???? A voi le considerazioni......
SAN BENEDETTO DEL TRONTO (La Sentina)
L'area della Sentina, prossima al confine tra Marche e Abruzzo, costituisce un complesso costiero di grande valenza storico-geografica unitaria fin dall'antichità. Documenti storici ed archeologici confermano che il fiume Tronto ha unito e non diviso i due territori.
Tale unità è testimoniata da rinvenimenti di strutture di epoca romana attribuibili verosimilmente ad edifici e strade della città di Truentum, dalle numerose iscrizioni truentine rinvenute, da studi e ricerche inerenti l'insediamento delle genti preromane nella valle. Studi recenti hanno rivelato anche scambi commerciali e culturali tra i Micenei e le popolazioni locali nel quattordicesimo e tredicesimo secolo a.C.
Ad un periodo relativamente più recente (il 1543) si attribuisce la costruzione della Torre sul Porto, l'edificio recentemente restaurato che si trova lungo la costa della Riserva e che era utilizzato per l'avvistamento dei pirati. Notevole è anche il patrimonio edilizio rurale, realizzato nel 1800 e agli inizi del 1900.
La Sentina dal 2004 è diventata Riserva Naturale Regionale ed è gestita dal Comune di San Benedetto del Tronto che opera attraverso un Comitato di Indirizzo composto da cinque rappresentanti: due espressione del Comune di San Benedetto del Tronto, uno della Provincia di Ascoli Piceno, uno del Comune di Ascoli Piceno e uno della Regione Marche.
Il Comitato d'Indirizzo determina l'indirizzo programmatico e gestionale della Riserva; delibera sulla definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi, interventi, bilancio, piano di gestione e regolamento della Riserva.
Lo stesso Comitato di Indirizzo si avvale del supporto della Direzione, che esprime parere obbligatorio e non vincolante sulle proposte deliberative del Comitato. La Direzione è composta da 3 associazioni:
Associazione Sentina (sentina.it)
Lipu - Lega Italiana Protezione Uccelli (lipu.it)
Legambiente (legambiente.it)
video by Progetto Comune
Immagini Luigi Ianni
Interviste Domenico Marocchi
Introduzione Angela Speca
redazione@progettocomune.tv
San Benedetto - Sulla crisi del comparto pesca scende in campo la Federpesca
Proposto un fermo biologico di 45 giorni
S. Benedetto del Tronto.wmv
vacanze a S. benedetto del Tronto
La tragedia del Rodi
Martedì 23 dicembre proiezione del reportage presso l'associazione Pescatori Sambenedettesi ex Lega
San Benedetto del Tronto - Crisi della pesca
Continua la crisi della pesca:il prezzo del gasolio continua ad aumentare ma intanto sulla questione interviene il governo_Domenico Marocchi - 30/06/2008
Il porto di San Benedetto
Dall'alto, i possenti moli del porto di San Benedetto sembrano due gigantesche braccia pronte ad accogliere. Tutti gli abitanti manifestano un amore viscerale nei confronti del mare. Per questo, nonostante la crisi, qui nascono iniziative che potrebbero rappresentare il futuro della pesca industriale italiana.
San Benedetto - Fermo pesca da effettuare in settembre
Commercianti, armatori e ristoratori tutti concordi
GOPR1854
La Sfida di San Benedetto del Tronto 2019 - 3° rilascio Team FABOLA
San Benedetto; il Giubileo degli Artisti
SAN BENEDETTO DEL TRONTO - L'Annunciazione è un dipinto che al giorno d'oggi si può ammirare a Madrid, presso il Museo del Prado, un quadro che alberga valori simbolici come la palma, che ricorda il futuro martirio di Cristo, e le rose rosse, che richiamano il sangue della Passione di Cristo. La presenza di Adamo ed Eva sottolinea il ciclo della dannazione dell'umanità, ricomposta tramite la salvezza in Cristo, resa possibile dall'accettazione di Maria. Un raggio di luce divina, attraverso la colomba dello spirito santo, va ad illuminare la Vergine, che si piega accettando remissivamente il suo incarico.
Tale dipinto, caratterizzato dalla predella con le cinque scene della vita di Maria, è stato realizzato intorno al 1435 da Fra Giovanni da Fiesole, meglio conosciuto come il Beato Angelico, protettore degli Artisti e caso paradigmatico del forte legame tra arte e religione cristiana, che ha caratterizzato da sempre la meravigliosa Storia dell'Arte.
Questo aspetto è stato l'elemento principale dell'Omelia del nostro Vescovo Carlo in occasione del Giubileo degli Artisti, svoltosi nel pomeriggio di giovedì 18 febbraio presso la Cattedrale della Madonna della Marina a San Benedetto del Tronto.
Siamo qui a invocare la Misericordia di Dio e la risposta di Dio ci viene data in maniera estremamente consolante, è importante rendere visibile questa Misericordia attraverso le vostre opere, così il Vescovo Carlo agli artisti presenti. L'arte - ha aggiunto Bresciani - è una delle espressioni dello spirito umano, ed è presente in ognuno dei tre classici trascendentali del pensiero umano: il vero, il bello e il buono.
Il Vescovo Carlo ha concelebrato assieme al Parroco della Madonna della Marina Don Romualdo Scarponi, al Parroco di San Pio V-San Giovanni Battista in Grottammare Don Giorgio Carini e al Diacono Don Walter Gandolfi, un Giubileo iniziato con il ritrovo dei partecipanti in Piazza Nardone per poi attraversare la Porta Santa, capolavoro del genius loci Paolo Annibali e conclusasi con la benedizione dello stesso Vescovo agli artisti e alle loro attività, affinché il Signore illumina il loro sguardo, regga le loro mani e affinché questi artisti possano donare alla Chiesa opere semplici e meravigliose.
Il Giubileo degli Artisti è stato un momento emozionante per Claudia Cundari, Luciana Leoni, Tiziana Marchionni, Patrizia Guidotti, Gianna Mora, Alessandra Boccabianca, Marisa Lelli, Assunta Cassa, Katja Amabili, Teresa Annibali, Carlo Gentili, Patrizio Moscardelli e lo stesso Don Giorgio Carini, i quali hanno presentato i loro dipinti aventi come tema le opere di misericordia, caratterizzanti il Giubileo straordinario del 2016, ossia ammonire i peccatori, insegnare agli ignoranti, visitare i carcerati, dare da bere agli assetati, perdonare le offese, alloggiare i pellegrini e visitare gli infermi.
Ogni dipinto ha suscitato la curiosità del nostro Vescovo Carlo, che ha apprezzato ogni opera, nonché le puntuali e dettagliate descrizioni di ogni artista, ognuno aventi stili e forme di grande originalità.
Queste opere potranno essere ammirate nelle navate laterali della Cattedrale fino al 20 novembre, data di conclusione del Giubileo.