10° Ann Museo di fotografia contemporanea Cinisello balsamo
Dissonanze: linguaggi e prospettive nella fotografia contemporanea.
Un viaggio fotografico che raccoglie gli scatti di fotografi conosciuti ed emergenti, selezionati per la loro intensità narrativa, alla scoperta di luoghi dimenticati, frammenti di realtà, paesaggi, storie.
Ieri oggi Milano 2015 - La fotografia racconta la città dell'Expo
Prima di una serie di 4 mostre diffuse sul territorio metropolitano, “Ieri oggi Milano 2015” è una grande mostra fotografica dedicata alla città di Milano. Ospitata dallo Spazio Oberdan dal 19 giugno al 30 agosto 2015, raccoglie 170 fotografie e opere video tratte dai preziosi archivi del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo. Gli scatti in bianco e nero e a colori di oltre 40 fotografi italiani e internazionali – da Gianni Berengo Gardin a Luca Campigotto, da Federico Patellani a Gabriele Basilico – raccontano gli ultimi 60 anni della storia di Milano, mostrando i mutamenti che hanno segnato la sua identità dal Dopoguerra ad oggi: “ieri città di macerie e baracche, occhi schietti di operai, divertimenti semplici di quartiere; oggi grande agglomerato urbano, addizione di individualità e di comunità diverse, cantieri, improvvisi grattacieli, lo skyline della globalizzazione”. A introdurci alla mostra è la curatrice Roberta Valtorta.
Fuoriluogo Mostra fotografica
Fuoriluogo, tenuta a Luglio del 2007 presso la galleria Bluorg di Bari, ha messo in mostra le opere di 40 fotografi. Lampia rassegna è stata curata da Berardo Celati, Beppe Gernone e Gianni Leone in collaborazione con il M.U.F. (Museo Universitario della fotografia) e Scatolamagica.
Fuoriluogo ha proposto autori noti a livello nazionale e internazionale insieme a giovani promesse: uno spaccato della fotografia italiana aperta alle nuove tendenze.
In mostra anche le immagini del fotografo Vittore Fossati realizzate per il libro Viaggio in un paesaggio terrestre, scritto insieme allo scrittore Giorgio Messori e presentato a Bari da Roberta Valtorta, Direttrice del Museo di fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo.
L'altro sguardo, le donne fotografe tra reportage e ricerca
Milano (askanews) - Le donne e la fotografia in Italia negli ultimi 50 anni, raccontate in Triennale a Milano attraverso la collezione di Donata Pizzi. Per inaugurare il nuovo ciclo di mostre dopo la XXI Triennale internazionale è stata presentata l'esposizione L'altro sguardo, realizzata in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo e curata da Raffaella Perna.
Ho cercato di fare dialogare delle opere che già erano state scelte e selezionate - ci ha spiegato - tenendo presenti due criteri, uno cronologico e l'altro tematico, fondendoli però insieme.
Così la mostra si apre con due sezioni dedicate alla parte storica e alle battaglie e denunce femministe, con particolare attenzione al reportage politico. Come ha spiegato anche la collezionista Donata Pizzi. Siamo partiti nel 1965 con il reportage puro, ma ritorniamo al reportage nell'ultima sala. C'è una circolarità, un ripresentarsi delle possibilità lungo tutto il percorso dei 50 anni.
Nelle altre due sezioni, invece, l'atmosfera si fa più astratta e a prevalere è la ricerca. Nella seconda parte della mostra - ha aggiunto la curatrice Perna - che comprende due aree che si chiamano Identità e relazione e Vedere oltre, ho cercato di raccogliere le sperimentazioni e le opere di artiste più giovani, della generazione degli anni Novanta e Duemila, in cui la sperimentazione linguistica sul mezzo prevale rispetto all'esigenza di denuncia sociale e impegno politico.
