LOREM IPSUM
Progetto 10x10, a cura di Amalia Di Lanno per Officine Culturali di Bitonto
LOREM IPSUM - Secondo progetto espositivo -
Teresa Romano e Marco Testini
a cura di Giuliana Schiavone
Si inaugura il 28 maggio alle ore 20.00 presso il Laboratorio Urbano Officine Culturali di Bitonto (Ba) la seconda tappa della mostra Lorem Ipsum di Teresa Romano e Marco Testini, a cura di Giuliana Schiavone.
Il progetto, a metà tra sperimentazione artistica, riflessione sui mezzi della comunicazione collettiva e uso dei nuovi media, ha esordito a Bari lo scorso febbraio proponendosi come operazione di arte pubblica con l'affissione di un manifesto 6x3 interattivo su un impianto pubblicitario nel cuore del tessuto urbano, avvalendosi della partnership della galleria Formaquattro, di F.project -- Fiorito Foto Film e del supporto dell'Accademia di Belle Arti di Bari.
La seconda tappa della mostra è ospitata adesso dalle Officine Culturali di Bitonto ed è inserita nella programmazione del progetto culturale 10x10, riformulato in seconda edizione da Amalia di Lanno.
Lorem Ipsum è il nome di un celebre testo segnaposto adoperato come riempitivo nel settore della tipografia e della stampa per simulare la verosimiglianza con un testo reale nelle prove tecniche di impaginazione. Un cosiddetto dummy text formato da una serie pseudo-casuale di parole in latino appartenenti a un testo ciceroniano che ha subito una modifica sintattica nel corso del tempo producendo una realtà linguistica alterata e aleatoria. Questo fenomeno linguistico in cui proprio l'interferenza umana ha deviato il senso e l'uso stabiliti dall'autore sino a svuotare la costruzione di partenza è la premessa che ha spinto gli artisti a realizzare un progetto artistico itinerante e interattivo sul rischio dell'incomunicabilità che sottende a ogni processo comunicativo.
In un mondo in frenetica e costante ridefinizione di segni e valori, cosa riusciamo realmente a esprimere durante il processo comunicativo e qual è il contenuto realmente decodificato dal destinatario dei nostri messaggi?
Nelle operazioni estetiche degli artisti accade che si intervenga sui processi di codifica e decodifica dei contenuti delle immagini ma anche sulle azioni di data entry dei concetti multimediali. I livelli di lettura diventano così molteplici e i significati si stratificano restando tuttavia decifrabili attraverso i più comuni dispositivi mobili.
In questo progetto plurilinguistico, nato dalla combinazione di nuovi media e arti visive, un mezzo adottato dalla pubblicità può così subire una ridefinizione estetica generando una dialettica attiva tra spettatore e opera d'arte. Nei lavori di Testini e Romano le immagini costituiscono un primo livello di lettura visibile su cui vanno a innestarsi i dati contenuti nei codici criptati. Nel caso del manifesto, ad esempio, si tratta di due video in cui gli artisti, neutrali testimoni o fautori di una simulazione comunicativa, decantano il celebre testo ciceroniano in un asettico ed essenziale tentativo di liberare da ogni artificio il processo comunicativo, svincolandolo da qualsiasi associazione con una precisa dimensione identitaria ed emotiva. Tale espediente, in cui anche pronuncia dei versi è volutamente errata, manifesta i rischi legati a ogni convenzione culturale che considera come inalterabile e assolutamente reale ogni prodotto della comunicazione e dei suoi elementi segnici e noetici. Ogni aspetto della realtà, compreso quello della dimensione identitaria, può essere sottoposto ai meccanismi di creazione artistica ed espresso interattivamente, e il progetto di Testini/Romano sembra ribadire che se è vero che non si può non comunicare come afferma P. Watzlavick, tutto è per sua natura passibile non solo a comunicazione ma anche a simulazione.
I contenuti multimediali delle opere saranno visualizzabili tramite smartphone e tablet muniti di connessione internet e software tipo I-nigma o Scan, puntando il lettore QR-code (Quick Response Code) sul codice inserito nell'opera.
Il 18 giugno in occasione della chiusura dell'espositiva Lorem Ipsum gli artisti saranno lieti di condividere il lavoro progettuale in un multimediale VideoFinissage.
