OASI DEI VARICONI [Castel Volturno (CE)]
Questo ambiente di transizione comprende un'area umida (convenzione di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale) situata presso il comune di CastelVolturno, in provincia di Caserta. La zona è una ZPS (zona a protezione speciale) ricca di specie di uccelli che vi sostano durante il periodo migratorio. Le riprese includono anche le Vasche di Ischitella. L'escursione è stata organizzata dall'Università di Napoli Federico II.
Animali presenti nel video in ordine di apparizione:
- bufala mediterranea italiana
- garzetta (Egretta garzetta)
- gabbiano reale (Larus michahellis)
- cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus)
- fratino (Charadrius alexandrinus)
- cavallo (Equus ferus caballus)
Music by Kevin MacLeod
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#oasideivariconi #castelvolturno
Castel Volturno (CE) - Viaggio nell'Oasi dei Variconi 1
- Castel Volturno (CE) - Viaggio nell'Oasi dei Variconi 1. E' una domenica mattina qualunque quella del 20 febbraio. Le condizioni climatiche di questo giorno ci hanno consentito di effettuare un sopralluogo conoscitivo sullo stato attuale dell'Oasi dei Variconi. Varchiamo il cancello ubicato nel rione Scatozza di Castel Volturno. Il percorso è caratterizzato da un sentiero in terra battuta dissestato che attraversa un'area costeggiata da variche (fenomeno conosciuto per le stagnazioni d'acqua su terreni argillosi). Gli steccati per la recinzione sono in gran parte decrepiti, divelti. Qualcuno è stato anche abbattuto volutamente. Lungo il confine sinistro sorge un allevamento di bufale, quelle che spesso pascolano qui e riempiono di escrementi il percorso. A destra invece c'è il fiume Volturno. Giunti ai ruderi del secondo cancello, quello fatto erigere anni dietro dall'amministrazione comunale per delimitare l'area riserva dai lotti privati, svoltiamo a sinistra. Percorriamo il confine demaniale della riserva tra le dune e i laghetti. Qui ci sono solo punti di osservazione distrutti e smontati da vandali. Non è certamente opera del vento lo schiodarsi di una trave di sostegno. Un punto di avvistamento è stato addirittura smontato e restano solo le fondamenta. E' pensare che sono stati eretti con fondi pubblici e privati grazie all'ausilio della Tim, di Legambiente e del Comune di Castel Volturno.
Ovunque ci sono rifiuti, rifiuti, rifiuti. Addio macchia mediterranea. Osservare la distesa di dune ricolme di monnezza fa un certo effetto e in alcuni punti la recinzione dell'oasi assomiglia sempre più ai ruderi o resti di un acquedotto romano. Solo la sabbia e la macchia mediterranea delimitano marcatamente il confine tra il demanio marittimo e quello forestale. Questo non è certamente un bene, in quanto si può entrare nel parco anche attraverso le spiagge o gli argini che costeggiano il canale della bonifica detto Boccone. Oasi dei Variconi città aperta? Chi e come si controlla l'area dell'Ente Parco Oasi dei Variconi? Torniamo indietro, notiamo il transito di motorini, qualche auto. Ma qui, vista la presenza di molte specie di uccelli e non solo, il silenzio non è d'obbligo? Proseguendo verso la foce del Volturno sussiste da tempi memori un'area di stoccaggio di materiale inerte, presumiamo provvisoria. Forse il frutto di pregresse raccolte ecologiche? Poi giungiamo al fiume. Qui notiamo una rientranza. L'imbuto della foce del Volturno presenta una conca d'acqua ai margini dell'Oasi. Erosione? Oppure possiamo ipotizzare che questa rientranza serva per introdurre acqua nel parco ovifaunistico? Quello che notiamo è la realtà dei luoghi. Ancora rifiuti...