La sensazione, a tutti gli effetti, è quella di trovarsi in un contesto che non è solo fotografico, ma riguarda l'arte in generale. Era tra gli obiettivi - ha concluso Donata Pizzi - che si superasse la definizione di fotografia come qualcosa di diverso dall'arte. E uno degli obiettivi della collezione è proprio di essere mostrata in futuro possibilmente insieme a tutto il resto, nel percorso come quello della Tate, dove la fotografia è semplicemente e naturalmente esposta insieme a scultura, pittura, video. Sono categorie che speriamo di avere superato.
La mostra in Triennale, che vanta anche una installazione multimediale con trenta interviste ad altrettante fotografe, resta aperta al pubblico fino all'8 gennaio 2017.
Fotografia contemporanea all'ICCD: CONTROSPAZIO. LA TERRA NEGATA ALL'IDENTITA'
CONTROSPAZIO. LA TERRA NEGATA ALL'IDENTITA'
Fotografie Antonio Di Cecco
Stampe Davide Di Gianni
Cura Leonardo Palmieri
Inaugurazione: mercoledì 28 settembre ore 17.00
Date: 28.09.2011 -- 21.10.2011
dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 18,00
La fotografia per la memoria. Gli archivi fotografici patrimonio della contemporaneità
Domenica 4 maggio ore 16.00 - Teatro Cavallerizza
Giovanna Calvenzi giornalista, photo editor e curatrice dialoga con Laura Gasparini responsabile Fototeca Biblioteca Panizzi e con Maria Antonella Pelizzari storica della fotografia.
Coordina Renata Ferri, giornalista e photo editor.
In collaborazione con il Premio Tempo Ritrovato. Fotografie da non perdere ideato da IO Donna – Corriere della Sera in collaborazione con MIA Fair, Eberhard & Co. e il Museo di Fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo e Regione Lombardia.
Il tema dell’archivio e della memoria visiva per affrontare la questione centrale del rapporto tra conservazione e fruizione, tra storia e contemporaneità. Un dialogo sul carattere produttivo della memoria, sulla sua complessità, sull’archivio inteso non come deposito del passato ma come spazio critico che deve rimanere in costante dialettica con il presente: non solo patrimonio da preservare ma eredità vivente.
Colori 1 Minuto: L'altro sguardo al Palazzo delle Esposizioni
(Agenzia Vista) - Roma, 5 Ottobre 2018 - La mostra propone una selezione di oltre duecento fotografie e libri fotografici provenienti dalla Collezione Donata Pizzi, costituita con lo scopo di promuovere la conoscenza delle più originali interpreti nel panorama fotografico italiano dalla metà degli anni Sessanta a oggi. La collezione – unica nel suo genere in Italia – è composta da opere fotografiche realizzate da circa settanta autrici appartenenti a generazioni ed ambiti espressivi diversi: dai lavori pionieristici di Paola Agosti, Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Elisabetta Catalano, Carla Cerati, Paola Mattioli, Marialba Russo, sino alle ultime sperimentazioni condotte tra gli anni Novanta e il 2018 da Marina Ballo Charmet, Silvia Camporesi, Monica Carocci, Gea Casolaro, Paola Di Bello, Luisa Lambri, Raffaella Mariniello, Marzia Migliora, Moira Ricci, Alessandra Spranzi e numerose altre.
La collezione di Donata Pizzi è stata presentata per la prima volta alla Triennale di Milano nel 2016 nell’ambito di un progetto nato in collaborazione con Mufoco – Museo di Fotografia Contemporanea di Milano-Cinisello Balsamo e viene ora proposta al Palazzo delle Esposizioni arricchita delle nuove acquisizioni.
tra cielo e terra
Anche yesmilano.com collabora con Museolab6 a questo progetto di fotografia partecipata alla scoperta del paesaggio lombardo
Ricerca artistica di Claudio Beorchia
A cura di Matteo Balduzzi
Da secoli osservo il paesaggio di fronte a me,
ho visto scorrere i fiumi e le stagioni,
poi crescere le case e i capannoni.
Quante volte mi sarai passato davanti?
Forse ti sei fermato a osservarmi
o mi avrai rivolto un pensiero,
una richiesta di grazia, una preghiera.
