Tarquinia, Capitale Etrusca - Italia.it
Tarquinia, in provincia di Viterbo, è un piccolo centro con una grande storia indissolubilmente legata alla civiltà etrusca, la cui eredità artistica è conservata nel museo nazionale di Palazzo Vitelleschi.
Nella splendida necropoli di Monterozzi, inserita nel 2003 nella lista dei Patrimoni UNESCO insieme alla necropoli della Banditaccia di Cerveteri, è possibile visitare le magnifiche tombe a tumulo scavate nella roccia. E' interessante sapere che le pareti dipinte delle tombe fanno di Tarquinia la più grande pinacoteca mondiale sotterranea.
L'odierno centro urbano, sorto su un colle dopo la decadenza dell'antica città, ha conosciuto un periodo di imponente sviluppo nel corso del XII e XIII sec.
Il suo centro storico è costellato da alte torri che denotano l'antica ricchezza di Tarquinia e ne fanno uno dei centri turriti più importanti d'Italia.
Tarquinia La Necropoli di Monterozzi
NECROPOLI ETRUSCA DI TARQUINIA HD2
Dichiarata dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità
Più di 6.000 tombe etrusche sotterranee , tra i più grandi cimiteri dell'antica civiltà etrusca, un elemento di eccezionale interesse archeologico. Le camere scavate nella roccia, conservano una straordinaria serie di dipinti che raffigurano atletii, cacciatori, danzatori, pescatori, suonatori, giocolieri; una traccia storica, rimasta quasi inalterata nel tempo, dell' arte antica prima dell' età imperiale romana; in assoluto, la più importante del Mediterraneo.
La Necropoli dei Monterozzi (Tarquinia, Viterbo, LAZIO): pt 4
La collina dei Monterozzi, lunga circa 6 km e sede della principale necropoli cittadina, si estende parallela alla costa tirrenica, tra questa e l'altura della Civita dove sorgeva la città etrusca. Le tombe coprono praticamente tutto il colle; se ne conoscono più di seimila, per la maggior parte camere scavate nella roccia e sormontate da tumuli. Sono proprio questi ultimi, oggi ormai appena visibili sul terreno perché spianati dai lavori agricoli (ma solo un secolo fa se ne contavano più di 600), che hanno dato al colle il nome popolare ed espressivo. La serie straordinaria di tombe dipinte -ne conosciamo circa 200- rappresenta il nucleo più prestigioso della necropoli che resta, per questo aspetto, la più importante del Mediterraneo, tanto da essere definita da Massimo Pallottino 'il primo capitolo della storia della pittura italiana'. L’uso di decorare con pitture i sepolcri delle famiglie aristocratiche è documentato anche in altri centri dell’Etruria, ma solo a Tarquinia il fenomeno assume dimensioni così ampie e continuate nel tempo: esso è infatti attestato dal VII al II secolo a.C., cioè per quasi tutta la durata della vita della città. Nel settore di necropoli attualmente aperto al pubblico è possibile ammirare alcuni degli ipogei dipinti più celebri, come le tombe delle Leonesse, dei Leopardi, della Caccia e Pesca etc.; la visita della cosiddetta necropoli Scataglini, un suggestivo angolo integralmente scavato, consente inoltre al visitatore di capire come dovesse in origine presentarsi la ”città dei morti”.
Necropoli di Monterozzi Tarquinia
Situata nel Viterbese La Necropoli di Monterozzi conta 2000 tombe del settimo secolo a.c. tra le quali circa 200 mostrano dei dipinti con affreschi che raffigurano riti e magie risalenti al periodo..Molti degli oggetti rinvenuti nelle tombe possiamo trovarle al museo archeologico di Tarquinia.
La Necropoli dei Monterozzi (Tarquinia, Viterbo, LAZIO): pt 5
Tra i sepolcri più interessanti della Necropoli dei Monterozzi si annoverano le tombe che vengono denominate del Guerriero, della Caccia e della Pesca, delle Leonesse, degli Auguri, dei Giocolieri, dei Leopardi, dei Festoni, del Barone, dell'Orco e degli Scudi. Parte dei dipinti, staccati da alcune tombe allo scopo di preservarli (tomba delle Bighe, del Triclinio, del Letto Funebre e della Nave), sono custoditi nel Museo nazionale etrusco di Tarquinia; altri sono visibili direttamente sulla parete su cui furono realizzati.
Necropoli dei Monterozzi e museo archeologico di Tarquinia (VT) - 26/08/2018
Io, mia moglie Paulina e la nostra fidata GoPro Hero5 black alla scoperta della necropoli dei monterozzi, cimitero etrusco patrimonio dell'Unesco, con tombe dipinte uniche al mondo, di pregevole fattura artistica ed architettonica, che ci eaccontano molto del mondo dei morti (ed anche dei vivi) delle popolazioni che qui vivevano 3500 anni fa.