Ritorniamo verso l'uscita e ci addentriamo nel punto di osservazione ubicato nel cuore dell'Oasi dei Variconi. Ci accorgiamo che qui qualcuno ha disseminato volutamente travi di legno lungo gli stagni, ha semidistrutto la pavimentazione del corridoio di accesso e... appiccato il fuoco nel punto di osservazione. La natura non recide il legno in questa maniera.
Mentre usciamo notiamo anche dei graffiti politici in un altro punto di avvistamento. Forse di politica e di speculazioni territoriali ne abbiamo abbastanza. Fa impressione sapere che questa oasi violentata è area tutelata dalla Convenzione internazionale di Ramsar; protetta da leggi europee, regionali, statali, nonché in passato ha fatto parte del cosiddetto progetto di Legambiente Salva Italia -- Volo Libero. L'Italia e il mondo sanno che qui esiste una delle ultime aree umide della penisola, ma la cittadinanza attiva sembra indifferente. (20.02.11)
di Massimiliano Ive
Oasi dei Variconi di Castel Volturno-avvistamenti incredibili.
Spatole , aironi cenerini , aironi bianchi , garzette , piro piro piccoli , caveliere d’ Italia, anatre , Germani reali, nitticore , sgarza ciuffetto , fenicotteri, avocette , bufali , falchi di palude , sterne.
registrato con Canon EOS 500D
Castel Volturno (CE) - Viaggio nell'Oasi dei Variconi 2
- Castel Volturno (CE) - Viaggio nell'Oasi dei Variconi 2. E' una domenica mattina qualunque quella del 20 febbraio. Le condizioni climatiche di questo giorno ci hanno consentito di effettuare un sopralluogo conoscitivo sullo stato attuale dell'Oasi dei Variconi. Varchiamo il cancello ubicato nel rione Scatozza di Castel Volturno. Il percorso è caratterizzato da un sentiero in terra battuta dissestato che attraversa un'area costeggiata da variche (fenomeno conosciuto per le stagnazioni d'acqua su terreni argillosi). Gli steccati per la recinzione sono in gran parte decrepiti, divelti. Qualcuno è stato anche abbattuto volutamente. Lungo il confine sinistro sorge un allevamento di bufale, quelle che spesso pascolano qui e riempiono di escrementi il percorso. A destra invece c'è il fiume Volturno. Giunti ai ruderi del secondo cancello, quello fatto erigere anni dietro dall'amministrazione comunale per delimitare l'area riserva dai lotti privati, svoltiamo a sinistra. Percorriamo il confine demaniale della riserva tra le dune e i laghetti. Qui ci sono solo punti di osservazione distrutti e smontati da vandali. Non è certamente opera del vento lo schiodarsi di una trave di sostegno. Un punto di avvistamento è stato addirittura smontato e restano solo le fondamenta. E' pensare che sono stati eretti con fondi pubblici e privati grazie all'ausilio della Tim, di Legambiente e del Comune di Castel Volturno.
Ovunque ci sono rifiuti, rifiuti, rifiuti. Addio macchia mediterranea. Osservare la distesa di dune ricolme di monnezza fa un certo effetto e in alcuni punti la recinzione dell'oasi assomiglia sempre più ai ruderi o resti di un acquedotto romano. Solo la sabbia e la macchia mediterranea delimitano marcatamente il confine tra il demanio marittimo e quello forestale. Questo non è certamente un bene, in quanto si può entrare nel parco anche attraverso le spiagge o gli argini che costeggiano il canale della bonifica detto Boccone. Oasi dei Variconi città aperta? Chi e come si controlla l'area dell'Ente Parco Oasi dei Variconi? Torniamo indietro, notiamo il transito di motorini, qualche auto. Ma qui, vista la presenza di molte specie di uccelli e non solo, il silenzio non è d'obbligo? Proseguendo verso la foce del Volturno sussiste da tempi memori un'area di stoccaggio di materiale inerte, presumiamo provvisoria. Forse il frutto di pregresse raccolte ecologiche? Poi giungiamo al fiume. Qui notiamo una rientranza. L'imbuto della foce del Volturno presenta una conca d'acqua ai margini dell'Oasi. Erosione? Oppure possiamo ipotizzare che questa rientranza serva per introdurre acqua nel parco ovifaunistico? Quello che notiamo è la realtà dei luoghi. Ancora rifiuti...