Ma hai mai provato a girarti dall’altra parte
e osservare quello che vedo io?
Tra i testimoni della trasformazione del paesaggio, mai prima d’ora si è pensato di interrogare chi da secoli veglia sul nostro territorio: i santi ospitati nelle edicole e nelle nicchie votive disseminate per il Paese.
Tra cielo e terra si propone di indagare l’area della Lombardia attraverso un progetto di fotografia partecipata promosso dal Museo di Fotografia Contemporanea di Milano-Cinisello Balsamo insieme all’artista Claudio Beorchia (Vercelli, 1979), con il sostegno di Fondazione Cariplo e la collaborazione di AESS – Archivio di Etnografia e Storia Sociale e Fondazione Ente dello Spettacolo.
La cultura italiana è caratterizzata da una presenza capillare di edicole, nicchie e tempietti religiosi, osservatori longevi e privilegiati delle trasformazioni del territorio. Con questo progetto, il Museo e Claudio Beorchia invitano gli abitanti della Lombardia a osservare e conoscere il proprio paesaggio dal punto di vista dei santi che sui quei territori vigilano da tempo: alcuni di essi hanno di fronte ancora oggi campagne estese, fiumi e colline, altri si trovano invece a sorvegliare rotonde, parcheggi o cantieri.
Grazie alla collaborazione di una decina di realtà culturali, tra musei ed ecomusei distribuiti in ambito regionale, sono stati attivati dei punti di incontro, con l’obiettivo di coinvolgere direttamente le comunità per realizzare un grande archivio dei paesaggi visti attraverso lo sguardo dei santi e creare una memoria comune dell’evoluzione del territorio da parte di chi lo conosce e lo abita.
Tra maggio e giugno è previsto un programma di incontri pubblici in ciascuno dei poli di aggregazione con l’artista e il curatore del progetto Matteo Balduzzi per raccontare ed entrare nel vivo del progetto. Sarà l’occasione per i partner di presentarsi in qualità di referenti territoriali e per tutti i cittadini di raccogliere informazioni. In questa occasione verrà distribuito un vademecum ideato insieme all’artista, completo di tutte le istruzioni per partecipare. Fino ad agosto è possibile realizzare le fotografie e inviarle al Museo sul sito dedicato tracieloeterra.mufoco.org.
La partecipazione è aperta a tutti e gratuita, senza limiti di età; non è necessario essere fotografi, bastano una macchina fotografica o uno smartphone per partire alla ricerca di immagini sacre, nei propri luoghi di origine o in gita per la Lombardia, e fotografare i paesaggi con gli occhi dei santi e, per chi ne avesse occasione, raccogliere storie e aneddoti ad essi legati.
Tutte le fotografie raccolte saranno organizzate e presentate al pubblico in una mostra e in un libro.
In occasione dell’inaugurazione, a novembre 2019, tutti i partecipanti sono invitati al Museo, con una gita in pullman, per una giornata di festa conclusiva.
Per info:
tracieloeterra.mufoco@gmail.com – 02.6605661
tracieloeterra.mufoco.org
FABRIZIO BELLOMO
Fabrizio Bellomo, Bari, 1982. Laurea in disegno industriale presso la facoltà di architettura dell'università degli studi di Firenze (2003/07); master in fotografia presso la fondazione Forma di Milano in seguito a una borsa di studio ricevuta dalla regione Puglia nell'ambito del progetto Bollenti Spiriti (2009).
Workshop e laboratori: Beat Streuli (museo di fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo-2011/12); Francesco Jodice (Fondazione Forma per la fotografia-2009); Mario Cresci/Martine Voyeux (Corigliano per la fotografia-2008); Sukran Moral (accademia di Belle Arti di Bari-2008); Lapo Binazzi (facoltà di architettura dell'università degli studi di Firenze-2003).
