Night Line Museum - Greg Haines a Bevagna
Night Line Museum, realizzato con il contributo della Regione Umbria, si propone di trasformare i musei della rete Terre&Musei dell'Umbria in luoghi di aggregazione per i giovani compresi tra i 18 e i 35 anni di età, attraverso l’organizzazione di una serie di eventi che possano incontrare i loro gusti.
Nella piazza di Bevagna ad esibirsi è stato Greg Haines.
Dodici appuntamenti performativi, uno per ognuno dei musei, in 3 percorsi di contaminazione audio-visiva che coinvolgono Dj, musicisti, video artisti, performer, coreografi.
Le città coinvolte sono Amelia, Bettona, Bevagna, Cannara, Cascia, Deruta, Marsciano, Montefalco, Montone, Trevi, Umbertide.
Tutte le info su sistemamuseo.it
Bevagna (PG) - Umbro e Arcaico
Bevagna (PG) - Mostra personale dello scultore Angelo Cucciarelli.
L'inaugurazione della mostra si terrà a Bevagna il 24 Agosto 2012 alle ore 17.30, presso il Museo Civico della città. La mostra rimarrà in esposizione dal 24 agosto al 16 settembre 2012 nei locali della pinacoteca del Museo Civico e presso L'ambulacro del Teatro Romano (altrimenti noto come casa di Cecco) in Bevagna.
L'iniziativa è promossa dal Comune di Bevagna con il patrocinio della Regione dell'Umbria, della Provincia di Perugia, della Pro-Loco di Cantalupo-Castelbuono, della Pro-Loco di Torre del Colle e della Pro-Loco di Bevagna.
Terre e Musei dell'Umbria
Il video presenta i luoghi culturali della convenzione intercomunale Terre & Musei dell’Umbria, che comprende Amelia, Bettona, Bevagna, Cannara, Cascia, Deruta,
Marsciano, Montefalco, Montone, Spello, Trevi, Umbertide.
I tesori delle dodici città sono racchiusi in immagini emozionali che entrano nei luoghi densi di cultura, arte e tradizione, che fanno di queste città delle meraviglie da vedere, vivere e gustare. Un viaggio alla scoperta della storia popolare, dell’etnografia, dell’artigianato locale e di autentici capolavori dell’arte italiana.
I luoghi del circuito Terre & Musei dell’Umbria:
MONTONE• Complesso Museale di San Francesco
UMBERTIDE• Museo di Santa Croce
BETTONA• Museo della Città di Bettona
CANNARA• Museo Città di Cannara
SPELLO• Pinacoteca Civica e Diocesana
DERUTA• Museo Regionale della Ceramica• Pinacoteca Comunale
BEVAGNA• Museo Civico
MARSCIANO• Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte
MONTEFALCO• Complesso Museale di San Francesco
TREVI• Raccolta d'arte di San Francesco e Museo della Civiltà dell'Ulivo
CASCIA• Chiesa di Sant’Antonio Abate• Museo Comunale di Palazzo Santi
AMELIA• Museo Civico Archeologico e Pinacoteca “E. Rosa”• Cisterna Romana• Palazzo Petrignani
Progetto a cura di TGC Eventi, prodotto da Philms, colonna sonora realizzata da Artico Club.
Salento, l'eccezionale scoperta di un sub: un antico molo al largo di San Pietro in Bevagna
Una delle spiagge più affascinanti e visitate della Puglia nasconde un tesoro. Lo testimonia il ritrovamento di blocchi di pietra allineati nel mare al largo di San Pietro in Bevagna, nella marina di Manduria, a circa 45 chilometri da Taranto. Non massi qualsiasi nascosti tra la sabbia ma, con tutta probabilità, resti di un vasto molo antico risalente addirittura al periodo romano o ellenistico, dunque al IV o V secolo a.C. A scoprirli casualmente, in una delle sue esplorazioni, Fabio Matacchiera, insegnante tarantino, appassionato sommozzatore ed esperto di strumentazioni sottomarine. Nonché fondatore del Fondo antidiossina. Viaggiavo da solo con il mio motore subacqueo, e, quando ho visto la struttura, non ho subito capito che si sarebbe trattato di qualcosa di importante - spiega Matacchiera -. Sono rimasto stranito nello scorgere queste tracce umane in unarea naturale così vasta. Inizialmente pensavo fosse solamente una strada, poi ho capito che poteva essere, in realtà, unarea portuale. La più estesa mai ritrovata nella zona
FRANTOI APERTI IN UMBRIA NEL VIAGGIO IN CAMPER A TREVI, CAMPELLO SUL CLITUNNO, BEVAGNA E ASSISI
La Web TV di PleinAir, con Martino Cazzorla, in Umbria, viaggiando in camper per Frantoi Aperti da Trevi, a Campello sul Clitunno, Bevagna e Assisi.
