Inaugurazione del Museo di Adrano
Taglio del nastro da parte del Presidente della Regione Sicilia Raffaere Lombardo per inaugurare il museo e quindi l'accesso al castello normanno di Adrano. L'inaugurazione è avvenuta sabato 4 luglio 2009.
Adrano, vivere nella storia: il Castello Normanno e il Ponte Saraceno
#Adrano, in #Sicilia, nel territorio della Città Metropolitana di #Catania. Per un #turismo ricco, appagante, divertente, alla scoperta di aspetti sconosciuti e... della bellezza senza tempo. Qui il #Castello normanno che custodisce il Museo Regionale di Adrano e il Ponte dei Saraceni sul fiume #Simeto, struttura di origine romana, una delle testimonianze storiche più antiche, elegantemente armonizzato con il paesaggio dominato in lontananza dal #vulcano #Etna. Il ponte fu poi rivisitato dai normanni nella sua struttura. Nel centro storico di Adrano domina invece il Castello normanno, un #donjon o #dongione, termine che indica un castello-torre ben munito, architettura militare e concetto di fortificazione portato dal Nord Europa proprio dai #Normanni. Nei cinque piani della fortezza è ospitato il Museo Regionale di Adrano con una ricchissima collezione di reperti e opere d'arte, dal lontano #Neolitico fino all' #Arte contemporanea passando per l'epoca #ellenistica, #romana, #bizantina, #araba, #normanna, #medievale e via via sempre più in avanti nei secoli.
Brano musicale in sottofondo: filmscore-easytonica, Epic Inspiring, da Jamendo (brano free royalty)
Cresce l'afflusso di visitatori stranieri al museo di Adrano
Castello Normanno Adrano CATANIA
Il Castello Normanno di Adrano, uno dei simboli della città etnea, è una torre eretta sotto Conte Ruggero I di Sicilia, nell'XI secolo. La torre ha una pianta rettangolare che misura 20 m per 16,70 m e un'altezza che raggiunge i 34 metri e la struttura si innalza su quattro piani.
Il piano terra presenta due ambienti, ciascuno dei quali è definito da tre campate; un muro longitudinale divide i due spazi e all'interno del muro vi è una scala che permette di accedere al primo piano, sul quale si estendono due grandi saloni e un arco ogivale che apre la scala per l'accesso al secondo piano.
Un muro divide in due parti il secondo piano; il vano meridionale intorno al 1500 venne suddiviso in due parti e venne così creata una cappella di pianta rettangolare, con abside e doppia volta a crociera a costoloni inserita nello spessore del muro.
Su per le scale si accede al terzo piano, anch'esso diviso in due zone. Sorge al centro della piazza principale ed è il più prestigioso monumento civile, simbolo della città. Il sisma del 1693 demolì tutti i soffitti e le merlature lasciando in piedi soltanto i muri perimetrali.
Lavori di riparazione ebbero luogo nel '700, ma nel secolo successivo la torre era agibile solo fino al primo piano e serviva soltanto come carcere. negli anni '50 di questo secolo il castello venne liberato dal carcere e restaurato gradualmente.
Attualmente vi è sistemato il museo archeologico.
In esso sono ordinati dei reperti raccontano 5.000 anni di storia rinvenuti nel territorio dei Adrano.
CASTELLO NORMANNO DI ADRANO Viaggio tra I 6 Castelli Normanni di Catania
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Il cosiddetto Castello Normanno di Adrano, uno dei simboli della città etnea, è una torre eretta sotto Conte Ruggero I di Sicilia, nell'XI secolo.
Il castello a cui apparteneva, insieme a quelli vicini e simili di Paternò e Motta, rientrerebbe in un sistema difensivo di età normanna volto a controllare la valle del Simeto, il pieno controllo di Catania e dei passi che portavano a Troina, Regalbuto e Randazzo. In quest'ottica può essere messo in relazione con il Ponte dei Saraceni.
La Storia
Il possente dongione fu costruito per volere di Ruggero II di Sicilia intorno al 1073, molto probabilmente sui ruderi di una torre saracena; ciò è possibile dedurlo dall'architettura delle due grandi porte del piano terra. Dopo il dominio normanno, il Castello divenne nei secoli proprietà di famose ed illustri dinastie siciliane, tra le quali i Moncada, i Peralta, gli Sclafani, dal 1754 i Conti Alvarez di Toledo fino al 1797, quando ne prese possesso il principe Luigi Moncada Ventimiglia Aragona, rimase di proprietà dei Moncada Ventimiglia fino al 1920.