Programma in dettaglio:
Teresa Romano / Marco Testini | Lorem Ipsum
a cura di Giuliana Schiavone
dal 28 maggio al 18 giugno 2013
Inaugurazione 28 maggio 2013, ore 20.00
Finissage 18 giugno 2013, ore 20.00
Orario visita:
dal lunedi al venerdi
9.00 - 21.00
Info e contatti:
Officine Culturali di Bitonto
Largo Gramsci, 7
70032 Bitonto (Ba)
officineculturali.it
info@officineculturali.it
reportage di Rosaria Pastoressa ,
collab.ne del sitodell'Arte
IconAzione - quinto progetto 10x10
Christian Loretti in IconAzione: la passione per la forma
a cura di Massimo Nardi
Nell'ambito del progetto culturale 10x10, dieci artisti per dieci mesi, riformulato in seconda edizione da Amalia Di Lanno, quinto progetto.
dall'11 al 29 ottobre 2013
Inaugurazione 11 ottobre 2013, ore 20.00
Officine Culturali di Bitonto
Largo Gramsci, 7
70032 Bitonto (Ba)
officineculturali.it
info@officineculturali.it
articolo:
Inaugurata alle Officine Culturali la mostra del giovane scultore Christian Loretti, il quale con le sue opere ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale.
L'artista foggiano ha assecondato da subito la sua passione per la manipolazione dei materiali, cominciando dall'argilla e indirizzando verso il liceo artistico i suoi studi, completati all'Accademia di Belle Arti di Foggia. Nel tempo è passato dalla manipolazione dell'argilla a quella della resina e infine del bronzo e dell'alluminio.
La sala espositiva delle Officine Culturali ha riunito alcune opere di Loretti che vanno dal 2008 al 2013. Opere che per la prima volta dialogano insieme, nella mostra curata da Massimo Nardi.
La maggior parte delle sculture è stata collocata su tubi di ferro, quasi da officina, per richiamare l'ambiente lavorativo in cui l'artista crea, oltre che il luogo che ospita l'esposizione.
L'ispirazione per i lavori di Christian Loretti viene dalla civiltà dauna, trasposta nella trattazione di temi quali la vita, la morte e il gioco. A livello di materiali, la sua ultima ricerca verte sul materiale degli angeli, ovvero l'alluminio.
Massimo Nardi ha definito Loretti l'artista più interessante del panorama della scultura italiana. Protagonista è l'opera d'arte che si nutre essenzialmente di materia diventando forma. Una forma che parte da piccole dimensioni ben contenute in una sala espositiva, a quelle più grandi, monumentali delle opere esposte nelle piazze di tutta Italia.
La creazione non avviene a tavolino, non c'è nulla di premeditato, ma l'artista si lascia condurre da ciò che la materia gli suggerisce, rimandando al mistero della scultura e alla sua potente indistruttibilità.
Il professor Antonio Strazzeri sottolinea che Loretti è un artista e non un artigiano, che vede oltre la forma e cerca di entrare attraverso le sue opere, nella nostra anima.
La scultura è nel tempo ed è parte di noi, e quella dell'artista dauno sarà visitabile alle Officine Culturali fino al 29 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 21, con ingresso libero.quinto artista del progetto 10x10 di Amalia Di Lanno.
Fabiola Barile ( Bitontolive )
Il Parco delle Arti Bitonto (Promo)
parcodellearti.it
©2014 Video realizzato da Marco Agostinacchio
Musica Live / Cucina / Spettacolo/ Cinema / Mostre
a Bitonto (BA)
Ogni Venerdì e sabato la città diventa Parco!
Il Parco delle arti di Bitonto sorge in un'area della Puglia ricca di patrimonio storico, culturale e artistico, che ancora oggi questa terra conserva scolpito nel suolo e suo stesso modo di vivere.
Il Parco delle arti è un sistema di gestione integrata dei beni culturali ubicati nel centro antico della città composto da quattro contenitori di eventi :
Torrione Angioino
Teatro Traetta
Biblioteca comunale E. Rogadeo
Officine culturali
Questi attrattori culturali, inseriti all'interno di una vasta area pedonale del centro antico, protetta e ciclabile, costituiscono un vero e proprio parco en plein air, che offre un'intensa programmazione di eventi culturali e servizi permanenti fruibili in fascia serale dalle ore 20.00, alle 24.00 di ogni venerdì e sabato.
ABREAZIONE mara venuto
Nell'ambito del progetto culturale 10x10, dieci artisti per dieci mesi, riformulato in seconda edizione da Amalia Di Lanno, si inaugura il 13 settembre alle ore 20.00 nella sala espositiva del Laboratorio Urbano Officine Culturali di Bitonto (Ba) la mostra ABREAZIONE dell'artista tarantina Claudia Venuto.