Ritorniamo verso l'uscita e ci addentriamo nel punto di osservazione ubicato nel cuore dell'Oasi dei Variconi. Ci accorgiamo che qui qualcuno ha disseminato volutamente travi di legno lungo gli stagni, ha semidistrutto la pavimentazione del corridoio di accesso e... appiccato il fuoco nel punto di osservazione. La natura non recide il legno in questa maniera.
Mentre usciamo notiamo anche dei graffiti politici in un altro punto di avvistamento. Forse di politica e di speculazioni territoriali ne abbiamo abbastanza. Fa impressione sapere che questa oasi violentata è area tutelata dalla Convenzione internazionale di Ramsar; protetta da leggi europee, regionali, statali, nonché in passato ha fatto parte del cosiddetto progetto di Legambiente Salva Italia -- Volo Libero. L'Italia e il mondo sanno che qui esiste una delle ultime aree umide della penisola, ma la cittadinanza attiva sembra indifferente. (20.02.11)
di Massimiliano Ive
Oasi Dei Variconi, Castel Volturno
Una passeggiata all'oasi dei variconi in Castel Volturno, provincia di Caserta
Fenicotteri - Oasi dei Variconi - Castel Volturno (CE).
Ripresa di fenicotteri mentre smuovono il fondo per nutrirsi. Il video è stato effettuato presso l'Oasi dei Variconi - Castel Volturno (CE) - Italy - in data 28/08/2016.
© Copyright Rosario Schettino - R.© S. Photographer Freelance - Tutti i diritti riservati
Oasi dei Variconi - Castelvolturno (CE) . Agosto 2016
Gli uccelli del pantano dei Variconi
Castel Volturno (CE) - Lavori di recupero dell'Oasi dei Variconi
- Castel Volturno (CE) - Lavori di recupero dell'Oasi dei Variconi. Sentinelle (Massimiliano Ive, Germano Ferraro e Teresa Baiano, Legambiente Mondragone (Ciro Scocca e Anna De Vita - Arca), all'opera sui Variconi per il ripristino dei luoghi e della legalità (15.10.11)
di Massimiliano Ive
Cicloturistica - Oasi Dei Variconi - Castel Volturno
Un breve Mix-Mash di una giornata trascorsa pedalando e respirando il lato bello della natura.
Grazie ai Cicloverdi ed l'associazione Sentinelle Dei Variconi la giornata è trascorsa nei migliori dei modi.
Pedalando,ridendo e mangiando siamo andati alla riscoperta di un'altro luogo fantastico.
Alla prossima!
15/11/2015
~Tutte le riprese sono state fatte da me con una GoPro Hero 3+
~Post produzione curata dal sottoscritto
~La musica è dei @The Prodigy: The time it
~I soggetti (e che soggetti), tutti amici e conoscenti!
Castel Volturno (CE) - Oasi dei Variconi, l'impegno del Sindaco
- Castel Volturno (CE) - Oasi dei Variconi, l'impegno del Sindaco. Il primo cittadino di Castel Volturno, Antonio Scalzone si impegna, chiedendo aiuto alle associazioni e alla cittadinanza a partecipare alle disparate iniziative per il bene della comunità locale. (15.03.11)
di Massimiliano Ive
Castel Volturno l'Oasi dei Variconi.. la bellezza dei paesaggi????
Castel Volturno
L'Oasi dei Variconi - Birdwatching [Occhio allo Scatto] HD
Non c’è nulla di meglio che uscire di casa e fotografare. Questa settimana ci è stato proposto il Birdwatching all’Oasi dei Variconi.