Dal 1959 il Castello è sede del Museo Archeologico Etneo, all'interno si trovano anche la Galleria d'arte Contemporanea, la Pinacoteca, il Museo dell'Artigianato e l'Archivio Storico.
Il castello di Adrano tra le due tappe siciliane delle Giornate nazionali dei castelli.
Panorama dal Castello Normanno di Adrano
Panorama dal Castello Normanno di Adrano, video registrato in occasione dell'inaugurazione del museo allestito all'interno del Castello Normanno in data 04/Luglio/2009.
Ritorna la luce allo stadio di Adrano
Pinuccia Borzi e Padre Abel da Affari tuoi ad Adrano
Pinuccia Borzì la biancavillese che ha partecipato ad affari tuoi ha visitato il museo di adrano con un altro volto noto del programma rai, padre Abel il sacerdote africano che aveva partecipato alla trasmissione per raccogliere fondi per la sua chiesa danneggiata dal terremoto di l'Aquila
Margareth Madè: originaria di Adrano la nuova stella del cinema italiano
E lattrice del momento, quella che è stata già definita la nuova Sofia Loren: si chiama Margaret Madè, il suo vero cognome è Maccarrone e non tutti sanno che le sue origini sono di Adrano (Ct). Margaret Maccarone è nata a Paternò il 22 giugno del 1982, ma ha vissuto da bambina ad Adrano. Di Adrano è, infatti, suo padre, proprietario di una rivendita di tabacchi. Margaret è la protagonista di Baaria, lultimo film di Peppuccio Tornatore. Il due settembre, Margaret è stata la più ammirata e fotografata mentre sfilava sul tappeto rosso a Venezia con il suo regista Giuseppe Tornatore Da sconosciuta a star. Da Adrano, a Pachino, a Milano, a Venezia. E lei a parlare i questi giorni nelle tante interviste rilasciate sui giornali, parla di essere cresciuta a Pachino (Sr), racconta dei sui genitori che si erano separati e che ha poi vissuto a Pachino con la madre infermiera e con la nonna. Ad Adrano vive il padre di Margaret. Lattrice siciliana però da 10 anni vive a Milano. Ho lasciato Pachino perché mi stava stretta dice in una intervista - ho studiato ragioneria, ma intanto lavoravo. Fare la modella mi ha permesso di viaggiare, ma lho sempre considerato uno scalino per arrivare al cinema. Adrano dunque con Pachino, divide la soddisfazione e lorgoglio per una ragazza oggi al centro dellattenzione del mondo del cinema, una ragazza semplice dalla bellezza mediterranea che è stata già catturata dal mondo del cinema che ha già riservato per lei un futuro da diva.
Liceo G. Verga di Adrano (CT) Musical Grease - YVII TV
Adrano capitale dell'Autonomia siciliana - 63° anniversario della firma dello statuto siciliano
Si sono conclusi ieri sera ad Adrano in unatmosfera di grande festa, allinsegna della sicilianità con LOpera dei Pupi dei Fratelli Napoli, i festeggiamenti in occasione del 63° anniversario della firma dello statuto siciliano. Adrano capitale dellautonomia per tre giorni ha fatto riscoprire il valore delle proprie origini e tradizioni di una terra tra ombre e luci, è un solo onesto che non tramonta mai. Ad aprire la tre giorni, venerdì la visita del presidente della regione Raffaele Lombardo,che prima nellaula consiliare ha assistito allesecuzione dell inno siciliano eseguito dalla scuola Guzzardi, subito dopo una visita al castello Normanno e una conferenza a palazzo Bianchi. Sabato pomeriggio altra conferenza sul tema Prodotti tipici siciliani, le eccellenze che il mondo ci invidia. Ad introdurre i lavori il sindaco Pippo Ferrante e lassessore Nicola Santangelo. Sono intervenuti Placido Rapisarada, Università di Catania, Alessandro Scuderi, Consorzio Igp Arancia rossa di Sicilia, Elio DAntrassi, presidente della società Sole dellEtna, Ignazio Belfiore, presidente Coldiretti, Gaetano Costanzo, presidente associazione provinciale dottori agrari e forestali e lonorevole Giuseppe Arena. Nel corso della conferenza è stato presentato lopuscolo Adrano, i prodotti della nostra terra curato dallassociazione Fidapa. Ad illustrare la pubblicazione la presidente Rosa Bertolone. In serata momento di spettacolo con il Festival del fitness sotto il castello. Protagonisti alcuni centri sportivi adraniti, che si sono esibiti in coreografie della nostra tradizione folkloristica, indossando anche gli abiti dellepoca, e poi ancora balli coppia, danza classica e hip- hop e musica con la bad dei FRAGMA. In scena anche gli alunni del terzo circolo didattico san nicolò politi che hanno eseguito un medley di canti siciliani dell800 e i centri di aggregazione, seguiti dallassessore ai servizi sociali Tina Di Primo. Ieri come detto giornata conclusiva che si è aperta con la giornata ecologica. Da piazza Umberto un giro in bicicletta per le vie principali di Adrano, con la partecipazione degli studenti delle scuole adranite, le parrocchie, le associazioni e i centri di aggregazione locali.