È il viaggio nel cuore dell’Umbria, sulle colline degli ulivi e dell’olio tra Assisi, Campello sul Clitunno, Bevagna e Trevi.
È proprio da Trevi che ha inizio il viaggio. Comodi gli spazi per la sosta camper, ma soprattutto da qui, in pochi minuti si raggiunge il centro del paese. Il cuore del paese è Piazza Mazzini, con la Torre Civica. Ai viaggiatori e agli ospiti vengono offerte le bruschette con l’olio extravergine.
In piazza c’è anche il mercato con i prodotti tipici, tra cui il caratteristico sedano nero. Le cipolle sono quelle di Cannara, altro piccolo borgo dell’Umbria.
A Trevi la visita inizia da Villa Fabri, palazzo nobile del Seicento con un bel giardino e l’affaccio sulle colline e sugli uliveti.
Al suo interno, non solo la chiesetta, completamente affrescata, ma anche le stanze con i preziosi dipinti sui soffitti. Anche qui, olio e aziende olearie a proporre la produzione 2019. Nel centro storico c’è la chiesa di San Francesco, con la mostra e il concorso sui bonsai, e gli ulivi lavorati a bonsai.
La Pinacoteca custodisce importanti dipinti, polittici e crocifissi dell’arte umbra e in queste sale è allestito anche il Museo Regionale della Civiltà dell’Olio che racconta la cultura e la tradizione dell’ulivo a Trevi.
Poi di nuovo in camper, lungo la via Flaminia, con direzione Fonti del Clitunno, parco naturalistico dove arriviamo che è quasi sera. Per una sosta intermedia, durante il viaggio, suggeriamo Bevagna. Tanti i camper nell’ampia area di sosta, con i servizi essenziali per carico e scarico.
L’area si trova poco fuori la cinta muraria, vicinissima ad uno dei frantoi aperto di Bevagna: è questo il momento dell’arrivo delle olive, dello scarico, della pesatura e della spremitura.
La piazza principale del paese dista pochissimo. Qui sia affacciano il Palazzo dei Consoli e ben tre chiese: la chiesa di San Michele, la chiesa di S. Domenico e la chiesa di San Silvestro Giacomo. Per le vie si respira un’aria antica, con architetture del mondo romano e del medioevo.
Da Bevagna, di nuovo in camper per raggiungere Assisi. Più o meno mezzora di strada per raggiungere il Parcheggio Porta Nuova, comodo e vicino, con le sue scale mobili che accompagnano fino all’ingresso del borgo antico e alla chiesa di Santa Chiara.
Prima di arrivare in piazza si può far visita alla Cattedrale di San Rufino, con la facciata originale e le grandi navate. Da qui, seguendo le indicazioni, si può salire fino al castello o meglio alla Rocca Maggiore che con le sue mura domina la valle del Tescio mentre lo sguardo spazia sui tetti di Assisi.
Ma Assisi vuol dire San Francesco con la tomba e la Basilica o meglio il grande complesso monastico della chiesa superiore, con gli affreschi di Giotto e Cimabue, e della chiesa inferiore. All’esterno si apre il grande chiostro di papa Sisto IV da cui si accede al percorso museale.
Qui l’arte, la fede, la storia ma anche UNTO, per far festa con l’olio nuovo e i prodotti umbri, ad Assisi. È l’accoglienza anche per i viaggiatori in camper, nella piazza del Comune, con i prodotti e le tipicità dell’Umbria con i formaggi, i salumi e il tartufo.
Tipicità, profumi, sapori, ma soprattutto olio e frantoi aperti. Per questo una navetta ci accompagna a far visita a Le Vecchie Macine.
Questi sono i Frantoi aperti per far conoscere le olive, la loro lavorazione e il buon olio. In internet sul sito frantoiaperti.net tutto il programma degli eventi e delle manifestazioni fino all’8 dicembre nei piccoli grandi Borghi Medievali dell’Umbria.
