Museo Etrusco Polulonia - Collezione Gasparri
La terza tappa della mia estate 2015 è stata la visita al nuovo allestimento del Museo etrusco di Populonia - Collezione Gasparri.
Il museo si trova nel vecchio borgo di Populonia Alta in un edificio del centro storico, la data storica della sua prima inaugurazione e’ quella del 1959 anno in cui fu aperto al pubblico nel 1959, mostrando la preziosa collezione di Curzio Desideri. Successivamente l’esposizione si è arricchita di molti reperti rinvenuti durante gli scavati nella necropoli di Poggio delle Granate, di epoca villanoviana, e di Necropoli di Baratti, di epoca etrusca, già appartenuti alla famiglia Gasparri dagli anni trenta del XIX secolo.
Sono esposti oggetti di corredi funebri, sia villanoviani che etruschi, tra i quali si annoverano reperti di ceramica d'impasto, vasellame di stile corinzio, etrusco-corinzio e greco-orientale, vasi attici d’epoca classica, ceramica apula etrusco-campana, etrusca a figure rosse e , buccheri. Alcuni reperti sono frutto di recuperi subacquei, come un dolio di terracotta e ceppi d'ancore.
foto e video Silvia Settesoldi
musica - Venivano da Oriente - Marco Schiavone
album Notturno Etrusco
Parco Archeologico di Baratti e Populonia
Quella di Populonia è l'unica necropoli etrusca sul mare.
Il video è stato girato tra le diverse tipologie di tombe presenti nel Parco Archeologico di Baratti e Populonia (Piombino, LI); da quelle a tumulo, a quelle scavate nella roccia, nascoste diversi metri nel fitto bosco della Via delle Cave, e ancora tra i sarcofagi e la tomba a tempietto della necropoli di San Cerbone.
La visita consente anche di vedere i resti degli edifici industriali per le attività metallurgiche, cui gli Etruschi si dedicavano intensamente, e ci fa comprendere la portata dell'attività mineraria e commerciale raggiunta dall'enigmatico popolo, la cui origine e competenza desta ancora imbarazzo.
L'itinerario si completa con la visita dell'Acropoli di Populonia, dove sorsero le prime capanne etrusche (di cui restano i buchi di palo, che vennero riempiti con ciotole spezzettate) e, in seguito, si impiantò una splendida città romana dotata di almeno tre templi, una strada (ancora in parte apprezzabile), le logge, varie domus, ecc. Dall'altura si aveva un controllo su tutto il litorale e l'entroterra.
A Populonia alta, poche centinaia di metri dalle rovine, si trova la città medievale perfettamente conservata, in cui spicca l' imponente Rocca e una vetusta chiesa, che fu forse anche Templare.
Sul percorso di ritorno non si manchi di fare una sosta agli scavi sulla spiaggia e alla chiesetta di San Cerbone, prospicente il mare, che si dice sia stato il primitivo luogo di sepoltura del santo, e nei pressi della quale è stato trovato un cimitero medievale.
Si può vedere -sul bordo della falesia - anche l'unico esempio populoniese (e tra i più rari in Italia) di strutture metallurgiche antiche ancora in posto (tre forni databili tra IV-II sec. a.C.), dove venivano lavorate le spugne di ferro, nonché le rovine dell'edificio delle cetariae e due sepolture del II sec. d.C.
Nella parte finale del video è stato dedicato spazio all'imperdibile Museo Archeologico del Territorio di Populonia sito a Piombino. Su tre piani, per un totale di 1800 mq, sono esposti circa duemila pezzi provenienti dalle tombe di Baratti e Populonia e dal territorio della Val di Cornia, ma anche reperti ritrovati sui fondali o recuperati per caso fortuito, come la splendida Anfora argentea di Baratti, cui abbiamo dedicato un apposito video:
Populonia e Parco Archeologico
Un omaggio a Populonia e al Parco Archeologico di Baratti e Populonia che ospita uno dei contesti più importanti della civiltà etrusca, che deve principalmente all’attività siderurgica il proprio sviluppo commerciale e culturale.
La storia della scoperta dell’antica Populonia, è legata in modo significativo al recupero delle scorie di ferro, che in epoca etrusca e romana si erano accumulate intorno al golfo di Baratti seppellendo le antiche necropoli..
Si parte dalla città alta e la sua Torre dove fra le merlature la vista del golfo toglie il fiato e poi si inizia con il Parco Archeologico
dall'Acropoli e la via dell'Acropoli al Monastero di San Quirico per proseguire con la Necropoli di San Cerbone e poi di nuovo salire alla Necropoli delle Grotte e finire al centro di archeologia sperimentale Davide Mancini
Fotografia e montaggio video Silvia Settesoldi
musica:
Terre Etrusche
Francesco Landucci / Archeologia Sonora Sperimentale
Etrurian Imaginary Sounds
Populonia
Un viaggio vecchio di millenni, lungo il grande promontorio di Piombino, attraverso la necropoli etrusca di Baratti e il parco archeominerario di San Silvestro, per concludere a Populonia, mitica fortezza sul mare, già grande centro etrusco prima e romano poi.