Interessato all'utilizzo concettuale e meta-linguistico dei mezzi rappresentativi. Selezionato dal museo di fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo (MI) per un progetto/commissione d'arte pubblica per il biennio 2011/12; selezionato dalla regione Puglia per l'ideazione e la realizzazione di un progetto d'arte pubblica nel porto antico di Bari (2011); collaborazione con l'artista lussemburghese Bert Theis nell'ambito del progetto Isolartcenter (Milano); promotore di un progetto di ricerca legato alla giovane fotografia pugliese:cartoline dalle puglie(2010/11); selezionato per numerose esposizioni collettive, rassegne video e progetti da diversi critici e curatori italiani, fra cui: R.Barilli, R.Gavarro, M.Bazzini, F.Zanot, L.Panaro, M.Balduzzi, R.Valtorta, T.Macrì, A.Marino, L.De Venere.
SGF - ROMA 2
Tavola rotonda: Nuovi orizzonti per la fotografia professionale
Sala Dante, Palazzo Poli
6 aprile 2017 ore 14.30 – 17.30
La crisi dell’informazione visiva scaturita dall’avvento del digitale e dei social media, le infinite possibilità di manipolazione digitale, i nuovi tempi di produzione, distribuzione e fruizione delle immagini, fanno della fotografia una realtà professionale e un linguaggio in pieno mutamento, capace di raggiungere un pubblico sempre più vasto. Quali nuove opportunità si aprono per g li operatori in
questo contesto storico e sociale?
Roberto Koch – Fondatore e Direttore Contrasto, dialoga con:
Irene Alison – Giornalista
Arianna Arcara e Luca Santese – Co-fondatori Cesura Lab, Piacenza
Matteo Balduzzi – Membro Comitato Scientifico Museo Fotografia
Contemporanea, Cinisello Balsamo
Silvia Camporesi – Fotografa
Chiara Capodici – Editore indipendente
Jim Casper – Co-fondatore Lens Culture, Amsterdam
Bruno Ceschel – Direttore Self Publish, Be Happy, London
Federica Chiocchetti – Curatrice indipendente
Renata Ferri – Giornalista e Photoeditor
Michael Mack – Fondatore Mack Books, London
Davide Monteleone – Fotografo
Antonio Ottomanelli – Fotografo
Mario Peliti – Editore
Roberto Rossi – Presidente Federazione Italiana Associazioni
Fotografiche
Clement Saccomani – Direttore Noor, Amsterdam
Michele Smargiassi – Giornalista
Giulia Zorzi – Fondatore Micamera, Milano
STORIE DAL SUD DELL'ITALIA. MAZZARINESI
La canzone di Mazzarino eseguita dai soci dell'Associazione culturale U CANNUNI di Cinisello Balsamo: Piero Angelo (chitarra e voce), Gina Faraci, Concetta Garziano, Rosanna Genovese, Filippo Medicea e il presidente dell'associazione Giuseppe Seggio.
Partecipa al video Storie dal Sud dell'Italia:
Vieni a raccontarci il tuo Sud ed entra a far parte del video in mostra.
La mostra STORIE DAL SUD DELL'ITALIA.
In occasione dei 10 anni di attività, il Museo di Fotografia Contemporanea propone una grande mostra dedicata al Sud dell'Italia con opere dalle sue collezioni attraverso le immagini di importanti e noti autori che hanno costruito la storia della fotografia italiana.
La mostra comprende 120 fotografie di Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna organizzate in 16 nuclei tematici. Questi gli autori rappresentati: Letizia Battaglia, Antonio Biasiucci, Carmelo Bongiorno, Mario Cattaneo, Mario Cresci, Luciano D'Alessandro, Mimmo Jodice, Uliano Lucas, Lello Mazzacane, Carmelo Nicosia, Federico Patellani, Tino Petrelli, Francesco Radino, Marialba Russo, Ferdinando Scianna.
Le Storie della Fotografia | Gli anni Ottanta
Un ciclo di incontri dedicati alla storia della fotografia italiana dagli anni Settanta a oggi.