L'abreazione è un concetto strettamente connesso al modello psicoanalitico e sta ad indicare una forte scarica emotiva legata all'affiorare a livello conscio di aggregati psichici dolorosi, che il soggetto ha rimosso e confinato in una dimensione inconscia per l'impossibilità di accettarli apertamente. Il rivivere il ricordo dell'esperienza vissuta permette al soggetto di incanalare e portare alla coscienza i desideri, i pensieri, le pulsioni che erano state rimosse, producendo un effetto catartico mediante la liberazione e la reintegrazione del contenuto psichico che aveva ingenerato il blocco, e consentendo mediante il pianto, la rabbia o il riso liberatorio una ristrutturazione del campo percettivo.
Tramite una visione d'indagine personale Claudia Venuto propone un percorso espositivo che rappresenti un viaggio all'interno della psiche e di quei processi che a partire dal conflitto, conducano al rilascio delle tensioni emotive e alla liberazione della sofferenza psichica, portando poco alla volta, in una continua alternanza di morte e rinascita, scoperta e superamento, alla conoscenza di sé. Come avveniva nella tragedia greca, dove lo spettatore veniva condotto mediante l'identificazione con gli eventi rappresentati sulla scena, a purificarsi da passioni, quali l'amore, l'odio, il desiderio, la vendetta, così le opere, incarnando ciascuna un archetipo, uno stadio di coscienza differente, rappresentano lo specchio in cui ciascuno può vedere riflesso sé stesso, proiettando parti di sé, in quel processo di scambio e identificazione, che spinge a vedere degli altri e della realtà che ci circonda, non ciò che è ma ciò che noi crediamo che sia, in un continuo gioco di rimandi per il quale, alla fine, sempre finiamo col ricercare e inseguire il nostro stesso volto. Ogni opera diventa così spazio per riconoscersi, per comunicare con sé stessi e con gli altri, per aprire finestre su varie dimensioni di esistenza. Attraverso varie tappe, scandite da ciascun quadro, il pubblico verrà condotto in un viaggio mentale, dal conflitto fino all'abreazione e alla conseguente catarsi, in un percorso circolare che, dopo un pausa conseguente alla reintegrazione del proprio vissuto, inizia nuovamente, in un incessante movimento di scoperta, trasformazione e rigenerazione.
Il 4 ottobre 2013 alle ore 20.00, in occasione del finissage della mostra ABREAZIONE, Claudia Venuto propone una lettura emotiva e performativa, pittura e poesia...dialogo ad Arte.
ABREAZIONE | Claudia Venuto
a cura di Amalia Di Lanno
dal 13 settembre al 4 ottobre 2013
Inaugurazione 13 settembre 2013, ore 20.00
4 ottobre 2013, ore 20.00: Reading Performance
Orario visita:
dal lunedi al venerdi
9.00 - 21.00
Ingresso: Gratuito
Info e contatti:
Officine Culturali di Bitonto
Largo Gramsci, 7
70032 Bitonto (Ba)
officineculturali.it
info@officineculturali.it
Media Partner del progetto 10x10: Ilsitodell'arte
Il progetto 10x10 seconda edizione è realizzato nell'ambito del Concorso di idee per la selezione e il finanziamento di nuovi eventi culturali innovativi del progetto Officine Culturali - Centro Culturale di Eccellenza, che ha avuto accesso al finanziamento regionale per il Sostegno alla gestione di Spazi Pubblici per la creatività giovanile.
Tutte le espositive sono documentate da un reportage video-fotografico a cura di Rosaria Pastoressa
Pagina Facebook progetto 10x10 - Dieci artisti per Dieci Mesi: facebook.com/10x10DieciArtistiPerDieciMesi?fref=ts
Ldb SELF_02 Robazza
LdB SELFhome SELFcity SELFworld
Lezione 02: Progetto EVA
Docente: Roberto Robazza
Contenuti: Il progetto EVA, esempio virtuoso di un cantiere in autocostruzione realizzato con materiali naturali. Cantiere della rinascita , nel cuore del cratere sismico aquilano, quando tutto sembrava finito legno e paglia, in processi di autocostruzione, ridanno speranza a più famiglie di Pescomaggiore nel continuare a vivere nel loro territorio con la costruzione di un villaggio di bilocali e trilocali low-cost ed a minimo impatto ambientale nel rispetto delle vigenti norme antisismiche. EVA: progetto unico in Italia esempio di Abitare, Lavoro, Memoria e Ambiente. Verranno affrontate le criticità dei processi di autocostruzione e autorecupero nonchè l'esperienza di autoimprenditorialità e creazione di un processo autoformativo e professionale di uno dei maggiori esperti in Italia nel settore delle costruzioni in legno, paglia e terra.