Un'avventura indimenticabile assieme ad un'archeologa, un regista e il loro piccolo assistente, in luoghi mitici e leggendari, oltre il tempo e lo spazio, nell'eterno presente.
Prod. BaitaFilmGroup 2016 Video realizzato da Nicola Raffaetà
A thousand year old journey along the great promontory of Piombino , through the Etruscan necropolis of Baratti and archaeological mining park of San Silvestro , to conclude in Populonia , the legendary fortress of the sea, already great Etruscan center first and then Roman .
An unforgettable adventure along with an archeologist , a director and their little helper , in mythical and legendary places , beyond time and space , in the eternal present .
Prod . BaitaFilmGroup 2016 Video by Nicholas Raffaetà
Un vieux voyage de mille ans le long du grand promontoire de Piombino , à travers les nécropoles étrusques de Baratti et le parc minier archéologique de San Silvestro , de conclure à Populonia , la forteresse légendaire de la mer , déjà grand centre étrusque d'abord, puis romaine .
Une aventure inoubliable avec un archéologue , un metteur en scène et leur petit assistant , dans des lieux mythiques et légendaires , au-delà du temps et de l'espace, dans l'éternel présent .
Prod BaitaFilmGroup 2016 . Vidéo par Nicholas Raffaetà
Populonia e Il Parco archeologico di Baratti
Si estende tra le pendici del promontorio di Piombino ed il Golfo di Baratti , dove sorgeva la città etrusca e romana di Populonia, nota fin dall'antichità per l'intensa attività metallurgica legata alla produzione del ferro. Comprende una parte significativa dell'abitato etrusco e romano di Populonia, con le sue vaste necropoli, le cave di calcarenite ed i quartieri industriali in cui si lavorava il minerale di ematite, proveniente dai giacimenti dell'isola d'Elba, per ricavare lingotti di ferro. Il parco è articolato in diverse aree di visita che permettono di cogliere la trasformazione del paesaggio nel corso dei secoli.
Museo di Populonia di ombrasera
Il Museo del territorio di Populonia espone reperti e analizza i fattori etno-storico-geografici-ambientali del territorio di Populonia dal periodo villanoviano fino ai giorni nostri. Se la metallurgia l’ha fatta da padrona, anche i commerci, favoriti dai due porti naturali e dalle importanti strade che l’attraversavano, hanno avuto un ruolo preminente oltre all’agricoltura e pesca. Gli Etruschi ci hanno lasciato un patrimonio artistico di prim’ordine. Il pezzo unico più famoso è sicuramente l’anfora d’argento opera di artigiani d’Antiochia, ritrovata grazie ad un incagliamento di un’ancora. Sempre sott’acqua è stato rinvenuto l’agglomerato di monete. Legato all’ambiente marino è anche lo splendido pavimento musivo scavato sull’Acropoli che sembra un testo naturalistico delle specie ittiche. Vi è inoltre l’insolita presenza di una raffigurazione bifronte a seconda di come la si guarda: mollusco legato a Venere o colomba che si annuncia ai naufraghi. Da ricordare che buona parte dei ritrovamenti si deve all’accumulo di scorie ferrose inutilizzate nel corso dei secoli che hanno via via ricoperto le necropoli presso la spiaggia di S. Cerbone preservandole dai saccheggi. Agli inizi del Novecento si pensò di riutilizzare le enormi quantità di scorie e lo scavo con attrezzature adeguate portò alla riscoperta dei siti archeologici. English: The Museum of Populonia territory exhibits finds and analyzes the ethno-historical-geographical-environmental factors of Populonia territory from the Villanovian period to the present day. If metallurgy is the priority activity, even trades, favored by the two natural ports and the important roads that crossed it, had a prominent role beyond agriculture and fishing. The Etruscans have left us an art first-class heritage. The most famous piece is surely the silver amphora by craftsmen of Antioch, rediscovered by an anchor raft. Always underwater the coin agglomeration was found. Linked to the marine environment is also the beautiful mosaic pavement excavated on the Acropolis which looks like a naturalistic text of the fish species. There is also the unusual presence of a two-figure representation depending on how you look at it: mollusc tied to Venus or dove announcing the shipwrecks. It should be remembered that most of the finds are due to the accumulation of unused ferrous scraps over the centuries that have covered the necropolis at the S. Cerbone beach, preserving them from the looting. At the beginning of the twentieth century it thought of reusing the huge amounts of slag and digging with appropriate equipment led to the rediscovery of archaeological sites.
L'anfora di Baratti: un enigma venuto dal mare
Conservata nel bellissimo Museo Archeologico del Territorio di Populonia a Piombino (LI), nella parte più meridionale della Costa degli Etruschi, l'anfora argentea fu agganciata casualmente da un'imbarcazione nelle acque antistanti il Golfo di Baratti e, successivamente, fu magistralmente restaurata giungendo a noi miracolosamente intatta.