Nel secondo incontro Roberta Valtorta, storico della fotografia e direttore scientifico del Museo di Fotografia Contemporanea, approfondisce come il legame tra l’uomo contemporaneo e i territori che abita sia stato ampiamente indagato dalla fotografia italiana nel corso degli anni Ottanta e oltre. L’importante fenomeno culturale ha preso il nome di “scuola italiana di paesaggio”. L’opera dei molti fotografi che hanno lavorato sulla trasformazione del paesaggio contemporaneo (tra cui Ghirri, Basilico, Jodice, Cresci, Guidi, Chiaramonte, Barbieri, Castella, Fossati, Radino, Ventura, Niedermayr, De Pietri, Ballo Charmet) ha fortemente influito sugli sviluppi della fotografia odierna, rinnovandola e ponendola in comunicazione con il contesto internazionale.
venerdì 23 settembre 2016, 18:00 - 19:30
Le Storie della Fotografia
Gli anni Ottanta: complessità della “scuola italiana di paesaggio”. Con Roberta Valtorta
A series of seminars devoted to the history of Italian photography from the Seventies to the present.
In the second seminar Roberta Valtorta, photography historian and director of the Museo di Fotografia Contemporanea, investigates how the ties between contemporary man and the territories he inhabits have been widely explored by Italian photography during the course of the 1980s and beyond. This important cultural phenomenon has become known as the “Italian landscape school”. The work of many photographers who have worked on the transformation of the contemporary landscape (including Ghirri, Basilico, Jodice, Cresci, Guidi, Chiaramonte, Barbieri, Castella, Fossati, Radino, Ventura, Niedermayr, De Pietri and Ballo Charmet) has significantly influenced the development of present day photography, renewing it and placing it in communication with the international context.
Friday 23 september 2016, 18:00 - 19:30
The Histories of Photography
The Eighties: the complexities of the “Italian landscape school”. With Roberta Valtorta
Cristina Nuñez. Conversazione sull'autoritratto
#CLOSEtoME è un progetto curato dal Museo di Fotografia Contemporanea
Partner istituzionali: Provincia di Milano e Comune di Cinisello Balsamo
Finanziato da: RS Components e Lions Club Cinisello Balsamo
La mostra #CLOSEtoME è una grande installazione composta dall'opera video realizzata dall'artista Cristina Nuñez e le immagini prodotte dai 250 studenti partecipanti al workshop. Tutte le fotografie realizzate durante il percorso formano un'opera corale capace di far emergere la complessità e la ricchezza di ogni individuo. Un lavoro ampio e articolato che mette in mostra una mappatura visiva dell'adolescenza, un momento delicato della vita in cui ragazzi e ragazze sono impegnati a costruire la propria identità. Le emozioni, scaturite dal processo creativo con la fotografia, emergono con forza quali vere protagoniste di tutto il progetto.
La mostra è aperta dal 30 maggio all'8 giugno negli spazi di Villa Ghirlanda.
Orari di apertura al pubblico: martedì-sabato ore 15-19; domenica ore 10-12 e 15-19.
mufoco.org
Mufoco di Milano
Un piccolo video riguardante la mia ASL
Se vi piace, lasciate un pollice in su
instagram: arianna_zamberlan
L'Archivio Marubi. Il rituale fotografico
L'ARCHIVIO MARUBI. IL RITUALE FOTOGRAFICO
A cura di Zef Paci
16 novembre - 9 dicembre 2018
La Triennale di Milano
Il Museo Marubi, primo museo di fotografia in Albania, presenta in collaborazione con il Museo Fotografia Contemporanea e La Triennale di Milano una mostra di 170 immagini che ripercorrono la vita della città di Scutari nei suoi aspetti storici, sociali, culturali e antropologici.
Attraverso una fotografia documentaria e artistica, la mostra propone un viaggio attraverso luoghi, frammenti di vita, relazioni umane che scandiscono i riti di passaggio fissati nei secoli dallo studio fotografico Marubi di Scutari, fondato dall’italiano Pietro Marubi nel 1856.
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MARUBI ARCHIVE. THE PHOTOGRAPHIC RITUAL
Curated by Zef Paci
16 November - 9 Dicember 2018
La Triennale di Milano
Marubi Museum, Albania’s first museum dedicated entirely to photography, presents with MUFOCO and La Triennale di Milano an exhibition of 170 images, that retraces historical, social, cultural and anthropological aspects of Shkodra.