Luogo: Officine Culturali - Bitonto (BA)
Proponenti: Ass. Metri Quali, Lab. Arch. Naturali
Jonas David - Secret Concert Bitonto 21 - 04 - 2012
L'emozionante performance di Jonas David ed il suo gruppo incantano Bitonto e le Officine Culturali.
PROFUMO di LUCE | Giulio Spagone VideoExperience
PROFUMO di LUCE | Giulio Spagone
a cura di Amalia Di Lanno
Nell'ambito del progetto culturale 10x10, dieci artisti per dieci mesi, curato e riformulato in seconda edizione da Amalia Di Lanno, è stata inaugurata il 28 giugno alle ore 20.00 nella sala espositiva del Laboratorio Urbano Officine Culturali di Bitonto (Ba) la mostra PROFUMO di LUCE del creativo Giulio Spagone.
Poiché gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all'orrore, davanti alla bellezza, e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi al profumo. Patrick Süskind
Profumo e Luce, essenze intangibili eppure fondamentali bisogni dell'esistenza. Il profumo legato alla memoria, al vissuto, all'emozione e la luce, primo saluto alla vita a cui sempre aneliamo, ritorno a uno stato di pura grazia, di verità dimenticata.
Dall'idea di rappresentare ed esprimere invisibili necessità nasce il progetto PROFUMO di LUCE di Giulio Spagone. La fotografia del nostro è parte integrante di molteplici espressioni, un dialogo continuo con l'arte nella tua totalità che si esplica nella diversità di linguaggi contemporanei. Sempre performativo nelle sue creazioni Spagone ritiene il mezzo fotografico parte di un percorso esperienziale all'interno del quale differenti discipline artistiche, dalla musica al video, dal teatro alla danza, si integrano offrendo al visitatore una visione di armonia in cui ci si sente pienamente partecipi.
Il lavoro di Giulio Spagone nasce dalla continua ricerca e sperimentazione di modalità interpretative ed espressive che rendano 'forma' a un personale immaginario. La luce è ciò con cui comunica naturalmente, attraverso la tecnica del light painting l'artista diviene tutt'uno con l'opera, parte integrante della creazione, al suo interno mette in gioco se stesso, fa luce e, al contempo, si illumina, l'immaginazione si alimenta di nuovi sensi, l'odore compenetra il corpo, il profumo è di luce, di ricordo che prende vita e si fa arte.
PROFUMO di LUCE è un esperimento emozionale, l'immagine diviene desiderio, voglia di luminosità che inebri l'animo, luce come bisogno di verità e bellezza. Giulio Spagone è un lirico creativo che sperimenta e si sperimenta, danza con la luce, la insegue, si nasconde, si lascia trovare e poi fugge nel buio. La fotografia mediante il light painting assume nuove dimensioni, si trasforma, è teatro, è danza, è poesia, tutto diviene forma fluida e vibrante.
Le opere che Giulio Spagone presenta in questo percorso fanno parte di un progetto di Luce più ampio, un iter in fieri in cui vita e arte rappresentano esperienze performative continue e congiunte, la partecipazione e l'impegno totale risultano per il nostro predisposizioni essenziali al fine di comprendere e apprezzare il valore di entrambe e sentire profondamente profumo di luce.
PROFUMO di LUCE | Giulio Spagone
a cura di Amalia Di Lanno
dal 28 giugno al 17 luglio 2013
Inaugurazione 28 giugno 2013, ore 20.00
Orario visita:
dal lunedi al venerdi
9.00 - 21.00
Officine Culturali Bitonto
Palazzo Regio, Ex Scuola di Disegno
Largo Gramsci, 7 (zona Centro Storico, piazza Cattedrale)
70032 Bitonto (Ba)
Il progetto 10x10 seconda edizione è realizzato nell'ambito del Concorso di idee per la selezione e il finanziamento di nuovi eventi culturali innovativi del progetto Officine Culturali - Centro Culturale di Eccellenza, che ha avuto accesso al finanziamento regionale per il Sostegno alla gestione di Spazi Pubblici per la creatività giovanile.
Media Partner del progetto 10x10: Ilsitodell'arte
Info e dettagli progetto:
Info artista: -
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BITONTO - Emilio Solfrizzi ai microfoni di Btv
Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, al secolo Toti e Tata, insieme in 'Tutti pazzi per l'italiano'
L'esclusiva videOintervista a Solfrizzi durante la conferenza stampa di presentazione presso le Officine Culturali
bitontotv.it
FATTI PRENDERE DAL GROOVE!!! - APPULA GROOVE MUSIC FEST!
