VIII parte I Castelli del Ducato: La Rocca di Soragna- Museo Ebraico e Sinagoga
Siamo giunti all'ottavo video dedicato ai Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Andiamo a conoscere la Rocca di Soragna, tutt'ora abitata dal discendente dei Meli-Lupi, il principe Diofebo, che convive con il fantasma di Donna Cenerina. Vicino al castello si trova il Museo ebraico Fausto Levi, con annessa Sinagoga, che costituisce una preziosa testimonianza di un passato scomparso, da un lato, e dall'altro un'attiva realtà territoriale.
Buona visione!
the Jewish Museum Fausto Levi of Soragna.wmv
ביקור במוזיאון היהודי בסורני. בבנין, המכונה הבית הגדול של היהודים היה בית הכנסת של הקהילה. היום, אין יהודים בעיר. קהילת פארמה נטלה תחת חסותה את המבנה והוקם בו מוזיאון יהודי. בו רוכזו פריטי יהדות מערי הסביבה, בהם כבר אין יהודים.
ארון הקודש של בית הכנסת נמצא היום בכנסת בירושלים
Il cielo di Auschwitz. Incontro con Piero Terracina
L'incontro del 9 febbraio 2016 a Parma con Piero Terracina, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz - Birkenau, organizzato dal Centro studi movimenti, Comunità ebraica di Parma e SInagoga e Museo ebraico Fausto Levi di Soragna. Margherita Becchetti del Centro studi movimenti introduce la testimonianza.
Soragna (Parma) - Gran Ducato di Parma e Piacenza
Soragna è un comune italiano di 4.819 abitanti della provincia di Parma
Le origini di Soragna risalgono all'epoca longobarda: nel 712 è citata per la prima volta in un documento del re Liutprando.
Dal 1198 fu in possesso della famiglia Lupi, mentre la vicina Castellina fu in possesso della famiglia dei Pallavicino. Feudo imperiale, nel 1347 divenne marchesato (titolo conferito dall'imperatore Carlo IV al suo fedele cavaliere Bonifacio Lupi e dal 1709 fu principato, con il diritto di battere moneta (titolo conferito dall'imperatore Giuseppe I) alla famiglia Meli-Lupi (erede dal XVI secolo dei Lupi).
Il 18 marzo 1945 Soragna fu teatro di quello che viene ricordato come l'Eccidio di Soragna, ovvero della rappresaglia disposta dal Comando Provinciale di Parma delle Brigate Nere e la relativa fucilazione di cinque partigiani delle Squadre di Azione Patriottica, come ritorsione per l'uccisione di un loro militare ed il ferimento di altri tre. L'esecuzione venne effettuata nel viale Verdi, antistante il muro di cinta della rocca dei principi Meli-Lupi, dove oggi vi è un monumento a ricordo.
Al nucleo più antico del borgo si affiancò nel XVIII secolo una parte nuova incentrata intorno ad una piazza circondata da portici, su cui si affaccia il coevo Palazzo Municipale.
La chiesa di San Giacomo del 1755, elevata a santuario della Sacra Famiglia nel 1939, custodisce un gruppo statuario del Cristo morto, opera di Alvise da Cà del 1708, e un organo del 1814 costruito dai fratelli Serassi.[3]
In paese sorge anche la chiesa della Beata Vergine del Carmine, nota anche come oratorio di San Rocco, eretta con l'annesso convento dei Carmelitani nel 1661, per volere del marchese Diofebo III Meli Lupi.[4]
Sulla piazza principale si trova inoltre l'oratorio di Sant'Antonio da Padova, che, decorato con stucchi barocchi, fu progettato dall'architetto Francesco Galli da Bibbiena nel 1696.[5]
Nel 1855 fu costruita la Sinagoga, detta Casa Grande degli ebrei, in stile neoclassico con l'adiacente scuola, oggi sede del Museo ebraico Fausto Levi, che raccoglie arredi e documenti delle scomparse comunità israelitiche del Ducato di Parma.
Nel 1385 il duca di Milano Gian Galeazzo Visconti concesse ai marchesi Bonifacio ed Antonio Lupi di costruire l'attuale rocca, in seguito trasformata, a partire dalla fine del XVI secolo, in sontuosa residenza signorile. Il castello, tuttora appartenente alla famiglia dei principi Meli Lupi, è ricco di sale ed ambienti decorati e fa parte dell'Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza
In bicicletta da Fontanellato a Busseto- 04b CSG
Tratto da Fontanellato a Soragna, Roncole, Busseto. Percorso cicloturistico: in bicicletta attraverso la campagna parmense.
Da vedere la stupenda rocca di Soragna. Il Museo Ebraico Fausto Levi si trova anch'esso a Soragna.
A Roncole di Busseto, sulla strada, c'è la casa natale di Giuseppe verdi. Biciclettata sui luoghi descritti da Giovanni Guareschi nei libri che raccontano di Peppone e Don Camillo.
Tratto del Cammino di Santa Giulia. Si ringrazia per la colonna sonora: Balance, album Eye of the Storm, brano Precious Heart.