Tarquinia e la Necropoli di Monteroizzi
Lazio-Tarquinia, Necropoli Etrusca e città
La necropoli etrusca dei Monterozzi è posta su un'altura a est di Tarquinia e possiede circa 6 000 sepolture. Circa 200 tombe contengono una serie di affreschi che rappresentano il più cospicuo nucleo pittorico a noi giunto di arte etrusca.Tarquinia conserva, soprattutto nei quartieri settentrionali, uno spiccato carattere medievale, accentuato dalle numerose torri dalle mura e da parecchie chiese.
Italië, Tarquinia, Necropolis del Monterozzi 2013
Op deze Etruskische Necropolis (begraafplaats) zijn graftombes te zien uit de 9e tot de 1e eeuw voor Christus. In de heuvels hier zijn wel ca 6000 van deze tombes onder de grond. Deze en de tombes in Cerveteri staan sinds 2004 op werelderfgoedlijst van UNESCO. Hier laat men een aantal van deze beschilderde graftombes zien en voor elke tombe staat een bord met uitleg (Engels). Men heeft er kleine huisjes boven gebouwd en via trappen ga je naar beneden. Let op de laatste stap aan de onderkant. Die is vaak dieper. Hier moet je op de lichtschakelaar drukken en zie je de beschilderde tombe achter plexiglas. Het zijn prachtexemplaren en vanaf het terrein heb je ook een zeer mooi uitzicht over de heuvels.
TARQUINIA - Etruscan Necropolis, Museum, and Medieval Borgo
(StefanoRomeTours.com). TARQUINIA is part of our signature tour ETRUSCAN MYSTER. This video features the famous painted tombs of the Monterozzi Etruscan Necropolis, the Tarquinia National Etruscan Museum, and the Medieval Borgo boasting multiple medieval towers that gave Tarquinia the nickname the San Gimignano of the Roman countryside.
For complete information about the ETRUSCAN MYSTERY TOUR:
Monterozzi necropolis, Tarquinia, Lazio, Italy
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Position on Google Maps:
Filmed with DJI Osmo Pocket
2004 Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia - Sito UNESCO
Video realizzato dalla RAI, in collaborazione e con il contributo economico del MiBACT (fondi della legge 77/2006 nella disponibilità dell'Amministrazione per attività a favore di tutti i siti UNESCO) nell'ambito della Convenzione siglata il 3 aprile 2018
Monterozzi necropolis, Tarquinia, Viterbo, Lazio, Italy, Europe
The Monterozzi necropolis is an Etruscan necropolis on a hill east of Tarquinia in Lazio, Italy. The necropolis has about 6,000 graves, the oldest of which dates to the 7th century BC. About 200 of the gravestones are decorated with frescos. Monterozzi was designated as a UNESCO World Heritage Site in 2004, notable as the depiction of daily life in the frescoed tombs, many of which are replicas of Etruscan houses, is a unique testimony to this vanished culture. The burial ground dates from the Iron Age, or Villanovan period (9th century BC), up to Roman times. From the Villanovan period simple round tombs carved from rock for cremation burials can be seen at the site. Towards the end of the 8th c. BC, the first funerary chambers appeared as family tombs due to the rise to power of an aristocracy. These appeared on the surface as tumuli, sometimes assuming impressive proportions to enhance the power and prestige of the nobles, as can be seen especially in the so-called King and Queen tombs. There were about 600 tumuli still visible in the 19th century, following which many were razed after excavation. The tumuli usually covered subterranean chambers carved into the rock, containing sarcophagi and personal possessions of the deceased, and many of which have wall paintings. The earliest sarcophagi are carved with the image of the deceased supine on the lid. The later and more numerous types show him or her reclining on the left side, facing the spectator and frequently holding a libation vessel; occasionally a man displays an inscribed scroll listing his ancestry and the magisterial offices he occupied. During the second half of the 4th century BC sculpted and painted sarcophagi of nenfro, marble and alabaster came into use. They were deposited on rock-carved benches or against the walls in the now very large underground chambers. Sarcophagi were also decorated with reliefs of symbolic or mythological content, often derived from Tarentine models. Sarcophagi of this type, which continue until the second century, are found in such numbers at Tarquinia that they must have been manufactured locally. The walls of the tomb-chambers of the late period are painted with underworld demons escorting the dead on their journey to the beyond, scenes in the nether world, processions of magistrates and other symbols of the rank of the eminent members of the families buried there.
Tarquinia, Necropoli di Monterozzi, Tomba 5636 (manortiz)
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Tarquinia, Necropoli di Monterozzi, Tomba Claudio Bettini (manortiz)
Necropoli di Tarquinia- Monterozzi Necropolis, Tomba dei Fiorellini (manortiz)
Necropoli Etrusca di Tarquinia e Giorgio Bassani
La visita alla Necropoli Etrusca di Tarquinia è sicuramente una delle
esperienze più interessanti ed affascinanti che si possa provare...
Tarquinia, Necropoli di Monterozzi, Tomba dei Fiorellini (manortiz)
La necropoli Scataglini a tarquinia
La necropoli Scataglini a tarquinia