APPULA GROOVE - Music Festival made in Puglia.
Music Festival made in Puglia. 4 eventi, 8 band, 1 contest musicale.
Scarica qui il bando e la scheda di partecipazione:
Buona musica ed Esperimenti audiovisivi all'interno del Palazzetto dello sport di Grumo Appula.
Grumo Appula diventa Palcoscenico per le band pugliesi, nel palazzetto dello sport si alterneranno gruppi musicali di vario genere che animeranno 4 serate da Aprile a Settembre.
Grande spazio all'interno del festival a Band emergenti che attraverso l'Appula Music Contest avranno la possibilità di calcare il palco, facendo sentire la propria musica.
Appula Music Contest è rivolto a tutte le band emergenti, la cui età media sia inferiore ai 25 anni. Il concorso è aperto ad artisti singoli o band, che siano liberi da contratto discografico o editoriale in corso o comunque non vincolati per le successive pubblicazioni discografiche. La manifestazione è aperta ad ogni genere musicale (rock, indie, folk, reggae, funk, dub, elettronica, blues, hard rock, cantautorato, etc)
Tra i parametri di selezione, riceveranno maggiore punteggio rispetto alle altre band, quelle i cui componenti siano residenti in uno dei seguenti comuni, sedi delle Officine Culturali : Bitonto,Sannicandro di Bari,Cassano delle Murge, Acquaviva delle fonti, Grumo Appula ,Toritto.
Per iscriversi scaricare il bando e la scheda di partecipazione e mandare il tutto all'indirizzo appulagroove@libero.it entro il 29 Marzo 2012 entro le ore 12.00.
Questo Festival nasce nell'ambito del Laboratorio Urbano delle Officine Culturali di Grumo Appula.
Fatti prendere dal Groove!!!
A Gravina in Puglia con Lino Patruno
Officine Culturali Gravina in Puglia 18 maggio 2013
Enea, la musica pugliese e le radici mitiche dell'Italia 2^ parte
Seconda edizione della Rassegna di cultura e musica 'Note sul mito, il mito in note', svoltasi dal 2 al 13 dicembre 2012, organizzata dal Dipartimento di Studi Umanistici (Lettere, Beni Culturali e Scienze della Formazione) dell'Ateneo foggiano, con il coordinamento scientifico del Prof. Giovanni Cipriani, ordinario di Letteratura Latina.
Il concerto tenutosi domenica 2 dicembre 2012 presso la Chiesa dell'Addolorata a Foggia, ha visto la partecipazione dei solisti Mari IchiKura, Natsuko Kudo, Tonomi Ogasa, il maestro conservatore al cembalo Michele Visaggi e l'Ensamble del Teatro Tommaso Traetta di Bitonto (BA).
Adattamento Teatrale di Rossella Giuliano, coordinamento di Vito Clemente.
Hanno aderito al progetto (Fondazione 'Paolo Grassi' di Martina Franca-Ta, Provincia di Foggia, Comune di Bitonto, Comune di Torremaggiore, Comune di Lucera, Comune di Carapelle, Liceo Classico 'V. Lanza' di Foggia, Fondazione Banca del Monte 'Domenico Siniscalco Ceci' di Foggia, Apulia Music International Festival-AMIFest, Associazione Musicale Artistico- Culturale 'Koiné' di Bitonto-Ba, Associazione 'Cappella Musicale Iconavetere' di Foggia, Officina Teatrale di Foggia, Centro Ricerche di Storia e Arte di Bitonto-Ba, Edizioni 'Il Castello' di Foggia, Rotary Club 'Lucera', Lions Club 'Umberto Giordano' di Foggia).
Video e presa diretta: Fabio Iascone (Centro Multimediale d'Ateneo).
Università degli Studi di Foggia.
Le aree e gli edifici dismessi - Bitonto
1. Laboratorio Urbano -- Officine Culturali
Recupero dell'ex scuola comunale di disegno convertita in Laboratorio Urbano
Enea, la musica pugliese e le radici mitiche dell'Italia 3^ parte
Seconda edizione della Rassegna di cultura e musica 'Note sul mito, il mito in note', svoltasi dal 2 al 13 dicembre 2012, organizzata dal Dipartimento di Studi Umanistici (Lettere, Beni Culturali e Scienze della Formazione) dell'Ateneo foggiano, con il coordinamento scientifico del Prof. Giovanni Cipriani, ordinario di Letteratura Latina.