La cantina Lunelli a Castelbuono di Bevagna, progetto di Arnaldo Pomodoro
La cantina Lunelli a Castelbuono di Bevagna, progetto di Arnaldo Pomodoro
Le Gaite Bevagna: Invasione Digitale
Riprese di Filippo Fagioli, Montaggio di Luca Bemi
Bettona (Perugia) - Borghi d'Italia (Tv2000)
La XXII puntata stagionale della X serie di Borghi d’Italia ci porta alla scoperta di Bettona (Perugia), paese dalle origini etrusche. Nel corso del programma incontriamo il sindaco, il parroco e gli altri protagonisti della vita cittadina. Ammiriamo il borgo antico, la parrocchiale, gli oratori e il museo della città con la meravigliosa Madonna della Misericordia del Perugino. Bettona è conosciuta anche per il suo speciale olio, il vino ed i formaggi e per questo visitiamo un frantoio, la cantina sociale ed un caseificio. Inoltre in una bellissima dimora storica, con belvedere su Assisi, scopriamo i piatti tradizionali e le altre tipicità del luogo. Buona visione!
Bevagna - Il maglio
La ricostruzione di un Fabbrichiere e l'eccezionale riproduzione di un maglio mosso dalla forza del fiume!!
DERUTA IL TURISTA - Il borgo della Ceramica
Quarta e ultima puntata della seconda serie di questo mio piccolo video programma che racconta e consiglia alcuni tra i luoghi più belli della nostra Italia. In questa puntata ci troviamo in Umbria, visiteremo il meraviglioso borgo della ceramica di Deruta in provincia di Perugia. Conduce Fabrizio Felappi
Musei in Forma, La cultura fa bene alla salute!
MUSEI IN FORMA. La cultura fa bene alla salute.
11-12 / 18-19 luglio 2015
12 eventi nei 12 comuni del circuito Terre & Musei dell'Umbria: Amelia, Bettona, Bevagna, Cannara, Cascia, Deruta, Marsciano, Montefalco, Montone, Spello, Trevi, Umbertide.
Originali percorsi di contaminazione tra arte, natura e sport. Il programma completo su: bit.ly/museinforma
Mercato delle Gaite - gli antichi mestieri medievali a Bevagna
Il Mercato delle Gaite a Bevagna, la festa che ripropone con grande maestria e fedeltà gli antichi mestieri medievali. Un emozionante viaggio tra cartiere e cererie, spezierie, fornai, campanari e tanto altro ancora....
SANTE CASTIGNANI: EMOTIONAL UMBRIA Mostra fotografica
SANTE CASTIGNANI: EMOTIONAL UMBRIA Mostra fotografica
Visioni Emozionali del paesaggio Umbro
In concomitanza con la manifestazione EcoLogical in programma a Bevagna dal 10 al 12 ottobre, Sante Castignani esporrà fotografie che esaltano la innata vocazione ambientalista dell'Umbria.
MUSEO CIVICO DI BEVAGNA
4 - 15 OTTOBRE 2014
Video: TV Cultura Bruno Aymone Channel
Montaggio: Fatima Estrella
Ottimizzazione: Lucrezia Verbena
Postproduzione: Baypressagency
Regia: Bruno Aymone
Mercato delle Gaite a Bevagna - La festa degli antichi mestieri medievali
Nella Cereria in Gaita San Pietro siamo avvolte da un dolce profumo! E' la cera d'api sciolta nella caldaia di rame che viene poi colata su stoppini di canapa. Lentamente la candela prende forma e attraverso un'abile torsione si ottiene il duplero, singolare manufatto caratterizzato da doppia fiamma e doppia durata. Ma lo sapevate che dalla cera sì otteneva anche il cerotto?
Etroubles (AO) - Borghi d'Italia (Tv2000)
Con questa nuova puntata della VI serie di Borghi d’Italia vi porteremo nello splendido Comune di Etroubles, in provincia di Aosta. Il piccolo borgo valdostano, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, è un vero museo a cielo aperto.
Un museo unico al mondo! Il Museo del Somaro di Gualdo Tadino - Perugia
Volete scoprire un museo unico?
Ecco il nostro racconto del Museo del Somaro di Gualdo Tadino, in provincia di Perugia, situato in una bianca palazzina medievale in via Calai 37. Inaugurato lo scorso settembre, vuole essere un simbolo del riscatto dell’animale più ricco di significati negativi della storia della letteratura e simbolo suo malgrado dell'ignoranza che invece merita il riscatto per la sua origine umile e sacra e i suoi tanti pregi.