L’Oasi è una riserva naturale che si trova sulla riva della foce del fiume Volturno, nel comune di Castelvolturno. Passeggiare per la riserva è un’emozione unica. Lungo il percorso naturalistico si trovano passerelle e capanni per l’avvistamento degli uccelli.
Cos’è il Birdwatching?Che periodo dell’anno praticare il Birdwatching?A che ora fotografare?
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Fonte:
Artista:
Oasi dei Variconi - Documentario
Un breve documentario, se così possiamo chiamarlo, sull'Oasi dei Variconi - Castel Volturno (Caserta)
Riserva Naturale Regionale Foce del Volturno – Costa Licola “I Variconi”
Francesco Barberini, classe 2007, aspirante ornitologo presenta la Riserva Naturale Regionale Foce del Volturno – Costa Licola “I Variconi”
Riserva Naturale I Variconi - Castel Volturno (CE)
Ascolta il mare che infrange la riva
senti il vento che ti sfiora i capelli
guarda l'acqua che scorre nel fiume
segui con lo sguardo il volo dei fenicotteri.... e poi fermati!
Il sindaco di Castel Volturno fa prostituire le consigliere per scovare i clienti
Originale e coraggiosa iniziativa del Sindaco di Castel Volturno che ha deciso di usare metodi forti per scoraggiare la prostituzione sul territorio.
Howard Marks (Mr. Nice) in Castel Volturno
Estratto del documentario Howard Marks on Drugs di Jonathan Brooks per Current TV UK. In questa video accompagno Howard Marks tra Castel Volturno, Villaggio Coppola e Mondragone. Video in lingua inglese.
Extract from the documentary Howard Marks on Drugs by Jonathan Brooks Current TV UK. In this video I accompany Howard Marks in Castel Volturno, Villaggio Coppola Mondragone. Video in English language.
Photo:
Castel Volturno (CE) - Girolamo Boccone sponsorizza le Sentinelle
- Castel Volturno (CE) - Girolamo Boccone sponsorizza le Sentinelle. Il titolare del Bar Boccone di Destra Volturno di Castel Volturno concede le proprie magliette verdi al gruppo delle Sentinelle. Video messaggio agli imprenditori di Castel Volturno a sostegno dell'Oasi dei Variconi . (15.07.11)
di Massimiliano Ive
La terra dei Tramonti di Fuoco. I Variconi, la riserva naturale Castelvolturno
Presentato alla Biblioteca diocesana di Caserta il Libro Fotografico I Variconi del Maestro Gabriele de Filippo
Il Convegno si è tenuto Giovedì 25 Febbraio 2016, una occasione unica per parlare di una riserva naturale di grande impatto situata alla sinistra della foce del Volturno.
In una terra tristemente nota per l'inquinamento, la riserva è un'oasi naturalistica che annovera al suo interno oltre 200 specie. Con un sapiente gioco di parole La terra dei Tramonti di Fuoco viene illustrata una bellezza paesaggistica unica, un luogo visitabile a pochi km da Caserta e da Napoli lungo la litoranea domiziana, dalla quale è possibile vedere i meravigliosi tramonti sul mar Tirreno di questa costa campana.
Scrivono gli organizzatori la realizzazione di questo evento è stata possibile grazie all'impegno dell'ex-sindaco di Castel Volturno, Mario Luise, e di Pasquale Iorio di Le Piazze del Sapere reponsabile Terzo Settore Caserta.
Tra i relatori, oltre all'Autore del Volume, il docente Sandro Strumia, il Commissario dell'Ente R.N.R. Foce Volturno-Costa di Licola Alessio Usai, Alfonso Caprio, storico e poeta di Castel Volturno, e Paolo Vincenzo Pedone, Direttore del Di.S.T.A.Bi.F. della SUN.
Castel Volturno, Caserta, Italy - Phantom 3 Advanced