Il concerto tenutosi domenica 2 dicembre 2012 presso la Chiesa dell'Addolorata a Foggia, ha visto la partecipazione dei solisti Mari IchiKura, Natsuko Kudo, Tonomi Ogasa, il maestro conservatore al cembalo Michele Visaggi e l'Ensamble del Teatro Tommaso Traetta di Bitonto (BA).
Adattamento Teatrale di Rossella Giuliano, coordinamento di Vito Clemente.
Hanno aderito al progetto (Fondazione 'Paolo Grassi' di Martina Franca-Ta, Provincia di Foggia, Comune di Bitonto, Comune di Torremaggiore, Comune di Lucera, Comune di Carapelle, Liceo Classico 'V. Lanza' di Foggia, Fondazione Banca del Monte 'Domenico Siniscalco Ceci' di Foggia, Apulia Music International Festival-AMIFest, Associazione Musicale Artistico- Culturale 'Koiné' di Bitonto-Ba, Associazione 'Cappella Musicale Iconavetere' di Foggia, Officina Teatrale di Foggia, Centro Ricerche di Storia e Arte di Bitonto-Ba, Edizioni 'Il Castello' di Foggia, Rotary Club 'Lucera', Lions Club 'Umberto Giordano' di Foggia).
Video e presa diretta: Fabio Iascone (Centro Multimediale d'Ateneo).
Università degli Studi di Foggia.
Enea, la musica pugliese e le radici mitiche dell'Italia 4^ parte
Seconda edizione della Rassegna di cultura e musica 'Note sul mito, il mito in note', svoltasi dal 2 al 13 dicembre 2012, organizzata dal Dipartimento di Studi Umanistici (Lettere, Beni Culturali e Scienze della Formazione) dell'Ateneo foggiano, con il coordinamento scientifico del Prof. Giovanni Cipriani, ordinario di Letteratura Latina.
Il concerto tenutosi domenica 2 dicembre 2012 presso la Chiesa dell'Addolorata a Foggia, ha visto la partecipazione dei solisti Mari IchiKura, Natsuko Kudo, Tonomi Ogasa, il maestro conservatore al cembalo Michele Visaggi e l'Ensamble del Teatro Tommaso Traetta di Bitonto (BA).
Adattamento Teatrale di Rossella Giuliano, coordinamento di Vito Clemente.
Hanno aderito al progetto (Fondazione 'Paolo Grassi' di Martina Franca-Ta, Provincia di Foggia, Comune di Bitonto, Comune di Torremaggiore, Comune di Lucera, Comune di Carapelle, Liceo Classico 'V. Lanza' di Foggia, Fondazione Banca del Monte 'Domenico Siniscalco Ceci' di Foggia, Apulia Music International Festival-AMIFest, Associazione Musicale Artistico- Culturale 'Koiné' di Bitonto-Ba, Associazione 'Cappella Musicale Iconavetere' di Foggia, Officina Teatrale di Foggia, Centro Ricerche di Storia e Arte di Bitonto-Ba, Edizioni 'Il Castello' di Foggia, Rotary Club 'Lucera', Lions Club 'Umberto Giordano' di Foggia).
Video e presa diretta: Fabio Iascone (Centro Multimediale d'Ateneo).
Università degli Studi di Foggia.
Il BiTalk chiude col botto: stasera Morgan, la “Iena” Cristiano Pasca e Luca Abete
Giornata conclusiva oggi a Bitonto per il BiTalk, la rassegna organizzata in collaborazione con il Parco delle Arti di Bitonto e il Teatro Pubblico Pugliese e dedicata alla bellezza dell'arte che si fa popolare, mischiandosi alla folla e diventando parte integrante della stessa città, che rappresenta il vero palcoscenico dell'iniziativa. Attori, registi, artisti e giornalisti si sono dati appuntamento dal 10 al 12 novembre per confrontarsi e dialogare sul tema della follia, ma anche per esibirsi con le loro opere.
In tantissimi hanno preso parte agli eventi in programma in questi due primi di giorni di festival, che hanno visto alternarsi fra i monumenti, le chiese e le strade di Bitonto artisti e giornalisti del calibro di Giancarlo Giannini, Erica Mou, Dodi Battaglia e Marcello Veneziani. Ma anche Bianca Guaccero, la Rimbamband, Renzo Rubino, Michele Mirabella, Pippo Mezzapesa e Manuela Moreno.
Dopo le riflessioni filosofiche del Sapericena di questa mattina organizzata da Rivolte Logiche, oggi sarà la volta di Marta Perego, che a partire dalle 18 nel Sancti Nicolai Convivium con il criminologo, Sergio, Caruso, lo psicologo Geremia Caprioli e il rettore dell'Università degli Studi di Bari, Antonio Uricchio, racconterà gli ultimi sviluppi di uno dei misteri più intricati della storia criminale italiana: il mostro di Firenze.