Contemporaneamente nel cortile e nelle terrazze di Palazzo Bianchi si è svolta una estemporanea di pittura sul tema La Sicilia, i suoi prodotti, il suo paesaggio, le sue genti e una mostra dei prodotti tipici allestita in piazza Umberto. Subito dopo al palazzo comunale si è svolta la cerimonia di consegna delle medaglie a tutti i partecipanti, alla presenza del deputato regionale Lino Leanza. A consegnare le medaglie i consiglieri Nicola Cuysumano, Alezzandro Zignale e Paolo Politi.
Tre giorni intensi, che hanno voluto far riscoprire lorgoglio di essere siciliani e il valore dellappartenenza ad un popolazione, simboli della trinacria.
Adrano: nonni scomparsi al Cimitero, caso archiviato
Adrano - la storia del campanile della chiesa Madre Maria Assunta
Università di Architettura di Siracura - Mostra al Castello Normanno di Adrano
Associazione Laboratorio Simeto presenta: progetti di riqualificazione del Centro Storico di Adrano prodotta dagli Studenti della facoltà di Architettura di Siracusa
Giro di Sicilia 80+80 tappe ad Adrano. Pro Loco Adrano e Sicilia Tourleaders
Intervista di Radio Milazzo a Mariagrazia Innecco e a Giancarlo Sotera - Presentato il libro Giro di Sicilia in 80+80 tappe, alla città di Adrano alla Pro Loco (locale) e alla Associazione Guide turistiche Sicilia Tourleaders.
Le mura dionigiane diventano patrimonio di tutti
Le Mura dioniginane di Adrano sono diventate patrimonio di tutti. E stata, infatti, aperta per la prima volta al pubblico larea archeologica di via Catania, nella quale sorge un tratto della cinta muraria realizzata nel corso del IV secolo a. C. da Dionigi il Vecchio a difesa dellantica Adranon. Ieri mattina si è svolta la prima passeggiata lungo un percorso guidato che consente di vedere da vicino i resti della fortificazione greca, costituita da grossi blocchi lavici squadrati e i preziosi reperti rinvenuti sul posto nella recente campagna di scavi. Larea è stata cosi consegnata ai cittadini con il taglio del nastro inaugurale da parte del sindaco di Adrano, Pippo Ferrante. Alla cerimonia inaugurale presenti anche il direttore generale del dipartimento dei Beni culturali della Regione, Gesualdo Campo e i tecnici della Sovrintendenza di Catania che hanno curato lintervento di recupero dellarea, larcheologa Gioconda Lamagna e larch. Nicola Neri, assessori e consiglieri comunali, rappresentanti delle Forze dellordine e numerosi cittadini. Oltre ad un tratto delle Mura, che si estendono per circa 400 metri da via Catania sino alla rupe Giambruno, la passeggiata allinterno dellarea archeologica conduce anche in una sala espositiva dove è possibile visitare i reperti archeologici rinvenuti sul posto e nellaula didattica destinata soprattutto alle scolaresche.
200mila visualizzazioni in 10 giorni. Spopola sul web il video delle nozze di ferro di Adrano
200mila visualizzazioni in 10 giorni.
Spopola sul web il video delle nozze di ferro di Adrano
Qui il link del video del servizio di Tva del 10 settembre 2018:
Il sole della Sicilia approda in Bulgaria
Il sole della Sicilia approda in Bulgaria al salone internazionale dell'alimentazione denominato Sapori d'Italia che si è tenuto dal 18 al 21 marzo all'interno della fiera nella città di Plovdiv.
Presente all'appuntamento fieristico anche il comune di Adrano grazie all'impegno dell'Assessore allo Sviluppo economico Nicola Santangelo, che nel suo lavoro mira alla crescita economica del territorio creando un ponte di comunicazione e una sinergia con la realtà bulgara