Through a documentary and artistic photography, the exhibition presents places, social life events, activities and human relations in which appears different rites of passage followed and fixed by the Photo-Studio Marubi in Shkodra, founded by the italian Pietro Marubi in 1856
LE NOSTRE RAGAZZE DEL '46 RIEVOCANO LA PRIMA VOLTA - 2^ parte
Progetto dell'A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) di Cinisello Balsamo.
Sito: - Facebook: Anpi Cinisello Balsamo - E-mail: anpicinisello@libero.it.
In collaborazione con il Centro Documentazione Storica del Comune di Cinisello Balsamo.
Sito: comune.cinisello-balsamo.mi.it - E-mail: cds@comune.cinisello-balsamo.mi.it.
Riprese video e montaggio: Maurizio Zampini.
Sito: stilevideo.com - E.mail: info@stilevideo.com.
Interviste raccolte da: Billie Lamorte, Gabriella Milanese, Patrizia Rulli.
Le fotografie sono dell’archivio del Centro Documentazione Storica del Comune di Cinisello Balsamo e degli archivi familiari delle persone intervistate.
La fotografia di apertura è di: Federico Patellani © Studio Federico Patellani - Regione Lombardia - Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo-Milano.
Lo sfondo della fotografia di apertura è di Daniele Poli.
Musiche da: Opuzz - Royalty free music.
Si ringrazia:
Coop Lombardia,
R.S.A. Residenza del Sole,
Auser Insieme - Centro Aggregazione Anziani Costa.
Le ragazze del ’46 intervistate:
Franca Rita Bianchi
Dorina Cattaneo
Alessandrina Rosa Cazzaniga
LE NOSTRE RAGAZZE DEL ’46 RIEVOCANO LA PRIMA VOLTA
Progetto dell'A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) di Cinisello Balsamo.
Sito: - Facebook: Anpi Cinisello Balsamo - E-mail: anpicinisello@libero.it.
In collaborazione con il Centro Documentazione Storica del Comune di Cinisello Balsamo.
Sito: comune.cinisello-balsamo.mi.it - E-mail: cds@comune.cinisello-balsamo.mi.it.
Riprese video e montaggio: Maurizio Zampini.
Sito: stilevideo.com - E.mail: info@stilevideo.com.
Interviste raccolte da: Billie Lamorte, Gabriella Milanese, Patrizia Rulli.
Le fotografie sono dell’archivio del Centro Documentazione Storica del Comune di Cinisello Balsamo e degli archivi familiari delle persone intervistate.
La fotografia di apertura è di: Federico Patellani © Studio Federico Patellani - Regione Lombardia - Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo-Milano.
Lo sfondo della fotografia di apertura è di Daniele Poli.
Musiche da: Opuzz - Royalty free music.
Si ringrazia:
Coop Lombardia,
R.S.A. Residenza del Sole,
Auser Insieme - Centro Aggregazione Anziani Costa.
Le ragazze del ’46 intervistate:
Luigia Annostini
Franca Rita Bianchi
Dorina Cattaneo
Alessandrina Rosa Cazzaniga
Rosa Digiuni
Carolina Ghisleni
Maria Meroni
Virginia Radaelli
Seminario Arte Pubblica - Bianca Aravecchia
26/27 aprile 2010 - Master Eventi d'Arte [Università Cattolica di Milano]
Bianca Aravecchia, Responsabile della gestione eventi espositivi della Provincia di Milano, illustra quanto fatto dalla Provincia sul fronte dell'arte contemporanea con il Museo di fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo, l'importante lavoro del 2008 e 2009 per il progetto pubblico di Alfredo Jaar, oltre all'impegno per incontemporanea -- una rete per l'arte.
Cassina de Pecchi anni 90
Fonte LombardiaBeniCulturali.
Collocazione: Cinisello Balsamo (MI), Museo di Fotografia Contemporanea.