Alle 19 in Largo Teatro protagonisti saranno il cantante Morgan e il regista Cosimo Damiano Damato che dialogheranno sul tema Anche la follia merita i suoi applausi. Il cantante si esibirà poi, a partire dalle 21,30, sul palco del Teatro Traetta con il suo concerto Piano Solo, mentre nel Sancti Nicolai Convivium sarà proiettata la pellicola del regista Alda Merini, una donna sul palcoscenico, subito dopo la conversazione fra l'attrice Carmela Vincenti e il padre del festival Del Racconto il Film, Giancarlo Visitilli, in programma alle 20,30.
Alle Officine Culturali ci sarà, invece, Max Temporelli, che discuterà di Scienza e Follia con l'architetto Nico Parisi, del centro tecnologico FabLab-Poliba.
L'inviato di Striscia la Notizia, Luca Abete, sarà invece il protagonista di #noncifermanessuno, in programma alle 20,30, nel Torrione Angioino. Che precederà di poco l'ultimo appuntamento previsto: la Iena Cristiano Pasca, che racconterà della follia necessaria per realizzare il programma cult di Italia Uno.
Neve su Toritto 2012.3gp
Neve a Toritto 07 02 2012.
Il naufragio. Morte nel Mediterraneo
L'Associazione Culturale Vittorio Bachelet con sede in via Immacolata 16 a Taviano, venerdì 17 febbraio 2011 alle ore 19.00 ha organizzato un incontro con Roberto Tanisi (presidente della II sezione penale del Tribunale ci Lecce) e don Salvatore Leopizzi (consigliere nazionale di Pax Christi) per dialogare con l'autore Alessandro Leogrande, in occasione della presentazione del libro Il naufragio. Morte nel Mediterraneo.
Il naufragio della Kater i Rades costituisce una pietra di paragone per tutti gli altri naufragi a venire, non solo perché è stato l'esito delle politiche di respingimento e dell'isteria istituzionale che le ha prodotte. Non solo perché i termini della questione oggi sono i medesimi. Non solo perché, con totale cinismo o somma indifferenza, una forza politica continua a parlare di blocchi navali nel Mediterraneo. Il naufragio della Kater i Rades è una pietra di paragone, perché, a differenza dei molti altri avvolti nel silenzio, è possibile raccontarlo.
Coscienza Anestetica. Ipotesi sottrattiva per un'arte relazionale
Servizio rai andato in onda il 23 giugno. Coscienza anestetica. Ipotesi sottrattiva per un'arte relazionale. A cura di Tommaso Evangelista. 21 giugno -- 20 luglio 2014. Museo Sannitico, Campobasso
Tutti i giorni 09:00-13:30, 14:00-17:30
Artisti: Michele Boccamazzo, Carlo Colli, Gianmaria De Lisio, Paola Ferraris, Dionigi Mattia Gagliardi, Roberto Galeotti, Claudio Greco, Giuliano Lombardo, Sergio Lombardo, Salvo Nostrato, Vincenzo Merola, Miriam Mirolla, Piero Mottola, Luigi Pagliarini, Angelo Ricciardi, Gian Maria Tosatti, Carlo Santoro, Ivana Volpe
Il Museo Provinciale Sannitico di Campobasso ospita la collettiva d'arte contemporanea dal titolo Coscienza anestetica. Ipotesi sottrattiva per un'arte relazionale. L'esposizione, curata dal critico Tommaso Evangelista, inaugurerà domenica 22 giugno nelle tre nuove sale del Museo sistemate ed inaugurate per l'occasione e segna per la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise, dopo il restauro delle opere storiche del Premio Termoli, una significativa e rilevante apertura al contemporaneo con un progetto curatoriale dal preciso taglio teorico e sperimentale. Archeologia e ricerca sono pertanto chiamate a relazionarsi negli splendidi spazi di Palazzo Mazzarotta, sottolineando come un dialogo, anche per contrasto, possa essere attuato. Pertanto va dato merito alla Soprintendenza di aver voluto affrontare, con coraggio, un'esposizione complessa e ricca di implicazioni. Boccamazzo, Colli, De Lisio, Ferraris, Galeotti, Greco, G. Lombardo, S. Lombardo, Nostrato, Merola, Mirolla, Mottola, Pagliarini, Ricciardi, Tosatti, Santoro, Volpe gli artisti invitati. Tra di loro cinque, Michele Boccamazzo, Gianmaria De Lisio, Vincenzo Merola, Salvo Nostrato e Ivana Volpe, sono molisani con diverse significative esperienze fuori regione. Di particolare rilevanza la presenza di Sergio Lombardo con una Mappa di Heawood e due disegni di pavimenti