Curato da Nello Teodori, si visita su appuntamento.
Da marzo 2019 sarà aperto venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle 13, dalle 15 alle 18. . Prenotazioni al numero +39 3284511714.
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Benozzo Gozzoli e Montefalco: il Museo di San Francesco
Cuore del Complesso Museale nel borgo umbro di Montefalco (Pg) è la Chiesa di San Francesco, con gli splendidi affreschi di Benozzo Gozzoli, autore delle decorazioni della cappella di San Girolamo e di quelle dell'abside. Le sue Storie della vita di san Francesco (1452) sono tra i più importanti cicli rinascimentali conservati, vero elogio della bellezza.
UMBRIA - IL CARAPACE di Arnaldo Pomodoro - Full HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Siamo in provincia di Perugia, esattamente nella tenuta di Castelbuono a Bevagna. Un carapace che ospita botti e vino.
Questo progetto rappresenta per me un'esperienza completamente nuova, perché si è trattato di fare un'opera che fosse allo stesso tempo architettonica e sculturale: queste le parole di Arnaldo Pomodoro sul Carapace -- tenuta della famiglia Lunelli -- inaugurato nella primavera del 2012.
Si chiama Carapace per la forma che ricorda la tartaruga simbolo di longevità e stabilità oltre che dell'unione tra la terra e il cielo. Questa Cantina nel cuore dell'Umbria, la Tenuta Castelbuono, è stata progettata appositamente per il Sagrantino di Montefalco e ha un padre e una madre, che sono la famiglia Lunelli e il maestro Arnaldo Pomodoro. Da questa unione di intenti e di passioni è nato un capolavoro: la prima grande scultura al mondo nella quale si lavora e si vive.
«Ho dedicato a questo progetto gli ultimi sei anni della mia vita e la collaborazione con Arnaldo Pomodoro è qualcosa di preziosissimo che non dimenticherò», ha detto Marcello Lunelli, vicepresidente delle Cantine Ferrari. «Dopo oltre 100 anni di bollicine tra le nostre Dolomiti avevamo voglia di metterci alla prova con nuove sfide. Così dopo Podernovo e il suo Sangiovese sulle colline pisane, ci siamo lasciati attirare dal fascino dell'Umbria, terra di paesaggi, valori artistici e religiosi e soprattutto di un grande autoctono: il Sagrantino di Montefalco.
Con questa commissione, Arnaldo Pomodoro ha dimostrato di essere uno dei pochissimi grandi scultori al mondo ad avere la dimensione dell'architettura. «Pomodoro ha visto in quella terra delle cose che io non ho visto e mai vedrò», ha più volte ripetuto in conferenza stampa Marcello Lunelli. I lavori sono cominciati nel 2006. Il Carapace si offre allo sguardo come una grande cupola ricoperta di rame, incisa da crepe che ricordano i solchi della terra che l'abbraccia. E un elemento scultoreo a forma di dardo di colore rosso che si conficca nel terreno.
La strada che conduce al carapace, si trova nel Parco della Scultura di Castelbuono che non è (ne vuole diventare) solo un parco di sculture. Esso nasce da una lingua semplice, contadina, povera, la lingua e la cultura bevanate, dove non sopravvivono, ma vivono le tradizioni, le storie, i suoni, le voci e i buoni sentimenti.
Night Line Museum - Diabolik@Museoil a Trevi
Night Line Museum, realizzato con il contributo della Regione Umbria, si propone di trasformare i musei della rete Terre&Musei dell'Umbria in luoghi di aggregazione per i giovani compresi tra i 18 e i 35 anni di età, attraverso l’organizzazione di una serie di eventi che possano incontrare i loro gusti.
Nel museo di San Francesco di Trevi Diabolik ed Eva Kant coinvolgono i visitatori tra danza, fumetto e musica.
Dodici appuntamenti performativi, uno per ognuno dei musei, in 3 percorsi di contaminazione audio-visiva che coinvolgono Dj, musicisti, video artisti, performer, coreografi.
Le città coinvolte sono Amelia, Bettona, Bevagna, Cannara, Cascia, Deruta, Marsciano, Montefalco, Montone, Trevi, Umbertide.
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