Della sua provenienza nulla di sa, e nemmeno a chi fosse destinata. Si ritiene un manufatto databile stilisticamente al IV secolo d.C., forse siriano; la città di Antiochia era infatti a quel tempo molto avanti nella lavorazione dell'argento.
A suscitare i maggiori interrogativi sono i 132 medaglioni ovali che, su 10 fasce o registri, ricoprono l'anfora: 12 sul collo (due fasce con sei medaglioni ciascuna), 8 appena al di sotto, su un unico registro, e 112 sul corpo (16 medaglioni disposti su 7 fasce). Le dimensioni variano e anche i personaggi raffigurati, sia maschili che femminili, ma tutti sono appartenenti alla mitologia classica o, forse, dovremmo dire alla più pura tradizione ermetica.
Ciò che sembra chiaro è che il simbolico oggetto non dovesse essere destinato ad una mensa qualunque ma ad una elite di persone legate a culti misterici o pratiche alchemiche, che prevedevano prove e procedimenti iniziatici al fine di raggiungere l'immortalità dell'anima. Celati sotto le allegorie, i miti e le metafore, sull'anfora potrebbero trovarsi importanti insegnamenti filosofici.
Baratti (LI) - Il Parco Archeologico, sede della civiltà Etrusca
Il Parco Archeologico di Populonia e Baratti è il vero protagonista della storia più antica, risalente all'epoca della civiltà etrusca: mostra, ai visitatori e curiosi del nostro tempo, ciò che è rimasto dell'antica civiltà che aveva la sua capitale proprio a Populonia.
Il Parco è diviso in due parti: la zona sottostante che è la Necropoli e quella superiore che è la Acropoli.
E dire che tutto ciò venne utilizzato nelle epoche successive per scopi ben diversi: scopriteli.
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Numero Puntata: #02
Anno di registrazione: 2012-2013
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Parco Archeologico di Baratti e Populonia Necropoli delle Grotte (Ancient Tombs), Tuscany, Italy
Parco Archeologico di Baratti e Populonia Necropoli delle Grotte (Ancient Tombs), Tuscany, Italy Kodak Zi8
Famiglie al Museo - Parco Archeologico di Baratti e Populonia
L’evento Famiglie al Museo è stato realizzato dalla società Parchi Val di Cornia in collaborazione con l’Associazione Tosangana. Il ricavato dell'iniziativa verrà utilizzato per il progetto Mancio e la realizzazione di una scuola a Boko nella Repubblica del Congo.
Museo etrusco Populonia
Collezione Privata Gasparri - June, 2018
MOSTRA ETRUSCHI A POPULONIA
MURLO: il MUSEO ARCHEOLOGICO e il BORGO (Archeologia & Gopro)
MURLO: il Museo Archeologico e il Borgo.
Minuto 1-7,28: dentro il Museo parlando del Palazzo Etrusco di Poggio Civitate
Minuto 7,28-12: Borgo e Museo
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Un Weekend nella bellezza: Venturina, Baratti e Populonia
Un breve video su alcune delle bellezze della Costa degli Etruschi, in Toscana. Il Calidario, una piscina naturale con acqua calda; il Golfo di Baratti, una delle insenature naturali più affascinanti della Toscana; Populonia, il minuscolo borgo medioevale che domina il Golfo di Baratti.
Populonia - Tombe Etrusche
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Populonia
Panoramica di Populonia
TOSCANA - Populonia Costa degli Etruschi
Poggio All'Agnello Country & Beach Residential Resort *** Hotel Review 2017 HD, Populonia, Italy
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Property Location
Located in Piombino, Poggio all'Agnello Country & Beach Residential Resort is convenient to Baratti Beach and Archaeological Park of Baratti and Populonia. This family-friendly residence is within the vicinity of Bagno Altamarea and Hotel Terme di Caldana Public Pool.
Rooms
Make yourself at home in one of the 202 air-conditioned rooms featuring kitchens with full-sized refrigerators/freezers and stovetops. 24-inch LCD televisions are provided, with satellite programming...
Places to see in ( Siena - Italy ) Museo dell'Opera Metropolitana
Places to see in ( Siena - Italy ) Museo dell'Opera Metropolitana
The Museo dell'Opera del Duomo is an art museum in Siena, in Tuscany in central Italy. It houses works of art and architectural fragments that were formerly in, or a part of, the Duomo of Siena.
These include a number of Italian Gothic sculptures by Giovanni Pisano and his school from the façade of the cathedral; the Maestà of Duccio di Boninsegna, which was the altarpiece from about 1311 until 1505 or 1506 and works by Ambrogio and Pietro Lorenzetti.
There are also works moved to the museum from other churches in the area, such as the Madonna of Duccio brought from the Pieve di Santa Cecilia (it) at Crevole in the comune of Murlo.
( Siena - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Siena . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Siena - Italy
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