stocastici. Psicologo e artista, Lombardo dirige dal 1977 il Centro Studi Jartrakor di Roma e dal 1979 la Rivista di Psicologia dell'Arte. Il suo percorso artistico ha avuto avvio nei primi anni Sessanta con l'esperienza della Nuova Scuola Romana di Piazza del Popolo, mentre alla fine degli anni Sessanta ha partecipato al gruppo che gravitava intorno alla galleria La Salita, dove ha esposto con Burri, Fontana e Manzoni. Nei primi anni Settanta ha fondato a Roma il Centro Studi Jatrakor, dando avvio al movimento artistico eventualista e dedicandosi per tutto il decennio a sperimentazioni nel campo della psicologia percettiva applicata all'arte. Dal 1980 lavora a una serie pittorica, incentrata su algoritmi matematici e programmi di randomizzazione, definita pittura stocastica. Una sala del percorso espositivo, quindi, sarà dedicata proprio all'esperienza del gruppo eventualista (attualmente formato da Paola Ferraris, Roberto Galeotti, Claudio Greco, Giuliano Lombardo, Sergio Lombardo, Miriam Mirolla, Piero Mottola, Luigi Pagliarini e Carlo Santoro), che per l'occasione presenterà un'unica installazione inedita di taglio documentario, con progetti, testi e fotografie, nella quale ogni artista ha sintetizzato, in due tavole, la propria personale ricerca nel solco della Teoria Eventualista. Carlo Colli, Angelo Ricciardi e Gian Maria Tosatti chiudono l'elenco degli artisti invitati con tre opere dalla forte carica relazionale e sperimentale. Dopo una preview per la stampa prevista per la mattina di venerdì 20 giugno, la collettiva inaugurerà domenica 22 giugno e sarà arricchita nel cortile del museo dall'installazione sonora di Ivana Volpe, la quale mapperà con dei registratori il centro storico di Campobasso, e dall'esperimento di Kinect Art di Salvo Nostrato, il quale analizzerà un preciso spazio del Museo Sannitico trasformandolo in un luogo praticabile e sonoro e presenterà, insieme all'installazione, una performance di danza contemporanea. Il concept della collettiva è sostanzialmente un dialogo generazionale tra gli artisti del gruppo eventualista, oggi l'ultima vera avanguardia in Italia, e giovani nel cui lavoro siano rintracciabili concetti estetici derivati dall'avanguardia storica e poi ripresi e sistematizzati in un'ottica che intende l'eventualismo come movimento operante e produttivo: minimalità, astinenza espressiva, strutturalità, spontaneità, interattività. Si cercherà di attivare una riflessione sulla crisi dei criteri estetici tradizionali in un luogo periferico, il territorio molisano, per segnare attraverso una forte impronta curatoriale lo spazio già fortemente storicizzato del Museo Sannitico.
Tommaso Evangelista. curatore
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Presentazione del libro: Francesco di Roberto Alborghetti
Francesco di Roberto Alborghetti
Firenze - Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, Venerdì 9 maggio alle ore 21:00 gli storici locali dell' Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella di via della Scala 16, ospitano la presentazione del libro di Roberto Alborghetti Francesco. Il volume ripercorre l'intera vita del Pontefice. Si tratta della prima biografia storica illustrata del Papa argentino, frutto di ricerche e testimonianze inedite che aiutano a conoscere un figlio di emigrati divenuto pastore della Chiesa universale. Dalle notizie sulla famiglia di origine, ripercorrendo l'infanzia e l'adolescenza del giovane Jorge Mario fino alla sua vocazione religiosa e formazione culturale, includendo gli anni della sua vita pastorale in Argentina, l'opera di Alborghetti accompagna il lettore alla scoperta della personalità del futuro Papa, del suo impegno e della sua missione. Intervengono alla serata oltre all'autore, Carmelina Rotundo giornalista, Andrea Fagioli direttore di Toscana Oggi, Riccardo Clementi giornalista e scrittore, Giuseppe Saponaro giornalista, Maurizio Martini direttore di Over the Sky, Giuseppe Piani ricercatore d.e.i.s.t.a.f. dell' Università di Firenze. Inoltre il maestro Giuseppe Tocchetti espone la sua opera ispirata al libro.